Ultimi argomenti attivi | » I miei soggetti di sceneggiatura Da The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:31 pm
» Tempus fugit Da The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:27 pm
» Tristezza e nostalgia Da The Candyman Lun Ott 25, 2021 1:30 pm
» I-phone e I-pod: un' applicazione, un mondo davanti a te Da B4rcy Sab Ago 29, 2020 5:59 pm
» COMPRO WAHRAMMER FANTASY Da The Candyman Mar Giu 16, 2020 7:40 pm
» 2020 Da The Candyman Mer Gen 01, 2020 12:48 am
» A lezione col maestro Wong Da Sephiroth Mar Ago 28, 2018 9:00 pm
» Un saluto a tutti voi! Da The Candyman Mar Lug 17, 2018 11:22 pm
» Fotografia Da B4rcy Mer Giu 06, 2018 1:49 am
» Una canzone al giorno (?) Da The Candyman Gio Mag 10, 2018 12:12 am
|
| | Riflessione nr1: Viaggiare | |
|
+4gattokiatto Shasso Skidi Emperor's Chosen 8 partecipanti | Autore | Messaggio |
---|
Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
| Titolo: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 03, 2010 10:18 am | |
| Ok ragazzi, siccome di religione e' meglio non parlarne, perche' altrimenti mi vien da ridere...
parliamo d'altro, in questi mesi ho riflettuto su svariati argomenti, e scritto cio' che pensavo, ecco qua una riflessione sul viaggio:
Spesso in molti film, racconti e fiabe sentiamo parlare o assistiamo alla tipica scena del padre di famiglia, che racconta ai suoi figli dei suoi viaggi, esperienze acquisite e curiosita' varie. Per quanto mi riguarda ho sempre provato un misto d'invidia ed ammirazione per queste persone, anche io vorrei un giorno poter fare lo stesso con i miei figli. La gioia di poter insegnare le proprie esperienze, tenere viva una serata, anche seduti a cena con degli amici intrattenendoli con avventurosi racconti dei propri viaggi, e' forse una delle piu' grandi soddisfazioni.
Anche il piu' umile dei vagabondi di questo mondo puo' tenere testa al saggio erudita perche', mentre il saggio passava anni leggendo tomi di antichi intellettuali, il vagabondo leggeva un altro tipo di libro, il mondo. Viaggiare e' l'unico modo di leggere quell'enorme libro, ed una vita intera non basta per completarlo.
Ma persino il vagabondo e' in torto, perche' che altro gli rimarra' quando avra' finito di narrare dei suoi viaggi? L'erudita rinchiuso nel suo studio non avra' visto il mondo con i suoi occhi, ma attraverso l'immaginazione potra' raccontare di un luogo che nessun'altro conosce, quello della sua mente. D'altronde cosa sono la maggior parte dei prodotti letterari esistenti, se non "viaggi mentali" di scrittori?
Io, nella mia vita, fisicamente non ho viaggiato molto, sono stato in qualche nazione europea, localita' italiana ed ho toccato da piccolo il suolo tunisino. Piu' che altro posso dire di aver viaggiato molto con la testa, durante lunghe fantasie. Alcune cose pero' le ho apprese, cioe' che esiste un modo giusto di viaggiare che ci arrichisce nello spirito, ed uno sbagliato, commerciale e pigro. L'arricchimento spirituale si ottiene quando si cerca di conoscere, effettuando uno scambio culturale con le popolazioni, scoprendo le tradizioni e la vera anima dei posti che si visita( un turismo consapevole e sostenibile).
Ci sono pero' persone, che preferiscono la comoda tranquillita' dei "viaggi di massa" nei villaggi turistici, un ricreare la propria casa,habitat e cultura all'interno di un paese straniero, senza nessuna volonta' di effettuare quell'arricchimento spirituale di cui parlavo prima.
La tipica risposta alla domanda:" Piera cos'hai fatto\visto a Djerba?" ovviamente sara':" Mi sono abbronzata, fatto acquisti nella medina e sono rimasta per tutto il resto del tempo nel villaggio".
Questo e' il problema, al giorno d'oggi prevale la voglia di rilassarsi su quella di vivere, viaggiare si riduce ad un'uscita al centro commerciale. Ultimamente possiamo notare una nuova linea di pensiero, nata da quando esiste internet e confermata dopo la visione del film Avatar: si preferisce scappare su Pandora, il pianeta alieno inventato da James Cameron, piuttosto che scoprire le bellezze del nostro pianeta, oppure stare su internet tutto il giorno, perche' si puo' viaggiare e vedere tutto virtualmente, stando comodamente seduti davanti ad un monitor.
Un'altra cosa che reputo importante e' che, a volte, e' necessario fermarsi. Bisogna saper prendere tempo per se stessi, perche' riflettere e' tanto importante quanto viaggiare. Dopotutto non vorrete arrivare alla fine della vostra vita avendo conosciuto tutto il mondo, ma non la vostra persona, vero?
La poesia di Costantino Kavafis " Itaca",
( http://www.lameditazionecomevia.it/itaca.htm )
ribadisce sostanzialmente la mia domanda, ricordandoci che non e' tanto importante viaggiare quanto far tesoro in noi stessi del viaggio, assimilandolo per poi conservarlo ad Itaca ( cioe' il nostro io).
Viaggiare, sia mentalmente che fisicamente, dovrebbe essere considerato come uno dei bisogni fondamentali dell'uomo, tanto quanto lo e' il nutrirsi, un tetto sotto il quale dormire.. Perche' un uomo che non viaggia muore dentro..
senza contare il fatto che l'essere umano, e' nomade dall'alba dei tempi e dunque la necessita' di spostarsi, e' scritta nei nostri geni.
Cosa ne pensate e qual'e' invece la vostra visione del viaggio? Che riflessione fareste?
a voi la palla :109: | |
| | | Skidi Utente
Età : 31 Località : MIlano Messaggi : 1733
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 03, 2010 2:51 pm | |
| interessante spunto, emperor. Per me il viaggio è ritorno. Mi capita di andare all' estero, ma penso solo a divertirmi e non tento più di tanto di entrare in sintonia con l' ambiente o di arricchirmi spiritualmente, per il semplice fatto che il mio spirito non si arricchisce così, venendo a contatto con altre città, altre culture, altri uomini. Per me viaggiare vuol dire allontanarsi da tutto ciò che è civiltà, immergersi nella natura.
In estate uso andare in campeggio in Val Grande, un parco integrale dove si può arrivare solo a piedi, dove non c'è elettricità o qualsiasi altro segno di modernità (a parte le antenne sui capanni della forestale, ma vabbè xD). Si va di baita in baita, dormendo nei sacchi a pelo, stando davanti al fuoco la sera, esplorando sempre nuovi posti. Questo per me è un viaggio che arricchisce, che aiuta spiritualmente. | |
| | | Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 03, 2010 2:55 pm | |
| sarei molto interessato ad un viaggio del genere, mi potresti mandare via pm piu' informazioni a riguardo? Davvero sto pensando a cosa fare quest'estate, ed ho vari piani ^___^
riguardo il tuo pensiero, e' anche vero che a volte abbiamo bisogno di rilassarci, quindi e' anche giusto vedere il viaggio come un'evasione dalla quotidianeita' :)
basta che non diventi l'unico modo, che conosciamo di viaggiare. | |
| | | Shasso Utente
Età : 32 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 03, 2010 3:03 pm | |
| Mah... Io ho viaggiato moltissimo, noniostante la giovane età. Ho visitato quasi tutta l'Europa e ho visto in essa gran parte del mondo, anche nelle sue sezioni più lontane. Ho visto l'illuminata civiltà Svedese, la festosa follia francese, la storia tutta a sé dell'Inghilterra, la malizia spagnola, l'instancabile gioventù Berlinese... E appena avrò 18 anni.... India, Cina, Giappone, Russia, New York, Brasile, Perù, Thailandia, Australia.... "C'è chi viaggia per riposarsi prima di lavorre c'è chi viaggia per comprare cose da mostrare agli amici c'è chi viaggia per rafforzare i legami c'è chi viaggia per il proprio dio c'è chi viaggia perchè ha tempo da buttare via. Io viaggio perchè tutte le cose che ho detto prima mi fanno schifo" Poeta anonimo Svedese, 2009, Stoccolma Per descrivere il viaggio bisogna citare Parmenide: c'è chi viaggia con i sensi, c'è chi viaggia da Filosofo (vero filosofo XD) | |
| | | gattokiatto Utente
Età : 33 Località : Nel chiarore della luna.... Messaggi : 1164
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 03, 2010 3:06 pm | |
| | |
| | | Shasso Utente
Età : 32 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 03, 2010 3:16 pm | |
| Pensa che sto studiando adesso il concetto Antropologico del viaggio cn Pritchard e Malinowsky. Ma non sto a riportarli. Alla fine il viaggio è vero quandio ti stacchi dai tuoi legami, a prescindere di dove tu vada. Altrimenti è solo fare il giro del cortile. | |
| | | Skidi Utente
Età : 31 Località : MIlano Messaggi : 1733
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 03, 2010 5:58 pm | |
| bah...per me il viaggio non è evasione dalla quotidianità...è proprio fuga da questa fogna disgustosa che chiamano società...un modo di riprendermi. Non importa se vado in Nuova Zelanda o dietro l' angolo, mi basta che ci sia una terra aspra, scoscesa, boscosa e libera. | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 03, 2010 7:20 pm | |
| Non so se si possa dire che viaggiare è la forma più alta di conoscenza del mondo e delle cose...quel che posso dire è che viaggiare è uno dei pochi modi per osservare qualcosa, anche ciò che conosciamo perfettamente, da un punto di vista diverso. In alcuni casi questo ci porta a capire qualcosa meglio di quanto non la comprendessimo precedentemente. A volte accade il contrario, e ci accorgiamo che come capiamo noi qualcosa gli altri non lo comprendono. In generale viaggiare aiuta a capire la diversità dei punti di vista, secondo me. Non ho fatto grandissime esperienze di viaggio, ma posso dire che nella maggior parte di queste (in particolare ad Amsterdam e Zurigo, ma anche, paradossalmente, a Siena) mi sono accorto di quanto immergermi in una città (perché di questo parlo) con realtà completamente diverse mi abbia aiutato molto a sostenere l grigia monotonia quotidiana anche solo ricordando quanto quelle realtà apparentemente serene e così diverse dalla mia siano sempre lì ad aspettarmi. Lo so che l'erba del vicino è sempre più verde, ma è un pensiero confortante che nei momenti più duri aiuta. | |
| | | Shasso Utente
Età : 32 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 03, 2010 8:45 pm | |
| Ti dirò, Essere Viaggiatori non è viaggiare. Non è una cosa per tutti. Serve avere la mente del viaggiatore. | |
| | | Urizhel's Zorn Utente
Età : 34 Località : Roma Messaggi : 751
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Gio Mar 04, 2010 2:27 pm | |
| Mi sento di quotare in parte Yak: - Citazione :
- In generale viaggiare aiuta a capire la diversità dei punti di vista, secondo me.
Viaggiare è una cosa strana. E' bellissimo vedere posti nuovi e diversi, conoscere genti e persone. Quando viaggio, sono carico di quel sentimento che i tedeschi hanno chiamato nel romanticismo "Sehnsucht" (traducibile con struggimento). Provo il desiderio ardente di andare avanti, di scoprire oltre, d'immaginarmi altri punti di vista se non quello della finestra d'un treno, d'incontrare qualcuno o qualcosa che non so chi o cosa sia. E si potrebbe discorrere all'infinito! Purtroppo oggi la maggior parte dei turisti è vincolata alle scelte "must", ai pacchetti preorganizzati, alle agenzie di viaggio, agli hotel con la piscina ecc. ecc. E' la nostra società malata: tutto è superficiale, persino qualcosa di primordiale come il viaggiare (rinominato turismo) | |
| | | Ater Utente
Età : 30 Località : Firenze Messaggi : 3386
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Gio Mar 04, 2010 2:38 pm | |
| Sono d'accordo con Urizhel. Il fatto è che oggi la gente non vuole realmente "viaggiare", non c'è il desiderio di scoprire nuove cose e nuove persone. I turisti, quando partono, spesso ricercano le cose che conoscono, senza spesso alcun interesse nel fare nuove esperienze. Per esempio, quante persone che vanno in vacanza al mare preferiscono la piscina all'acqua del mare. Alla fine molti passano più tempo in albergo che a visitare i posti in cui si trovano. Oppure si segue solo la massa, visitando un luogo solo perchè tutti lo fanno, senza chiedersi quanto realmente esso ci affascini o ci interesse. E come risultato cosa rimane? Solo una lunga serie di foto vuote. Ripeto, questo non è viaggiare. | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Gio Mar 04, 2010 2:55 pm | |
| E' anche vero ragazzi che il punto di vista di un ventenne non coincide con quello di un quarantenne, per il semplice motivo che l'amore per la scoperta negli anni si acquieta e lascia il posto al bisogno di relax e di dimenticarsi dei problemi. Quindi se è vero che le "vacanze da villaggio" non sono realmente viaggiare, cerchiamo di vedere anche l'altro lato della medaglia. | |
| | | Ater Utente
Età : 30 Località : Firenze Messaggi : 3386
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Gio Mar 04, 2010 3:16 pm | |
| Vero, ma il quarantenne si suppone abbia dei figli ed è suo dovere insegnare loro il valore del viaggiare, che altrimenti andrà perso. Io non pensavo ai quarantenni comunque, ma piuttosto ai loro figli che in questo modo non impareranno mai, o comunque lo faranno in minima parte, il valore del viaggiare e di fare nuove esperienze. | |
| | | Talaban Guardiano di Zendra
Età : 38 Località : Muggiò,Genova,Cuneo, Pasturo Messaggi : 6935
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare Mer Mar 10, 2010 2:02 am | |
| la questione è molto più profonda di quanto potrebbe sembrare, e dopo aver affrontato la questione negli esami di geografia del turismo si scoprono cose molto interessanti... Molto spesso ci sono quei turisti che vogliono far parte di un elite, e che per differenziarsi dai turisti normali ( da loro spesso ritenuti incapaci di comprendere la vera bellezza di un viaggio ) preferiscono chiamarsi viaggiatori, globetrotter, cittadini del mondo.. loro vogliono vedere la vera natura dei posti, i loro aspetti tipici e quant'altro... Solo che cos' facendo non fanno altro che crearsi delle situazioni mentali precostruite per le quali tenderanno a scartare tutto quanto non rientra nel loro concetto di " natura selvagia e incontaminata ". E queste sono cose risapute, tant'è che molti enti turistici ne approfittano di questa tendenza e creano situazioni ad hoc, tese a soddisfare tutti quei viaggiatori che ricercano il vero, senza in realtà rendersi conto che sono allo stesso livello dei turisti che tanto disprezzano, se non addirittura peggio... Qual'è la vera natura del viaggiare allora?? non è vero che una sia più autentica di un'altra, bisognerebbe saper godere di tutto quanto una località turistica può offrirci, senza fare discriminazioni aprioristiche su cosa sia autentico o no, visto che spesso molto di quanto pensiamo sia autentico alla fine si rivela costruito ad hoc ( esempio, in America è presenta una cittadina costruita in perfetto stile bavarese, dato che la storia dice che sia stata costruita da coloni tedeschi. Peccato che la storia sia totalmente falsa e inventata, ma non avete idea della quantità di turisti, soprattutto europei, che la vanno a visitare spinti dalla ricerca della " vera america coloniale " ) | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Riflessione nr1: Viaggiare | |
| |
| | | | Riflessione nr1: Viaggiare | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |