Progressi di Zendra, tra quanto l'uscita?

Oggi mi sono letto il topic che parlava del (secondo me) favoloso libro che dovrebbe cominciare la saga di ZENDRA.
Visto che mi sono purroppo perso l'occasione di postare la mia opinione.
Per un aspirante, e dico aspirante, scrittore come me leggere un libro così innovativo, con così numerose razze, è un dovere...Accidenti! mi dilungo ogni volta con cose che non interessano!
Volevo soltanto sapere come procedono i lavori, anche se so bene che per l'uscita dovremo aspettare.

Abaddon leggo solo adesso questo topic ^^ Potevi mandarmi un mp.
Per il primo libro ci vorrà ancora del tempo meglio non pensarci, tra due anni forse sarà finito.
Il lavoro continua a rilento ma non si arresta mai e sempre in evoluzione. E' stato letto in parte da molte persone di diverse professioni ed età: professori universitari, lettori fantasy fidati, proprietari di fumetterie... molti mi hanno incoraggiato a continuare questa sfida credendo sulla validità del progetto. Dentro me c'è solo la speranza di vedere Zendra finalmente realizzata trasferendo tutte le mie emozioni e sensazioni in un'opera che possa racchiudere le tante realtà della società e i tanti stati d'animo che un uomo si trova ad affrontare.

Io non sapevo di questa cosa! :25h:

Auguri Sigmar per il tuo lavoro, anche io come pseudo scrittore in erba sono proprio curioso di leggerlo! ^^

Ecco uno spezzone preso a caso da Zendra :libro: Grazie mille Brio :fg4:

Un’estesa prateria affiancava il cammino lento dei loro passi che susseguendosi gli uni con gli altri lasciavano delineate impronte sul terreno, formate a loro volta dai flessibili fili d’erba che piegandosi al passaggio dei forestieri sembravano dare il benvenuto. Un inchino dalla loro posizione originale. Fili d’erba che nel piegarsi senza spezzarsi testimoniavano la forza di una natura caotica, imprevedibile, devastante ma allo stesso tempo mite, capace di donare ai sensi dei suoi ospiti le più grandi bellezze. Migliaia erano i fiori che coprivano la prateria, numerosi gli insetti che nel loro quieto vivere camminavano senza sosta veloci e difficilmente percettibili, operosi nel loro fare quotidiano. Un senso di pace donava questa terra sorvolata da un lieve venticello che sembra dolcemente accarezzarla. Il cielo era coperto da maestose aquile che volando i modo regale distendevano le grandi ali mentre con lo sguardo vegliavano silenziosamente la prateria sottostante. Dinanzi come saette i raggi del sole, tra non molto dormiente, costringevano ad avanzare a capo chino per evitare il bagliore accecante della luce. L’atmosfera divenne rosea quasi surreale ed ogni passo moltiplicava questa immensità.

:cvc4: :cvc4: :cvc4: non posso che chiederti di proseguiere nella tua opera.. e sperare che esca al + presto... complimenti davvero... :45u:

Davvero bello Sigmar i miei complimenti :libro: :cvc4: