Ultimi argomenti attivi | » I miei soggetti di sceneggiatura Da The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:31 pm
» Tempus fugit Da The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:27 pm
» Tristezza e nostalgia Da The Candyman Lun Ott 25, 2021 1:30 pm
» I-phone e I-pod: un' applicazione, un mondo davanti a te Da B4rcy Sab Ago 29, 2020 5:59 pm
» COMPRO WAHRAMMER FANTASY Da The Candyman Mar Giu 16, 2020 7:40 pm
» 2020 Da The Candyman Mer Gen 01, 2020 12:48 am
» A lezione col maestro Wong Da Sephiroth Mar Ago 28, 2018 9:00 pm
» Un saluto a tutti voi! Da The Candyman Mar Lug 17, 2018 11:22 pm
» Fotografia Da B4rcy Mer Giu 06, 2018 1:49 am
» Una canzone al giorno (?) Da The Candyman Gio Mag 10, 2018 12:12 am
|
| | Americani.... | |
|
+5Yakumo-dono The_Green_Knight Skidi Paranoid Sephiroth 9 partecipanti | Autore | Messaggio |
---|
Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Americani.... Ven Gen 25, 2013 5:28 pm | |
| Dal FQ:
La donna che decide di abortire dopo essere stata stuprata commette il reato di “inquinamento delle prove” e va punita con una pena che può arrivare fino a tre anni di carcere. Finora gli attacchi più furiosi alla libertà di scelta e le dichiarazioni più sgradevoli su stupro e aborto erano usciti da bocche maschili e repubblicane. La proposta di legge presentata il 23 gennaio al Congresso del New Mexico, invece, porta la firma di una donna, Cathrynn Brown, anche lei rigorosamente repubblicana, secondo cui la vittima di una violenza carnale deve portare a termine l’eventuale gravidanza perché il feto possa essere utilizzato in sede di processo come prova del reato. La sistematica guerra alle donne e ai loro diritti dichiarata negli Usa da una parte consistente del Grand old party non conosce soste.
New Mexico, Stati Uniti, profondo sud. “L’inquinamento delle prove – si legge nella House Bill n. 206 presentata alla Camera dei Rappresentanti – includerà l’abortire o il facilitare un aborto oppure il costringere qualcuno ad ottenere l’aborto di un feto che sia il risultato di una penetrazione sessuale criminale o di un incesto, con l’intento di distruggere le prova del crimine”. Firmato Cathrynn N. Brown, signora di 60 anni dal rotondo faccione sorridente. L’interruzione di gravidanza verrebbe così considerata reato di terzo grado, insieme a “omicidio volontario, furto, guida in stato di ebbrezza, lesioni aggravate, sequestro a scopo di riscatto”, punibili con la reclusione fino a tre anni. “Questa legge trasforma le vittime in criminali – ha spiegato all’Huffington Post Pat Davis, attivista di ProgressNow New Mexico – e le costringe a diventare incubatrici della prova per conto dello Stato”.
La repubblicana del New Mexico Cathrynn N. Brown
Un testo controverso, che mette in discussione persino i fondamenti della teoria repubblicana in materia. “Se gli attivisti pro-life da sempre affermano che il feto è un ‘essere vivente’ fin dal momento del concepimento – fa notare Rick Ungar su Forbes – ci si domanda perché la Brown ora suggerisca che il feto non è altro che un ‘oggetto’ in grado di entrare in gioco in un processo come prova di un reato. Una prospettiva offensiva sia per i pro-life che per i pro-choice“. Senza contare poi il fatto che “in nessun caso la presenza di un feto prova che è avvenuto uno stupro. Altrimenti se ne dovrebbe dedurre che una donna che non è mai stata incinta di sicuro non è mai stata stuprata”.
Negli Usa la chiamano la “guerra alle donne”, un conflitto di trincea in cui, legge dopo legge, lo scopo è quello di guadagnare un metro all’avversario: la libertà di scelta. Il mancato rinnovo del Violence against women act, che dal 1994 garantiva tutele legali ed economiche alle vittime di violenza, è solo uno degli ultimi attacchi scagliati dal Grand old party. Tra il 2011 e il 2012 i repubblicani sono riusciti a far approvare in 30 Stati 135 leggi che limitano il diritto sancito nel 1973 dalla Corte Suprema di interrompere una gravidanza. Persino l’ultimo candidato alla vicepresidenza, Paul Ryan, nel 2011 ha firmato un controverso progetto di legge, il No taxpayer funding for abortion act, secondo cui, per accedere ai fondi federali previsti per le vittime, la donna dovrebbe dimostrare di essere stata “violentata energicamente”.
Cofirmatario di quella legge era Todd Akin: deputato del Missouri, nell’ultima campagna elettorale costui ha affermato che “in caso di stupro legittimo, il corpo della donna può fare in modo di evitare la gravidanza”. Il 24 ottobre toccava al candidato al Senato in Indiana, Richard Mourdock, esemplificare le idee deliranti del Gop in materia: se una donna subisce violenza e rimane incinta, disse in un dibattito, “lo ha voluto Dio”. Dichiarazioni che hanno danneggiato la corsa di Mitt Romney alla Casa Bianca, al punto da spingere John McCain, l’uomo che sfidò Obama nel 2008, a consigliare ai suoi di “lasciar perdere l’aborto”. Non è servito.
Difficilmente in un New Mexico in cui entrambe le Camere sono a maggioranza democratica, la proposta diventerà legge, ma l’asticella della decenza è stata di certo spostata qualche metro più in là. La Brown ha tentato di arginare le polemiche, spiegando che il suo scopo è quello di punire più severamente chi stupra e poi costringe la vittima all’aborto. Ma la toppa è stata peggiore del buco: il testo distingue chiaramente tra un primo soggetto (la donna) che decide di abortire e un secondo soggetto (il violentatore) che “spinge o costringe qualcun’altro ad ottenere un aborto”. Il problema è che entrambe le “condotte” sono considerate reato. “Servono leggi più dure contro gli stupratori – ha detto la Brown, difendendo il testo – con questa legge proteggeremo meglio le donne che vivono nel nostro Stato”.
Scusate il titolo ma ha il suo perchè, in Occidente sono gli unici ad avere queste idee. | |
| | | Paranoid Veggente di Zendra
Età : 31 Località : Limbo Messaggi : 2774
| Titolo: Re: Americani.... Ven Gen 25, 2013 5:45 pm | |
| - Citazione :
- la vittima di una violenza carnale deve portare a termine l’eventuale gravidanza perché il feto possa essere utilizzato in sede di processo come prova del reato
Di tutte le sparate repubblicane questa è decisamente la più cinica. Tanto di cappello,signora Brown. | |
| | | Skidi Utente
Età : 31 Località : MIlano Messaggi : 1733
| Titolo: Re: Americani.... Ven Gen 25, 2013 5:52 pm | |
| Giuro, l'ho pensato appena ho letto il titolo. Che idea idiota. | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: Americani.... Sab Gen 26, 2013 12:27 am | |
| 'mmurica
Ma tipo violazione dei diritti umani, lol | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Americani.... Sab Gen 26, 2013 1:21 am | |
| Ragazzi, teniamo conto che è il New Mexico. La differenza fra Nord e Sud degli states è davvero gigantesca. Comunque non mi stupisco più di niente. E' chiaro (e l'ho già sostenuto) che in alcune parti dell'America il bigottismo è fuori controllo. Altro che Italia, che già è uno stato vergognosamente confessionale. | |
| | | Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 38 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: Re: Americani.... Sab Gen 26, 2013 2:11 pm | |
| "la vittima di una violenza carnale deve portare a termine l’eventuale gravidanza perché il feto possa essere utilizzato in sede di processo come prova del reato" | |
| | | Adbhull Custode di Zendra
Età : 39 Località : Modena Messaggi : 1778
| Titolo: Re: Americani.... Dom Gen 27, 2013 11:08 am | |
| Giustissimo! E quindi, dopo una sparatoria non bisognerebbe estrarre i proiettili... I cadaveri vanno lasciati nel luogo del reato fino ALMENO a processo avvenuto...
La logica è un optional!!!! | |
| | | Panzer Utente
Età : 34 Località : basiano Messaggi : 531
| Titolo: Re: Americani.... Mar Gen 29, 2013 10:52 am | |
| Razionalità-Mode ON:
mi scuso fin da subito se, nel mio discorso, eviterò che il mio lato umano prenda il sopravvento. capisco che il tema è delicato ma finirei per dire bestialità contro tale individuo solo perchè coinvolto emotivamente.
il ragionamento è corretto. il feto è la prova di uno stupro e il test del DNA testimonia il rapporto. detto questo anche la raccolta di sperma nel momento successivo, o comunque ogni traccia biologica è sempre stata considerata in sede di processo. sono anni che tali test e reperti vengono considerati validi e prova schiacciante di reato. tuttavia ci sono molti altri fattori che inquinano queste prove, primo fra tutti proprio la vittima che spesso ha la tendenza a nascondere tale atto nei modi più disparati. tuttavia ritengo che proseguire una gravidanza non voluta sia dannoso per la vittima. sarebbe utile che seguisse un iter psicologico.
| |
| | | Adbhull Custode di Zendra
Età : 39 Località : Modena Messaggi : 1778
| Titolo: Re: Americani.... Mar Gen 29, 2013 11:06 am | |
| - Panzer ha scritto:
- Razionalità-Mode ON:
mi scuso fin da subito se, nel mio discorso, eviterò che il mio lato umano prenda il sopravvento. capisco che il tema è delicato ma finirei per dire bestialità contro tale individuo solo perchè coinvolto emotivamente.
il ragionamento è corretto. il feto è la prova di uno stupro e il test del DNA testimonia il rapporto. detto questo anche la raccolta di sperma nel momento successivo, o comunque ogni traccia biologica è sempre stata considerata in sede di processo. sono anni che tali test e reperti vengono considerati validi e prova schiacciante di reato. tuttavia ci sono molti altri fattori che inquinano queste prove, primo fra tutti proprio la vittima che spesso ha la tendenza a nascondere tale atto nei modi più disparati. tuttavia ritengo che proseguire una gravidanza non voluta sia dannoso per la vittima. sarebbe utile che seguisse un iter psicologico.
Perché piuttosto che portare a termine la gravidanza non raccogliere il feto e analizzare questo?! L'iter psicologico andrebbe offerto comunque alle donne vittime di violenza carnale. Non mi sto a dilungare sui possibili significati psicologici che uno stupro può avere, basta pensare alla semplice offesa che lo stupro ha sulla percezione di una donna della propria femminilità Per quanto riguarda la continuazione forzata di gravidanza a seguito di uno stupro (perché è di questo che stiamo parlando, di un obbligo imposto), a prescindere dall'offesa ai diritti umani, pone la donna di fronte a due scelte imprendibili: - tenere il bambino, che potrebbe finire per rappresentare il simbolo e il frutto di una violenza da me subita. Il rischio, reale dato che esistono casi in letteratura, è che la madre identifichi nel bambino l'assalitore, con conseguenze psicopatologiche (e legali per la madre ) - darlo in adozione, con il possibile effetto-boomerang di sentirsi incapace di crescere il frutto del proprio ventre. Non che la scelta dell'aborto sia semplice, ma la scelta, da' alla donna la percezione di tornare attore della propria situazione e non semplice contenitore di una prova, usata due volte, dal suo stupratore e dal sistema di giustizia. | |
| | | ilcappellaio Utente
Età : 35 Messaggi : 1512
| Titolo: Re: Americani.... Mar Gen 29, 2013 11:14 am | |
| - Panzer ha scritto:
il feto è la prova di uno stupro e il test del DNA testimonia il rapporto.
il feto è la prova di un rapporto, da appurare se consenziente o meno. e la cosa del dna non funziona come in csi. la gravidanza in sè non dimostra necessariamente nè aggrava la violenza: lo stupro va punito a prescindere da un eventuale concepimento. | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: Americani.... Mar Gen 29, 2013 1:01 pm | |
| - Citazione :
- Razionalità-Mode ON:
mi scuso fin da subito se, nel mio discorso, eviterò che il mio lato umano prenda il sopravvento. capisco che il tema è delicato ma finirei per dire bestialità contro tale individuo solo perchè coinvolto emotivamente.
il ragionamento è corretto. il feto è la prova di uno stupro e il test del DNA testimonia il rapporto. detto questo anche la raccolta di sperma nel momento successivo, o comunque ogni traccia biologica è sempre stata considerata in sede di processo. sono anni che tali test e reperti vengono considerati validi e prova schiacciante di reato. tuttavia ci sono molti altri fattori che inquinano queste prove, primo fra tutti proprio la vittima che spesso ha la tendenza a nascondere tale atto nei modi più disparati. tuttavia ritengo che proseguire una gravidanza non voluta sia dannoso per la vittima. sarebbe utile che seguisse un iter psicologico. Dei primi 10 articoli della dichiarazione universale dei diritti umani, 2 non c'entrano con questa fattispecie e 8 son stati violati con questo ragionamento. Dimmi dove sta questa presunta razionalità. :D Se pensi che soggettivamente che razionalmente ( oggettivamente) sia così, ok, np, parere tuo. Ma non attribuire la cosa ad una presunta razionalità generale quando sai benissimo che non è così (ammesso e non concesso che abbia capito male io il tuo discorso). Ma partendo dal presupposto che il ragionamento sia valido, entro le premesse fatte, il feto prova un rapporto e non uno stupro, come dice il cappellaio. Chi dice che quel feto sia figlio proprio di quel rapporto senza debite analisi? Chi dice, inoltre, che quel rapporto sia stato "non voluto"? Imho: questa voleva in qualche modo affermare che la scelta dei pro-life è quella giusta e ha voluto imporla con mezzucci degni del peggior Monti. Mi sembra inutile stare a discutere del senso letterale che può avere ciò che ha detto. | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Americani.... | |
| |
| | | | Americani.... | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |