Conti pubblici, battuto il governo
Tremonti e i Responsabili non votano Il premier si allontana dopo la votazione alla Camera
Seduta sospesa, l'opposizione esulta: «Berlusconi vada a dimettersi al Colle». Bossi parla ai cronisti e non riesce a votareSeduta sospesa alla Camera, su richiesta del relatore Giorgetti, dopo la bocciatura a sorpresa di governo e maggioranza sul primo articolo del rendiconto generale dello Stato. I lavori sul documento economico del Governo sono stati rinviati a domani mentre il premier Silvio Berlusconi si è riunito con il ministro Tremonti.
«Il presidente della commissione Giorgetti ha chiesto di sospendere la seduta. Mi sembra giusto, date anche le evidenti implicazioni di carattere politico dell’accaduto», ha dichiarato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, dopo il no dell’Aula all’articolo 1 del ddl. «Mi aspetto che Berlusconi si convinca ad andare al Quirinale», ha commentato il segretario dei Democratici Pierluigi Bersani. «Un governo bocciato sul consuntivo non può fare l’assestamento e senza assestamento il governo non c’è più».
Prima della sospensione, fra rumorii del centrodestra e applausi del centrosinistra, tutti gruppi di opposizioni (Pd, Idv, Terzo Polo, misto-opposizioni) hanno preso la parola per chiedere al Presidente del Consiglio di andare al Quirinale a rassegnare il mandato. Vendola, parlando a margine del suo intervento agli “open days” del Comitato delle regioni Ue, ha invece bocciato l’ipotesi di governo tecnico: una proposta «priva di fondamento e credibilità che non corrisponde alle reali esigenze del Paese». «Un voto come questo - ha riassunto da ultimo Giorgio La Malfa fra il battimani - è come un voto di sfiducia del Parlamento al Governo».
Sono 14 (con Alfonso Papa, però) i deputati del Pdl che non hanno partecipato al voto sul rendiconto del bilancio, alla Camera, in cui il governo è stato sconfitto. Tra questi, spicca il nome di Claudio Scajola e Giulio Tremonti. L'assenza del ministro dell’Economia è stata giustificata dal sottosegretario all’Economia, Antonio Gentile, che è intervenuto in Senato dicendo che Tremonti era «assente giustificato già all’inizio della seduta e la sua assenza non è legata ad altre questioni».
Tra gli altri, mancavano Antonio Martino, Piero Testoni, Giustina Destro. Sei gli assenti di Popolo e territorio, a partire da Domenico Scilipoti. Assente anche Gianfranco Miccihè. Nel Misto mancava tra gli altri Andrea Ronchi.Assente il leghista Matteo Bragantini. Andando per gruppo, sono stati tre gli assenti del Pd, tre di Fli e tre dell’Udc compreso il leader Pier Ferdinando Casini.tre di Fli e tre dell’Udc compreso il leader Pier Ferdinando Casini. Alla voce "in missione", invece, figurano Roberto Maroni, Franco Frattini, Giulio Tremonti (che però a un certo punto è entrato in Aula), Catia Polidori, tra gli altri.
Il leader della Lega, Umberto Bossi, non è riuscito a votare per una manciata di secondi. Dopo essersi intrattenuto per una mezzora con alcuni deputati leghisti nel gazebo del cortile della Camera, il Senatur si è avviato verso l’aula per partecipare alla votazione. Ma non è riuscito a fare in tempo dal momento che si è fermato a rispondere alle domande dei giornalisti sulle contestazioni subite al congresso provinciale di Varese. A pochi passi dall’emiciclo, la sorpresa del boato dell’opposizione che esultava per la sconfitta del governo e l’irritazione subito manifestata dalla portavoce del Senatur che ha accusato i cronisti di aver trattenuto il ministro.
Il Pdl sostiene che a questo punto sia necessario un voto di fiducia per dimostrare che il governo ha i numeri per andare avanti. E' quanto sostengono due big del partito come Ignazio La Russa e Fabrizio Cicchitto. Sostiene il ministro della Difesa che «a questo punto sia corretto dimostrare subito con un voto di fiducia» che il governo può andare avanti e che le assenze di oggi a Montecitorio erano «occasionali». Sottolinea Cicchitto: «Credo che il governo debba rendersi disponibile a un confronto politico e a verificare se abbia o meno la fiducia in Parlamento».
Ma tu guarda la coincidenza.....o che bella casualità !