affonda la costa concordia

PORTO SANTO STEFANO - La nave della Costa Crociere ha cominciato a imbarcare acqua nella notte, quando era al largo delle coste toscane, all'altezza dell'Isola del Giglio. Tutto è successo in pochi minuti e il comandante ha ordinato di evacuarla. Paura e scialuppe di salvataggio subito calate in acqua. Ai passeggeri è stato ordinato di indossare i giubbotti. A bordo, 4.229 tra viaggiatori e personale dell'equipaggio. Poco dopo mezzanotte la nave si è adagiata su un fianco. L'ultimo bilancio del prefetto di Grosseto parla di tre morti accertati e 14 feriti. "I dispersi? Purtroppo - ha risposto il prefetto Linardi - al momento non sono quantificabili. Sapremo con certezza se e quanti sono quando avremo finito di ispezionare il relitto". Sei persone sono state salvate in uno dei ponti inferiori della nave, uno di loro era in ipotermia e aveva una frattura scomposta. Presto le verifiche sull'idoneità dei soccorsi a bordo. Le tre vittime sarebbero morte per annegamento.
A Porto Santo Stefano è giunto anche il direttore della Costa Crociere, Gianni Onorato, che ha incontrato il comandante della nave. Le operazioni di evacuazione sono state lunghe e complicate (tanto che alle 3 del mattino almeno un centinaio di passeggeri erano ancora a bordo) e molte persone si sono buttate in mare per cercare di salvarsi. Gli elicotteri dall'alto hanno illuminato l'acqua per tutta la notte per aiutare le operazioni di recupero
Sembra che la nave sia sbandata di diversi gradi rispetto alla rotta e per questo il comandante avrebbe deciso di avvicinarsi il più possibile alle coste dell'isola del Giglio. Ancora imprecisate le cause dell'incidente. Lo dice in una nota la stessa compagnia di navigazione, precisando che le operazioni di evacuazione "prontamente effettuate" sono "in fase di completamento". "Al momento - afferma Costa Crociere - non è possibile definire le cause del problema occorso. L'azienda si sta adoperando per dare la massima assistenza".
L'allarme: "Forse altre persone a bordo"
La Costa Concordia, partita alle 19 da Civitavecchia per un Giro del Mediterraneo e diretta a Savona è ferma nei pressi dell'isola del Grossetano. Solo ipotesi al momento per quanto riguarda le cause: forse una secca. Di certo nella nave si è aperta una falla e ha cominciato a imbarcare acqua. La Costa Concordia ha impattato nelle rocce Le Scole, un'area a poco meno di un chilometro dalla costa. Poi ha proseguito, raggiungendo il luogo in cui si è arenata. Prima di inclinarsi la poppa è ruotata di 180 gradi.
Il racconto di un testimone: "Soccorsi inadeguati"
Sul posto sono arrivate diverse imbarcazioni in soccorso e un traghetto della Toremar che era a Porto Santo Stefano all'Argentario, lì si stanno imbarcando molti naufraghi che passeranno le prossime ore a Porto Santo Stefano. "Siamo in piena emergenza" dice il sindaco dell'isola del Giglio, Sergio Ortelli. A mezzanotte sull'isola sono sbarcati 2.000 passeggeri.
Il vicesindaco: "Mancano scorte di farmaci"
Il presidente della Toscana Enrico Rossi è partito stamani presto alla volta dell'Isola del Giglio per rendersi conto direttamente della situazione, in particolare per quanto riguarda le attività di soccorso e assistenza, in seguito all'incidente che ha coinvolto la nave Costa Concordia. Rossi, si spiega, ha già avuto parole di ringraziamento per la Protezione civile, "per il personale delle strutture sanitarie, per i volontari e per le forze dell'ordine che si sono subito prontamente attivati per gestire l'emergenza, nonché per le popolazioni del Giglio e di Porto Santo Stefano, che si sono subito attivati per l'accoglienza dei crocieristi".
fonte repubblica


mah per centrare uno scoglio del genere o sei ubriaco o sei un incapace,punto uno la rotta primaria doveva essere a 5 miglia dalla costa quindi sei un emerito idiota se vai a raso della costa e punto due se l'equipaggio fosse stato impreparato ci sarebbero stati più morti calpestati che annegati o con malori quindi se ne stiano zitti e ringrazino di essere salvi punto tre la nave era stat fatta a sestri ponente, non vorrei che qualche malelingua dia la colpa ai cantieri perchè sennò è ignoranza.
a voi i commneti

L'ho appena sentito anche io. Sono senza parole... Sembra quasi di rivivere il Titanic, solo che nel 2011 non pensavo fosse possibile....
Allucinante...
Per ora ci sono "solo" 3 morti ma purtroppo temo che il bilancio sarà destinato ad aumentare...


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I soccorsi hanno lasciato parecchio a desiderare. "Ero con mio marito in una cabina al nono piano - ha raccontato la donna - stavamo quasi andando a letto quando all'improvviso abbiamo sentito uno scossone e un forte botto. A quel punto l'elettricità è venuta a mancare, e immediatamente abbiamo capito che qualcosa non quadrava".
La coppia ha fatto in tempo a prendere documenti e soldi prima che la nave iniziasse a inclinarsi. "Il personale a bordo ci diceva che era solo un problema elettrico. Ma non gli abbiamo creduto. Siamo rimasti per circa un'ora isolati a bordo prima che arrivassero i soccorsi, mentre la nava si inclinava sempre piu e quasi non riuscivamo a stare in piedi". "È stata un'organizzazione catastrofica - ha raccontato al donna - siamo stati aiutati dagli addetti alla cucina e mentre eravamo in acqua ci è venuto addosso pure un'imbarcazione di soccorso".
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Fonte: http://www.tio.ch/Estero/News/664991/Una-viaggiatrice-svizzera-L-organizzazione-e-stata-catastrofica

Ora la priorità l'hanno sicuramente le operazioni di salvataggio ed è presto per alzare polemiche ma quanti successo e sopratutto la maniera in cui è stato gestita la cosa pare veramente assurda...

Basta guardare la foto in prima pagina della Stampa per chiedersi "MA COME c****o FAI A NON VEDERE QUELLO SCOGLIO !"

Tra l'altro, pure 7 miglie fuori rotta, che neanche un cieco.

beh sephi il fatto stesso che lo scoglio ha colpito l'opera viva vuol dire che era più o meno a un metro dalla linea di galleggiamento quindi sottacqua, ma il problema è che esistono apparecchiatura da svariate centinaia di migliai di euro che rilevano il fondale nel caso non sia visibile quindi bisogna essere stupidi oltre che ciechi.
chiunque sia stato al comando al momento dell'incidente era un demente cronico, apprezzo di più il comandante che ha diretto la nave ad arenarsi per evitare un'affondamento totale.

Guarda qua: a meno che non ci entri photoshop, è incredibile http://www.lastampa.it/redazione/default.asp

la foto che c'è ora è solo l'inclinazione comunque penso che siano queste giusto??

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/01/14/foto/uno_squarcio_di_70_metri-28082517/1/?ref=HREA-1

comunque lo penso anche io che sia incredibile dico solo che con tanti strumenti validi bisogna essere dementi per non notare che il fondo è basso

Ma infatti l'ipotesi di malfunzionamento degli strumenti di bordo è una delle più probabili...anche se l'affidabilità degli strumenti è molto superiore a quella "umana" e quindi l'errore umano è comunque più probabile.

Yakumo-dono ha scritto:

Ma infatti l'ipotesi di malfunzionamento degli strumenti di bordo è una delle più probabili...anche se l'affidabilità degli strumenti è molto superiore a quella "umana" e quindi l'errore umano è comunque più probabile.

Uhm.. Ma non ci sono sistemi di sicurezza? Voglio dire, non dovrebbero esserci diversi sistemi radar indipendenti, in modo che se uno prende una direzione diversa dagli altri qualcuno si accorge? Se non sbaglio sugli aerei c è qualcosa di simile e penso che sia doveroso averne anche su una nave da crociera no? Però le mie conoscenze tecniche sono pari a quelle di un uomo del paleolitico quindi probabilmente ho detto un mucchio di stupidaggini.. ;)

Mah, in realtà non ho idea di come funzioni ma idealmente ci sono sia sistemi GPS che sistemi radiofaro. Quale sia la ridondanza (cioè la molteplicità) di questi sistemi mi è ignota.
Quello che ti posso dire è che la cosa più probabile è un errore software: sugli aerei si usano 3 software completamente diversi e questo sostanzialmente impedisce problemi di questo tipo.
Se non si raggiunge sto livello di complicatezza i software sono la roba che canna più spesso.
Comunque se l'errore è nel software lo si scoprirà di sicuro. Quel che è certo è che un errore umano ci dev'essere stato, se non nell'uso della strumentazione, almeno nell'accorgersi che la strumentazione non andava. Mi rifiuto di pensare che nell'era dei GPS sui cellulari si sia capaci di non sapere metterne due o tre su una nave con un sistema di monitoring interno.

Ma anche questi son discorsi basati sull'ignoranza perché come funzioni una nave proprio non lo so...

lavorando nei sistemi di navigazione e combattimento vi posso dire che ogni sistema è rindondante, sulle navi militari la rindondanza è obbligatoria per ragioni ovvie, su quelle passeggeri è obbligatoria nei casi di sistema in panne c'è quello di riserva.
non esiste nessun sistema che va in panne per interruzione di corrente in quanto ogni sitema è dotato di UPS che dà una continuità al sistema di minimo 3 ore.
se c'è stata davvero un'avaria del sistema può trattarsi di un bug nel sistema stesso o di una specie di domino informatico che mandato in panne tutte le macchine che escludo categoricamente in quanto gestite separatamente le une dalle altre.

comunque, a prora dello squarcio di sinistra, si nota che la pinna stabilizzatrice è completamente integra,visto che la pinna è messa quando si viaggia a velocità di crociera (generalmente 15/16 Knt) mi viene il dubbio che abbiano sbagliato rotta e nel correggerla hanno fatto il danno, ci sarà gente sicuramente più esperta che valuterà l'accaduto ma mi sorge qesto dubbio.

comunque come per gli aerei dopo un'ora dalla partenza si fanno varie sessione di boat drill che sarebbe il piano di evaquazione della nave, mi viene il sospetto che questi "naufraghi bistratti" non l'abbiano minimamente cagato di striscio inoltre l'equipaggio vero, inteso come marinai, sono 100 persone perchè il resto sono musicisti,cuochi,negozianti,crupier,camerieri,animatori,personal trainer,massaggisti etc quindi a conti fatti 1 membro di equipaggio si deve occupare di minimo 40 persone quindi a mio parere hanno fatto un lavoro encomiabile.