Missione III : l'isola del sadismo

"Eh no!e che diavolo!un altro Xeno no!cosa diavolo siamo?una carnevale poco riuscito o una cavolo di missione di recupero dell'Imperium dell'uomo?" sottolineo molto le ultime parole "Leman Singore,chiedo l'autorizzazione per rendere carbonella quell'idiota dipinto da un cieco!" dicendo questo estrasse le sue fidate pistole inferno made in Imperium

"scusa pollo-lucertola" Detto questo inizia una capriola verso il minaccioso guerriero per arrivargli alle spalle.

"Ehi ehi ehi... diamoci una calmata ragazzi. Sorellona, metti via quelle inferno per favore. Già le nostre possibilità di sopravvivenza sono ben scarse, se poi ci mettiamo ad ucciderci a vicenda, qui non ne usciamo più..." disse Il Grigio cercando di calmare la badessa e l'inviato del Dio Ridente.

"Per quanto mi riguarda finchè saremo nel giusto seguiremo la via dell'Imperatore nulla potrà fermare la nostra missione,sopratutto non un pagliaccio dalle orecchie a punta" disse cocciutamente

Alle spalle della guerriera, con un guizzo muove un braccio, armato di sigaro, e chiede "Accenderesti? visto che ormai al Rhana Dandra manca poco non veod perchè non darsi a qualche vizio, non trovate? Certo che hai un grosso accendino, mia cara... Sarà perchè... come si dice in lingua umana.. .figida.. frigid.. Non me lo ricordo mai..."

Si udì un secco "ta-klak" e Nitakh puntò il fucile alla tempia dello strambo eldar.
''Per Washitakh" disse, e premette il grilletto.

Russ urlò " Zitti tutti ora! Arlecchino che ci fai qui?"

Notando con piacere che finalmente Russ era intervenuto per terminare quell'inutile dibattito, il kroot fece un sospiro di sollievo e contrasse il muso in una specie di sorriso.
< Finalmente... certo che i nostri compagni di viaggio sono proprio una branca di pazzi, non fanno altro che litigare...> bofonchiò Il Bianco nella sua testa.
Per tutta risposta, Warlock emise un basso suono simile ad una risatina.