Legna al male..

Vorrei solo rispondere qui ad Emperor e alla sua risposta,decisamente poco tollerabile, data nell'altro topic, che è questa:

Citazione :

io lo sapevo sin dall'inizio che non saremmo stati compresi, e' davvero dura...

come
sigmar ha detto, ste cose si possono affrontare solo con persone con un
minimo di fede ancora rimasta, altrimenti si da legna al fuoco per il
male.

Ora io sono una persona buona e tranquilla, aperta alle discussioni e tollerante delle posizioni altrui.
Tuttavia m'incazzo, e trovo quantomeno offensivo e arrogante, sentirmi dare del " male " solamente perchè non condivido la tua idea.
Onestamente non sei nessuno per giudicare la mia fede ne quello in cui credo, quindi non vedo proprio in base a cosa tu possa arrivare a dare sentenze del genere.
Io nella discussione ho sempre cercato di portare supporti alle mie idee e alle mie posizioni, senza mai prendere nessuna presunta superiorità su questo o quello, e gradirei che anche tu non lo facessi, dato che non esiste alcun " fedometro " che dica chi ha la fede giusta e chi invece è il male.

Credo che emperor parlasse in termini più astratti, senza voler dare del maligno a nessuno.
Tuttavia avrà modo lui di spiegarsi: io voglio solo aggiungere che l'unico male in fatto di credenze o presunte tali sono la supponenza e il pregiudizio. Al di là di ciò, dovremmo essere tutti disposti a concedere al nostro interlocutore ciò che dipende solo dalle convinioni personali: io da non credente accetto che tu possa ritenere motivata la tua fede, ma tu devi porti come se trovassi legittima e condivisibile il non credere, o almeno cercare di entrare nell'ottica. In questo senso, appoggio in pieno il discorso di talaban, nessuno qui può ritenere la propria personale fede sopra alle altre.
Comunque, viste le recenti problematiche, evitiamo polemiche sterili.

Yakumo-dono ha scritto:

Credo che emperor parlasse in termini più astratti, senza voler dare del maligno a nessuno.
Tuttavia avrà modo lui di spiegarsi: io voglio solo aggiungere che l'unico male in fatto di credenze o presunte tali sono la supponenza e il pregiudizio. Al di là di ciò, dovremmo essere tutti disposti a concedere al nostro interlocutore ciò che dipende solo dalle convinioni personali: io da non credente accetto che tu possa ritenere motivata la tua fede, ma tu devi porti come se trovassi legittima e condivisibile il non credere, o almeno cercare di entrare nell'ottica. In questo senso, appoggio in pieno il discorso di talaban, nessuno qui può ritenere la propria personale fede sopra alle altre.
Comunque, viste le recenti problematiche, evitiamo polemiche sterili.

Ecco diciamo che il buon Yakumo ha espresso con più calma e pacatezza quanto volevo dire io ^^

Assolutamente d'accordo con talaban... non avevo avuto il tempo di leggere il commento di Emperor... che mi delude molto....
La strada per l'infenro è lastricata di buone intenzioni....
E la storia della Chiesa ce lo dimostra...

Basta si chiude. Le imcomprensioni continuano ad emergere, :4t: yakumo ha esposto in modo chiaro e preciso la situazione e il significato della frase che emp. ha ripreso da un mio mp. Male come incomprensione e divisione.