Story by sgozza anime

Partecipanti: rob lucci, golgfag, borgo, lokhir, max, lama (al suo ritorno)
Missione: a scelta di rob lucci che scriverà anche la prima parte, l'inizio insomma
regolamento in parti principali:
1-tutti devono scrivere almeno un pezzo tranne chi non ha dato la disponibilità
2-tutti tranne quelli che non han dato disponibilità devono vedere e leggere quello che è stato scritto prima, continuare il racconto con la loro unica parte e concludere il testo quando tutti hanno postato il loro pezzo.
3- il proprio pezzo dovrà esser lungo un numero di circa 18-20 righe o più minimo 18.
rob a te l'inizio.
tematica: warhammer fantasy (seguirà poi il racconto 40k)
personaggi: a scelta nell'universo fantasy
A voi, ricordo che inizia rob con il testo qundi sta a lui sceglire la storia.

brutal e zio91 prima di scrivere qui dovet dare la disponibilità nella sala dello svago.
Grazie. La direzione.

non ho capito il 2o punto

Così va meglio? Comunque chiedimelo in pm la prox volta.
Rob?

Teclis si svegliò di soprassalto dal sogno che aveva appena fatto, con la fronte completamente sudata, sia per il calore estivo che per il terribile presagio intravisto nel sogno.
Aveva sognato spesso in quelle notti un incubo riccorrente, sognava lui e suo fratello che stavano combattendo contro le schiere di Malekith e stavano anche per mandarli in rotta, quando ad un certo punto da una collina sbuca il re stregone, che, con un ghigno beffardo fa un cenno verso le spalle degli alti elfi.
Teclis si gira a guardare e vede un orda demoniaca che li stà attaccando alle spalle con la costode dei segreti N'Kari a guidarla.
La custode salta adosso a Tiryon che viene facilmente sopraffatto, per poi andare addosso a Teclis, il quale puntualmente si sveglia in quel preciso istante.
Ringraziando la dea Lileath per questi sogni premonitori, Teclis si vestì in tutta fretta e diede ordine di preparare un esercito per marciare sull'isola maledetta, dalla sua esperienza sapeva che per evocare un demone maggiore occorreva un complesso rituale che poteva essere eseguito in un luogo dove non potesse essere percepito, l'unico di questi posti difatti era l'isola maledetta.
Mentre i maestri di spada e ui maghi si preparavano per la battaglia Teclis prese la corona da guerra di Saphery, nel giro di 3 ore tutti i soldati e i maghi erano pronti per partire verso l'isola maledetta.
Non c'era un minuto da perdere dovevano arrivare all'isola maledetta prima del re stregone, doveva impedire ad ogni costo che venisse evocata la custode dei segreti.

Signori a voi :sorr:

Durante il viaggio verso l'isola maledetta Teclis incontrò nei pressi di Chrace una carovana di mercanti nani intenta a commerciare con le genti di Tor Achare, questi mercanti rifornirono le schiere di maestri di spada e maghi di tutte le prelibatezze del vecchio mondo e di quelle tipiche dei nani (la birra).
Inoltre nei boschi di Chrace incontrarono un contingente di leoni bianchi che coi loro carri si unirono al sommo custode del sapere.
Però la parte più difficile arrivava adesso. Teclis non riuscì a trovare navi disposte e gandi abbastanza da trasortare la sua grande armata.
Così dovette proseguire sino ad Anlec nelle terre dell'ombra dove un mercante con una nave dalle vele nere li condusse sino all'altare di khaine.
Teclis in quel viaggio fece un'altro sogno diverso dal precedente nel quale la nave sulla quae stava l'esercito allungò il suo percorso girando intorno all'isola maledetta come se il mercante sapesse la loro missione.
Ma quello non era un sogno, era una percezione della realtà, loro stavano davvero girando a vuoto di notte sprecando così molto tempo.
La mattina dopo sbarcarono finalmente all'isola ma non dal lato del tempio bensì dall'altra parte verso i mari esterni.
Scoperto l'imbroglio i maestri di spada uccisero l'equipaggio della nave ma non prima di averli fatti confessare, loro erano degli inviati della strega Morathi che avevao i compito di farli ritardare il più possibile.
La faccenda si stava facendo seria e l'isola maledetta non era il posto migliore dove un esecito di Alti Elfi potesse perdersi mentre trova il suo obbiettivo...nel territorio degli Elfi Oscuri.

Avanti il prossimo!

senza offesa... ma io non ne so nulla di sto bg...

ma infatti non è mica un bg ce lo stiamo inventando

raga non so proprio cosa invetarmi :efef:

Scusate posso continuaare io un pò?

Certo, vai pure :45u:

La situazione era pessima. Le scorte alimentari, per non essere di intralcio, erano state contate ed adeguate ad un viaggio non troppo lungo... ma adesso la storia si fa diversa, infatti quelle risorse non sarebbero bastate per tutto l'equipaggio. Le truppe si accamparono dinanzi alla nave quella sera, dove i grandi leoni dei leoni bianchi si cibarono dell'equipaggio trucidato dai maestri di spada. Stranamente la notte passò molto tranquillamente... la mente di Teclis non fu tormentata dagli incubi che parevano perenni... Brutto presagio, infatti questo voleva dire che le fonti maiche di quel tremendo luogo riuscivano ad interferire con i miracolosi poteri del mago alto elfo. L'indomani Teclis e Tyrion, saliti su una duna, esposero la loro tattica all'esercito degli Alti Elfi. Il punto del discorso fu questo: L'armata era troppo grande, le risorse insufficenti, la strada lunga... per questo le truppe d'élit degli Asur, maestri di spada e leoni bianchi, si divideranno dal resto dell'esercito. Questo gruppo comunque abbastanza numeroso, dovrà attraversare la foresta, per ragiungere il tempio al centro dell'isola, accompagniato da Teclis, mentre Tyrion, insieme alle truppe pesanti e ai carri dovrà aggirare l'isola, per raggiungere la strada principale, percorribbile anche per la cavalleria, diretta al tempio. I due gruppi si separano, ma le risorse rimaserono con Tyrion, nei carri... Il gruppo di Teclis dovrà procacciarsi il cibo per sopravvivere!

I guerrieri di Teclis sentivano già il peso della stanchezza dopo le prime ore di camminata, sentivano che il loro corpo diventava sempre piu pesante, questo fatto insospetti molto Teclis, il quale pensò subito a qualche incantesimo delle incantatrici oscure , prese allora degli strani sigilli che gli aveva dato suo fratello Tyrion e ne consegnò uno ad ogni suo soldato, i quali ritornarono subito in forze e ripresero la marcia. Non appena Tyrion e i suoi soldati si fermarono un attimo a riposare, al mago elfo balzò alla mente uno strano fatto che aveva notato lungo il loro cammino, non avevano incontrato animali selvatici di alcun genere e questo per loro non sarebbe stato un problema, ma per il gruppo di suo fratello si.
I guerrieri di Teclis si abbeverarono ad una sorgente di acqua fresca quando sentirono dei rumori provenire dalla foresta e subito un pioggia di frecce puntò sulle loro teste uccidendo molti elfi, i guerrieri di Teclis cercarono subito un riparo dalle ombre degli elfi oscuri, ma Teclis astutamente aveva lasciato indietro un grupppetto molto piccolo di esploratori i quali non tardarono ad arrivare e da sopra gli alberi, con una vista migliore non ebbero fatica a sterminare i cugini malvagi( :wqf: ).

Teclis si accorse come il fratello che gli animali erano stranamente tutti scomparsie quindi il gruppo si ritrovò senza cibo, Teclis che era sicuro che fosse opera di Morathi e delle sue incantatrici pensò ad un modo per risolvere il problema, ma con scarsi risultati!



Ma proprio degli alti elfi dovevamo fare un racconto???? :7yg:
:qeq: mi sono adeguato, ah e vi assicuro che è stato difficile per me scrivere un pezzo sugli alti elfi e in particolare su Tyrion e Teclis :xcfvsd:

scusate, ma mi dite quali sarebbero i poteri di tyrion e teclis, se ne hanno? altrimenti qui sti qua muoiono!

Diciamo che tyrion ha forza 7 ed è mezzo immortale mentre Teclis fa più inarrestabili che inncantesimi normali, poi ha la spada che ferisce col 2+ e non so che altro

Ragazzi missà che anche questa idea per coinvolgere i gildati è fallita, nessuno posta piu!