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| | Pericolo Mortale | |
| | Autore | Messaggio |
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dvd89 Utente
Età : 35 Località : tradate Messaggi : 17
| Titolo: Pericolo Mortale Sab Set 06, 2008 8:29 pm | |
| Questo non è proprio un libro, ma l'ho scritto io... Che ne pensate?
Il lettore era alzato al massimo, i Nightwish suonavano forte dentro la mia testa, la batteria batteva in sincrono con i miei battiti del cuore mentre la chitarra accompagnava quasi come un incitamento la mia mano sull’acceleratore. La moto viaggiava veloce sulla strada, dallo scarico un cupo brontolio si trasformava in un urlo alto, che faceva vibrare le viscere. Le curve si susseguivano veloci, mentre la ruota posteriore scaricava a terra tutti i 120 cavalli che spingevano via la moto dalle curve con una rabbia quasi atroce, le mani si aggrappavano tremanti al manubrio. Correvo, al limite del possibile, rischiando la vita per avere una remota possibilità di continuare a viverla. Non mi fermavo perché altrimenti sarei morto, a giudicare dall’auto, una bmw nera, che mi seguiva da cinque minuti, correndo anche lei per le strade deserte alle tre di notte. Se non avessi messo quelle cazzo di cuffie sotto al casco avrei potuto ragionare con più calma, ma non avevo la possibilità di sfilarmele, così convivevo con un assolo di chitarra sperando che non fosse l’ultimo che sentivo nella mia vita, mentre i fari illuminavano l’ennesima curva che percorrevo tentando di seminare gli uomini sulla bmw. Arrivato sul rettilineo diedi un’occhiata allo specchietto e, maledetti, erano ancora dietro. Ma la distanza aumentava. Del resto ero su una moto stradale, mentre loro avevano un mezzo più lento e pesante. C’era solo un piccolo inconveniente. Avevo un proiettile conficcato nella gamba sinistra, che trasmetteva un dolore insopportabile ed era probabilmente penetrato in qualche punto sotto il ginocchio . Ad ogni più piccolo movimento il dolore mi smorzava il fiato, la vista mi si stava appannando sempre di più. Quanto avrei resistito? Non potevo rallentare in quelle condizioni, la gamba faticava anche solo ad appoggiarsi alla pedana, figurarsi a cambiare. Dovevo restare con la marcia che avevo, il problema era che era una alta, forse quarta o quinta -che importanza aveva? Stavo rischiando la vita per la miseria- e se avessi rallentato troppo la moto non sarebbe più ripartita. Dovevo sperare solo che lungo la strada non vi fossero curve lente, o peggio, non si arrivasse al centro di qualche paese. Un colpo di pistola. O forse era un fottutissimo batterista che si apprestava ad eseguire un virtuosismo dentro le mie orecchie. Non potevo continuare a lungo, avevo perso troppo sangue e le forze mi stavano abbandonando.
continua...
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| | | dvd89 Utente
Età : 35 Località : tradate Messaggi : 17
| Titolo: Re: Pericolo Mortale Sab Set 06, 2008 8:29 pm | |
| Credo di non essermi mai sentito in quello stato. Ormai non guidavo più la moto, ma vi ero semplicemente accucciato sopra, praticamente sdraiato sul serbatoio, la visiera aperta per far entrare aria sul viso. Percorrevo le strade con lo sguardo sfocato, pregando di non svenire. I sensi erano intorpiditi, il respiro affannoso come se avessi un macigno nel petto che mi impediva di respirare decentemente. Si, era decisamente uno stato pietoso. E tutto per un oggetto di metallo di pochi centimetri entrato prepotentemente nella mia gamba. Assurdo, senza dubbio. L’unico lato positivo era che adesso il mio udito era pari a zero quindi dalle cuffie non percepivo altro che un sussurro. Ecco, la mente incominciava ad andarsene per i fatti suoi, brutta cosa. Scossi violentemente la testa per riprendermi. Guardai di nuovo lo specchietto e ora li vidi con chiarezza, inconfondibili lampi di spari dalle pistole dei cattivoni sulla bmw. Il mio cuore mancò un colpo, ma la mano agì con determinazione sul gas, facendo partire in avanti la moto, approfittando del lungo rettilineo tra le campagne che mi si estendeva davanti. Nella mia mente si formò timidamente un’idea per cavarmela, naturalmente rischiosa e con poche possibilità di riuscita, ma sempre meglio che fermarsi a fare due chiacchere con gli inseguitori. Accelerai al massimo, portando la moto ad una velocità folle, perdendo la visuale della bmw, che era diventata un puntino luminoso in lontananza nello specchietto. Un'altra fitta alla gamba. Il dolore fu molto intenso, chiusi gli occhi senza accorgermene, ma gli riaprii in tempo per vedere – o meglio, “intuire” - la curva che si avvicinava a 210 chilometri orari. Tirai la frizione e frenai con tutti e due i freni, provocando una violenta decelerazione, che controllai con le ultime forze che mi rimanevano in corpo. Quando la moto si fu fermata, scesi barcollando e caddi a terra, quasi in sincrono con il mio mezzo a due ruote, visto che non ero decisamente dell’umore adatto a preoccuparmi di metterlo sul cavalletto. Ero a terra, consapevole che avevo solo pochi secondi. Tutto accadde come al rallentatore. Mi raddrizzai in qualche modo, ignorando i dolori di protesta della ferita, cercando di restare in piedi sulla gamba sana. Allungai la mano verso la cintura ed estrassi la mia migliore amica di quella serata, la mia pistola. L’auto si stava avvicinando, vedevo i fari farsi sempre più grandi. Stesi le braccia perpendicolarmente al corpo, la pistola stretta saldamente nelle mani, aspettando il momento giusto per sparare. Una follia, senza dubbio, se non avessi trascorso gli ultimi cinque anni della mia vita in un simpatico posto dove ti addestravano a cose peggiori, molto peggiori. La bmw era ormai vicina, ma non doveva ancora essersi accorti di cosa stava succedendo, eppure era questione di secondi. Aspettai il momento giusto e lo trovai quando l’auto incominciò a inchiodare. Lasciai eruttare dalla pistola tutti i proiettili verso il parabrezza della bmw ed evidentemente avevo avuto fortuna perché l’auto sterzò violentemente, finendo fuori strada ancora a velocità sostenuta, arrestando la sua corsa contro un palo dell’elettricità. Decisi che erano sistemati e non mi degnai di andare a controllare, impegnato com’ero a cadere a terra privo di sensi. Benvenuta oscurità, mia vecchia amica.
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| | | Kharn il traditore Utente
Età : 30 Località : S w i t z e r l a n d Messaggi : 1415
| Titolo: Re: Pericolo Mortale Dom Set 07, 2008 12:22 pm | |
| interessante, come dovrebbe continuare?continuera sul normale o diventera fantasy o qualcunque cosa tipo il mondo dei pony....ok forse il mondo dei pony no, ma puoi darci un indizio??? :9iuy: | |
| | | dvd89 Utente
Età : 35 Località : tradate Messaggi : 17
| Titolo: Re: Pericolo Mortale Dom Set 07, 2008 1:23 pm | |
| Continua sul "normale"... sul fantasy ci sto pensando ma per ora sono solo idee... il problema è che si corre il rischio di scrivere qualcosa di troppo simile ha qualcosa di già scritto o "già sentito". | |
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| Titolo: Re: Pericolo Mortale | |
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| | | | Pericolo Mortale | |
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