Zendra
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


Comunità Fantasy
 
IndiceCercaUltime immaginiRegistratiAccedi
Ultimi argomenti attivi
» Tempus fugit
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa il killer mutato Lun Nov 06, 2023 1:34 am

» I miei soggetti di sceneggiatura
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa The Candyman Sab Ago 26, 2023 1:49 pm

» Tristezza e nostalgia
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa The Candyman Lun Ott 25, 2021 1:30 pm

» I-phone e I-pod: un' applicazione, un mondo davanti a te
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa B4rcy Sab Ago 29, 2020 5:59 pm

» COMPRO WAHRAMMER FANTASY
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa The Candyman Mar Giu 16, 2020 7:40 pm

» 2020
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa The Candyman Mer Gen 01, 2020 12:48 am

» A lezione col maestro Wong
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa Sephiroth Mar Ago 28, 2018 9:00 pm

» Un saluto a tutti voi!
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa The Candyman Mar Lug 17, 2018 11:22 pm

» Fotografia
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa B4rcy Mer Giu 06, 2018 1:49 am

» Una canzone al giorno (?)
I racconti di Ishmar Icon_minitimeDa The Candyman Gio Mag 10, 2018 12:12 am

Parole chiave
recensione dead drone effetto cavalieri catalogo Nehek orchi acqua NOMI grey 2016 grigi 2014 indovinelli degli conti 2010 knights tattica tattiche femminili 2011 space caos vampiro

 

 I racconti di Ishmar

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Kikijiki
Utente
Utente
Kikijiki


Età : 29
Località : Messina
Messaggi : 649

I racconti di Ishmar Empty
MessaggioTitolo: I racconti di Ishmar   I racconti di Ishmar Icon_minitimeSab Apr 23, 2011 1:12 pm

I miei occhi, stamattina, mi si sono illuminati mentre cercavo tra i miei vecchi quaderni.
Ho trovato il quaderno in cui avevo cominciato a scrivere "I racconti di Ishamr", una serie di racconti (non mini-racconti, ma quasi vere e proprie storie) a sfondo fantasy raccontati da un vecchio mago a suo nipote.
Ce ne sono vari non finiti, che ho intenzione di completare.. Sono in fase di correzione e alcuni pezzi li sto riscrivendo totalmente..
Posto la prima parte del primo di questi racconti, se vi interessa finisco il lavoro (correggo la parte scritta e scrivo la parte mancante).
La grigia armatura di Torek scintillava quasi svogliatamente sotto il sole cocente dell'estate, che passava, senza perdere il suo chiarore, attraverso le fronde poco fitte degli alberi del bosco di Adhunel.
Dietro di lui, madidi di sudore per il caldo infernale e con gli archibugi pronti a far fuoco, i suoi compagni esploratori; Yar il bianco, chiamato così per via dei suoi capelli che, come successe al padre, fin dalla sua giovinezza sbiancarono quasi totalmente, e Laier MacchiaScura; quest'altro aveva ereditato tale soprannome da una cicatrice scaturita dallo scontro con un Ghoul che, infettandosi, aveva mandato in cancrena una parte della sua faccia. Era stato salvato dalla prontezza dei soccorsi in battaglia, ma il segno di quell'infezione non andò più via.
I passi dei tre bassi umanoidi, al contempo cauti e spensierati, sembravano violare l'apparente pace che la foresta riservava per i suoi abitanti.
All'improvviso, tutti e tre gli esploratori si fermarono, come se avessero avuto un comune presentimento. Purtroppo per loro, il pericolo non si fermava a un semplice sentore : pochi attimi dopo un grugnito, più simile ad un ruggito che al verso di un animale, squarciò il silenzio benchè arrivasse da lontano.
I nani si avvicinarono l'un l'altro, spalle contro spalle e archibugi puntati verso la foresta, tentando di capire meglio da dove provenisse quel verso.
Passato poco meno di un minuto, un suono di zoccoli in corsa si poteva udire nitidamente, insieme al macabro tintinnio di oggetti metallici che sbattevano fra loro.
Mentre i tre archibugi, pronti a sparare, erano puntati sulla fonte sonora, dai fitti arbusti boschivi cominciavano ad emergere varie creature.
Le bestie che stavano caricando, per i nani, erano l'impersonificazione, per quanto potessero essere paragonate a delle persone, del caos stesso.
Le creature erano alte quasi un metro in più di un uomo adulto, con due corna sviluppate e contorte che si erigevano prolungandosi dal loro cranio.
Con il busto di un uomo e sia le gambe che la testa di un taurino, erano completamente ricoperte da una pelliccia nera, folta e lercia, che emanava un odore irrespirabile per chiunque non ci fosse abituato.
Ma ciò che spaventava più i nani erano gli occhi : rossi come il sangue, animati dal profondo odio che le creature provavano per chiunque si trovasse sul loro territorio.
Ora si potevano ben distinguere tutte e sette le creature che correvano infuriate verso i nani; portavano nelle mani un'ascia da guerra e, dalla fragile copertura in cuoio che ricopriva parzialmente il torso umano pendevano talismani, coltelli e teschi di varia grandezza.
Torek fu il primo ad aprire il fuoco. Le sue dita tozze e allenate non fecero fatica a premere il grilletto, così come la sua possente spalla non fece alcuno sforzo a trattenere il rinculo dell'arma.
Il pesante proiettile di piombo, spinto dall'impeto della polvere, penetrò il cranio della creatura più vicina come fosse un frutto maturo, facendolo stramazzare goffamente a terra.
Gli altri due nani non tardarono a seguire l'esempio di Torek, ma l'imprecisione causata dalle rudimentali armi e la spessa pelle delle aberrazioni permisero a due delle belve di arrivare abbastanza vicine da attaccare.
Il primo ad essere ferito fu Torek, che, nonostante parati i primi due assalti della bestia, per la maestria che, nonostante la rabbia, essa univa alla propria forza, fu ferito profondamente alla spalla da un fendente tanto forte da penetrare la sua spessa armatura.
Mentre il suo avversario si preparava ad un altro attacco, che sarebbe stato mortale, Torek spinto dalla disperazione trovò la forza di premere di nuovo il grilletto e di uccidere la creatura con un colpo all'addome.
Stavolta le forze non gli bastarono per trattenere il rinculo, che lo fece cadere pesantemente sulla schiena accentuando ilò già forte dolore alla spalla.
Non vedendo più nemici in piedi, Torek lasciò sgorgare il sangue dalla ferita e in meno di pochi secondi perse ogni contatto con la realtà.

Torna in alto Andare in basso
 
I racconti di Ishmar
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Racconti
» Sezione: Racconti
» racconti di guerra nanici
» RACCONTI DI GUERRA
» Inserire dei Racconti

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Zendra :: GIOCHI :: WARHAMMER FANTASY :: [WhFB] BATTLE REPORTS-
Vai verso: