| | New York: si alle nozze tra omosessuali | |
| | Autore | Messaggio |
---|
Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 38 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: New York: si alle nozze tra omosessuali Mer Giu 29, 2011 6:35 pm | |
| New York, sì alle nozze tra omosessuali al Village scoppiano i festeggiamenti
La decisione storica: è il sesto stato, e il più popoloso, ad aprire alle coppie omosessuali. Le norme approvate al Senato 33 voti contro 29$
NEW YORK – “Grazie Cuomo!” L’urlo si è alzato alle dieci di sera dal Greenwich Village, dove una folla era accalcata nei bar, davanti agli schermi tv: non per una finalissima di baseball, ma per seguire in diretta le operazioni di voto al Senato dello Stato di New York.
Roccaforte storica delle battaglie per i diritti civili degli omosessuali, il Village era già addobbato a festa per il weekend del Gay Pride. Quest’anno la festa dell’orgoglio coincide con una riforma storica. 33 sì, 29 no, quattro defezioni decisive dal campo repubblicano: il matrimonio fra omosessuali è diventato legge nello Stato di New York, una vittoria che segna uno spartiacque e cambia il volto dell’America.
Il Senato di Albany, la capitale dello Stato di New York, ha approvato la riforma che aveva seccamente respinto nel 2009. In due anni i movimenti per i diritti dei gay hanno promosso con efficacia la loro causa: i senatori repubblicani più intransigenti sono finiti nel mirino di campagne mirate, a rischio di perdere il seggio.
Il nuovo governatore dello Stato, il democratico Andrew Cuomo, si è battuto a favore della riforma senza riserve, compattando i ranghi del suo partito e incassando già il sì della Camera. Con il voto favorevole alla legalizzazione anche al Senato, New York diventa il sesto Stato Usa, e di gran lunga il più popoloso, a ratificare le nozze gay: legali alla stregua del matrimonio eterosessuale. Una sconfitta per la Chiesa cattolica, potente a New York in particolare tra le comunità italo-americane, irlandesi e polacche. La conferenza dei vescovi si era battuta contro, fino all’ultimo. Ma i fautori della parità per i gay hanno spostato alcuni consensi decisivi anche nelle comunità dei credenti, grazie a una concessione importante: il diritto all’obiezione di coscienza per tutti quei religiosi che vorranno astenersi dal celebrare nozze gay: in base alla legge possono farlo senza esporsi a sanzioni legali.
Il matrimonio gay fino a ieri era legale negli Stati del Massachusetts, Connecticut, Vermont, New Hampshire, Iowa, oltre che nella capitale federale Washington. Con l’aggiunta di New York la popolazione di questi Stati arriva al 10% del totale degli Stati Uniti.
Dietro i cambiamenti legislativi c’è una profonda evoluzione nel costume e nelle convinzioni: secondo l’ultimo sondaggio Gallup ormai il 53% degli americani è favorevole alla legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Sul fronte legislativo è da più di un decennio che imperversa la battaglia sui matrimoni omosessuali, diventati un punto di scontro tra due culture e due visioni etiche alla pari dell’aborto. La legalizzazione ha conosciuto avanzate e battute d’arresto, tra voti nelle assemblee legislative degli Stati, referendum e sentenze dei tribunali. Le chiese protestanti si sono spaccate su questo tema. Barack Obama, pur senza pronunciarsi apertamente in favore, ha fatto una cauta apertura in direzione della legalizzazione: nel febbraio 2011, con una svolta nella politica della Casa Bianca, ha ordinato al suo dipartimento di Giustizia di non difendere più il Marriage Act di fronte ai ricorsi in tribunale. Poiché il Marriage Act è la legge che mette al bando i matrimoni fra omosessuali, la decisione di Obama ha messo per la prima volta il governo federale in una posizione di non interferenza.
A livello federale i repubblicani, che hanno la maggioranza alla Camera, hanno più volte annunciato di voler mettere al bando i matrimoni gay, che tuttavia sono considerati per lo più una questione di competenza dei singoli Stati. Una battuta d’arresto a sorpresa si era verificata in California nel novembre 2008, quando un referendum popolare abrogò i matrimoni gay già legalizzati.
Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2011/06/25/news/new_york_nozze_omosessuali-18201207/ | |
| | | Dark Flame Utente
Età : 30 Località : Monza Messaggi : 1066
| Titolo: Re: New York: si alle nozze tra omosessuali Mer Giu 29, 2011 7:21 pm | |
| Speriamo che anche l'Italia non venga più condizionata da "sappiamo tutti chi ma per non offendere lascio comunque spazio al dubbio" e finalmente arrivi anche qui questa legge | |
| | | Urizhel's Zorn Utente
Età : 34 Località : Roma Messaggi : 751
| Titolo: Re: New York: si alle nozze tra omosessuali Mer Giu 29, 2011 7:37 pm | |
| stupidi malati di mente schifosi froci ma come si permettono? e poi che la finiscano con con questi pride qui, pride là; dovrebbero vergognarsi!
cit. :§r§r:
Scherzi a parte, cheers. | |
| | | Rogal Dorn Utente
Età : 30 Località : Milano Messaggi : 3351
| Titolo: Re: New York: si alle nozze tra omosessuali Gio Giu 30, 2011 2:49 pm | |
| FINALMENTE!
Hanno diritto alle tutele legali, economiche e anche simboliche...Come qualsiasi coppia Etero | |
| | | B4rcy Utente
Età : 28 Località : Lombardia Messaggi : 2541
| Titolo: Re: New York: si alle nozze tra omosessuali Gio Giu 30, 2011 2:54 pm | |
| - Rogal Dorn ha scritto:
- FINALMENTE!
Hanno diritto alle tutele legali, economiche e anche simboliche...Come qualsiasi coppia Etero QUOTONE In Italia si arriverà sol quando ci sarà qualcuno che inizierà a far vedere chi comanda al Vaticano... Finchè c' è rompe... -.- | |
| | | Rogal Dorn Utente
Età : 30 Località : Milano Messaggi : 3351
| Titolo: Re: New York: si alle nozze tra omosessuali Gio Giu 30, 2011 3:05 pm | |
| - Realbarcy ha scritto:
- Rogal Dorn ha scritto:
- FINALMENTE!
Hanno diritto alle tutele legali, economiche e anche simboliche...Come qualsiasi coppia Etero QUOTONE
In Italia si arriverà sol quando ci sarà qualcuno che inizierà a far vedere chi comanda al Vaticano... Finchè c' è rompe... -.- Più che altro l'Italia è il Paese dei Furbi, gli Omosessuali arriverebbe sicuramente a chiedere agevolazioni fiscali per i matrimoni o coppie sposate, chiaramente istituite come agevolazioni per i nuclei familiari... Il sistema di distribuzione delle tasse è già pesantemente iniquo da questo punto di vista, senza una salda e solida legge e limitazione alle agevolazioni avremmo coppie che si sposano per avere sconti sulla prima casa o cose del genere | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: New York: si alle nozze tra omosessuali | |
| |
| | | | New York: si alle nozze tra omosessuali | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |