Per Camera e Senato

Scopro con sorpresa infinita che alfine Bersani ne ha azzeccata una, ed è riuscito incredibilmente non solo a piazzare i presidenti di ambo le camere, ma pure dei presidenti decenti (anche se su Grasso nutro svariate riserve).
Ora, sarò anche di parte, però non posso fare a meno di pensare come Grillo/M5S (ebbene sì, per una volta introduco una dicotomia fra i due) ci abbia fatta una figura alquanto sbarbina. Prima di tutto si sono persi la possibilità di avere il presidente della Camera, opportunità che avrebbe notevolmente giovato loro non tanto per il gioco di poltrone quanto perchè è il presidente a decidere la calendarizzazione, e quindi sopratutto quella delle leggi per iniziativa populare. Non si voluto fare, e vabbè.
Poi si delinea la scelta fra Grasso e Schifani al Senato, due scelte difficilmente più differenti; e qui tredici senatori pentastellati decidono di votare per Grasso. Il Profeta si infiamma e minaccia provvedimenti, oltre ad inveire contro il malefico voto segreto. Quest'ultimo non mi stupisce più di tanto, ormai Grillo ha attaccato tante di quelle colonne della democrazia tradizionale/rappresentativa/come la conosciamo noi che non fa più effetto. La domanda seria è: ma davvero pur di mantenere la linea dura e pura era pronto a far rieleggere la "muffa" al Senato ? Qualche giorno fa aveva attaccato anche il vincolo di mandato sostenendo la responsabilità diretta fra eletti ed elettori (cosa ben poco furba, tanto che il vincolo di mandato esiste fin dai tempi della Rivoluzione Francese in tutte le democrazie al mondo); ora che questi tredici senatori par di capire tutti siciliani (o comunque di giù) decidono effettivamente di seguire la volontà dei loro elettori il Profeta s'incazza minacciando dimissioni o vendetta.
Ripeto, sarò di parte, ma qui si sta passando alle comiche.

Sta giocando una partita molto dura Grillo. Ripeto quando detto nell'altro topic: se si arriva a nuove elezioni meglio non essere troppo sicuri sul successo del M5S. Atteggiamenti del genere spaventano molti elettori che, alla lotta nuda e cruda, preferiscono atteggiamenti più moderati e di cooperazione.

L'elezione del presidente del senato è servita a dimostrare la mancanza di una compattezza fondamentale per ciò che ci si propone di fare (e ci credo che Grillo si è incazzato). Avrebbero potuto votare scheda bianca in massa come hanno fatto i montiani.

Sulla questione della presidenza della Camera si potevano aggiudicare la poltrona solamente con un qualche tipo di accordo con il Pd. Certo avrebbe fatto comodo ma sarebbe andato contro la linea del MoviGrillo.

Staremo a vedere.

Scusami Para, ma di fronte al rischio che al Senato torni uno sotto processo per concorso esterno al posto di un'altro che è stato procuratore nazionale antimafia la compattezza ci dovrebbe essere per fermarlo, altrochè.
Votare i presidenti delle camere non implica nessun accordo e nessuno schieramento politico in quanto sono istituzioni super partes; se poi si vuole proprio giocare a fare i duri e puri che stanno da soli in ogni caso mentre il paese va a puttane....o ad Arcore, che tanto è lo stesso.

Citazione :

Scusami Para, ma di fronte al rischio che al Senato torni uno sotto processo per concorso esterno al posto di un'altro che è stato procuratore nazionale antimafia la compattezza ci dovrebbe essere per fermarlo, altrochè.

Giustissimo quello che dici e infatti io, personalmente, son contento che non sia stato eletto Schifani.

Citazione :

Votare i presidenti delle camere non implica nessun accordo e nessuno schieramento politico in quanto sono istituzioni super partes

Sì ok ma per eleggere il presidente di una camera devi avere i voti dei parlamentari no? Non è che il Pd si metteva a regalare voti a Marta Grande senza avere qualche tipo di mini accordo ad incoraggiarli (poi magari son io a pensar male eh).


Per quanto riguarda il resto andiamo a parare su discussioni già svolte.

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Giustissimo quello che dici e infatti io, personalmente, son contento che non sia stato eletto Schifani.

Ok, però mettiti nei panni dei senatori 5S: di fronte al rischio che Grasso non ce la facesse tu cos'avresti fatto, te la saresti sentita di correre il rischio e rivederti di nuovo Schifani ?

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Sì ok ma per eleggere il presidente di una camera devi avere i voti dei parlamentari no? Non è che il Pd si metteva a regalare voti a Marta Grande senza avere qualche tipo di mini accordo ad incoraggiarli (poi magari son io a pensar male eh).

Tanto è sempre il M5S a tenere il coltello dalla parte del manico, poteva poi semplicemente sconfessare un'eventuale accordo sottobanco.
Inoltre i candidati alla presidenza non sono dei "candidati dei partiti", essendo questa un'istituzione super partes: se il Pd proponesse la candidatura a pdr, chessò, di Rodotà o di Zagrebelsky, tu li considereresti "dei candidati del Pd ?" Grillo o chi per lui potrebbe dire "no, non ci vanno bene perchè li ha candidati il Pd, preferiamo un altro tizio senza la minima speranza di farcela ma che non è stato proposto dal Pd ?"
La presidenza delle camere non "appartiene" ad uno schieramento, e nel votare ai candidati si dovrebbe (sottolineo dovrebbe) guardare al candidato e non alle sue file di provenienza.

Citazione :

di fronte al rischio che Grasso non ce la facesse tu cos'avresti fatto, te la saresti sentita di correre il rischio e rivederti di nuovo Schifani ?

^^L'ho già detto: no (anche se non conosco Grasso quindi non ho un giudizio completo sulla sua persona).

Citazione :

Tanto è sempre il M5S a tenere il coltello dalla parte del manico, poteva poi semplicemente sconfessare un'eventuale accordo sottobanco.
Inoltre i candidati alla presidenza non sono dei "candidati dei partiti", essendo questa un'istituzione super partes: se il Pd proponesse la candidatura a pdr, chessò, di Rodotà o di Zagrebelsky, tu li considereresti "dei candidati del Pd ?" Grillo o chi per lui potrebbe dire "no, non ci vanno bene perchè li ha candidati il Pd, preferiamo un altro tizio senza la minima speranza di farcela ma che non è stato proposto dal Pd ?"
La presidenza delle camere non "appartiene" ad uno schieramento, e nel votare ai candidati si dovrebbe (sottolineo dovrebbe) guardare al candidato e non alle sue file di provenienza.

Effettivamente...

Comunque io più che speculare sulle varie strategie politiche preferisco attendere gli sviluppi. Un po' perché non sono proprio un esperto del campo e un po' perché nutro ancora una speranza nel successo del Movimento (forse un po' ingenuamente, lo ammetto).
La mia impressione attuale è che Grillo stia andando verso il suicidio politico. Come detto, certi atteggiamenti scoraggiano una parte dell'elettorato (la parte forse un po' più critica, meno propensa a bersi ogni verbo che proferisce Grillo) e le nuove elezioni a cui tanto aspira non credo potranno essere foriere di feste e gaudio (specialmente se il Pd si deciderà a mettere da parte Bersani in favore di un più brioso, e "grillino", Renzi).
Magari il nostro Grillo saprà risorgere dal suicidio (ovvero dopo che gli attuali partiti manderanno al diavolo l'Italia, se ci riusciranno) ma si tratta di una scommessa molto incerta.

Pensandoci potrebbero intraprendere una strada diversa da quella finora percorsa. Hanno i numeri per agire con efficacia in Parlamento e smerdare tutto lo smerdabile.
Sarebbe un comportamento molto più terra a terra che ideologico ma immagino andrebbe ad intaccare pesantemente il proposito di cancellare dalla faccia della terra il sistema partitico.
Certo però che si ritorna al discorso sulla fiducia al governo e Bersani non è che abbia molto convinto con i suoi 8 punti.

^ Be', definire Renzi grillino è a dir poco un eufemismo ^^

Comunque pare che il Pd stia facendo sul serio, una volta tanto: prima due presidenti di un certo livello, ora questa bozza sul conflitto d'interessi e incandidabilità dei condannati....ci manca solo che d'Alema si ritiri dalla politica e diventerebbe quasi, ripeto quasi, votabile. Quasi

Dal FQ, che col Pd non è mai stato tenero:

Spoiler:

Citazione :

ci manca solo che d'Alema si ritiri dalla politica

lol