Fato: questo sconosciuto

Faccio presente che per i religiosi di qualunque sorta questo topic può essere inutile, dato che identificano il fato con la volontà degli dei. Comunque se vogliono intervenire in modo pacato e tranquillo sono ben accetti.
Comunque: voi che concetto avete di fato? Lo considerate con la f maiuscola o minuscola? Credete sia predestinato e immutabile o pensate non sia altro che un causa-reazione continua?

Su quest'argomento rivelo il mio totale sprezzo della logica aristotelica:

-noi ci creiamo il nostro destino (il Machia docet)
-il futuro è in un certo qual senso predeterminato.

Non chiedetemi come faccia a conciliare queste due concezioni ma ci riesco benissimo. Lo potrei riassumere in una parola, karma, nel senso che ciò che accade accade, punto e basta.
C'è stato il terremoto in Giappone ? Eh bien. Non si poteva fare nulla per impedirlo, ma possiamo fare qualcosa per lenirne gli effetti. Ti ha lasciato la ragazza ? Cavoli tuoi perchè tu hai fatto sì che ti lasciasse, il tuo fato (o karma) era quindi che ti lasciasse. Non credo di essere molto chiaro però.

Io credo che sia solo una parola. Non c' è nessuno che mi comanda, sono io a decidere, al massimo gli altri mi consigliano ma alla fine sono io il padrone del mio destino.
Ogni cosa che accade intorno me o che sta per accadere modifica il mio cammino.
Per alcuni può essere il fato, per me è normalità...
Se non succedesse nulla la vita sarebbe noiosa...
Il fato è come se fosse il mio volere... =)

credo che non esista il concetto di fato come visione già scritta della nostra vita...essenzialmente credo che la nostra esistenza sia un insieme di coincidenze più o meno prevedibili...noi possiamo, tramite la nostra capacità di scelta, provare a plagiarle come più ci aggrada...

Diciamo che la pensiamo più o meno allo stesso modo ^_^

La mia definizione di fato è espressa nell'arguta citazione di non mi ricordo chi:

"Il destino rimescola il mazzo, ma siamo noi a giocare le carte"