Ambientazione

Il regno di Listar è un territorio indipendente a nord dell'impero; la sua popolazione è prevalentemente umana, anche se parecchie sue città sono cosmopolite data l'importanza che hanno assunto negli anni gli scambi commerciali con Nani ed Elfi; Il suo nome è mutato in seguito alla ribellione del 1092, quando durante una ribellione popolare gli esponenti del gruppo religioso del Culto di Listar si sono impossessati del potere, istaurando una rigida teocrazia. Dopo un certo periodo di assestamento sociale tutta la popolazione si è convertita a questo culto, ora professato anche in terre straniere; i mercanti stanno cominciando ad essere infastiditi dall'insistenza con la quale i sacerdoti cercano di fare costantemente proseliti, e i traffici ultimamente vanno sempre più a diminuire.
Il territorio è suddiviso in maniera feudale: la Voce di Listar ha come feudatari i nobili del regno che gestiscono i propri terreni come vogliono, anche se il potere rimane accentrato grazie a motivi che per i sociologi dell'impero rimangono sconosciuti. Questa fedeltà al re da parte dei nobili non è affatto dovuta a motivi religiosi: essi sono tutti vampiri, subordinati con legami di sangue dal Lord e che quindi devono sottostare per forza ai suoi ordini.

TERRITORI DEL REGNO E SITUAZIONE SOCIALE.

-Regno della Voce:
Ha come capitale Kurzan ed è goverato direttamente dalla Voce di Listar e dai suoi funzionari; è centrale rispetto agli altri territori affidati ai nobili e le sue città sono tra le più ricche e fiorenti del regno. E' in possesso di eserciti forti e stabili, il controllo sociale da parte del re è totale. L'Eresia in questa città si può sviluppare in ambito cittadino come sette segrete, ma esse non riescono mai a prendere piede più di tanto vista l'efficenza dell'Inquisizione.

Città Principali:

Kurzan: La capitale, famosa per l'eleganza delle costruzioni e la pianta pentagonale della parte più centrale delimitata da imponenti mura; quì sorge il Gran Tempio di Listar, che funge sia da castello nobiliare per la Voce che da importante luogo di culto. L'edifico è davvero immenso, almeno tre castelli di buone dimensioni messi assieme, ed anche se la parte più a nord è stata chiusa senza alcun motivo resta abbondantemente spazio per la corte e le migliaia di fedeli che dalla città quì si riuniscono ogni sette giorni.
La città pullula di sacerdoti e loro guardie del corpo, siccome quì vi sono conservati i principali documenti religiosi e quì bisogna risiedere se si vuole avvicinarsi alla Voce per salire la scala della casta sacerdotale.

Heiser: E' una città commerciale, abbastanza vicina a Kurzan in modo che possa garantire un affluire di ricchezze alla capitale per poter sostenere le spese di mantenimento della città. E' posta in una posizione strategica, che permette scambi con gli artigiani nani ed elfi che giungon fin lì per acquistare le importanti merci prodotte: gioielli, manufatti magici, amuleti, pergamene. Certamente è anche il maggior centro culturale di tutto il Regno, siccome quì i maghi operano per infondere le loro magie negli oggetti non mancano luoghi di ritrovo per i saggi ed estese biblioteche; col tempo quindi anche incantatori di altre razze cominciarono ad affluire in città per scambiare opinioni con i loro colleghi umani.
In un luogo del genere è naturale che il fanatismo religioso sia notevolmente più basse, ed è dove l'Inquisizione ha minor potere, influenza ed interessamento.

-Contea di Jugger
Prende il nome dal grande fiume Jugger che l'attraversa ed è situata appena più a nord rispetto al vero Regno; attualmente è governata da Kurt von Kleist, un nobile che ne ha il controllo ormai da secoli.
Sebbene le sue città, in particolar modo la capitale Lurk, siano fiorenti grazie al traffico commerciale fluviale spesso il clima di totale rigidità religiosa che il conte impone e l'ignoranza volontariamente diffusa tra tutti i cittadini porta ad attriti tra mercanti e locali.
Città principali:

Lurk: E' sicuramente la città che è più dedita agli scambi commerciali, siccome è sulle sponde del Jugger che gli permette di intraprendere traffici abbastanza sicuri e ampi di merce poco elaborata come: legna, frumento e ferro, prodotte nelle campagne vicine. Fin quì vengono anche i produttori delle altre città della contea per intraprendere scambi di diverse merci e il Conte si adopera per acquistare le risorse che necessitano alle città del Regno per conto del Re. E' la metropoli dove il pericolo di eresia è più diffuso e dove l'integralismo religioso raggiunge i suoi apici, spesso infatti si arriva a scontri armati per strada.

-Ducato del Dinen
Posto ad Ovest del Regno è la regione da cui provengono la maggior parte dei militari, piena com'è di campi d'addestramento, anche se non mancano le città commerciali e produttive affinchè possa essere economicamente indipendente.
Principalmente vengono prodotti cereali per il sostentamento delle truppe che quì si allenano; le popolazioni rurali sono pesantemente sfruttate e spesso e volentieri non praticano il culto di listar, o lo distorgono. Il Duca, Lunk von Ister non si preoccupa certo di assimilare meglio gli indigeni e ricorre molto alla repressione violenta delle sommesse, anche se non può esagerare per garantire l'afflusso di grano ai megazzini di Listerburg, la capitale del ducato.

-Ducato di Klisten
E' il Ducato più esteso che comprende i territorio ad est e a sud. Il Duca Frank von Ricken, che è l'unico nobile a regnare stabilmente su un territorio dai tempi della scissione, è riuscito a inglobare le popolazioni rurali nella cittadinanza; fino ad ora ha svolto un ottimo lavoro, rendendo il Ducato quasi totalmente indipendente dal Regno anche se continua ad essere federe alla Voce per il legame di sangue che li lega. Le eresie quì sono poco diffuse, in ogni città c'è un buon livello d'istruzione e si intraprendono traffici commerciali via terra; la capitale è Klisten, da cui prende il nome.

-Marca del Nord
COmprende i territori più a Nord dell'Impero, frequentemente attaccati dalle Orde del Nord ma che il Marchese Jundar riesce a mantenere sotto il controllo di Listar grazie ai rinforzi frequenti provenienti dal Ducato di Dinen; le città quì presenti sono poche ed isolate, costantemente razziate dai nemici. Quì spesso sono presenti eresie di ogni tipo, religioni pagane e seguaci degli dei del Chaos che tramano per far cadere la Marca nelle mani dei loro Padroni. E' certo che è il territorio meno si sicuro del regno.

-Marca del Sud
Confina con l'Impero, ed è più stabile di quella del Nord. I rapporti dell'impero non sono di assoluta amicizia, ma la situazione tra i due è abbastanza pacifica, nonostante l'Imperatore non dimentica che quei territori erano una volta sotto il controllo dei suoi predecessori. Vi sono numerose città con un orientamento prevalentemene rivolto verso la produzione, l'ecocnomia e l'aspetto militare, ma nessuna delle dimensioni di quelle del Regno e della Contea.

TEOLOGIA (In lavorazione)



-Listar è la luce e la verità; mentire, occultare, togliere a sproposito il soffio vitale di qualcuno, ingannare, sono tutte azioni che offendono il Dio e devono essere punite severamente. La falsità è terreno fertile per il Chaos.

-Ogni uomo è figlio di Listar: fu lui che infuse di vita gli oggetti inanimati provenienti dal Chaos e solo a lui dobbiamo la nostra esistenza. Per questo nonostante tutti gli umani non meritino di vivere per aver mondato con le loro colpe la perfezione non si può uccidere indiscriminatamente nessuno: la vita è sacra e solo chi minaccia l'Ordine può essere ammazzato senza alcun rimpianto.
Listar dopo aver modellato la terra così come essa ci appare creò l'uomo da essa e gli diede l'intelligenza e la parola. L'ordinamento sociale agli albori del mondo era perfetto, e ognuno era integrato. Non esisteva il deperimento fisico e mentale, ma gli uomini non furono capaci di mantenere l'ordine e di conseguenza l'ordine naturale è andato scemando, così nel mondo il Chaos lentamente sta avanzando; Compito dei seguaci di Listar è anche il restauramento dell'equilibrio tra le cose in tutte le situazioni, anche le più insignificanti. Quando l'ordine sarà completamente ristabilito, Listar porrà fine al mondo corrente e ne creerà uno nuovo.

-La bontà o la cattiveria sono qualità secondarie che scaturiscono naturalmente dall'adempimento del proprio ruolo naturale;
e' quindi dovere di ogni credente prestare fede ai superiori e seguire il proprio dovere come Listar comanda.

-Listar si esprime attraverso i ministrI del culto che parlano per ispirazione divina, ciò che esce dalla bocca della Voce è il suo verbo, sempre infallibile.

-Nonostante le colpe dell'uomo Listar è un dio benevolo: ad ognuno sarà permesso l'accesso al suo luminoso e splendido regno, dopo la morte, se in vita avrà rispettato l'Ordine in tutti i suoi aspetti. Ma non ci sarà perdono per coloro che moriranno senza conoscere la Sua luce: giaceranno nell'ombra del suo reame, chiusi per fino alla ricreazione del mondo in una morsa di ghiaccio.

-Gli eventi soprannaturali come i fulmini e i maremoti sono solamente una conseguenza delle degenerazione dell'ordine scatenata dall'uomo, quindi non sono una punizione divina, ma la giusta pena procurata dalle stesse azioni degli umani. Listar non mitiga le interperie per i suoi credenti perché siano loro da monito, affinchè non dimentichino che la loro razza fu causa del degrado terreste.