Vi riporto un comunicato stampa da parte della Giochi Dei Grandi che po interessare a tutti i giocatori si warhammer (fantasy e 40K), SdA, e tutti gli altri giochi GW:
I Giochi dei Grandi
UNA DIFFICILE SCELTA COMMERCIALE
i Giochi dei Grandi sospende la vendita dei manuali Games Workshop
Dopo oltre 26 anni di attività la nostra ditta si vede costretta, per la prima volta, ad una decisione che non avevamo mai preso. Desideriamo porla all’attenzione di tutti i nostri clienti ed a tutti i livelli. Ci rivolgiamo quindi sia ai distributori, sia ai negozianti, sia ai clienti “privati”, che acquistano presso il nostro punto vendita, o per corrispondenza.
Dal mese di luglio la Games Workshop ha iniziato una incomprensibile politica commerciale, che la contraddistingue, ancora una volta, come unica entità del settore ad agire in un certo modo. In Italia vige il regime di “IVA assolta dall’editore” per quanto riguarda tutte le pubblicazioni (libri, quotidiani, riviste, ecc.). Questo significa che l’IVA (corrispondente al 4%) viene pagata dall’editore, o da chi si sostituisce ad esso, al nostro erario. Noi, ad esempio, paghiamo l’IVA 4% su tutti i libri, moduli e riviste che importiamo dagli USA, perché ci “sostituiamo” all’editore. Fatta questa operazione, tutti gli articoli di questo settore devono essere venduti in esenzione IVA, sia al dettaglio che all’ingrosso. Cosa che fanno, da sempre, tutte le ditte del settore. La Games Workshop no. La casa inglese dal mese di luglio ha incredibilmente iniziato a fatturare tutti i manuali applicando l’IVA al 4%. Questo crea una serie di problemi pazzeschi per tutti gli operatori. Chi vende al dettaglio si ritroverebbe costretto a modificare l’assetto dei registratori fiscali, introducendo una nuova aliquota solo in funzione dei libri della GW! Questo magari non è un problema per i negozi GW, che vendono solo quelli, ma diventa costoso e problematico per tutti gli altri punti vendita. Occorre aprire una nuova colonna IVA, far intervenire un tecnico e sperare che il personale sappia distinguere i libri GW da tutti gli altri. Ancora peggiore la situazione per chi vende all’ingrosso e si avvale di sofisticati sistemi gestionali. Occorrerebbe far modificare programmi, settaggi di stampa, sistemi di fatturazione, ecc. e tutto per una scelta che non trova riscontro in nessun’altra realtà italiana. Tra l'altro tutto ciò avviene subito dopo che, la stessa GW, aveva appena aumentato i prezzi dei manuali e non di poco (dal 18 al 26 % l’aumento medio di prezzo!).
Ci rifiutiamo di soccombere di fronte a questa imposizione.Possiamo dire che tutte le ditte del settore si sono lamentate, ma, come sempre avviene in Italia, all’atto pratico i commercianti si ritrovano solamente un po’ disorientati e alquanto adirati. Noi un orientamento ce l’abbiamo e ben preciso: non trattiamo i libri della GW. Ci rendiamo conto che perderemo qualche vendita, ma siamo parte di una generazione che crede ancora ai principi, più che alle spietate leggi del commercio. L’applicazione dell’IVA non è giusta, non è corretta, crea solo problemi e non l’accettiamo. Gli altri facciano quello che gli pare!
Nando Ferrari
solo una parola, DISGUSTO nei confronti della GW.