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| | La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici | |
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Autore | Messaggio |
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Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Quella che si suol dire genialità pura Mar Mar 13, 2012 12:56 pm | |
| MILANO - La Divina Commedia deve essere tolta dai programmi scolastici: troppi contenuti antisemiti, islamofobici, razzisti ed omofobici. La sorprendente richiesta arriva da «Gherush92», organizzazione di ricercatori e professionisti che gode dello status di consulente speciale con il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite e che svolge progetti di educazione allo sviluppo, diritti umani, risoluzione dei conflitti.
ANTISEMITISMO - «La Divina Commedia - spiega all'Adnkronos Valentina Sereni, presidente di Gherush92 - pilastro della letteratura italiana e pietra miliare della formazione degli studenti italiani presenta contenuti offensivi e discriminatori sia nel lessico che nella sostanza e viene proposta senza che via sia alcun filtro o che vengano fornite considerazioni critiche rispetto all'antisemitismo e al razzismo». Sotto la lente di ingrandimento in particolare i canti XXXIV, XXIII, XXVIII, XIV. Il canto XXXIV, spiega l'organizzazione, è una tappa obbligata di studio. Il personaggio e il termine Giuda e giudeo sono parte integrante della cultura cristiana: «Giuda per antonomasia è persona falsa, traditore (da Giuda, nome dell'apostolo che tradì Gesù)»; «giudeo è termine comune dispregiativo secondo un antico pregiudizio antisemita che indica chi è avido di denaro, usuraio, persona infida, traditore» (così scrive De Mauro, Il dizionario della lingua italiana). Il significato negativo di giudeo è poi esteso a tutto il popolo ebraico. Il Giuda dantesco è la rappresentazione del Giuda dei Vangeli, fonte dell'antisemitismo. «Studiando la Divina Commedia - sostiene Gherush92 - i giovani sono costretti, senza filtri e spiegazioni, ad apprezzare un'opera che calunnia il popolo ebraico, imparano a convalidarne il messaggio di condanna antisemita, reiterato ancora oggi nelle messe, nelle omelie, nei sermoni e nelle prediche e costato al popolo ebraico dolori e lutti». E ancora, prosegue l'organizzazione, «nel canto XXIII Dante punisce il Sinedrio che, secondo i cristiani, complottò contro Gesù; i cospiratori, Caifas sommo sacerdote, Anna e i Farisei, subiscono tutti la stessa pena, diversa però da quella del resto degli ipocriti: per contrappasso Caifas è nudo e crocefisso a terra, in modo che ogni altro dannato fra gli ipocriti lo calpesti».
MAOMETTO - Ma attenzione. Il capolavoro di Dante conterrebbe anche accenti islamofobici. «Nel canto XXVIII dell'Inferno - spiega ancora Sereni - Dante descrive le orrende pene che soffrono i seminatori di discordie, cioè coloro che in vita hanno operato lacerazioni politiche, religiose e familiari. Maometto è rappresentato come uno scismatico e l'Islam come una eresia. Al Profeta è riservata una pena atroce: il suo corpo è spaccato dal mento al deretano in modo che le budella gli pendono dalle gambe, immagine che insulta la cultura islamica. Alì, successore di Maometto, invece, ha la testa spaccata dal mento ai capelli. L'offesa - aggiunge - è resa più evidente perchè il corpo "rotto" e "storpiato" di Maometto è paragonato ad una botte rotta, oggetto che contiene il vino, interdetto dalla tradizione islamica. Nella descrizione di Maometto vengono impiegati termini volgari e immagini raccapriccianti tanto che nella traduzione in arabo della Commedia del filologo Hassan Osman sono stati omessi i versi considerati un'offesa».
OMOSESSUALI - Anche gli omosessuali, nel linguaggio dantesco i sodomiti, sarebbero messi all'indice nel poema dell'Alighieri. Coloro che ebbero rapporti «contro natura», sono infatti puniti nell'Inferno: i sodomiti, i peccatori più numerosi del girone, sono descritti mentre corrono sotto una pioggia di fuoco, condannati a non fermarsi. Nel Purgatorio i sodomiti riappaiono, nel canto XXVI, insieme ai lussuriosi eterosessuali. «Non invochiamo nè censure nè roghi - precisa Sereni - ma vorremmo che si riconoscesse, in maniera chiara e senza ambiguità che nella Commedia vi sono contenuti razzisti, islamofobici e antisemiti. L'arte non può essere al di sopra di qualsiasi giudizio critico. L'arte è fatta di forma e di contenuto e anche ammettendo che nella Commedia esistano diversi livelli di interpretazione, simbolico, metaforico, iconografico, estetico, ciò non autorizza a rimuovere il significato testuale dell'opera, il cui contenuto denigratorio è evidente e contribuisce, oggi come ieri, a diffondere false accuse costate nei secoli milioni e milioni di morti. Persecuzioni, discriminazioni, espulsioni, roghi hanno subito da parte dei cristiani ebrei, omosessuali, mori, popoli infedeli, eretici e pagani, gli stessi che Dante colloca nei gironi dell'inferno e del purgatorio. Questo è razzismo che letture simboliche, metaforiche ed estetiche dell'opera, evidentemente, non rimuovono».
CRIMINI - «Oggi - conclude Sereni - il razzismo è considerato un crimine ed esistono leggi e convenzioni internazionali che tutelano la diversità culturale e preservano dalla discriminazione, dall'odio o dalla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, e a queste bisogna riferirsi; quindi questi contenuti, se insegnati nelle scuole o declamati in pubblico, contravvengono a queste leggi, soprattutto se in presenza di una delle categorie discriminate. È nostro dovere segnalare alle autoritá competenti, anche giudiziarie, che la Commedia presenta contenuti offensivi e razzisti che vanno approfonditi e conosciuti. Chiediamo, quindi, di espungere la Divina Commedia dai programmi scolastici ministeriali o, almeno, di inserire i necessari commenti e chiarimenti». Certo c'è da chiederci cosa succederebbe se il criterio proposto da «Gherush92» venisse applicato ai grandi autori della letteratura. In Gran Bretagna vedremmo censurato «Il mercante di Venezia» di Shakespeare? O alcuni dei racconti di Chaucer? Certo è che il tema del politicamente corretto finisce sempre più per invadere sfere distanti dalla politica vera e propria. Così il Corriere in un articolo del 1996 racconta come, al momento di scegliere personaggi celebri per adornare le future banconote dell'euro , Shakespeare fu scartato perchè potenzialmente antisemita Mozart perché massone, Leonardo Da Vinci perché omosessuale. Alla fine si decise per mettere sulle banconote immagini di ponti almeno loro non accusabili di nulla.
Personalmente non commento; mi limito a rilevare che una tale proposta la ritengo possibile solo in ambiti provocatori, e non certo seri. | |
| | | ultimates96 Utente
Età : 27 Località : lombardia Messaggi : 59
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 2:11 pm | |
| O_O ammetto di non aver letto tutto ma...da studente 15enne lo trovo assolutamente insensato e...non mi vengono le parole. io trovo la divina commedia bellissima e poi scusate, ma allora (per gli stessi motivi) dovrebbero abolire anche storia no? | |
| | | Logan Utente
Età : 30 Località : ROMA Messaggi : 3279
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 2:30 pm | |
| - ultimates96 ha scritto:
- O_O ammetto di non aver letto tutto ma...da studente 15enne lo trovo assolutamente insensato e...non mi vengono le parole.
io trovo la divina commedia bellissima e poi scusate, ma allora (per gli stessi motivi) dovrebbero abolire anche storia no? -storia -religione(anche se è facoltativa) -letteratura Tutto ciò che consente di dire la propria opinione a riguardo di qualcosa..Guarda caso. Io non posso nemmeno concepirla un'azione del genere..Insensata,ognuno in base a ciò che legge è libero di interpretare e ritenere attendibile ciò che vuole. A me la "Divina Commedia" piace da matti,è qualcosa di fortemente completo e incocepibilmente poetico ed enciclopedico.Certo,come in ogni opera,ci sono alcune parti che non apprezzo,o per manvanza di comprensione e preparazione,o perchè ho una differente linea di pensiero. Apprezzo il fatto che tua a 15 anni già abbia un tale apprezzamento verso tale opera,e magari verso la letteratura in generale. Io purtroppo non ero già cosi,anzi avevo una visione diversa della letteratura. | |
| | | Asurian Utente
Età : 35 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 2:56 pm | |
| Da un articolo del corriere ( link) - Citazione :
- «Dante antisemita e islamofobo. La Divina Commedia va tolta dai programmi scolastici»
L'accusa di Gherush92 organizzazione di ricercatori consulente dell'Onu
MILANO - La Divina Commedia deve essere tolta dai programmi scolastici: troppi contenuti antisemiti, islamofobici, razzisti ed omofobici. La sorprendente richiesta arriva da «Gherush92», organizzazione di ricercatori e professionisti che gode dello status di consulente speciale con il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite e che svolge progetti di educazione allo sviluppo, diritti umani, risoluzione dei conflitti.
ANTISEMITISMO - «La Divina Commedia - spiega all'Adnkronos Valentina Sereni, presidente di Gherush92 - pilastro della letteratura italiana e pietra miliare della formazione degli studenti italiani presenta contenuti offensivi e discriminatori sia nel lessico che nella sostanza e viene proposta senza che via sia alcun filtro o che vengano fornite considerazioni critiche rispetto all'antisemitismo e al razzismo». Sotto la lente di ingrandimento in particolare i canti XXXIV, XXIII, XXVIII, XIV. Il canto XXXIV, spiega l'organizzazione, è una tappa obbligata di studio. Il personaggio e il termine Giuda e giudeo sono parte integrante della cultura cristiana: «Giuda per antonomasia è persona falsa, traditore (da Giuda, nome dell'apostolo che tradì Gesù)»; «giudeo è termine comune dispregiativo secondo un antico pregiudizio antisemita che indica chi è avido di denaro, usuraio, persona infida, traditore» (così scrive De Mauro, Il dizionario della lingua italiana). Il significato negativo di giudeo è poi esteso a tutto il popolo ebraico. Il Giuda dantesco è la rappresentazione del Giuda dei Vangeli, fonte dell'antisemitismo. «Studiando la Divina Commedia - sostiene Gherush92 - i giovani sono costretti, senza filtri e spiegazioni, ad apprezzare un'opera che calunnia il popolo ebraico, imparano a convalidarne il messaggio di condanna antisemita, reiterato ancora oggi nelle messe, nelle omelie, nei sermoni e nelle prediche e costato al popolo ebraico dolori e lutti». E ancora, prosegue l'organizzazione, «nel canto XXIII Dante punisce il Sinedrio che, secondo i cristiani, complottò contro Gesù; i cospiratori, Caifas sommo sacerdote, Anna e i Farisei, subiscono tutti la stessa pena, diversa però da quella del resto degli ipocriti: per contrappasso Caifas è nudo e crocefisso a terra, in modo che ogni altro dannato fra gli ipocriti lo calpesti».
MAOMETTO - Ma attenzione. Il capolavoro di Dante conterrebbe anche accenti islamofobici. «Nel canto XXVIII dell'Inferno - spiega ancora Sereni - Dante descrive le orrende pene che soffrono i seminatori di discordie, cioè coloro che in vita hanno operato lacerazioni politiche, religiose e familiari. Maometto è rappresentato come uno scismatico e l'Islam come una eresia. Al Profeta è riservata una pena atroce: il suo corpo è spaccato dal mento al deretano in modo che le budella gli pendono dalle gambe, immagine che insulta la cultura islamica. Alì, successore di Maometto, invece, ha la testa spaccata dal mento ai capelli. L'offesa - aggiunge - è resa più evidente perchè il corpo "rotto" e "storpiato" di Maometto è paragonato ad una botte rotta, oggetto che contiene il vino, interdetto dalla tradizione islamica. Nella descrizione di Maometto vengono impiegati termini volgari e immagini raccapriccianti tanto che nella traduzione in arabo della Commedia del filologo Hassan Osman sono stati omessi i versi considerati un'offesa».
OMOSESSUALI - Anche gli omosessuali, nel linguaggio dantesco i sodomiti, sarebbero messi all'indice nel poema dell'Alighieri. Coloro che ebbero rapporti «contro natura», sono infatti puniti nell'Inferno: i sodomiti, i peccatori più numerosi del girone, sono descritti mentre corrono sotto una pioggia di fuoco, condannati a non fermarsi. Nel Purgatorio i sodomiti riappaiono, nel canto XXVI, insieme ai lussuriosi eterosessuali. «Non invochiamo nè censure nè roghi - precisa Sereni - ma vorremmo che si riconoscesse, in maniera chiara e senza ambiguità che nella Commedia vi sono contenuti razzisti, islamofobici e antisemiti. L'arte non può essere al di sopra di qualsiasi giudizio critico. L'arte è fatta di forma e di contenuto e anche ammettendo che nella Commedia esistano diversi livelli di interpretazione, simbolico, metaforico, iconografico, estetico, ciò non autorizza a rimuovere il significato testuale dell'opera, il cui contenuto denigratorio è evidente e contribuisce, oggi come ieri, a diffondere false accuse costate nei secoli milioni e milioni di morti. Persecuzioni, discriminazioni, espulsioni, roghi hanno subito da parte dei cristiani ebrei, omosessuali, mori, popoli infedeli, eretici e pagani, gli stessi che Dante colloca nei gironi dell'inferno e del purgatorio. Questo è razzismo che letture simboliche, metaforiche ed estetiche dell'opera, evidentemente, non rimuovono».
CRIMINI - «Oggi - conclude Sereni - il razzismo è considerato un crimine ed esistono leggi e convenzioni internazionali che tutelano la diversità culturale e preservano dalla discriminazione, dall'odio o dalla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, e a queste bisogna riferirsi; quindi questi contenuti, se insegnati nelle scuole o declamati in pubblico, contravvengono a queste leggi, soprattutto se in presenza di una delle categorie discriminate. È nostro dovere segnalare alle autoritá competenti, anche giudiziarie, che la Commedia presenta contenuti offensivi e razzisti che vanno approfonditi e conosciuti. Chiediamo, quindi, di espungere la Divina Commedia dai programmi scolastici ministeriali o, almeno, di inserire i necessari commenti e chiarimenti». Certo c'è da chiederci cosa succederebbe se il criterio proposto da «Gherush92» venisse applicato ai grandi autori della letteratura. In Gran Bretagna vedremmo censurato «Il mercante di Venezia» di Shakespeare? O alcuni dei racconti di Chaucer? Certo è che il tema del politicamente corretto finisce sempre più per invadere sfere distanti dalla politica vera e propria. Così il Corriere in un articolo del 1996 racconta come, al momento di scegliere personaggi celebri per adornare le future banconote dell'euro , Shakespeare fu scartato perchè potenzialmente antisemita Mozart perché massone, Leonardo Da Vinci perché omosessuale. Alla fine si decise per mettere sulle banconote immagini di ponti almeno loro non accusabili di nulla. Personalmente considero la Divina commedia la più grande forma d'arte mai prodotta dall'uomo. E' un opinione ovviamente discutibile, ma pochi invece sono quelli che non concordano nel dire che rientri quanto meno tra le più grandi opere d'arte della storia dell'uomo. E' un patrimonio culturale, linguistico e storico assolutamente di qualità assolutamente eccelsa, pietra miliare della cultura e l'educazione italiana. Questa commissione si è permessa di dire che a causa dei contenuti non certo politically correct questo testo andrebbe accompagnato da delle note di chiarimento o addirittura eliminato dai programmi scolastici. Che la divina commedia venga insegnata per la sua importanza storica (dal punto di vista linguisto e scientifico), per l'essere un documento che testimonia un periodi di transizione dal medioevo alla prossima età umanistico-rinascimentale, per la meravigliosa espressione artistica che essa racchiude attraverso forme lessicali e metaforiche e per tanti altri motivi, ma non certamente quello di propagandarne le idee e i contenuti (vecchi di oltre mezzo millennio), i fenomeni della commissione non riescono a capirlo. Chissà cosa proporrebbero al posto della divina commedia... un bel testo politically correct... cappuccetto rosso! Ah no, quello non va bene nemmeno, è razzista nei confronti del lupo, rappresentato secondo uno stereotipo. Poi mi si chiede da dove viene la mia visione fatalista sul destino dell'Italia... In un primo momento ho pensato che sarebbe quasi da citare in giudizio questa commissione per offesa allo Stato Italiano (non so quale reato di preciso si possa chiamare in causa), ma poi mi sono reso conto è che il massimo che queste persone meritano è una sonora risata. Che pagliacci.
Ultima modifica di Asurian il Mar Mar 13, 2012 2:59 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 2:59 pm | |
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Ultima modifica di Sephiroth il Mar Mar 13, 2012 3:02 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Asurian Utente
Età : 35 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 3:02 pm | |
| Provvedo ad accorpare i due topic =P
Edit: collegato! Abbastanza spassosa questa opzione da moderatore per collegare i topic! Ben fatta! | |
| | | Paranoid Veggente di Zendra
Età : 31 Località : Limbo Messaggi : 2774
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 3:13 pm | |
| Ridicolo. Non ho altro da aggiungere. :§r§r: | |
| | | The Candyman Guardiano di Zendra
Età : 36 Località : Genova Messaggi : 3236
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 3:58 pm | |
| ahahahahahhahahahahahahahahah....ehhhhhhhh... ahahahahahahha | |
| | | Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 38 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 5:07 pm | |
| I soliti deficenti con manie di protagonismo...
Anyway, tutto il mondo è paese: qualche tempo fa in Inghilterra c'è stato un tizio a capo di una non meglio precisata organizzazione la quale sosteneva che Shakespeare andasse abolito per motivi del tutto simili a quelli riportati da questi idioti di Gherush92. Praticamente questo tizio e la sua associazione sostengono che il Bardo fosse antisemita e razzista in quanto in parecchie delle sue commedie gli ebrei e gli irlandesi fanno la figura rispettivamente degli usurai e dei criminali.
Guardacaso entrambi i Padri e Geni assoluti della letteratura (Durante da Firenze e William da Stratford-upon-Avon) sono presi di mira da gruppi di decerebrati... valla a capire certa gente... | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 5:36 pm | |
| Personalmente:
Si, la divina commedia, letta in chiave moderna, è un miscuglio di pregiudizi. Il fatto è che... è stata scritta 700 anni fa, e come tale va letta (prescindendo per un momento dall'immane valore letterario dell'opera). È impossibile leggere un'opera senza contestualizzarla. "Il principe" di Machiavelli è 1000 volte più corto e parla di politica. Ha senso leggerlo oggi come se fosse un'opera moderna? Assolutamente no, foss'anche per il mero valore storico: l'Italia è unita da più di 150 anni, e di "Principe Valentino" è meglio non vedere nemmeno l'ombra. Fatto sta che, letta in chiave Rinascimentale, rimane uno dei codici più importanti che ci sono arrivati.
E questo lo possiamo fare con qualsiasi altra opera. Giusto per parlare del solito argomento... Bibbia e Corano sarebbero da bruciare, allora :) Senza citare il Mein Kampf o libri simili. Prendiamo un libro che parla di economia del primo 1800: non è attuale, parla di sfruttamento di lavoratori e allora non è utilizzabile >>> non posso studiare la storia dell'economia?
Cioè... a che livelli siamo arrivati?!
Su Shakespeare si nutrono dei dubbi sulla veridicità dell'attribuzione delle opere, in realtà. In ogni epoca si hanno delle figure stereotipate che si prendono la colpa a localizzazione geografica. 700 anni fa per gli Italiani erano i "mussulmani" e il "Soldano"; oggi, basta guardare o a Sud (se al Nord) o ad Est (Islamici, Indiani, Cinesi)... | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 7:17 pm | |
| - The_Green_Knight ha scritto:
- "Il principe" di Machiavelli è 1000 volte più corto e parla di politica. Ha senso leggerlo oggi come se fosse un'opera moderna? Assolutamente no, foss'anche per il mero valore storico: l'Italia è unita da più di 150 anni, e di "Principe Valentino" è meglio non vedere nemmeno l'ombra. Fatto sta che, letta in chiave Rinascimentale, rimane uno dei codici più importanti che ci sono arrivati.
Oddio. Sinceramente non sarei troppo d'accordo con te: va bene che l'augurio di un Valentino è ormai fuori luogo, ma quasi tutto il resto è ancora valido. Dipende molto da libro a libro: se confrontiamo i due trattati chiave di oriente e occidente sulla strategia bellica, l' Arte della guerra di Sun Tzu e il Della Guerra di Von Clausewitz si vedrà che il secondo è ormai del tutto inattuale mentre il primo è ancora validissimo. | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 8:06 pm | |
| Ok, prendi un altro libro a te più adatto: il risultato non cambia. | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 8:17 pm | |
| In che senso il risultato non cambia, non capisco ?
Semmai, sono inattuali quelle parti di libri che si rifanno ad una specifica cultura religioso-cosmologica-teleologica oppure riguardanti ambiti pratici ormai superati, non tutti i libri tout court. | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 8:38 pm | |
| - Citazione :
- prendi un altro libro a te più adatto
- Citazione :
- sono inattuali quelle parti di libri che si rifanno ad una specifica cultura religioso-cosmologica-teleologica oppure riguardanti ambiti pratici ormai superati,
Hai detto la stessa cosa :D Ho detto: prendi un libro che per te rappresenta meglio questo aspetto e via, il risultato di ciò che stavo dicendo non cambia. | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 8:50 pm | |
| Ah ok, altrimenti non si capiva. | |
| | | Vick Utente
Età : 26 Località : Viareggio Messaggi : 576
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 8:53 pm | |
| Che pagliacci.... il libro che gli ha più colpiti è stato "Cenerentola" , e probabilmente ltre la guida tv non sono andati... puoi dire che è omofobo , anti islamista eccetera , ma vedilo come era durante quel periodo , non i nchiave moderna... cavolo , si passa dallo sdoganamento al puritanesimo/censura ( vedete voi il più adatto ) | |
| | | Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 38 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 8:59 pm | |
| Tra l'altro gia che c'erano potevano proporre di sostituire la Commedia con harry-bimbominkia-potter e/o con twilight... Cosi i ragazzi avrebbero letto 7-8 libri al posto di uno solo... Volete mettere il miglioramento??? :@@: | |
| | | thekingofbronx Utente
Età : 35 Località : Trento Messaggi : 928
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 9:08 pm | |
| Allora abolirei anche il vecchio testamento :D che è più violento del mein kampf | |
| | | djbens90 Utente
Età : 33 Località : Palazzolo Milanese(MI)-Lombardia Messaggi : 1863
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mar Mar 13, 2012 11:04 pm | |
| la gente parla solo per dare fiato alla bocca. la divina commedia fa parte della cultura italiana e di certo 4 sfigati con cervello spappalato da droga di pessima qualità,non ci toglieranno l'opera di dante. ognuno è padrone a casa sua e quindi appartenti o no alle nazioni unite(sta associazione di disadattati),non faranno i padroni a casa nostra. blabblano di cose che nemmeno loro comprendono,ma cosa vogliono??? come si permettono??? ma chi li caga??? | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mer Mar 14, 2012 3:07 pm | |
| Penso che chiunque professore degno di questo nome sia in grado di spiegare ai ragazzi il perché di tali pregiudizi nella Commedia. E' un po' come un professore che non ti spiega il modello classico dell'atomo perché è antiquato e pensa che tu lo possa imparare per errore.
Mi piacerebbe sapere quanti inglesi, tedeschi e francesi hanno pensato questo provvedimento. | |
| | | Tutatis Utente
Età : 27 Località : pergine valsugana Messaggi : 3370
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mer Mar 14, 2012 5:38 pm | |
| in realtà ha senso fare la divina commedia, perchè è certamente un'opera importante... ma in 3 liceo non in 2 media. | |
| | | ultimates96 Utente
Età : 27 Località : lombardia Messaggi : 59
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mer Mar 14, 2012 5:59 pm | |
| cosa? bhè calma io l'ho cominciata in 2 media facendo l'inferno (chiaro non ad alti livelli però...) e ora che sono in 2 liceo non vedo l'ora di riprenderlo. sai secondo me se un'opera che possa essere anche "i promessi sposi" viene affrontata in un certo modo, fin dalle medie, può essere molto utile per lo studente. comunque come detto nei primi post si può trovare del male in tutto ciò che si legge, spetta a noi,e perchè no (nel mio caso) con la guida di una persona adulta, una giusta interpretazione...ciò che non mi sembra sia stato fatto
p.s.: non trovavo più il 3d pensavo l'aveste chiuso :§hbrg: | |
| | | Paranoid Veggente di Zendra
Età : 31 Località : Limbo Messaggi : 2774
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Mer Mar 14, 2012 7:50 pm | |
| - Tutatis ha scritto:
- in realtà ha senso fare la divina commedia, perchè è certamente un'opera importante... ma in 3 liceo non in 2 media.
Alle medie si fa ad minchiam. Nel senso che ti danno un'infarinatura generale abbastanza approssimativa e ti fanno leggere qualche terzina. Dal terzo anno di liceo le cose si fanno interessanti perché da quel momento ogni anno si fa una cantica approfondita enormemente di più,anche se ci sono inevitabili tagli ( tra l'altro la parte dei seminatori di discordia con Maometto viene quasi sempre tagliata, se non sempre ) | |
| | | B4rcy Utente
Età : 28 Località : Lombardia Messaggi : 2541
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Gio Mar 15, 2012 3:00 pm | |
| Sono sempre più convinto che una guerra civile contro il governo potrebbe portare a qualcosa... Fa rabbrividire a volte la coscienza del numero di idioti che stanno al potere -.- Lo so che è un mattone la Divina commedia (ho avuto la verifica settimana scorsa lol) ma è comunque uno dei testi che rappresentano meglio l' Italia (quella di una volta). | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici Gio Mar 15, 2012 3:20 pm | |
| - Realbarci ha scritto:
- Sono sempre più convinto che una guerra civile contro il governo potrebbe portare a qualcosa...
E che c'entra il governo ? Questa è un'organizzazione affiliata all'Onu, poverini, per una volta che i nostri politici (o tecnici) non sono stati loro........ - Realbarci ha scritto:
Lo so che è un mattone la Divina commedia (ho avuto la verifica settimana scorsa lol) ma è comunque uno dei testi che rappresentano meglio l' Italia (quella di una volta). Anche quella attuale, anche quella attuale.... | |
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| Titolo: Re: La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici | |
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| | | | La Divina commedia va tolta dai programmi scolastici | |
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