Ultimi argomenti attivi | » Tempus fugit Da il killer mutato Lun Nov 06, 2023 1:34 am
» I miei soggetti di sceneggiatura Da The Candyman Sab Ago 26, 2023 1:49 pm
» Tristezza e nostalgia Da The Candyman Lun Ott 25, 2021 1:30 pm
» I-phone e I-pod: un' applicazione, un mondo davanti a te Da B4rcy Sab Ago 29, 2020 5:59 pm
» COMPRO WAHRAMMER FANTASY Da The Candyman Mar Giu 16, 2020 7:40 pm
» 2020 Da The Candyman Mer Gen 01, 2020 12:48 am
» A lezione col maestro Wong Da Sephiroth Mar Ago 28, 2018 9:00 pm
» Un saluto a tutti voi! Da The Candyman Mar Lug 17, 2018 11:22 pm
» Fotografia Da B4rcy Mer Giu 06, 2018 1:49 am
» Una canzone al giorno (?) Da The Candyman Gio Mag 10, 2018 12:12 am
|
| | Usa e gun control | |
|
+3Daraga Silvershaper Kapitan Kelanera Sephiroth 7 partecipanti | Autore | Messaggio |
---|
Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Usa e gun control Sab Mar 02, 2013 5:02 pm | |
| Oggi sul FQ leggo questo articolo - Spoiler:
La chiamano “gun education”. Educazione alle armi. Non la si impara nelle accademie militari, ma nelle aule di scuola: dalle first grade school, le elementari, fino alle high school, le superiori. In un’America in cui oltre 1.000 persone hanno perso la vita a colpi d’arma da fuoco dopo l’eccidio di bambini di Newtown il 14 dicembre scorso e in cui Barack Obama sta cercando di far digerire al Congresso la legge che dovrebbe limitarne le diffusione, c’è qualcuno che pistole e fucili vorrebbe portarli tra i banchi: i Partiti repubblicani di molti Stati e le lobby, la National rifle association in testa, stanno presentando e sostenendo vari progetti di legge per far sì che la “gun education” venga inclusa nei programmi d’insegnamento. Cartoni animati, pupazzi, mascotte e materiale didattico studiato per catturare l’attenzione dei più piccoli e, in primis, far sì che familiarizzino con revolver e fucili. E poi al liceo, tra una lezione di matematica e una di storia, imparino ad usarli.
Texas, Maine, South Carolina, Missouri. L’offensiva è cominciata da quando il presidente, dopo i fatti di Aurora e Newtown, ha cominciato a promettere maggiori controlli su chi fa richiesta della “gun licence” e il bando delle armi automatiche. La House bill n. 1142 firmata da James White, repubblicano, dall’anno scolastico 2013/2014 porterebbe la “gun education” nelle aule del distretto di Austin, in Texas. Ai liceali verrebbero forniti, si legge nel testo, “1) nozioni sul Secondo emendamento e sulla Costituzione; 2) nozioni sulla sicurezza; 3) addestramento all’uso di pistole, revolver, fucili e armi da tiro”. Ma i ragazzi imparerebbero anche a pulire la pistola e i rudimenti della sicurezza della caccia. “Conosco gli studenti - ha spiegato White, ex insegnante di educazione fisica, a KHou.com, quotidiano online di Houston – a scuola fanno già attività molto più pericolose di queste: saldatura, smontaggio motori, sollevamento pesi, sport vari. Non sono le creature fragili che credete”.
L’uso delle armi, anzi, garantirebbe loro uno strumento di difesa in più. Ne è convinto il repubblicano Paul Davis, che – scrive il quotidiano SunJournal.com – ha proposto un provvedimento simile nel Maine, dove l’idea ha conquistato il favore di vari deputati e persino del governatore Paul LePage. “Insegnare ai ragazzi ad usare un’arma – ha detto Davis, ex poliziotto, nell’udienza pubblica di giovedì scorso alla State House di Augusta – aumenterebbe la sicurezza nelle nostre strade e darebbe ai ragazzi vittima di violenza domestica la possibilità di difendersi”. Il tutto a costo zero per le casse dello Stato: il testo, uno degli 80 provvedimenti sul tema “armi” presentati nel Maine dopo la strage nel Connecticut, prevede che i corsi siano organizzati a titolo gratuito dalla National rifle Association.
Lee Bright, repubblicano della South Carolina, è andato oltre. Partendo dal presupposto secondo cui “più armi ci sono in circolazione, più siamo sicuri”, il senatore ha proposto una legge che consentirebbe alle scuole di organizzare corsi di tiro. “Abbiamo il football, il basket e il baseball – ha detto Bright a Wspa Tv, emittente che copre la North e South Carolina – avere una squadra di tiro al bersaglio sarebbe una grande idea”. Ma poiché introdurre armi nei campus è vietato, il South carolina gun safety program offrirebbe agli studenti la possibilità di imparare a sparare in strutture esterne come i poligoni. Tra i genitori, alcuni si dicono d’accordo: “E’ un corso che vorrei mio figlio seguisse – racconta Teddy Lamm, di Spartanburg, la cui famiglia è iscritta a Firing Lane, il locale circolo di tiro – di questi tempi saper sparare è una necessità”.
Ovunque aleggia la presenza della National rifle association. Che dal 2007 sta spendendo milioni per fidelizzare i più giovani all’uso delle armi e, se passasse il Senate bill n. 75 presentato il 13 dicembre dal repubblicano Dan Brown, porterebbe i suoi metodi e i suoi valori persino sui banchi delle elementari del Missouri. Lo “Eddie Eagle guns safety program – si legge sul sito della Nra – coinvolge già 18 milioni di bambini in tutti i 50 Stati dell’unione, in Canada e a Porto Rico”, ma con questa legge diventerebbe obbligatorio in tutte le elementari dello Stato. Nessuna arma in classe, lo scopo dichiarato è insegnare ai piccoli come comportarsi quando si imbattono in un’arma incustodita: “Fermati, non toccare, allontanati e chiama un adulto”, ammonisce Eddie, l’aquila mascotte del programma, nei cartoni animati che vengono mostrati agli alunni. Ma il tutto ha il chiaro sapore del marketing: un modo per far sì che i bimbi comincino a familiarizzare con il concetto fin da piccoli e considerino le pistole e i fucili presenti nelle loro case oggetti di uso quotidiano. Come il frigorifero o la tv. Come accaduto domenica a Houston, in Texas, dove – racconta lo Houston Chronicle – Jayden Pratt, 4 anni, è morto dopo essersi sparato un colpo nello stomaco con la pistola semiautomatica del papà: l’aveva trovata in salotto, suo padre dormiva sul divano.
e mi vengono in mente alcune riflessioni: - i pensieri americano ed europeo sono diversissimi fra di loro; qui in Europa già la libera circolazione delle armi sarebbe impensabile, perfino in quei paesi come appunto l'Italia e la Svizzera che sono fra i primi produttori di armi al mondo. - Citazione :
- Ai liceali verrebbero forniti, si legge nel testo, “1) nozioni sul Secondo emendamento e sulla Costituzione;
Già questa è un'emerita cavolata: il secondo emendamento fu introdotto nella Costituzione americana in previsione di una possibile invasione inglese. Per tutto il '700 gli Usa non ebbero mai un esercito regolare, ma dovettero fare affidamento sulle milizie coloniali, e ancora nella guerra d'indipendenza le loro forze erano composte quasi esclusivamente da milizie; per questo motivo si ritenne buona cosa far sì che ogni uomo adulto possedesse e fosse abituato all'uso delle armi, perchè all'occorrenza fosse pronto ad arruolarsi per difendersi da un secondo attacco inglese. Il secondo emendamento non è stato scritto per permettere ad ognuno di possedere armi in senso assoluto, ma venne bensì ideato in presenza di circostanze ben precise. - Citazione :
- dal presupposto secondo cui “più armi ci sono in circolazione, più siamo sicuri”, il senatore ha proposto una legge che consentirebbe alle scuole di organizzare corsi di tiro.
In realtà è l'esatto contrario: è stato più volte dimostrato dall'esperienza pratica che la libera circolazione delle armi provoca soltanto un aumento dei crimini e delle morti; un'idea del genere è analoga a quella che ritenga necessario inasprire tutte le pene per portare alla scomparsa dei reati (come la Giovanardi-Fini, per esempio). Io personalmente colleziono armi bianche, sono favorevole se non alla loro liberalizzazione perlomeno ad una profonda riforma del diritto delle armi e tempo fa avevo anche progettato di recarmi in un poligono di tiro per prendermi il porto d'armi (prima o poi lo farò), ma per quanto riguarda le armi da fuoco imho ritengo che più siano stretti i controlli e meglio sia. | |
| | | Kapitan Kelanera Utente
Età : 27 Località : Lancia del Sole (Dorne) Messaggi : 1981
| Titolo: Re: Usa e gun control Sab Mar 02, 2013 6:40 pm | |
| pur essendo favorevole alle armi da fuoco , e come te vorrei prende il permesso quando avrò l'età adatta, ritengo veramente eccessivo cominciare a insegnare nelle scuole a sparare!
sarebbe l'esatto opposto dell'ordine che si cerca di avere
sono d'accordo con l' avere armi in casa per difesa della proprietà (quanto mi sta sulle palle la legga italiana a proposito) che cè in america ma dai, così è un esagerazione! | |
| | | Daraga Silvershaper Utente
Età : 34 Località : Milano Messaggi : 965
| Titolo: Re: Usa e gun control Sab Mar 02, 2013 9:14 pm | |
| Gli americani sono animali troppo strani, ormai ci ho rinunciato a capirli...
pensate al loro rapporto con le armi da fuoco in confronto a quello che hanno, per esempio, con l' alcool... è l' esatto contrario che con noi europei:mentre noi al supermercato abbiamo gli alcolici ammasati di fianco alla cocacola (si fa per dire), loro li tengono custoditi dietro un vetro, e mentre noi armi e munizioni col cacchio che li vediamo nei supermercati e nei negozi in generale, loro li tengono li sugli scaffali come se nulla fosse (le munizioni almeno, le armi non che io sappia, comunque le norme sono molto meno che restrittive).
Erano stati proposti corsi paramilitari anche nelle scuole italiane, solo che la cosa è stata subito demonizzata e si è smesso di parlarne.
| |
| | | Paranoid Veggente di Zendra
Età : 31 Località : Limbo Messaggi : 2774
| Titolo: Re: Usa e gun control Dom Mar 03, 2013 6:52 pm | |
| - Citazione :
- Già questa è un'emerita cavolata: il secondo emendamento fu introdotto nella Costituzione americana in previsione di una possibile invasione inglese. Per tutto il '700 gli Usa non ebbero mai un esercito regolare, ma dovettero fare affidamento sulle milizie coloniali, e ancora nella guerra d'indipendenza le loro forze erano composte quasi esclusivamente da milizie; per questo motivo si ritenne buona cosa far sì che ogni uomo adulto possedesse e fosse abituato all'uso delle armi, perchè all'occorrenza fosse pronto ad arruolarsi per difendersi da un secondo attacco inglese. Il secondo emendamento non è stato scritto per permettere ad ognuno di possedere armi in senso assoluto, ma venne bensì ideato in presenza di circostanze ben precise.
Questo è vero ma la necessità storica non penso sia venuta meno con l'indipendenza. Il discorso di avere i cittadini pronti per un'eventuale invasione nemica è ipoteticamente molto attuale (aldilà di strane congetture complottiste). E' vero che il mondo, dal 1700 a oggi, ha subito profondi cambiamenti ma quella della difesa della propria terra dall'invasore è una questione che non è morta con la fine della Guerra Fredda. Aldilà poi del problema riguardante le potentissime lobby dei venditori di armi che ovviamente su questo marciano come dei pazzi. Detto questo secondo me è necessaria una più stretta regolamentazione sulla distribuzione di armi. Qua in Europa siamo molto severi e infatti quando sentiamo di qualche incidente si tratta, per la maggior parte delle volte, di qualche cacciatore impallinato dal suo compare di caccia. Poi si, qualche volta arrivano dalla terra delle renne notizie inquietanti circa qualche pazzo satanista/neonazista particolarmente efferato (ma sono casi rari). Negli Usa invece ogni 3x2 si sente di qualche povero diavolo che viene ammazzato per errore in casa sua o di ragazzi di 17 anni che massacrano bambini in una scuola o al cinema. Serve maggior rigore su questo tema. | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Usa e gun control Dom Mar 03, 2013 7:49 pm | |
| - Citazione :
- Questo è vero ma la necessità storica non penso sia venuta meno con l'indipendenza.
Il discorso di avere i cittadini pronti per un'eventuale invasione nemica è ipoteticamente molto attuale (aldilà di strane congetture complottiste). E' vero che il mondo, dal 1700 a oggi, ha subito profondi cambiamenti ma quella della difesa della propria terra dall'invasore è una questione che non è morta con la fine della Guerra Fredda. Quindi con tutto il po' po' di esercito che c'hanno avrebbero bisogno pure della milizia ? - Citazione :
Detto questo secondo me è necessaria una più stretta regolamentazione sulla distribuzione di armi. Qua in Europa siamo molto severi e infatti quando sentiamo di qualche incidente si tratta, per la maggior parte delle volte, di qualche cacciatore impallinato dal suo compare di caccia. Poi si, qualche volta arrivano dalla terra delle renne notizie inquietanti circa qualche pazzo satanista/neonazista particolarmente efferato (ma sono casi rari). Negli Usa invece ogni 3x2 si sente di qualche povero diavolo che viene ammazzato per errore in casa sua o di ragazzi di 17 anni che massacrano bambini in una scuola o al cinema. Serve maggior rigore su questo tema. Come non si può quotare in pieno ? | |
| | | Paranoid Veggente di Zendra
Età : 31 Località : Limbo Messaggi : 2774
| Titolo: Re: Usa e gun control Dom Mar 03, 2013 8:26 pm | |
| - Citazione :
- Quindi con tutto il po' po' di esercito che c'hanno avrebbero bisogno pure della milizia ?
Bisogno effettivo? Non credo, come tu hai detto ora gli USA hanno un esercito (e che esercito!) che dovrebbe salvaguardare la patria. Immaginandomi un'ipotetica scena d'invasione mi viene subito in mente l'esercito che fa evacuare i cittadini dai "punti caldi". E' proprio una questione di mentalità. Il fatto di dare la possibilità ad ogni cittadino di poter difendere la propria nazione. Sono ovviamente supposizioni, mi sto giusto immaginando possibili spiegazioni di questo concetto - Citazione :
- Ai liceali verrebbero forniti, si legge nel testo, “1) nozioni sul Secondo emendamento e sulla Costituzione;
Io poi sono italiano, lungi da me andare a psicanalizzare gli americani XD | |
| | | ilcappellaio Utente
Età : 35 Messaggi : 1512
| Titolo: Re: Usa e gun control Dom Mar 03, 2013 8:52 pm | |
| io giro sempre armato. ho il mio sorriso vi snocciolo qualche dato che mi sono appuntato (se trovo il time su cui compariva l'articolo, saprò essere più esaustivo). 310 milioni: stima del numero di armi da fuoco possedute da civili (a fronte di una popolazione di quanti...310 milioni?!); 55 milioni: proprietari di armi che hanno votato nel 2008 (e qui non c'è emendamento che tenga); quasi 130 mila: i venditori con licenza federale di vendita di armi; di cui: 61 mila e rotti collezionisti, 51 mila negozi di armi veri e propri e oltre 7 mila negozi di pegni. nel 2010, gli usa hanno prodotto 5,5 milioni di armi e ne hanno comprato il 95%. non paghi, ne hanno importate altre 3 milioni. considerando che i dati fanno riferimento a fonti lecite, è altrettanto lecito stimarli ampiamente per difetto. | |
| | | Kapitan Kelanera Utente
Età : 27 Località : Lancia del Sole (Dorne) Messaggi : 1981
| Titolo: Re: Usa e gun control Dom Mar 03, 2013 10:17 pm | |
| - ilcappellaio ha scritto:
- io giro sempre armato.
ho il mio sorriso ahahha hai vinto! ma è nazione più armata del mondo (in rapporto armi-popolazione è isdraele no? e invece quella con più armi? scusate le domande ma ho il dubbio ora XD | |
| | | ilcappellaio Utente
Età : 35 Messaggi : 1512
| Titolo: Re: Usa e gun control Dom Mar 03, 2013 10:27 pm | |
| - Kapitan Kelanera ha scritto:
ma è nazione più armata del mondo (in rapporto armi-popolazione è isdraele no? e invece quella con più armi?
stando allo stesso articolo, questa è la classifica dei paesi con la proporzione armi:popolazione maggiore. 1) USA 2) Yemen 3) Svizzera 4) Finlandia 5) Serbia più o meno, la stessa riportata da wikipedia: LINK | |
| | | Blooddrop Utente
Età : 32 Messaggi : 4910
| Titolo: Re: Usa e gun control Dom Mar 03, 2013 10:27 pm | |
| Comunque la regolamentazione sulle armi varia MOLTISSIMO da stato a stato: per esempio mio padre e' americano e viene dallo stato di new york, quando e' tornato li dopo essere vissuto in california (dove ha comprato una fucile) ha avuto incredibili problemi per portarlo li.
guardate qui per rendervi conto delle differenze tra i vari stati http://en.wikipedia.org/wiki/Gun_laws_in_the_United_States_by_state | |
| | | Panzer Utente
Età : 34 Località : basiano Messaggi : 531
| Titolo: Re: Usa e gun control Ven Mar 29, 2013 11:49 am | |
| il discorso che qualsiasi buon americano armato fa:
perchè io che compro e regolarizzo un'arma non posso difendermi da chi la compra illegalmente
la cazzata colossale è pensare che la libera circolazione delle armi incrementi il crimine. il crimine c'e anche se le vieti del tutto. eviti delle morti inutili ma li si cade nel sociale e nella prevenzione. la gente è abbandonata a se stessa. | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Usa e gun control Ven Mar 29, 2013 4:07 pm | |
| - Citazione :
- la cazzata colossale è pensare che la libera circolazione delle armi incrementi il crimine. il crimine c'e anche se le vieti del tutto. eviti delle morti inutili ma li si cade nel sociale e nella prevenzione.
Doh, e io che pensavo che le morti inutili fossero reati ! Ma tu guarda ! Potrò tranquillamente andare in giro ad ammazzare gente senza alcuna utilità, tanto non mi sbattono mica in galera no ? - Citazione :
- la gente è abbandonata a se stessa
Hanno pensato anche a questo, ora vogliono istituire dei corsi gratuiti nelle scuole e autorizzare i bidelli a girare armati. | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Usa e gun control | |
| |
| | | | Usa e gun control | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |