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| Classifica migliori/peggiori multinazionali | |
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+8Asurian Tisifone Kurush-Var Urizhel's Zorn Blooddrop nunzio Shasso The_Green_Knight 12 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 2:01 pm | |
| http://www.covalence.ch/index.php/ethical-rankings/across-sectors/ - Citazione :
- Una società di ricerche svizzera, Covalence, pubblica periodicamente una classifica che elenca in base a diversi parametri l’etica delle grandi imprese multinazionali. Agli ultimi posti di questa classifica si trovano quindi le peggiori aziende del mondo, quelle che hanno un grave impatto negativo sulla vita delle persone per le condizioni di lavoro o i danni che provocano. Non è proprio un catalogo esaustivo dei mali del mondo, ma è una buona approssimazione.
Le peggiori aziende del mondo Nella classifica ci sono 581 grandi compagnie dei più diversi settori economici: negli ultimi 20 posti troviamo compagnie minerarie come la Newmont, più volte accusata di aver inquinato e distrutto l’ambiente naturale e i territori abitati da popolazioni indigene in Ghana, Indonesia, Perù e nelle terre indiane degli Stati Uniti. O la Harmony Gold mining, accusata di simili abusi e recentemente finita sui media per la morte di 60 minatori in Sud Africa. La Grupo Mexico, per i numerosi incidenti mortali e le pessime condizioni di lavoro dei suoi minatori, e la Freeport-McMoran, che con l’aiuto del governo indonesiano ha depredato per anni le terre indigene dell’isola di Papua ed è stata spesso accusata di abusi e omicidi. Oltre alle compagnie minerarie, tra le imprese "cattive" nella classifica di Covalence ci sono diverse compagnie petrolifere, che devastano l’ambiente e i territori incontaminati del nostro pianeta proprio come le compagnie minerarie, e spesso provocando danni anche molto più gravi. Tra le peggiori troviamo la Shell, con una lista di crimini ambientali praticamente senza fine e il sostegno a dittature sanguinarie come quella che decise la morte del poeta Ken Saro-Wiwa in Nigeria. Poi la Chevron, che è stata accusata di inquinamento e sistematiche violazioni dei diritti umani sia in Nigeria che in Ecuador. O la Total, recentemente accusata di utilizzare schiavi per la costruzione di un oleodotto in Birmania in complicità con il regime locale. E ancora la Occidental Petroleum, accusata di aver provocato enormi danni ambientali in diversi territori indigeni in Peru, Ecuador e Colombia. Come dimenticare poi la Halliburton, già datrice di lavoro dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney e coinvolta in prima linea nella gestione delle risorse petrolifere irachene dopo la guerra in Iraq. Le compagnie petrolifere e minerarie infatti sono molto spesso responsabili della distruzione degli habitat naturali dei popoli indigeni: come fa notare l’associazione Survival International, la storia di Avatar non è affatto fantasia, ma realtà, proprio in questo momento, in molti luoghi del nostro pianeta. E non finisce quasi mai con la vittoria dei buoni. Ma la peggiore in assoluto in questa classifica è la Monsanto, leader mondiale nella produzione di pesticidi e coltivazioni geneticamente modificate, accusata di una quantità di abusi senza fine mirati al controllo dell’agricoltura mondiale con effetti devastanti sull’ambiente e sulla vita dei coltivatori nei Paesi poveri. Nello stesso settore c’è la svizzera Syngenta, multata alle Hawaii per inquinamento da pesticidi. E poi, al 571° posto su 581 tra le multinazionali del mondo, in fondo alla scala dell’etica, c’è l’italiana Mediaset. Il motivo è piuttosto ovvio: appartiene a un uomo che è anche il Presidente del Consiglio del suo Paese, e utilizza il suo potere politico per favorire la sua azienda, nonché per danneggiare la concorrenza. Inoltre è plurindagato per corruzione e falso in bilancio, e fa di tutto per intimidire e limitare la libertà d’informazione. Infatti, nella classifica, Mediaset è considerata la peggiore al mondo nel settore dei media. L’Italia di Berlusconi, bisogna dirlo, non fa che collezionare primati. Negativi. A voi la parola, purchè non si entri in discorsi sulla politica :123: | |
| | | Shasso Utente
Età : 33 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 2:21 pm | |
| In che modo dovremmo parlare di questi argomenti senza entrare in politica? Un po' come andare in guerra senza voler far male a nessuno. Fatto sta che ai primi posti metto: Petrolifere, Farmaceutiche e il Vaticano. | |
| | | nunzio Utente
Età : 30 Località : Milano Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 2:25 pm | |
| - Shas'vre Nykho ha scritto:
- In che modo dovremmo parlare di questi argomenti senza entrare in politica? Un po' come andare in guerra senza voler far male a nessuno.
Fatto sta che ai primi posti metto: Petrolifere, Farmaceutiche e il Vaticano mi sfugge qualcosa?è una multinazionale?e da quando?o più probabilmente è un attacco poco sensato e gratuito?. :closedeyes:
Ultima modifica di nunzio il Mer Feb 03, 2010 2:26 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Blooddrop Utente
Età : 32 Messaggi : 4910
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 2:26 pm | |
| il Vaticano non e una multinazionale lol e uno stato piccolo ma e uno stato :) comq metterei al primo posto le farmaceutiche e calzaturiere | |
| | | Shasso Utente
Età : 33 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 2:30 pm | |
| Bhe, se ci pensi ha: banche, associazioni, organizzazioni produttive e finanziarie, finanzia movimenti guerriglieri ina frica per il controllo delle risorse... | |
| | | nunzio Utente
Età : 30 Località : Milano Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 2:33 pm | |
| - Shas'vre Nykho ha scritto:
- Bhe, se ci pensi ha: banche, associazioni, organizzazioni produttive e finanziarie quello di cui ha bisogno uno stato, finanzia movimenti guerriglieri ina frica per il controllo delle risorse citare fonti e portare prove:è una richiesta troppo difficile?...
ripeto:mi pare un'accusa piuttosto gratuita ed insensata verso un organo religioso,e ciò non è consentito dal regolamento :closedeyes: | |
| | | Shasso Utente
Età : 33 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 2:47 pm | |
| - Spoiler:
ho le prove vuoi gli articoli? Purtroppo il Dossier dell'ONU non l'ho fra le mani Comunque non so se lo sapete, ma la Bayern è la stessa azienda (ha cambiato nome) che fabbricava lo Zyklon B per i nazisti. | |
| | | nunzio Utente
Età : 30 Località : Milano Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 2:49 pm | |
| - Shas'vre Nykho ha scritto:
- ho le prove e 'sti carri. vuoi gli articoli? Purtroppo il Dossier dell'ONU non l'ho fra le mani. e mi conferma quindi che è una tua supposizione,dato che non hai le fonti.Dove lo hai visto sennò il dossier?
:closedeyes: | |
| | | Shasso Utente
Età : 33 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 2:59 pm | |
| - Spoiler:
GENOCIDIO IN NOME DI DIO Un dossier ONU* accusa sacerdoti ed enti cattolici di sostenere l'armata Hutu che insanguina il Congo. E un missionario avrebbe partecipato alle stragi**.Al telefono i due sacerdoti discutono di fondi spediti in Africa. La loro conversazione non riguarda però opere missionarie, ma il sostegno all'Fdlr, un movimento accusato di crimini contro l'umanità. << Sì, era con Padre Stan dei fratelli della carità>>. << Sono loro che organizzano il finanziamento? >> << Sì, sono loro >>. << Ma come fanno quelli dell'Fdlr? Vanno a prendere i soldi da Stan viaggiando fino a Kigoma? >>. << Sì, così ho sentito dire. Stan e i Fratelli della Carità sono in contatto con quelle persone, ma queste notizie sono assolutamente segrete >>.È un intrigo da Spy Story: missionari che operano in un paese africano insanguinato da una guerra infinita e che simpatizzano e finanziano milizie che stuprano donne, massacrano civili, reclutano bambini soldato. La ricostruzione choc che emerge da un rapporto dell'Onu "strictly confidential", "altamente riservato" -il più altro grado di segretezza per i documenti delle Nazioni Unite- di cu "l'Espresso" è in grado di ivelare i contenuti. Il paese è la Repubblica democratica del Congo, uno stato incastionato nel cuore dell'Africa, dotato di immense risorse naturali, come oro, e il colant fondamentale per produrre telefonini***, e circondato da nazioni instabili e problematiche, come il Sudan o il Ruanda. Dal '98 a oggi, si stima che almeno 5 milioni di congolesi siano stati sterminati da conflitti, malattie e miseria. A devastare il paese sono milizie come le "Forces démocratiques de libération du Rwanda" (Fdrl), una delle più temute organizzazioni politico-militari dell'Africa, i cui sono confluiti membri dell'etnia Hutu fuggiti dal RUanda dopo aver scatenato il genocidio del 1994 che cancellò 800mila vite. Scappati dopo il massacro innescato da loro stessi, migliaia di hutu non hanno più voluto rimettere piede in Ruanda: alcuni sono emigrati in Europa e in America, molti sono rimasti nel vicino Congo, provocando una catastrofe umanitaria. Tanti non vogliono rientrare perchè temono le appresaglie, tanti invece rimangono in Congo perchè hanno messo in piedi traffici lucrosissimi di materie prime: una valanga di dollari che va a finanziare l'agenda politico-militare dell'Fdlr. Il risultato è un paese destabilizzato da uomini armati, con campi in cui si ammassano rifugiati e combattenti in un mix esplosivo. Non tutti i miliziani sono accusati di genocidio. Il leader supremo Igniace Muruwanashyaka, per esempio, che vive in germania ed è stato arrestato dai tedeschi la settimana scorsa, non era in Ruanda al tempo dello sterminio. Ma indubbiamente nell'organizzazione non mancano personaggi che si sono macchiati di crimini atroci come il colonnello Ildephonse Nizeyimana, in cima alla lista dei ricercati per le stragi di ruandesi e catturato infine ad ottobre dall'Interpole. Il rapporto ottenuto da "L'Espresso" è frutto del lavoro del gruppo di esperti ONU ce opera nella Rep. Democratice dal Congom diplomatici che hanno documentato attacchi ai civili, stupri, torture, l'aruolamento dei soldati bambini. Crimini di cui è responsabile la leadership politico-militare dell'Fdrl, secondo il dossier: << Il gruppo d'indagine ha intercetato più di 240 comunicazioni tra Muruswanashyaka e i telefoni satellitari usati dai comandanti di campo, incluso il generale Sylvestre Mudacumura >>, che ha impartito ordini del tipo: " Bisogna attaccare l popolazione civile per creare una catastrofe umanitaria: questo spingerà la comunità internazionale a imporre al governo di trattare con l'Fdlr". È gente come Ignace Murwanashyakam che il missionario saveriano Pier Giorgio Lanaro definisce "amica". Dall'analisi delle sue E-mail, gli esperti ONU ricostruiscono il supporto economico di Padre Lanaro all'Fdlr. << Per l'Europa >> recita un messaggio del religioso, >> sto scrivendo al presidente Ignace per vedere come farli eventualmente arrivare in Italia, magari attraverso miei fratelli, per evitare complianze di altro genere, dato che il conto bancario dell'Fdrl in Germania è stato sospeso >>
Lanaro, conclude il dossier, "ha deliberatamente dirottato fondi raccolti dalla sua congregazione in Europa per fare in modo di sostenere direttamente l'Fdrl. Ha fatto ciò con la complicità di Franco Bordigon, responsabile regionale delle finanze dei Saveriani a Bukavu". Ma i saveriani non sono gli unici a finire nel mirino: nel rapporto si citano anche i "Brother of Charity" o Fratelli della Carità, una congregazione papale**** che gode dello status di consigliere dell'Economic and Social Council dell'Onu. Infine tra una Mail e l'altra sbuca il nome di padre Jean Berchmans Turikubwigenge. Chi è? Oggi è il vicedirettore della pastorale missionaria della diocesi di Lucca, ma per ricostruire il suo passato bisogna sfogliare il rapporto del 2008 dal titolo "la leadership all'estero dei gruppi armati ruandesi" dove una foto ritrae padre T. in tuta mimetica da cappellano militare. Ordinato da Papa Wojtyla nel '90, è rimasto in Ruanda negli anni del genocidio. Secondo le testimonianze raccolte dall'osservatrice Rakiya Omaar, l'esperienza da cappellano loa vrebbe cambiato profondamente: "i suoi obbiettivi erano puramente miliatri". Forse questi stretti rapporti con i combattenti "potrebbero spiegare le accuse che sono state mosse contro di lui per il genocido: aver distribuito armi agli hutu, aver aiutato i soldati a mobilitare la popolazione, l'essere stato visto spesso ai posti di blocco (dove venivano individuati i tutsi da massacrare-ndr)". Non solo, un altro sacerdote di etnia Hutu è stato arrestato a Firenze lo scorso mese con l'accusa di avere partecipato ad una strage di studenti in Ruanda. [.....] NOTE del SAGGIO* Capito perchè i nostri politici cattolici odiano tato le istituzioni internazionali? **Bene, ottimo esempio di messaggio cristiano. ***Vuoi dire che il Vaticano avesse qualche picclo interesse non propriamente evangelico? ****Tanto per mettere a tacere a chi vuole dire che il Papa non ne sapeva nulla. IL papa sapeva e sa. E condivide. @ilemtiu: non è "un prete". è una vasta rete di sacerdoti, organizzazioni cattoliche e soprattutto coinvolge il papa! Parla di Wojtyla ,e di "congregazione papa". Comunque, Nunzio, se hai finito di polemizzare sulle mie parole ti pregherei di parlare di multinazionali, non di altro. Come per esempio il fatto che, a mio parsonale parere, le multinazionali finanziano i nascosto i vari movimenti di tagliagole africani che si rifanno a tanti ideali e poi pigliano bambini soldato. Avete visto Bloodo Diamonds, l'altra sera? | |
| | | Blooddrop Utente
Età : 32 Messaggi : 4910
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 3:02 pm | |
| io si... e poi sono le multinazionali che pagano i governi dell' affrica (dittature) cosi possono derubare i paesi delle loro ricchezze | |
| | | Urizhel's Zorn Utente
Età : 35 Località : Roma Messaggi : 751
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 4:03 pm | |
| Bel topic tgk!
Avevo letto anche io un articolo riguardo ai "fratelli della carità" ed i loro finanziamenti ai criminali della fdr! Ma vabbe, che la chiesa abbia le mani sporche lo sanno anche i sassi. Solo perchè si chiama "chiesa" non bisogna dimenticarsi che è pur sempre "umana" ed in quanto tale avrà anche lei le sue pecore nere. E sia ben chiaro, non intendo dire che sono tutti criminali; anche loro hanno i loro "santoni" :123: Poi certo si sconfinerà subito nel tema ipocrisia, ma a quel punto saremo in ot più totale. Tagliamo la testa al toro dicendo che tutti gli uomini sono (chi più, chi meno) ipocriti.
Grazie per aver postato pure il link diretto alla fonte, ho subito segnato nei preferiti il sito. | |
| | | Kurush-Var Veggente di Zendra
Età : 34 Località : Cusano Milanino (MI) Messaggi : 6041
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 4:09 pm | |
| - Shas'vre Nykho ha scritto:
- Come per esempio il fatto che, a mio parsonale parere, le multinazionali finanziano i nascosto i vari movimenti di tagliagole africani che si rifanno a tanti ideali e poi pigliano bambini soldato.
Avete visto Bloodo Diamonds, l'altra sera? Sì visto, molto interessante per la visione cruda del problema, non sò voi ma io dei traffici e finanziamenti criminali delle multinazionali lo sapevo già. Certo trovarlo scritto nero su bianco ti pone davanti il problema in tutta la sua enormità. Per il buon proseguimento della discussione sarà meglio come detto da TGK di lasciare un attimo perdere la politica e la religione, per concentrarsi sull'ottimo spunto di discussione fornito da un utente. | |
| | | Tisifone Utente
Età : 38 Località : Milano e - (Puglia (Paesino: Giurdignano)) Messaggi : 818
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 4:14 pm | |
| - Citazione :
- Per il buon proseguimento della discussione sarà meglio come detto da TGK di lasciare un attimo perdere la politica e la religione, per concentrarsi sull'ottimo spunto di discussione fornito da un utente.
Io non ne so niente ne di politica ne di religioni, ma penso debba essere tutto rinnovato per la Politica e lasciare alla gente la scelta di essere cristiani o meno o di altre religioni senza essere ammazzati. | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 4:58 pm | |
| Se proprio voleste parlare di chiesa (delle sue attività illecite invece si... dato che è in pieno in topic), aprite un altro topic (nel quale sicuramente risponderò :) ) | |
| | | Asurian Utente
Età : 36 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 6:37 pm | |
| Il tema è importante, bravo green. Senza scendere in meriti politici, dico solo un paio di cose. - Citazione :
- Una società di ricerche svizzera
Questo può spiegare alcune cose. Dovete sapere che in svizzera il signor B. è visto come un demone maggiore di khorne. Ovvero un dittatore che nega ogni libertà e reprime con pugno duro quasi quanto nel periodo fascista. Sappiamo bene invece che ci sono trasmissioni apposta dedicate contro berlusconi (anno zero) e rai tre, rete apertamente di sinistra. Questo lavaggio del cervello è propinato su tutti i giornali, a intervalli di quattro/cinque giorni. Tutti questi giornali sono distribuiti gratuitamente alle stazioni dei mezzi pubblici e letti da tutti, in svizzera funziona cosi. Il signor B. ha importanti zone oscure nel suo passato e crea leggi leggermente in sintonia con i suoi interessi personali, ma va ammesso che non ha una politica da dittatore sanguinario. Può piacere o non piacere, ma non è un tiranno. In svizzera si ignora inoltre una differenza importante: i ministri italiani contano molto, al contrario degli USA per esempio dove il potere è fortemente centralizzato sulla figura del presidente. Il sig. B non è libero di fare tutto ciò che vuole, e le critiche non mancano di certo ad ogni sua mossa poco gradita all'opposizione. Pertanto, mi chiedo fino a quale punto questa ricerca sia priva di pregiudizi e soprattutto fino a che punto siano entrati a fondo alla realtà italiana. Detto questo, parlando più specificatamente di mediaset, diciamo che propina parecchia spazzatura. Telegiornali a dir poco ridicoli, scandaloso come balzano dalla cronaca nera al gossip. Poi reality, serie televisive come CSI del costo di produzione di 28 euro circa, eccetera eccetera. La qualità dei programmi mediaset, diciamocelo, è scadente. E' questo il vero crimine, la pessima qualità dei programmi. La televisione, invece che essere un supporto all'educazione, è uno portatore di nihilismo e ignoranza. Ma dire che fa tutto per intimidire e limitare la libertà di informazione...si vede che queste persone non guardano la rai. Il problema è la decadenza dei valori portata avanti dalle reti televisive, è di questo che bisogna parlare. - Citazione :
L’Italia di Berlusconi, bisogna dirlo, non fa che collezionare primati. Negativi. Sono italiano e fiero di esserlo. Non mi faccio venire a dire che il nostro paese è un primato di negatività da altri, che hanno vergogne che non hanno nulla da invidiare alle nostre. Non siamo un popolo perfetto e dobbiamo migliorare in tantissimo, ma non siamo certo inferiore agli altri. | |
| | | Shasso Utente
Età : 33 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 6:50 pm | |
| Io mi vergogno tantissimo di essere italiano. Precisando che Sirvio non è un demone maggiore di Khorne ma più che altro un Custode dei Segreti di Slaanesh, sì, è un personaggio oltre che discutibile, diciamocela fra di noi: sappiamo che ruba, ha rubato, e ruberà a man bassa; però è altrettantio vero che non ha mai commesso atti tali da (almeno in maniera diretta e, amio parere, consapevole) provocare la morte di alcunchè, per il semplice motivo che non è conveniente. Mentre le multinazionli veramente grosse, che non sono riducibili ad una singola persona, ma a Consigli d'amministrazione, hainoi semrpe più vicini a consigli di governo (vista l'estensione die loro possedimenti) hanno un'attitudine più.... tradizionale, al gioco insanguinato. | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 37 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 7:05 pm | |
| Ragazzi, apprezzo moltissimo gli sforzi che tutti state facendo per tenere una conversazione alta, ragionata, e in linea con i migliori propositi che siano mai stati fatti qui a zendra.
Ma vi devo dire che state andando OT, chi per la sua strada, e questo non è lo scopo del topic. Vi chiedo di aprire topic in merito agli interessanti discorsi che state argomentando, lasciando però il discorso improntato di più sulle multinazionali come è giusto che sia.
Io dal canto mio non mi meraviglio più di tanto del comportamento delle multinazionali. Forse non ci facciamo caso, ma essenzialmente le zone depresse del mondo non sono che posti dove il mondo è rimasto quello che era una volta. Siamo capaci di indignarci se una fabbrica non tutela i propri lavoratori senza pensare che ci sono posti (nemmeno troppo lontani ai nostri governi) dove i lavoratori sono bestie e dove la politica integralista manda a morte migliaia di persone per fame e dissenteria. Il vero problema secondo me è capire quanto e in che proporzione le multinazionali sono da noi stessi "sponsorizzate". Non mi piace, personalmente parlando, pensare alla società occidentale come al parassita dell'intero pianeta, ma non posso fare a meno di chiedermi come e se sia possibile radicare del tutto la nostra dipendenza da questo tipo di gestione delle imprese. Perché di questo parliamo, i prodotti a basso costo, la politica del minimo salario, la totale inosservanza dei principi umanitari sono a mio modesto parere, il primo anello di una lunga catena che passa per molti aspetti della nostra vita, alcuni negativi (il consumismo sfrenato) altri invece positivamente interpretabili (la cultura, l'informazione, l'istruzione, l'arte) arrivando fino a noi consumatori. Spero che questo discorso non vi sembri un'accozzaglia di banalità, l'argomento mi confonde non poco. Spero che si riesca a capire quel che voglio intendere. | |
| | | Shasso Utente
Età : 33 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 8:23 pm | |
| Bhe, ora stiamo studiando, come argomento, lo sviluppo dell'Europa come concetto e termine. In sostanza l'autore Hekki Mekkili ( ) sostiene che il vecchio continente, dopo aver sviluppato una propia coscenza molto a casua delle invasioni da oriente e delle minaccie militari (come i turchi, o i Mongoli), quest'ultima si sia sviluppata ipertroficamente, arrivando così a tramutarsi in un senso di superiorità rispetto ai "non invitati" | |
| | | Drakhor Utente
Età : 30 Località : Svizzzzzzzera Messaggi : 3516
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Mer Feb 03, 2010 10:44 pm | |
| - Citazione :
Citazione: Una società di ricerche svizzera
Questo può spiegare alcune cose. Dovete sapere che in svizzera il signor B. è visto come un demone maggiore di khorne. Ovvero un dittatore che nega ogni libertà e reprime con pugno duro quasi quanto nel periodo fascista. Sappiamo bene invece che ci sono trasmissioni apposta dedicate contro berlusconi (anno zero) e rai tre, rete apertamente di sinistra. Questo lavaggio del cervello è propinato su tutti i giornali, a intervalli di quattro/cinque giorni. Tutti questi giornali sono distribuiti gratuitamente alle stazioni dei mezzi pubblici e letti da tutti, in svizzera funziona cosi. Il signor B. ha importanti zone oscure nel suo passato e crea leggi leggermente in sintonia con i suoi interessi personali, ma va ammesso che non ha una politica da dittatore sanguinario. Può piacere o non piacere, ma non è un tiranno. Interessante quella sul lavaggio del cervello :closedeyes: ... Rubo solo un post al topic per rispondere ad Asurian Dico solo (visto che tra multinazionali, politica nostrana e italiana non me ne intendo molto) che secondo me ti sbagli. Credi davvero che in Svizzera si pensa all'Italia come un popolo sottomesso e a Berlusconi come un dittatore? Personalmente non credo, penso esattamente come te che ci sono persone a cui piace ed altre a cui non piace anche se le seconde sono quelle che si sentono più spesso. Che alcuni giornali possano parlare male di Berlusconi non lo metto in dubbio ma d'altro canto non erano stati i giornali italiani stessi ad avanzare o comunque fomentare le ipotesi di un complotto da parte di Berlusconi sul web con tanto di video e domande lasciate senza risposta quando gli hanno lanciato il Duomo? Non l'ho come politico e no non vivo in Italia, ma non per questo non so che c'è chi gli da contro. Le mie idee su di lui si basano oltre su quel poco che sento dai media, sul suo comportamento in ambito internazionale, sulle opinioni vostre come di altre persone e sulla conoscenza parziale della sua carriera. Non mi sembra comunque abbastanza per poterlo giudicare seriamente, ad ogni modo non vedo tutto questo accanimento sulla sua persona. Se poi il modello di tipica persona svizzera è il Bignasca (penso che è al suo giornale in particolare che ti riferisci)... Wow Comunque non mi sembra che sia stato preso di mira un dato paese e quindi non vedo il motivo di difendersi dicendo che gli svizzeri hanno una visione dell'Italia ristretta (ovvero, come mai allora c'è una società svizzera negli ultimissimi posti ancora dopo la Mediaset?)... Le statistiche sono statistiche, poi quelle etiche non so come vanno calcolate. Scusate questa divagazione, spero almeno di esser riuscito a far capire quello che penso senza offendere nessuno e senza dire troppe boiate. --- Green da dove hai citato il testo? | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Gio Feb 04, 2010 12:33 pm | |
| in realtà ho delle fonti su facebook, ma il testo l'ho preso da un sito con un link... non sprei come fare a girartelo... | |
| | | Asurian Utente
Età : 36 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Gio Feb 04, 2010 12:52 pm | |
| - Citazione :
- Interessante quella sul lavaggio del cervello :closedeyes: ...
Rubo solo un post al topic per rispondere ad Asurian Dico solo (visto che tra multinazionali, politica nostrana e italiana non me ne intendo molto) che secondo me ti sbagli. Credi davvero che in Svizzera si pensa all'Italia come un popolo sottomesso e a Berlusconi come un dittatore? Personalmente non credo, penso esattamente come te che ci sono persone a cui piace ed altre a cui non piace anche se le seconde sono quelle che si sentono più spesso. Che alcuni giornali possano parlare male di Berlusconi non lo metto in dubbio ma d'altro canto non erano stati i giornali italiani stessi ad avanzare o comunque fomentare le ipotesi di un complotto da parte di Berlusconi sul web con tanto di video e domande lasciate senza risposta quando gli hanno lanciato il Duomo?
Non l'ho come politico e no non vivo in Italia, ma non per questo non so che c'è chi gli da contro. Le mie idee su di lui si basano oltre su quel poco che sento dai media, sul suo comportamento in ambito internazionale, sulle opinioni vostre come di altre persone e sulla conoscenza parziale della sua carriera. Non mi sembra comunque abbastanza per poterlo giudicare seriamente, ad ogni modo non vedo tutto questo accanimento sulla sua persona. Se poi il modello di tipica persona svizzera è il Bignasca (penso che è al suo giornale in particolare che ti riferisci)... Wow
Comunque non mi sembra che sia stato preso di mira un dato paese e quindi non vedo il motivo di difendersi dicendo che gli svizzeri hanno una visione dell'Italia ristretta (ovvero, come mai allora c'è una società svizzera negli ultimissimi posti ancora dopo la Mediaset?)... Le statistiche sono statistiche, poi quelle etiche non so come vanno calcolate.
Scusate questa divagazione, spero almeno di esser riuscito a far capire quello che penso senza offendere nessuno e senza dire troppe boiate. Mmm... madrelingua italiana, sedicenne e vivi in svizzera...provo a spararla...tu vivi intorno a lugano o a belli? Se è cosi, tu la realtà svizzera vera non la conosci, cosi come non la conoscevo io fino a quando non sono andato all'uni in svizzera interna. Il Ticino è molto diverso, te ne accorgerai quando andrai all'uni in un cantone svizzero tedesco. In ticino si è privi di quel lavaggio del cervello (su berlusconi, non parlo di altre cose) che c'è nella svizzera interna, cosa che anche io ignoravo fino a pochi anni fa. Come ben sai, in ticino si va in macchina, in svizzera interna si va solo di mezzi pubblici. E in tutti questi mezzi pubblici vengono distribuiti giornali gratis che la gente legge andando al lavoro. E in tutti questi giornali il sig. B è dipinto come un demone. Se mi sbaglio e tu invece stai effettivamente in svizzera interna, prenditi qualche copia dello zwanzig minuten (o uno qualsiasi di quei giornali che sono distribuiti nelle stazioni), vedrai cosa c'è scritto. In svizzera interna i media sono schierati contro b.,dipingendolo come un tiranno, è un dato di fatto che risalta agli occhi. E mi raccomando, mai confondere la mentalità ticinese con quella svizzera. La mia non è una tesi, è un fatto incredibilmente palese e assodato che chi vive in ticino non conosce. | |
| | | thekingofbronx Utente
Età : 35 Località : Trento Messaggi : 928
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Gio Feb 04, 2010 1:27 pm | |
| Posso fare una domanda?
Ma come fanno in Svizzera a ritenere Silvio un Demone se poi le banche hanno aperto i suoi conti, quelli dei suoi figli, dei suoi amici mafiosi ecc?
Comunque per il resto non mi esprimo per un semplice motivo: FACCIAMO TUTTI SCHIFO. le sanno tutti queste cose e nessuno prende mai l'iniziativa di cambiare le cose. Me in prima persona. E mi vergogno di questo.
Nei limiti del possibile cerco di avere il meno a che fare con le multinazionali: ad esempio non compro niente di nike, bayer ecc.. Non servirà a molto ma almeno posso parlare liberamente e sapere che su alcune cose sono in giusto con me stesso.
Comunque tanto per: in libreria c'è un giornaletto che parla di queste cose, sono quei giornali indipendenti da un euro. E tra le tante critiche c'è una menzione positiva all COOP italiana per il comportamento che ha avuto in certi frangerti. Appena trovo il titolo ve lo posto | |
| | | Shasso Utente
Età : 33 Località : a volte Messaggi : 2058
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Gio Feb 04, 2010 2:06 pm | |
| - Spoiler:
In sostanza, Drakhor, se sei svizzaro non sai nulla della svizzara. Ma siccome lui è italiano sa tutto della Svizzera. Gli italici hanno il dono della veggenza e dell'onniscenza. Cosa credi che dicano in Svezia di Sirvio? O in Belgio? O a Taiwan? O in Germania? O in Francia? O in Inghilterra? No, perchè io sono stato in queste realtà e ho parlato con persone di quelle realtà. Mi ricordo, in Svezia, di quando in un negozio stavo comprando una macchina fotografica. Avevo detto di essere italiano, e il commesso era... mah... agitato, in stile "fiestaaaa!" tutto uno scherzare su barzellette sporche e cose del genere; io lì basito che sorridevo forzato (sembra un troglodita volgare rozzo e smadonnatore, ma lo sono solo via internet. Se mi conosceste davvero sono completamente diverso). Alla cassa parlo un po' con il suo superiore e scherzando dico "I did'nt have vote Berlusconi". Vedo il commesso che sbianca, in stile omino bianco, il suo capo che scoppia a ridere Scene così che si ripetevano ovunque: la gente non credeva che fossi italiano. Ma quando evocavo il mio diniego a Sirvio cambiava da così a così Ho messo la mia risposta riguado El Cavalier Mascarado nello spoiler. Il fatto è che, comunque, nel resto d'occidente c'è ancora la capacità popolare di indignarsi contro chi commette nefandezze, cosa che qui non c'è più. | |
| | | Asurian Utente
Età : 36 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Gio Feb 04, 2010 2:20 pm | |
| - Citazione :
- Posso fare una domanda?
Ma come fanno in Svizzera a ritenere Silvio un Demone se poi le banche hanno aperto i suoi conti, quelli dei suoi figli, dei suoi amici mafiosi ecc? Domanda troppo difficile, è un pensiero davvero difficile da elaborare, ci vorrebbe uno studio profondo. Cmq tornando alle multinazionali, sono una conseguenza della nostra società, affermazione banalissima e ovvia. Se vogliamo cambiare il corso delle cose ci vogliono enormi cambiamenti, soprattutto in questioni di inquinamento e sulla regolarizzazione dei profitti delle multinazionali, che non dovrebbero avere il diritto di guadagnare valanghe di soldi senza nemmeno rispondere delle azioni che compiono Mi ripeto perché è importante, dobbiamo iniziare a pensare veramente all'ambiente, smettendo di inquinare e riciclando tutto il possibile, mettendoci anche tanti sforzi e investimenti. Ho letto che in israele c'è una discarica super tecnologica, nella quale lavorano 58 laureati e gli altri 18 addetti sono diplomanti nello smaltimento. Chiara indicazione del fatto che li la spazzatura è ritenuta materia di alta importanza, una risorsa, non del pattume
Ultima modifica di Asurian il Gio Feb 04, 2010 3:09 pm - modificato 1 volta. | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali Gio Feb 04, 2010 3:05 pm | |
| - Citazione :
- Ho letto che in israele c'è una discarica super tecnologica, nella quale lavorano 58 laureati e gli altri 18 addetti sono diplomanti nello smaltimento. Chiara indicazione del fatto che li la spazzatura è ritenuta materia di alta importanza, una risorsa, non del pattume
o forse perchè hanno finanziato la ricerca e dato che non potevano mettere gente con diploma di 3a media a costruire/tenere in funzione/usare in modo corretto la discarica, hanno messo i laureati :) i soldi, purtroppo, vincono su tutto e su nulla. | |
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| Titolo: Re: Classifica migliori/peggiori multinazionali | |
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| | | | Classifica migliori/peggiori multinazionali | |
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