Missione III : l'isola del sadismo

La thunderhawk si alzò dal suolo. La squadra era nel cargo spoglio. I piloti erano due marines veterani, del capitolo falchi della tempesta, abilissimi.

" Signore due ore all'arrivo. I viaggio procede abbastanza liscio...." disse il pilota. In quel momento il radar iniziò a segnare moltissimi contatti. " Signori abbiamo un problema. L'antenna warp è andata. Non possiamo fare il salto del warp. Dobbiamo procedere normalmete. Ci vorranno circa quattro giorni e dovremo fare scali su dei pianeti. So che è spiacevole dovremo far riposare lo spirito macchina."

" Due uomini alle mitragliatrici sui lati della thunderhawk!" ruggì Russ " Quanto dovremo sostare su pianeta?"
" Tre ore come minimo. E rischiamo di non avere abbastanza razioni." rispose il pilota


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Circa sette ore dopo la thunderhawk iniziò la fase discensiva su un pianeta nella zona. " Inizià la discesa. Kroot, Badessa alle mitralgiatrici." " Il radar rileva varie forme di vita.... Orki... il pianeta è in mano agli orki." " Dannazione atterra su una cima e cerchiamo di difenerla. I laser della thunderhawk pronti. Non usate missili se non indispensabili." Urlò Russ snudando la spada.

Il pianeta era un deserto di sabbia. La thunderhawck atterrò su una duna. " Voglia una scansione ella zona!"

"Contatti sir.... molti contatt.... sono in zona... spero non ci abbiano visti." Il rumore di spari e grida in lontananza dimostrò il contrario.

" >Cut by TGK: niente volgarità, a prescindere dal gdr di gilda. ai posti di combattimento!!"!!!" urlò Russ. " Lodate l'imperatore!Sorella salmo 116, la Sua luce purifica le tenebre!"

"Ci sono soltanto due orki buoni: il Massacratore e... l'orko morto!" la risata del kroot si spense subito quando si rese conto del grandissimo casino in cui si trovavano.
< Ti rendi conto che...> fece per chiedere Il Bianco.
"Stai zitto! Abbiamo degli orki da ammazzare ora, le critiche lasciale per dopo..." borbottò Warlock preparandosi a fare fuoco.

"Orki? Nezzun orko ke Il Matzacratore non conosce è amiko del Matzacratore!"

Sbraitò l'orco caricando il suo più o meno fedele fucile a pompa.

Appena Leman diede l'ordine Rachele si schiarì la gola con un sonoro rasciamento inizò a cantare "Hoo Sacro Imperatore,tu che purifichi le tenebre possa la tua luce giudarci tra il sangue che fare scorrere in modo che nulla di empio possa mai toccarci ecc..." continuando a cantare afferrò saldamente la mitragliatrice requiem e sorridendo aspettò che il primo bersaglio mobile arrivasse a essere visibile

Pochi minuti dopo una massa brulicante arrivò all'orizzonte. Erano orki, circa un centinaio e parevano avere cattive intenzioni. Molto cattive. Iniziarono la loro folle corsa.


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ditemi come agite

"...e possa la tua punizione bruciargli il corpo e conusumargli l'anima!AMEN!" finita la preghiera e vededo che i primi orki incominciavano ad apparire aspetto un attimo in modo più bersagli fossero troppo lontani dal sicuro riparo da cui erano usciti e infine ridendo come una pazza premette il grilletto del mitragliatore "LODE ALL'IMPERATORE!!"

"Evviva! Finalmente! Waaaaaaagh!"

Disse Il Massacratore mentre si preparava a far cantare il fucile a pompa non appena i nemici fossero arrivati in gittata.

Durante tutta la litania della sorella, il kroot rimase semi-sdraiato al suo posto, aggiustandosi sugli occhi le grosse lenti del Sistema Interfacciato Hawkeye.
Tuttavia, sul finire della preghiere, forse perchè incitato dal canto della badessa, forse perchè era Il Bianco a parlare, Il Grigio si alzò di scatto, scoppiò a ridere come un pazzo furioso e gridò: "AMEN!"
Nel momento esatto in cui lo gridò, fece fuoco con la pesante mitragliatice...

Le mitragliatrci cantorono all'unisono. I due tiratori erano dei cecchini provetti e sembravano quasi fare a gara tra loro. Non un solo colpo venne sprecato. Alla fine della lunga raffica ben dodici orki erano a terra.
L'orco sparò invece un colpo dal suo fucile. Il proiettile abbattè un orko, continuò la sua corsa sino a raggiungere lo sterno dell'orco successivo.

La carica orkeska non parve tuttavia frenare. Almeno altri sessanta orki erano in piedi e stavano caricandoli e una banda di ragazzi con spara dava copertura da più lontano.
I primi colpi iniziarono a piover contro la Thunderhawk e la maggior parte furono inefficAci. Uno però colpi il petto del pilota che cadde a terra tenendosi il petto.

Russ urlò alla sorella di lasciargli la mitragliatrice e di vedere se poteve fare qualcosa per il ferito.
Intanto dalle file degli orki spuntò una banda di circa una ventina di elementi che Massacratore identificò subito come caccia carri. Iniziarono a caricare i razzi

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12 orchi morti con il fuoco dalla navetta. Lunico reale pericolo per lo scafo sono i cacciacarri.

"Maledizione! Kacciakarri! Zparate zu kuelle kakkole! Non devono diztruggere l'aereo!"

Sbraitò l'orco ricaricando il fucile a pompa e sparando verso i pericolosi orki.

All'improvviso, la risata folle di Warlock ebbe fine. Per qualche brevissimo istante, la sua testa ciondolò come se fosse stato morto, poi scattò nuovamente a guardare i nemici in carica.
"Dannazione!" gridò il kroot con tutto il fiato che aveva in corpo; poi, sputando insulti contro i Kacciakarri (in molti dei quali le loro madri venivano associate a varie creature strane come il "pesce rosso tiranide di Tovaris IV"), continuò imperterrito a far fuoco con la mitragliatrice dirigendo le proprie scariche di colpi sugli orki che stavano per bombardare la thunderhawk.

Sentendo l'ordine impartito da Leman la Badessa si tolse velocemente e con una fugace lacrima sulla guanciasi avvicinò al ferito,esaminò attentamente la ferita e poi si levò i guanti dell'armatura pronta a intervenire mentre con lo sgurado cercava un kit di pronto soccorso "Vedi di non morire schiavo o verrò fino all'inferno per prenderti e quando ti avrò tra le mie mani rimpiangerai le torture eterne dei demoni"

Le scariche delle mitragliatrici furono molto precise. Russ sfogò tutta la rabbia repressa abbattendo due kacciakarri mentre il kroot ne uccideva un altro. Un preciso colpo di fucile a pompa eliminò il loro kapo. I missili iniziarono ad esplodere attorno alla thunderhawk ma momentaneamente i danni furono contenuti : qualche scossone e una lieve ferita per il kroot (-1 di vita) sulla guancia furono tutto quello che quegli orki riuscirono a causare.

La badessa spogliò la guardia. La scheggia era penetrata in profondità nella cassa toracica. I kit medici erano inutili. Doveva utilizzare i suoi poteri taumaturgici oppure dispensargli la pace dell'imperatore

I ragazzi orki ora erano arrivati a circa cinquanta metri dalla thunderhawk

In quel momento Nitakh si affacciò dalla thunderhawk, caricando il suo fucile. Si era addormentato esattamente un' ora prima, e al risveglio si era trovato su un pianeta con i suoi compagni di missione intenti a tenere lontani una mandria di orki. Aveva contribuito a tenerlo lontano dalla battaglia la litania della badessa, che alle sue orecchie suonava come un miagolìo monotono e senza senso. Adesso però nessuno cantava, a parte il kroot che si divertiva a infilare insulti in rima.
Analizzò rapidamente la situazione. I kacciakarri ormai erano quasi tutti eliminati, e quelli che restavano non sarebbero sopravvissuti a Russ, quindi l' eldar oscuro accostò il mirino telescopico all' occhio e aprì il fuoco contro i ragazzi in rapido avvicinamento. Gli piacieva sparare agli orki, specie con quel tipo di fucile: bastava mirare in mezzo a quei vistosi punti bianchi che erano le zanne, e il rinculo, alzando di poco il tiro, avrebbe fatto si che il colpo raggiungesse la vittima in mezzo agli occhi.


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scusate ero in vacanza :sorr:

(scusate l'intromissione, ma a guidare le thunder sono i marines :D)

"Raaaagh!"
Gridò l'orko continuando a ricare il fucile a pompa e sparando nuovamente contro i kacciakarri.

"Eh... eh eh eh..." la risata del Grigio si fece sempre più spenta...
"Sto iniziando a stufarmi di tutto questo..." disse continuando a fare fuoco.

"La ferita è troppo grave per le normali cure" pensò Rachele ispezionando il torace "Ringrazia l'Imperatore servo,stai per ricevere la sua grazia" così incominciò la litania di lode nella speranza di venire ascoltata "Padre dell'Umanita, padre di tutti noi, ti benedico ti lodo e ti ringrazio perché per amore ci hai l'odio e la rabbia. Grazie Padre, perché alla luce del tuo Spirito comprendiamo la luce e la verità,sei venuto perché noi abbiamo la vita e l'abbiamo in abbondanza. Oggi, Padre,mi voglio presentare davanti a te come tuo figlio. Tu mi conosci per nome. Volgi i tuoi occhi di Padre amoroso sulla mia vita. Tu conosci il mio cuore e le ferite della mia vita. Tu conosci tutto quello che avrei voluto fare e che non ho fatto; quello che ho compiuto io e il male che mi hanno fatto gli altri. Tu conosci i miei limiti, i miei errori e il mio peccato.Come tuo umile servo io invoco il tuo perdono e il tuo potere!"

@ green marines intendo space.

La luce che si diffuse dalle mani della badessa era la manifestazione della potenza dell'imperatore. La ferita si chiuse come per magia e il marine lodò il benevolo imperatore.

Le mitragliatrici continuarono a tuonare abbattendo una decina di kacciakarri che si dispersero fuggendo.

Il colpo parti rapido e sicuro dal fucile dell'eldar oscuro e penetrò metallo tessuto e carne abbattendo un orko con un gemito.

Gli orki rimasti, circa una trentina erano in gittata di carica. " Snidate le spade a catena!!! Per l'imperatore!!! Pronti alla carica!!!" urlò Russ estraendo la spada di Kraken

Nitakh estrasse la sua lama, Mordi Carne, che aveva atteaversato carni ben più dure di quelle orchesche, e sfilò rapidamente la sua pistola termica aprendo il fuoco contro i ragazzi più vicini, sparando con calma. nei combattimenti, più che la rapidità, conta il sangue freddo, e Nitakh aveva un controllo perfetto dei suoi nervi.

< Caricare, che idea stupida...> borbottò Il Bianco.
"Davvero..." confermò Warlock "... ma in fondo loro non possono saltare lontano come noi. A loro tocca correre per poter arrivare in mischia..." rise Warlock.
< Ehm... diciamo che non stavo parlando di quello. Intendevo dire che, pur essendo loro degli Space Marines, gli Orki non sono certo avversari da sottovalutare...> ribattè l'altro kroot.
"Sì sì... stavo solo scherzando un po'... in mezzo a 'sto schifo di guerra se non faccio qualche battuta idiota finisco per deprimermi..." bofonchiò il mercenario.
Dimostrando ancora una volta che la fusione con la mente del Bianco non lo aveva certo reso nè più saggio nè più intelligente, il kroot si accucciò dove si trovava, pronto a balzare agilmente sui nemici una volta che i marines li avessero presi in mischia... ovviamente sperando che qualche folle confermasse l'ordine di Russ e che dunque i marines effettuassero realmente la carica...

La carica non si fece attendere. Appena furono a circa sette metri Russ si lanciò in avanti sparando come un ossesso con il suo requiem d'assalto uccidendo due orchi.
L'eldar oscur sparò a bruciapelo su un orco uccidendolo sul colpo, sciogliendogli le interiora.
Il secondo pilota accesa la spada a catena si lanciò anche egli verso gli orchi.

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sono 12
warlo sei in gittata per il salto
kelpuccio dimmi come agisci

"Yeah! Ho sempre sentito dire che la carne di orko ha un ottimo sapore ma non l'ho mai assaggiata... è il momento buono per farlo!"
Sperando con tutto il cuore che il Massacratore non lo avesse sentito, cosa del tutto improbabile tenendo conto del tono di voce incredibilmente alto con cui aveva parlato, il kroot spiccò un balzo verso i nemici...

Il massacratore rimise al suo posto il fucile ed estraendo il grande zpakka, dopo aver accoeso la lama, si getto caricando con furia orkeska i suoi simili.

"WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH!!!!"

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