Se mai vi saltasse in mente....non comprate katana !

Probabilmente saprete che quest'estate sono andato in Cina, e che ne sono ritornato con un piccolo arsenale guerra. Una volta giunto in Italia ho cercato di informarmi sulla legislazione in materia di armi bianche, ma (poco sorprendentemente) non ci ho capito granchè. La questura di Torino mi è stata di poco aiuto, quella di Pisa mi ha finalmente fatto capire tutto. Ora vi regalo un paio di chicche:



1) Sulle armi da fuoco, esistono una marea di leggi e leggine più o meno complicate. Sulle armi bianche, nulla; un'alabarda viene considerata esattamente come un coltello a serramanico.



2) Tutte le norme riguardo alle armi bianche riguardano esclusivamente coltelli e bastoni animati; il resto, zero. Esiste solo un codice delle armi scritto da un volenteroso giudice, e meno male.



3) Purchè non abbiano punte o non siano affilate, le armi bianche non contano come armi proprie. Quindi se a casa avete degli shuriken, in teoria sareste colpevoli di acquisto illecito e detenzione abusiva d'armi. Le armi improprie sono liberamente acquistabili e detenibili, ma per il trasporto non devono essere immediatamente accessibili e bisogna essere dotati di giustificato motivo. Dire "volevo mostrarla agli amici" non vale.



4) I tonfa sono considerati armi vere e proprie, perchè ? Perchè i manganelli dei carabinieri sono fatti proprio come i tonfa.



5) Non esiste il porto d'armi bianche, però c'è uno splendido, modernissimo (è del '75) nonchè perfettamente inutile porto di bastone animato.



6) E' illegale comprare le armi su internet, siano da fuoco o bianche.



7) E se uno volesse comprare una katana vera, o degli shuriken, o qualcosa di affilato ? Dovrebbe richiedere il nulla-osta al questore, specificando il tipo di arma, la motivazione e allegando un certificato di sanità mentale: una katana come un kalashnikov, esattamente allo stesso modo. In teoria ci sarebbe anche un certificato di saperle adeguatamente maneggiare, ma lasciamo perdere.



8) Dopodichè, bisogna denunziare il luogo di detenzione, assicurandosi che siano in un posto con sufficienti garanzie di sicurezza.



9) Nel caso dobbiate trasportarla, bisogna richiedere al questore un'apposita licenza di trasporto specificando giorno e mezzo; se la trasportate voi, allora dovete chiederne espressa autorizzazione.



10) Come potete fare per evitare tutta 'sta camurria ? Semplice, vi prendete una licenza di porto d'armi. Ma se quella per il porto d'armi bianche non esiste ? Ve lo pigliate in c**o e leggete qua sotto.



11)Per finire, io sarei costretto a) ad andare alla ASL, prendermi un certificato l'idoneità psicofisica al maneggio delle armi, b) andare al centro più vicino di Tiro a Segno Nazionale, imparare a sparare con le armi da fuoco e farsi rilasciare un certificato che attesti la mia capacità di maneggio in sicurezza delle armi e di materiali esplodenti, c) fare l'apposita domanda per il rilascio del porto di fucile per uso tiro a volo, con marche da bollo e tutto. Già che ci sono potrei anche prendermi quello per uso di caccia, ma è superfluo per i miei scopi.



12)Questo, giusto per potersi comprare degli shuriken.



13) Per finire, e se volessi andare a comprarmi una katana di Giappone ? Eh, mica è facile: dovrei andare a chiedere al questore la licenza di collezionismo di armi antiche e rare, anche se la katana me la sono fatta fare su ordinazione.

Sephiroth ha scritto:

Probabilmente saprete che quest'estate sono andato in Cina, e che ne sono ritornato con un piccolo arsenale guerra. Una volta giunto in Italia ho cercato di informarmi sulla legislazione in materia di armi bianche, ma (poco sorprendentemente) non ci ho capito granchè. La questura di Torino mi è stata di poco aiuto, quella di Pisa mi ha finalmente fatto capire tutto. Ora vi regalo un paio di chicche:



1) Sulle armi da fuoco, esistono una marea di leggi e leggine più o meno complicate. Sulle armi bianche, nulla; un'alabarda viene considerata esattamente come un coltello a serramanico.



2) Tutte le norme riguardo alle armi bianche riguardano esclusivamente coltelli e bastoni animati; il resto, zero. Esiste solo un codice delle armi scritto da un volenteroso giudice, e meno male.



3) Purchè non abbiano punte o non siano affilate, le armi bianche non contano come armi proprie. Quindi se a casa avete degli shuriken, in teoria sareste colpevoli di acquisto illecito e detenzione abusiva d'armi. Le armi improprie sono liberamente acquistabili e detenibili, ma per il trasporto non devono essere immediatamente accessibili e bisogna essere dotati di giustificato motivo. Dire "volevo mostrarla agli amici" non vale.



4) I tonfa sono considerati armi vere e proprie, perchè ? Perchè i manganelli dei carabinieri sono fatti proprio come i tonfa.



5) Non esiste il porto d'armi bianche, però c'è uno splendido, modernissimo (è del '75) nonchè perfettamente inutile porto di bastone animato.



6) E' illegale comprare le armi su internet, siano da fuoco o bianche.



7) E se uno volesse comprare una katana vera, o degli shuriken, o qualcosa di affilato ? Dovrebbe richiedere il nulla-osta al questore, specificando il tipo di arma, la motivazione e allegando un certificato di sanità mentale: una katana come un kalashnikov, esattamente allo stesso modo. In teoria ci sarebbe anche un certificato di saperle adeguatamente maneggiare, ma lasciamo perdere.



8) Dopodichè, bisogna denunziare il luogo di detenzione, assicurandosi che siano in un posto con sufficienti garanzie di sicurezza.



9) Nel caso dobbiate trasportarla, bisogna richiedere al questore un'apposita licenza di trasporto specificando giorno e mezzo; se la trasportate voi, allora dovete chiederne espressa autorizzazione.



10) Come potete fare per evitare tutta 'sta camurria ? Semplice, vi prendete una licenza di porto d'armi. Ma se quella per il porto d'armi bianche non esiste ? Ve lo pigliate in c**o e leggete qua sotto.



11)Per finire, io sarei costretto a) ad andare alla ASL, prendermi un certificato l'idoneità psicofisica al maneggio delle armi, b) andare al centro più vicino di Tiro a Segno Nazionale, imparare a sparare con le armi da fuoco e farsi rilasciare un certificato che attesti la mia capacità di maneggio in sicurezza delle armi e di materiali esplodenti, c) fare l'apposita domanda per il rilascio del porto di fucile per uso tiro a volo, con marche da bollo e tutto. Già che ci sono potrei anche prendermi quello per uso di caccia, ma è superfluo per i miei scopi.



12)Questo, giusto per potersi comprare degli shuriken.



13) Per finire, e se volessi andare a comprarmi una katana di Giappone ? Eh, mica è facile: dovrei andare a chiedere al questore la licenza di collezionismo di armi antiche e rare, anche se la katana me la sono fatta fare su ordinazione.

Insomma due palle.... :§dagf:

Esclusa la questione del trasporto (che si potrebbe ovviare con la richiesta dell'uso di un contenitore con lucchetto) e l'assenza di porto d'arma bianca la legge è farraginosa ma tutto sommato giusta.
Compri e possiedi degli oggetti che possono uccidere.

e poi il porto d'armi te lo danno i carabinieri. Alla faccia dell'attestato di Sanità Mentale. :§3ref:

Adbhull ha scritto:

Esclusa la questione del trasporto (che si potrebbe ovviare con la richiesta dell'uso di un contenitore con lucchetto) e l'assenza di porto d'arma bianca la legge è farraginosa ma tutto sommato giusta.
Compri e possiedi degli oggetti che possono uccidere.

Il lucchetto non è necessario, basta di meno. Riguardo agli oggetti che possono uccidere, io posso tranquillamente prendere una lattina di coca, strapparla in due e usarla per sgozzare qualcuno, oppure una bottiglia di birra; quasi qualunque cosa può essere usata per uccidere un uomo, una forchetta come una sedia.

Il concetto è che saranno due secoli che in Italia non si uccide nessuno con un'alabarda, mentre con un coltello a serramanico, invece.....molto semplicemente è ovvio che una spada o un'alabarda al giorno d'oggi non vengono più creati a scopo d'offesa, il detto coltello a serramanico sì, peccato che legislativamente non ci sia ancora arrivati. Ripongo le mie speranze nel futuro (?) codice unico delle armi.

Nel tuo discorso c'è un errore fondamentale.

Una lattina di birra non è nata per uccidere, una katana si.

Il fatto che sia più pratico l'uso di una bottiglia di vetro rotta per far del male non significa che io ti possa chiedere il porto d'armi per la bottiglia, dato che ha altri usi.

Gli archi sono nati per uccidere, eppure adesso vengono usati solo per allenarsi e sono considerati armi improprie, anche se incordati e con le freccie appuntite accanto.

Le katana sono nate per uccidere, eppure adesso vengono usate solo per allenarsi, però sono considerate armi proprie.

Per queste e molte armi il discorso è giuridicamente identico, cambia solo l'esito.

Sono d'accordo con Sephirot, perchè se uno vuole uccidere qualcuno:
1:Lo fa' comuqnue
2:Non penso proprio usi una katana perchè facilmente rintracciabile
Ciò detto, delle leggi comunque ci vogliono, anche se io richiederei:
-certificato di sanità mentale (ma quello dovrebbero farlo tutti anche senza motivo)
-certificazione di avere un posto sicuro dove tenerla
-denuncia dell'acquisto a un ufficio di competenza

Io non sono d'accordo....è vero che si può uccidere con varie cose di uso quotidiano, ma anche una semplice katana senza filo rende tutto più facile.
Non c'è anzi da stupirsi se ormai nei posti notturni più frequentati sono obbligati a versarti la birra nel bicchiere di plastica.
Che poi manca una normativa, beh, sono d'accordo che non sia una bella cosa. Ma io non darei libertà di circolazione a uno che va in giro con katana e tonfa al fianco. A meno che non stia andando in palestra, esattamente come uno che va al tiro a segno (e nota che anche lì devi trovarti nel "percorso prestabilito", non è che puoi girare dicendo "no no, ora vado a tiro a segno dopo essermi fatto una passeggiata").

Sephiroth ha scritto:

Gli archi sono nati per uccidere, eppure adesso vengono usati solo per allenarsi e sono considerati armi improprie, anche se incordati e con le freccie appuntite accanto.

Le katana sono nate per uccidere, eppure adesso vengono usate solo per allenarsi, però sono considerate armi proprie.

Per queste e molte armi il discorso è giuridicamente identico, cambia solo l'esito.

aggiungerei che è quasi più facile uccidere con un arco che con una katana...
con un normalissimo compound e senza essere geni del tiro si riesce tranquillamente a tenere una rosa di 10 cm o meno a 40 m (almeno io con molta ignoranza c'è la facevo, quindi...)
mentre con una katana ti devi avvicinare ecc...
il resto viene da se

Yakumo-dono ha scritto:

Io non sono d'accordo....è vero che si può uccidere con varie cose di uso quotidiano, ma anche una semplice katana senza filo rende tutto più facile.
Non c'è anzi da stupirsi se ormai nei posti notturni più frequentati sono obbligati a versarti la birra nel bicchiere di plastica.
Che poi manca una normativa, beh, sono d'accordo che non sia una bella cosa. Ma io non darei libertà di circolazione a uno che va in giro con katana e tonfa al fianco. A meno che non stia andando in palestra, esattamente come uno che va al tiro a segno (e nota che anche lì devi trovarti nel "percorso prestabilito", non è che puoi girare dicendo "no no, ora vado a tiro a segno dopo essermi fatto una passeggiata").

A parte il fatto che il tonfa, pur essendo unicamente in legno e dovendosi quindi classificare come arma impropria (ossia "oggetto atto ad offendere"), viene molto stupidamente considerato arma propria solo perchè ha la stessa forma del manganello usato dai carabinieri. Insomma, ditemi dov'è il buonsenso.

Non sto dicendo "andate in giro con la katana affilata", semplicemente che sarebbe più sensato o logico considerarla ormai arma impropria. Quindi soggetta alle normali regole cautelari, ossia il trasporto sicuro e non immediatamente accessibile ed il giustificato motivo.



Un coltello a serramanico è molto comune e può essere facilmente occultato; basta aprire la cronaca nera di un giornale per leggersi qualche articolo a proposito. Una katana come un'alabarda come uno spadone medievale o come vattelapesca, che non è nè comune nè occultabile, non dovrebbe essere posto sullo stesso piano.

Basterebbe avere l'obbligo di denuncia ed il certificato di sanità mentale, ecco tutto.

Concordo con Abdhul e Yakumo: mi pare tutto sommato giusto che la vendita di lame del genere siano regolamentate e soggette a qualche controllo specifico, esattamente come i coltelli a serramanico. E credo che piu o meno in tutta europa le spade siano messe sullo stesso piano dei coltelli, questo anche per un problema di definizione (in soldoni: non è sempre evidente se una lama faccia parte della categorie "coltelli", "pugnali", "spadini" eccetera, quindi si è preferito fare una sola categoria "lame")

Poi è vero che si potrebbe creare qualche norma piu precisa sulle spade vere e proprie che vengono ovviamente aquistate con degli scopi ben diversi da dei semplici coltelli ma il problema della definizione (che in ambito giuridico è tutto!) persiste. Inoltre va detto che i possessori di armi bianche immagino siano relativamente pochi e quindi ulteriori norme rischierebbero di creare casino tra la massa di leggi (gia ora ce ne sono fin troppe) e sopratutto di creare dei problemi di applicazione delle varie norme.

Guarda, in realtà qui in Italia si crea un sacco di casino: ad esempio le parate medievali sarebbero in teoria una sorta di reato di massa. Nessuno ci bada, ma se a qualcuno venisse in mente di denunciarli ? Legalmente sarebbe nel giusto.

Mi pare si stia studiando in parlamento un testo unico sulle armi per risolvere questo problema comunque.



Un coltello è molto più pericoloso di una katana, per quanto strano possa sembrare. E' facilmente occultabile, si può tranquillamente portare in tasca ed estrarlo fulmineamente per attaccare qualcuno, sgozzarlo da dietro o ficcarglielo in pancia, rapidamente e senza che nessuno ti possa fermare.

Prova invece a farlo con una katana: già si vede subito che te la porti dietro, e se solo si osa estrarla tutti saranno lì a guardarti e a vedere come fai.



Che la vendita di lame sia regolamentata sì, ovvio, ma qui si scade nel ridicolo. Possibile che per acquistare una spada/shuriken io mi debba prendere il porto d'armi da fuoco ? Possibile che esista un porto di bastone animato, ma uno per armi bianche no ?

le "parate medioevali" come le chiami tu non puoi denunciali perchè non usano "armi".
Avendo praticato per anni la rievocazione storica ti dico che legalmente le armi, perchè questo sono, nelle rievocazioni essendo non affilate (voglio vederti affilare una mazza...) sono considerate "manufatti scenici d'acciaio".

Per assurdo che sia ti possono in realtà fare più problemi se in macchina hai con te un boken, una katana di legno da allenamento, perchè riconosciuta arma da botta...

Ma l'assurdo massimo per me rimangono sempre i rapaci, si gli uccelli rapaci!
Se mai ti venisse la voglia di tenerti in casa un qualsiasi uccello predatore, devi premunirti di porto d'armi per armi ad un colpo......................

cioè... tu ti prendi un gheppio... un etto di falco... che è bellissimo! Insomma è l'unico rapace in grado di fare il volo librato... Ed è come se andassi in giro con un fucile da caccia o un bazooka!

chissà come è considerata la balestra sparagatti di Adam West....

Spoiler:

http://www.earmi.it/diritto/faq/manifestazioni.htm



1) Un bokken/bokuto non è un'arma da botta da un punto di vista giuridico, ma un semplice bastone. Al massimo si classifica come "oggetto atto ad offendere", e basta. Lo metti nel bagagliaio, e non c'è il minimo problema.



2) Le armi non devono essere per forza affilate, ma basta che abbiano una punta (presente un flagello o una picca ?) o che siano scarsamente affilate. Ho frequentato per anni il castello del Valentino Torino dove fabbricano e vendono armi medievali oltre a fare parate, e quelle che forgiano sono considerate legalmente armi. Accludo un link del massimo giurista italiano in maniera di armi, che va a sapere perchè me lo mette all'inizio della pagina e non posso fare copia-e-incolla.



Riguardo il considerarle "manufatti scenici in acciaio", è un'interpretazione parecchio forzata, solo un modo per definirle in maniera diversa e legalmente (ma non giuridicamente) più accettabile.



P.S. una balestra non viene considerata arma propria per le difficoltà di trasporto o di maneggio; una balestra sì e un'alabarda o una lancia no ?

....ed ora....

sapete che la licenza da sub permette di portare (a norma di legge) armi da taglio con lama fino a 50 cm...

ok, voi direte.. si ma mi devo portare dietro pure un pacco di bombole,snorkel,maschera,giubbino..etc .. e invece... NO.. basta avere in macchina .. una maschera e/o 1 boccaglio... e non si necessita di abitare vicino al mare... basta dire che "si sta andando a.."

è ovvio che nn posso portarmi dietro in un x locale il boa kunai... ma posso tenere in macchina un coltellone da 40-50cm.. e la patente sub (qquel brevettino plastificato grosso come un bancomat...)



per il resto concordo con tt quelli che vorrebbero più chiarezza e ordine in una legge troppo/troppo vaga...

pensate solo che ho a casa armi da taglio, balestre, moschetti e pezzi d'armatura medioevale, TUTTI SENZA LAMA (mi hanno detto che nn dovevo rifarla) O CON OTTURATORI A BOCCOLA(quelli che x toglierli serve la macchinetta che li svita)

e per questo potrebbero arrestarmi....

ho poi un ARCO (di quelli di decathlon) con frecce DA CACCIA da mezzo pollice... di qquelle che se beccano nn escono....e potrei andarci in giro....


con quale delle sopracitate cose potrei commettere un omicidio..

?? voi che dite

Ma infatti è una legislazione assurda, roba del tipo che se mi costruisco una pistola o un fucile perfettamente funzionanti però secondo un modello anteriore al 1890, allora non è arma.

Ehm...
In realtà devi denunciare solo armi da fuoco o armi particolarmente grandi...
Una volta che tu hai comprato l' arma puoi portare questa in giro (chiusa nella scatola) per poi depositarla in casa.
In casa puoi tenere quello che vuoi (armi bianche).
Semmai sarà il negoziante a chiederti il porto d' armi (spesso chiedono quello per le armi da fuoco).
Ma scusa Sephiroth...
Secondo te i macellai/casalinghe etc devono avere il porto d' armi per usare i coltelli? come mannaia (1 colpo, 2 colpi o mezzo colpo), coltello da tagliere etc...
una volta che l' hai portata a casa tienila lì e basta...
Puoi portare con te solo armi con lama inferiore o uguale a 5cm.
Ho una mazza e 3 spade (una senza filo e due ''incastonate'' tra di loro perchè arrugginite del '600).
Secondo la tua descrizione dovrei avere 1000 certificati...
Ma non mi è stato chiesto mai nulla.

Basta che tu ti vada a leggere le leggi, quelle poche che ci sono. In ogni caso, le armi bianche sono giuridicamente equiparate a quelle da fuoco; devono essere affilate (fino a che livello ? a discrezione) o avere punte (quanto appuntite ? a discrezione), più altri casi particolari.

Quelli di macellai e casalinghe sono oggetti di lavoro, grazie tante, ma nel caso vengono portati fuori da casa/luogo di lavoro devono sottostare alle stesse regole.

Poi è ovvio che in molti casi le questure chiudono su di una faccenda prettamente procedurale, sia per buon senso sia perchè la faccenda è molto oscura, ma non scordarti che è così che purtroppo funziona. Hai idea di quante siano le katana sequestrate negli aeroporti ogni anno, perchè non sono state importate correttamente ?

Se posso, ti faccio una domanda... le armi te le sei portate in aereo? e non ti hanno detto niente?

Citazione :

Basta che tu ti vada a leggere le leggi, quelle poche che ci sono. In ogni caso, le armi bianche sono giuridicamente equiparate a quelle da fuoco; devono essere affilate (fino a che livello ? a discrezione) o avere punte (quanto appuntite ? a discrezione), più altri casi particolari.

Bene... Allora scusami per quello che ho scritto...
Vero... sai qual' è la voglia di un' armeria di chiudere perchè non ha rispettato certe leggi...
Chissà perchè con il coltellino svizzero hai libera circolazione (nei limiti delle dimensioni) e con un coltello da sopravvivenza no...
Quindi una casalinga li deve denunciare? :§r§r:

[quote]

Citazione :

Poi è ovvio che in molti casi le questure chiudono su di una faccenda prettamente procedurale, sia per buon senso sia perchè la faccenda è molto oscura, ma non scordarti che è così che purtroppo funziona. Hai idea di quante siano le katana sequestrate negli aeroporti ogni anno, perchè non sono state importate correttamente ?

Non per dire ma tu hai scritto delle ''''leggi'''' che valgono per l' acquistato in Italia...

Skidi ha scritto:

Se posso, ti faccio una domanda... le armi te le sei portate in aereo? e non ti hanno detto niente?

Non essendo armi nel senso giuridico della parola, no. Nessun problema nè in Cina nè in Belgio nè in Italia.





Real@



Un coltello di quelli che usa una casalinga NON è un'arma, quindi non deve denunciare niente. Ma NON può uscire di casa col coltello in mano, e grazie tante. Per farlo, deve metterlo in un posto sicuro non immediatamente accessibile ed avere un giustificato motivo per portarlo fuori.

Inoltre se non sbaglio ho anche scritto riguardo all'importazione definitiva di armi.

scusa la doamnda:
io faccio arti marziali e dovrò usare la katana tra meno di una settimana, non è che mi dicono qualcosa se la porto dietro per andare ad allenarmi?
poi alcuni miei amici l hanno comprata su internet, ma è legale?

un ultima cosa: se mi fermano per un qualsiasi motivo con la katana, influisce il fatto che io sia cintura nera (non ancora Dan) e minorenne? (domandone xD)

kapitan kelanera ha scritto:

scusa la doamnda:
io faccio arti marziali e dovrò usare la katana tra meno di una settimana, non è che mi dicono qualcosa se la porto dietro per andare ad allenarmi?
poi alcuni miei amici l hanno comprata su internet, ma è legale?

un ultima cosa: se mi fermano per un qualsiasi motivo con la katana, influisce il fatto che io sia cintura nera (non ancora Dan) e minorenne? (domandone xD)

1) Dubito che sia una katana vera, 99% sarà un daito, ossia senza filo nè punta. E' legale, però devi a) trasportarla in maniera che non sia immediatamente accessibile, ad esempio mettendola nel bagagliaio di una macchina e b) devi avere il giustificato motivo; essendo una katana (mica pizza e fichi) consiglio di farsi rilasciare un attestato dal tuo maestro in cui dichiara che ti serve e specifica il giorno e l'ora delle lezioni per evitare problemi di sorta.



2)Comprare armi di qualsiasi tipo su internet è illegale, sia per chi compra che per chi vende. Ripeto, se la katana non ha filo nè punta allora è legale.



3) Che tu sia cintura nera non cambia proprio nulla; che tu sia minorenne significa che se sono i tuoi ad accompagnarti la salata multa se la beccano loro, se ti beccano da solo non è una gran scusante. Non contarci.