corax Utente
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| Titolo: Aedo Zendriano II - Il Prediletto della Nemesi - Corax Mer Dic 23, 2009 7:31 pm | |
| Signori e signore ecco il mio racconto IL PREDILETTO DELLA NEMESI“Fuoco fratelli, FUOCO!!!” Sebbene mantenessero il perimetro ormai da giorni il loro destino appariva ormai sicuro ed inevitabile; eppure erano lì, fianco a fianco, gli angeli della morte che avevano resistito alla caduta: i focosi Divoratori di Mondi capitanati da Ehrlen lottavano fianco a fianco con la Guardia della Morte, conducendo i pochi sopravvissuti in cariche sempre più disperate contro i Traditori; contemporaneamente si riusciva ad udire sopra il frastuono dei requiem gli ordini impartiti con voce secca da Torgaddon dei Figli di Horus mentre guidava, assieme ai lealisti sopravvissuti della propria legione, i pochi marine rimasti dei Figli dell'Imperatore e della Stirpe.
“Saul, non possiamo più resistere...circa mezz'ora fa Angron ha schierato i suoi al completo ed ha iniziato ad assaltare il perimetro sud: per quanto Demeter ed i Figli con lui siano determinati, non possono resistere da soli alla furia di una Legione...”. La voce alla sua sinistra lo distolse immediatamente dal flusso dei propri pensieri, ma ci volle un istante per mettere a fuoco la figura che gli aveva rivolto la parola nella sala fumosa del Administrorum.
Si bloccò un attimo, come per meglio studiare la possente figura di quel marine dal corpo ricoperto da un intricato disegno formato da una miriade di cicatrici e poi gli rispose ”Hai ragione, Lucius. Ma Nathaniel Garro mi ha promesso di sacrificare sé stesso per avvertire l'Imperatore ed in cambio richiede solo che lo sguardo dei traditori sia distolto da lui il tempo necessario per attuare la fuga. Non è questione di salvarci o meno. Ho abbandonato la speranza di vivere quando i nostri cosiddetti “fratelli” ci hanno bombardato all'atterraggio. Garro ci ha chiesto del tempo ed è mio preciso DOVERE fornirgliene il necessario. Dopotutto, il nostro sacrificio val bene l'Imperium, non ti pare?”. Il suo confratello lo guardò per un istante, poi sogghignò “Sia, non mi sono mai tirato indietro dinnanzi ad una bella rissa e non mi sembra il momento di iniziare: con il tuo permesso prendo con me qualche assaltatore e vado a spaccare qualche testa. Morte ai Suoi nemici?” “Morte ai Suoi nemici fino alla fine... senti se le vie per raggiungere il piazzale ovest non sono ancora chiuse dovresti riuscire a raggiungere Ehrlen e i suoi. Unisciti a loro e cerca Demeter. Va' e buona fortuna”. Lo sguardo dell'angelo seguì la figura del proprio confratello finchè essa non sparì dietro allaporta secondaria della stanza, lasciata aperta per eventuali sortite.
“Crr... Capitano Ehrlen a capitano Demeter rispondete...”
“Qui capitano Demeter cosa c'è? Sono un po' occupato al momento...” rispose il marine senza smettere di sparare ai Traditori
“Solomon abbiamo appena ripulito il corpo sud, stiamo procedendo per unirci agli uomini del capitano Lucius per raggiungervi, tra poco saremo lì” “Va bene, fate pure con calma” ridacchiò “meno aiuti da parte vostra vuol dire più gloria per noi. Passo e chiudo”. “I traditori ci superano di 100 a 1, stiamo finendo le munizioni, molti di noi sono feriti... Dio Imperatore, sono nato per questo” penso il Figlio dell'Imperatore prima di tornare alle proprie macabre occupazioni.
Ad un tratto si udì uno boato così fragoroso da sovrastare i non tenui rumori dell'assedio e accaddero contemporaneamente molti avvenimenti: Boom era il rumore dei cardini del portone del quartier generale lealista che cedevano per far entrare i folli adoratori del caos, era il tonfo provocato dalla caduta del possente Torgaddon che, circondato da una moltitudine di nemici cadeva dopo aver mietuto un'ampia raccolta di vittime, era l'urlo straziante del cappellano Gavien Loken, il quale, pur gravemente ferito, non aveva smesso di incoraggiare i propri fratelli finchè non era perito inchiodato ad una colonna dalla la spada di Ezekyle Abaddon, il prediletto del Signore della Guerra; boom era il rumore emesso dai Predator dei Traditori, i quali avevano ridotto l'ultima, gloriosa carica dei Divoratori di Mondi ad una sanguinaria parodia di tiro al bersaglio; boom era il rumore di una parete crivellata ormai da troppi colpi che cadeva addosso al capitano Saul Tarvitz
dopo che egli, spronando ad una resistenza estrema, era ancora riuscito a pronunciare per l'ultima volta “Figli dell'Imperatore...Morte ai Suoi Nemici”; boom era il rumore impotente dei cannoni degli incrociatori di Horus che non erano riusciti a bloccare il decollo della Eisenstein.
Nel frattempo Demeter stava ancora lottando, incosciente del fatto di essere uno degli ultimi lealisti ancora vivi sulla superficie insanguinata di Istvaan III: ad un tratto gli si affiancò una figura sfocata, con la spada sguainata che egli riconobbe come il captano Lucius “Ce ne hai messo di tempo ad arrivare... eppure mi sembra di notare che tu non abbia sprecato tempo a giudicare dagli schizzi sulla tua armatura. Dov'è Ehrlen? Di chi è il sangue? Dei seguaci di Mortarion o degli incursori di Alpharius?Di chi è? “ lo sfregiato sorrise “Di Ehrlen” dopodichè immerse la lama cesellata nel ventre dell'attonito Demeter “E con te fanno 54 sciocco cane del tiranno” Agonizzando il capitano chiese “Peerchè? Traditore...” un lampo attraversò lo sguardo di Lucius“Perchè? Hai anche il coraggio di chiedermelo? Per lui ho combattuto, bruciato, rischiato la vita e la ricompensa non è stata altro che un po' di questo cosiddetto onore? Puoi vivere solo di onore? La risposta è ovvia: adesso IO sono il padrone di me stesso ed il mio dio, l'unico vero dio Slaanesh, mi ha promesso la galassia.
Quel giorno su Istvaan III non morì solo la fratellanza tra i primarchi, l'unità dell'impero, la speranza per milioni di anime.
Quel giorno il capitano Lucius della 13° Compagnia dei Figli dell'Imperatore abbandonò la proprià identità per un progetto molto più ambizioso.
Lucius l'Eterno, Campione di Slaanesh, era nato.
Spero che vi piaccia | |
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djbens90 Utente
Età : 34 Località : Palazzolo Milanese(MI)-Lombardia Messaggi : 1863
| Titolo: Re: Aedo Zendriano II - Il Prediletto della Nemesi - Corax Gio Gen 07, 2010 3:03 pm | |
| wooow!!!! mi piaciono tantissimo i racconti sul BG 40k che narrano del periodo dell'eresia....bellissimo!!!! | |
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