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| | un piccolo racconto da parte mia. | |
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+3The_Green_Knight The Warlock Boldro 7 partecipanti | Autore | Messaggio |
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Boldro Utente
Età : 31 Località : Roma Messaggi : 1335
| Titolo: un piccolo racconto da parte mia. Lun Apr 27, 2009 4:24 pm | |
| non sapevo se postarlo nella biblioteca o nel bg, così ho deciso di metterlo in una sezione generica. ho voluto scrivere la mia versione del bg degli space marine, dall'eresia di horus alla battaglia sulla terra. ho cercato di rendere la drammaticità trasmessa dal codex. a me non sembra malaccio, ma a voi l'ardua sentenza.
- LA FINE DEL SOGNO
Come tutte le grandi cose, anche il sogno dell'Imperatore avrebbe condotto a due soli possibili destini: la vittoria totale e la supremazia completa della discendenza umana su tutti i mondi della galassia, oppure la sconfitta fragorosa e irreparabile, drammatica, solenne e tragica come l'esplosione di una stella. Ma nessuno allora pensava che questa scelta sarebbe stata operata da Horus. Fu un cambiamento quasi immediato, subitaneo, come se una nuvola avesse di colpo oscurato il sole. In quel secondo, in cui i gloriosi Space Marine conquistavano l'ultima vittoria, che avrebbe sancito per sempre il dominio dell'Uomo, il fratello sollevò le armi contro il fratello. Gli Space Marine traditori colpirono improvvisamente i loro antichi confratelli e si scatenò un'epoca di terrore e guerra, di cui mai era stato visto l'eguale e mai si sarebbe visto in seguito. Coloro che avrebbero dato la vita gli uni per gli altri incrociarono le lame e si giurarono odio, mentre il fratello lottava con il fratello, l'amico con l'amico ed il padre con il figlio. Coloro che furono i paladini dell'umanità, le inamovibili difese del genere umano, l'esercito scintillante che avrebbe respinto ogni pericolo, combatterono fra loro. I venti primarchi, i capi di questa forza prodigiosa e invincibile, si ribellarono gli uni contro gli altri. Molti rimasero fedeli all'Imperatore e molta sofferenza patirono per questo, senza che però la loro fede sia mai vacillata. Ma gli altri si ribellarono e ascoltarono le promesse di oro e miele dei falsi dei del Chaos. Fulgrim, Perturabo, Konrad Curze, Angron, Mortarion, Magnus il Rosso, Lorgar e Alpharius sono i nomi dei primarchi rinnegati, coloro che giurarono di combattere per il sogno dell'Imperatore immortale e ne furono la rovina. A capo dei traditori si pose Horus, il figlio prediletto dell'Imperatore, colui nel quale erano poste le più grandi speranze, colui che avrebbe preso il posto del suo signore, per portare l'umanità intera alla gloria. Questi traditori, con le loro legioni di Space Marine, si ribellarono e attaccarono alle spalle i loro fratelli, che mai avrebbero sospettato un tradimento di questa portata. In poco tempo, una schiera illuminata si pose come baluardo contro i rinnegati. L'Imperatore la guidava, il suo potere non aveva confini e come un dio egli camminava tra i suoi seguaci. Lo seguivano Lion El'Jonson, Jaghatai Khan, Leman Russ, Rogal Dorn, l'angelico Sanguinius, Ferrus Manus, Vulkan Estan, Corax e il possente Roboute Guilliman, la cui ira scuoteva i mondi. Le loro legioni di Space Marine combatterono con giusta ira, facendo grandissima strage dei nemici, ma i traditori erano troppi e i falsi dei del Chaos avevano donato loro poteri oscuri. I traditori avanzavano, guidati dai loro primarchi corrotti. Lo stesso Horus aveva cambiato la propria natura: mutato e deformato dai poteri perniciosi, era divenuto un'aberrazione e uno scherno dell'uomo. Ciò nonostante, la sua possanza e la sua arguzia erano immutate e le sue capacità rivaleggiavano con quelle dell'Imperatore. Un mondo dopo l'altro, Horus e i suoi seguaci respinsero i lealisti e li assediarono fin sulla Terra, la culla del genere umano, dove sorgeva la reggia dell'Imperatore, di bianco marmo e auree colonne. Fin sulle gradinate del palazzo si spinse la battaglia. Gli dei del Chaos accorsero a vegliare sui loro protetti, tingendo il cielo di nuvole rosse e nere. Il sangue scorreva a fiumi sulle gradinate bianche, mentre gli Space Marine combattevano la più grande battaglia di cui si ha notizia. I difensori erano in inferiorità, avendo Horus attaccato quando Guilliman e i suoi valorosi guerrieri erano lontani, e pochi Space Marine combattevano sui gradini e nei saloni della reggia. La loro collera era luminosa come fiamma ardente, le loro armi tuonavano e le lame brillavano nei fendenti, mentre i traditori cadevano a centinaia, travolti dalla furia disperata dei difensori. Ma le orde del Chaos erano infinite, e gli stessi dei perniciosi scesero in campo e si insinuarono nelle menti degli Space Marine. Promisero loro ricchezza, potere, libertà dal debole Imperatore, ma i soldati li maledissero. Tre volte gli dei del Chaos li tentarono e tre volte vennero respinti con disprezzo. Gli Space Marine mai smisero di combattere, in piedi su bastioni di cadaveri impilati. Nessun colpo li feriva e nessuna tentazione faceva vacillare la loro lealtà incrollabile. I loro fucili sparavano centinaia di colpi, fino a surriscaldarsi e bloccarsi e allora i guerrieri li gettavano via, estraevano le spade e si gettevano sui nemici, vibrando colpi e urlando parole di odio. E qui, nella carneficina, uno ad uno soccombevano, crollando su distese di traditori massacrati. Quando le lame si spezzavano, colpivano con pugni, sassi e rocce, non c'era difesa contro i loro colpi, poichè la collera del giusto si era impadornita del loro cuore. Le loro armature un tempo splendenti, decorate con gli orgogliosi colori della legione, ora erano rosse del sangue dei nemici. Combattevano fino al sopraggiungere della morte, ignorando dolore e ferite, e cadevano sputando odio contro i traditori. Ma loro erano pochi, mentre i seguaci del Chaos erano centinaia di migliaia, essendo orde di demoni accorse in loro aiuto. Dalle grandi gradinate del palazzo, l'Imperatore vide il massacro e grande dolore e rabbia lo presero, vedendo tanti suoi figli giacere nella polvere. Allora chiamò a sè i primarchi superstiti e quelli vennero, terribili a vedersi, con le armi lorde del sangue dei nemici e con i volti stravolti dalla rabbia. Essi salirono senza scorta su un vascello e condussero un'azione disperata: assaltarono la nave spaziale di Horus. La abbordarono, spazzando via chiunque si opponesse, demone o Space Marine che fosse, finchè non penetrarono nel'enclave di Horus. Qui egli si ergeva, possente, e certo solo lui avrebbe mai potuto competere con quel gruppo di guerrieri possenti. La battaglia fu lunga, Sanguinius colpì Horus, ma egli gli strappò l'arma dalle mani, con un secondo colpo lo abbattè a terra e con il terzo lo finì. Anche infiammati dal dolore e la rabbia per la morte del fratello, invano i primarchi attaccarono Horus, poichè la sua possanza era resa superiore alla loro dai poteri perniciosi. I primarchi vennero feriti e respinti e persino l'Imperatore venne abbattuto. La lama di Horus lo trafisse e quando il traditore si chinò su di lui per finirlo, l'Imperatore gridò di rabbia e con un unico fendente rabbioso spiccò la testa dalle spalle del traditore. Il corpo spezzato dell'Imperatore giacque a terra, subito soccorso dai primarchi, mentre migliaia e migliaia di piedi più in basso le orde del Chaos si fermarono. Gli Space Marine del Chaos rimasero immobili, pur non sapendo della morte del loro comandante, avvertivano che qualcosa di terribile era avvenuto. Ma gli dei del Chaos parlarono loro e riaccesero la loro furia. La battaglia continuò e gli Space Marine lealisti erano sempre di meno, sempre più stanchi e sempre più disperati. Arretrarono lentamente, facendo pagare con decine e decine di morti ogni metro conquistato dal nemico, finchè non rimasero con le spalle al muro. La loro furia non si placò e grande fu il versamento di sangue dei nemici. Per ogni Space Marine che cadeva, venti traditori erano uccisi, ma ormai i lealisti erano solo un centinaio, mentre altri milioni di traditori premevano dall'esterno della reggia. Fu allora che accadde. Nell'ora più disperata, un cupo rombo montò nell'aria, come di terremoto. Dapprima era flebile, quasi impercettibile, poi si gonfiò come un'onda del mare, alzandosi sempre di più Tutti i soldati guardarono in alto, e videro. Centinaia di migliaia di capsule da atterraggio squarciarono il cielo porpora con fragore di tuono, riversandosi sulle schiere dei traditori. Quando si aprirono, ne uscì Roboute Guilliman, gli occhi fiammeggianti di collera, e la sua legione: gli Ultramarine. Le loro armature blu luccicavano alla luce del sole, mentre le nubi squarciate si arricciavano e scomparivano. Le loro armi ruggivano e la loro rabbia era senza limiti. Ciascuno degli Ultramarine compì gesta leggendarie, seminando distruzione tra i ranghi dei traditori, ma nessuno di questi possenti eroi potè competere con Roboute Guilliman. La rabbia si impadornì del primarca, alla vista dei confratelli uccisi, e la sua lama falciava i nemici a decine. Gli Space Marine del Chaos urlavano terrorizzati e si ritrevano davanti a lui, ma nessuno si salvava dai suoi colpi micidiali. Un demone enorme si avventò su di lui, ma Guilliman schivò l'attacco e con un solo colpo lo uccise, trafiggendo il suo cuore nero. I guerrieri nella reggia videro l'arrivo degli Ultramarine, esultarono e si gettarono in avanti, travolgendo con impeto inarrestabile i traditori sulle scalinate inondate di sangue e sbriciolate dai proiettili. E all'improvviso fu terminata. I primarchi ritornarono sulla terra portando l'Imperatore morente e si riunirono ai loro soldati. Delle immense legioni di diecimila Space Marine, era rimasto appena un pugno di soldati, forse non più di una ventina per ognuna delle armate. Solo gli Ultramarine non avevano subito perdite pesanti e furono proprio loro a combattere più duramente, riconquistando i mondi catturati da Horus ed i suoi, mentre il corpo dell'Imperatore veniva racchiuso nel Trono Dorato, una macchina che lo mantenne in vita, permettendo alla sua mente illuminata di continuare a guidare l'Imperium. Il sogno dell'imperatore era ormai tramontato: troppi valorosi guerrieri erano morti, troppi nemici si erano fatti avanti e troppo aspra era la resistenza del Chaos. L'umanità, fallito il tentativo di ascendere al rango di specie eletta, si avviava a passi lenti verso l'estinzione. Gli Space Marine continuvano a combattere, ma sempre più nemici si profilavano all'orizzonte, battaglie sempre più disperate, e sebbene la fede e la possanza degli Space Marine fossero infinite, non lo era il loro numero e sempre meno reclute rimpiazzavano le perdite. Presto o tardi, gli Space Marine sarebbero stati sconfitti definitivamente e allora la stirpe umana sarebbe rimasta senza difese e si sarebbe estinta. Ma fino ad allora, chiunque avesse osato affrontare la collera degli Space Marine, sarebbe andato incontro a tremenda e inevitabile disfatta. | |
| | | The Warlock Utente
Età : 32 Località : Sondrio, Lombardia Messaggi : 3096
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Lun Apr 27, 2009 4:54 pm | |
| Epico, incredibilmente epico! (Anche se, a mio parere, avresti dovuto postarlo in "Discussioni sul BG") And They Shall Know No Fear... | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Lun Apr 27, 2009 5:59 pm | |
| argument spustated. scritto bene, ma io odio gli smurfs :D | |
| | | Boldro Utente
Età : 31 Località : Roma Messaggi : 1335
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Lun Apr 27, 2009 8:47 pm | |
| scusate ragazzi: segno della mia inesperienza qua dentro. grazie tgk. | |
| | | EmoIsNotFashion Utente
Età : 34 Località : DentroLaMiaChitarra Messaggi : 69
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Lun Apr 27, 2009 9:33 pm | |
| Anche se non ho capito proprio tutto complimenti per il buon lessico ^^ | |
| | | Boldro Utente
Età : 31 Località : Roma Messaggi : 1335
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Lun Apr 27, 2009 9:58 pm | |
| hai ragione, rileggendolo noto parecchie ripetizioni. posso fare di meglio, ma adesso non ho molta voglia di correggerlo. rimando a domani: abbiate fede... | |
| | | Hope Utente
Età : 33 Località : Arena Po Messaggi : 2810
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Lun Apr 27, 2009 10:39 pm | |
| :25h: :25h: :25h: .................................. :cvc4: :cvc4: :9iuy: .... bellissimo... spettacolo... davvero mi piace tantissimo...complimentoni... | |
| | | Nani4ever Utente
Età : 31 Località : milano Messaggi : 6974
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Lun Apr 27, 2009 10:58 pm | |
| allora molto bello ma ci sono un po' di incongruenze ( o forse sbaglio io)
gli ultra sulla terra non ci arrivano mai roboute aveva i magli non la spada sanguinius e l'imperatore non combatterono insieme altrimente ciao horus erano separati. non c'erano tutti sti primarchi ma solo sanguinius dorn e imperatore. horus sembra troppo potente. ricordiamo che l'imperatore non vleva credere alla corruzione del figlio prediletto e lo salva fino alla fine
oltre a ciò bel racconto. e scusa la critica :) | |
| | | Boldro Utente
Età : 31 Località : Roma Messaggi : 1335
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Mar Apr 28, 2009 7:32 am | |
| ah si? non so se correggo, i magli non sono abbastanza poetici. per il resto hai ragione, ma a me piace di più così. non volevo scrivere un racconto fedele al bg, ma la mia versione dello stesso episodio. a me piace più così... | |
| | | Nani4ever Utente
Età : 31 Località : milano Messaggi : 6974
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Mar Apr 28, 2009 11:05 am | |
| no certo :) ancronistico ma bello :) | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Mar Apr 28, 2009 1:43 pm | |
| - Nani4ever ha scritto:
- allora molto bello ma ci sono un po' di incongruenze ( o forse sbaglio io)
gli ultra sulla terra non ci arrivano mai roboute aveva i magli non la spada sanguinius e l'imperatore non combatterono insieme altrimente ciao horus erano separati. non c'erano tutti sti primarchi ma solo sanguinius dorn e imperatore. horus sembra troppo potente. ricordiamo che l'imperatore non vleva credere alla corruzione del figlio prediletto e lo salva fino alla fine
oltre a ciò bel racconto. e scusa la critica :) roboute i magli? manco per idea ;) quello è marneus. sanguinius lo trova per primo e schiatta, arriva empra, mentre combattono arriva un custodes in terminator che con un solo sguardo viene sventrato da horus (da questo empra capisce che horus è irrimedibile se non con la morte), combattimento, poi arriva dorn a raccattare i cocci (l'imperatore :O) e a sentire le istruzioni per il trono d'oro. infine tornano sulla terra, dove la battaglia è conlcusa. horus non è mai stato così potente. c'è anche da dire che boldro ha voluto scrivere bg alternativo quindi va bene che abbia modificato la storia. :fg4: | |
| | | Nani4ever Utente
Età : 31 Località : milano Messaggi : 6974
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Mar Apr 28, 2009 1:56 pm | |
| scusami si chiamano mica i guanti di guillman? accidentaccio forse era un bg alternativo che avevo letto sul tilea. chiedo scusa sono i guani di ultramar. che prende tipo un tizio a un prescelto del ca...os. | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Mar Apr 28, 2009 2:01 pm | |
| no, non si chiamano i guanti di guilliman :D specie per il fatto che marnio li ha presi ad un campione del caos da lui abbattuto.
ah non l'ho letto sul tilea. | |
| | | Nani4ever Utente
Età : 31 Località : milano Messaggi : 6974
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Mar Apr 28, 2009 2:37 pm | |
| - The_Green_Knight ha scritto:
ah non l'ho letto sul tilea. fischia sei onniscente? come puoi dire che non lo ho letto li? :) per il resto è vero ho controllato. li ciula a un campione scemo. e poi morirà come un pirla... | |
| | | Boldro Utente
Età : 31 Località : Roma Messaggi : 1335
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Mar Apr 28, 2009 7:58 pm | |
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| | | djbens90 Utente
Età : 33 Località : Palazzolo Milanese(MI)-Lombardia Messaggi : 1863
| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. Dom Set 20, 2009 3:36 pm | |
| davvero bello...hai reinterpratato la battaglia finale molto bene!!!! gli ultramarine che carinano a testa bassa i traditori è davvero bello...rende onore a questa armata ke io stesso stò facendo!!!! bravo!!!! | |
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| Titolo: Re: un piccolo racconto da parte mia. | |
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| | | | un piccolo racconto da parte mia. | |
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