La situazione politica italiana

Dunque parliamo un pò di questo argomento,guardando su you tube ho trovato 5 video che parlano della situazione politica italiana e sopratutto di fatti riguradanti il nostro premier.Ora vi vorrei sottoporre questi video e aprire una discussione CIVILE a riguardo,quindi non voglio sentire insulti di nessun genere.Siamo persone civili,comportamoci come tali.

PS:non lo dico per mancanza di fiducia ma perchè essendo un argomento delicato può degenerare molto facilmente :45u:

N1:https://www.youtube.com/watch?v=LhOJc1JBpKI

N2:https://www.youtube.com/watch?v=mTfgtYg1_3A&feature=related

N3:https://www.youtube.com/watch?v=MW8iP38KiGc&feature=related

N4:https://www.youtube.com/watch?v=_tlydL2UAlQ

N5:https://www.youtube.com/watch?v=JMbr_gKDWx8&feature=related

Visto l'ora tarda non scrivero ora il mio pensiero,lo scriverò appena mi è possibile :rgter:

argomento complesso e che porta facilmente al flame.....
Quello che mi vien da dire è che trovo assolutamente inconcepibile che una persona indagata possa essere eletta...

Il problema è che Berlusconi incarna quello che molte persone vorrebbero essere e nasconde i compromessi che deve sostenere per essere ciò che è.

A me, poi, piace molto l'utopica idea sottesa nella Repubblica di Platone, quindi un uomo con tanti interessi in politica mi stona troppo...

In fondo le qualità necessarie per essere un ottimo imprenditore non sono le stesse necessarie ad un ottimo primo ministro. Un imprenditore deve massimizzare l'utile per il proprio tornaconto, un Primo Ministro deve sì massimizzare l'utile, ma per linteresse di tutti i cittadini.
Differenza abbissale.

Adbhull ha scritto:

le qualità necessarie per essere un ottimo imprenditore non sono le stesse necessarie ad un ottimo primo ministro. Un imprenditore deve massimizzare l'utile per il proprio tornaconto, un Primo Ministro deve sì massimizzare l'utile, ma per linteresse di tutti i cittadini.
Differenza abbissale.

Quest'ultimo punto del tuo parere abduuhul è fondamentale. Egli ha fatto in modo di far crescere sempre di più il proprio conto in banca a discapito dell'italia intera. Per non parlare di tutte quelle gaffe da cretino che compie in giro per il mondo, da quel video postato da poco riguardante il G20, a quando ha detto che obama è bello alto e pure abbronzato. Io concordo in tutto e per tutto con quello che dici tu, oltretutto ha creato leggi per assicurarsi l'immunità giudiziaria. Insomma, votare una persona simile è auto lesionista. Oltretutto non trovo in persone della mia età che voterebbero per Berlusconi motivi validi per il quale lo farebbero.
Io chiudo qua il mio parere(credo che comunque si sia capito qual è il mio punto di vista) altrimenti scatenerei flame di non so quale specie conosciuta(o anche sconosciuta).

Io....uffh. Che pesantezza. Certe volte mi vergogno, quando viaggio per l'Europa, a dire che sono italiano.

Per dirvi la scena: ero in francia, stavo aprlando con un altror agazzo di lì, e quando ha saputo che era italiano mi ha guardato stralunato, visto che fino ad allora non avevo fatto commenti volgari su le ragazze lì vicino. Poi gli ho spiegato ceh tipo sono, e allora mi mette una mano sull spalla, e mi dice: "Je te compris. Mais tu deuvrai avoir courage".
[ti capisco. Ma dovrai avere coraggio]
La questione più grave è che lui è lì perchè eletto democraticamente (la dittatura mediatica illustrata da Orwell in "1984" non è ancora riconosciuta come dittatura effettiva), ciò significa che gran parte degli italiani si riconoscono in ciò ch lui incarna, che fa e che ha come obbiettivi.

Concordo con quanto detto in precendenza,Berlusconi rappresenta pultroppo un esempio che moltissime persone vorrebbero emulare,esseri disposti a tutto pur di guadagnare denaro a discapito di chi è "sotto" di lui questo crea un gravissimo crollo nella morale che non può portare altro che all'autodistruzione (come infatti stà accadedo in questi giorni con la crisi).Però è vero anche che molti cittadini che potrebbero ribellarsi a questa smania di potere preferiscono girarsi distraendosi con calcio e altre fughe,ci hanno messo in testa che le cose non potranno mai cambiare e per questo le persone hanno perso la passione per la politica permettendo a chi vuole il potere di ottenerlo...spero che si arrivi alla rottura del limite di sopportazione e che finalemente si possa davvero cambiare in meglio,però lo vedo lontano questo obbiettivo visto che l'Italia è spezzata in due e metà è dalla parte del nostro premier

Io non incolpo di certo berlusconi per la situazione politica quì in italia: lui ha solo cercato di salvarsi la pelle e quando ci è riuscito si è spinto più in là. Io incolpo gli italiani: siamo noi che l'abbiamo votato, quindi ci piace e ci rappresenta. In una democrazia così va la cosa: è giusto per la comunità ciò che la maggioranza sceglie, e se la maggioranza degli italiani sono dei caproni che votano solo perchè il Cavaliere riesce a imbambolirli con il suo monopolio mediatico non c'è niente da fare...siamo stupidi, non pensiamo al bene della comunità ma solo a quello personale, non pensiamo che evadendo le tasse danneggiamo lo stato e che forse sarebbe meglio avere una istruzione decente per i propri figli che qualche euro di più nella busta paga. Poi ovvio che ora come ora è inutile pagare le tasse dato che scompaiono chissà dove, ma anche la situazione di curruzione è dovuta ad un problema di MENTALITA': negli altri paesi europei un politico anche solo INDAGATO si dimette di principio e scompare dalla scena, persino se poi è dichiarato innocente per i suoi reati...ma siccome in italia è difficile trovare un politico con la fedina penale pulita allora chissenefrega se quello ha evaso, se l'altro ha brogliato ecc...
Poi sulla questione: "gli italiani sono malvisti all'estero" direi che è un pregiusizio più che meritato da parte nostra, lo spettacolo offerto da certi miei connazionali in altre nazioni è a dir poco vergognoso..

Io dico solamente che l'infelicità è accorgersi che gli uomini più potenti di questo mondo (che ci comandano dall'alto delle loro cariche politiche) non sono altrettanto nobili...
Come fà una persona a occuparsi degli interessi dei suoi concittadini quando la sua priorità assoluta consiste ne salvaguardare i PROPRI e null'altro?

Lautrec ha scritto:

se la maggioranza degli italiani sono dei caproni che votano solo perchè il Cavaliere riesce a imbambolirli con il suo monopolio mediatico non c'è niente da fare...siamo stupidi, non pensiamo al bene della comunità ma solo a quello personale, non pensiamo che evadendo le tasse danneggiamo lo stato e che forse sarebbe meglio avere una istruzione decente per i propri figli che qualche euro di più nella busta paga. Poi ovvio che ora come ora è inutile pagare le tasse dato che scompaiono chissà dove, ma anche la situazione di curruzione è dovuta ad un problema di MENTALITA': negli altri paesi europei un politico anche solo INDAGATO si dimette di principio e scompare dalla scena, persino se poi è dichiarato innocente per i suoi reati...ma siccome in italia è difficile trovare un politico con la fedina penale pulita allora chissenefrega se quello ha evaso, se l'altro ha brogliato ecc...

Guarda che nella trappola del potere mediatico non ci cascano mica solo gli ignoranti!
Anche tu ci caschi (anche se in altre situazioni) pensa ad un film non ha forse il potere di farci ridere o piangere?E poi gli altri popoli hanno una Mentalità (come hai giustamente affermato tu) diversa dalla nostra...noi siamo solo una barzelletta per gli altri...che non fà neppure ridere...

ehm... non capisco il tuo intervento......

Credere al Tg4 quando dice che quello che una persona ha chiaramente detto ieri oggi è solo un'illazione dei cattocomunisti rossi è diverso da appassionarsi quando vedi Fight Club (ad esempio)..... Nel secondo se inizi a picchiare la gente sei matto, nel primo, se vai in giro a dire che i cattocomunisti rossi mettono le partole in bocca alla gente ti danno ragione....

Poi, non è questione di ignoranza o intelligenza il credere alla tv, ma di critica e autocritica.

Mi sembra più che giusto quello che dici, Abdy.
Per esempio, noi siamo a conoscenza delle meccaniche psicologiche e sociali che ci spingono a compiere determinate cose, o a determinate reazioni. Perchè allora non cerchiamo di cambiarle sfruttando proprio questa presa di coscenza e la capacità tutta umana di forzare le proprie decisioni, invece di accettare ceh siano altri a manipolarci per renderci più malleabili ai loro scopi?

Ps: La Diversità non è un limite,è una qualità.

ok forse mi sono espresso male...io volevo solo mettere in rilievo l'importanza dei media e il ruolo che esercita sulla gente...logicamente non è che se vediamo la pubblicità di un'auto ci fiondiamo a comprarla non siamo mica degli esseri privi di volontà!...

Citazione :

Perchè allora non cerchiamo di cambiarle sfruttando proprio questa presa di coscenza e la capacità tutta umana di forzare le proprie decisioni, invece di accettare ceh siano altri a manipolarci per renderci più malleabili ai loro scopi?

Io non accetto questo sia ben chiaro!C***o ma ti pare che io accetti di essere preso malleato e pronto per eseguire\credere in tutto quello che mi si dice\ordina?Eppure l'hanno fatto in passato...ma questo non significa che si debba ripetere gli stessi errori...tutto il contrario adesso che abbiamo la coscienza e la capacità di poter cambiare le cose facciamolo!

EH?! Aaaaaspetta Zanna! Mica voelvo dirti qualcosa. Si trattava di un discorso generico.

Shassy, bel pensiero ^^
Peccato però che ci sono diversi aspetti che rendono difficile cambiare le cose... Troppi aspetti.. te ne elenco alcuni

- La società umana tende alla stabilità... Un cambiamento come quello che auispichiamo richiede una "crisi". E pochi sono interessati a produrla, anche perchè la gente che normalmente muove la crisi ()i giovani) è spezzettata e sminuita... Falla tu una rivoluzione mettendo insieme i gotici, i rocchettari, i papaboys e i nerd!

- Non è vero che sappiamo come veniamo, o possiamo essere, influenzati. La psicologia studia quasi da quando è nata come la mente viene "influenzata" ed è ancora agli inizi per i suoi stessi limiti (discorso complesso... diciamo che quanto più lo psicologo riesce ad arrivare a vedere, tanto più si astrae dal reale o scende verso il singolo)

-Anche ipotizzando che si sappia come influenzare le persone, o le influenzi per i tuoi scopi, o hai paura di influenzarle per i tuoi scopi....

- Chi sa come influenzare la gente sa spesso troppo poco di politica, e chi sa di politica ed è corretto, molto spesso non ha i soldi per pagare degli "influenzatori"....

EDIT

dimenticavo che c'è una massima molto calzante
"Una mandria di bufali si muove alla velocità del più lento"

Infatti il punto è che la gente Non deve farsi influenzare, ma modificare se stessa per far si che si punti semrpe e comunque verso la pace e erso i valori Condivisi come la Libertà e la Giustizia.

sono d'accordo con Adbhul...ma la società di adesso è divenuta cosi proprio attraverso una serie di crisi e processi di sviluppo inesorabili anche adesso essa sta cambiando spetta a noi decidere se in meglio o in peggio...per il resto esiste la psicologia delle masse...(a proposito ma tu a che università vai?) o anche teorie molto ardite che spiegano attraverso processi meccanici lo sviluppo dell'intera umanità come nel ilbro Cannibali e Re di Marvin Herris che consiglio vivamente(scusate l'OT);ma sbaglio o sei un po' pessimista? :sorr:

Citazione :

EH?! Aaaaaspetta Zanna! Mica voelvo dirti qualcosa. Si trattava di un discorso generico

Tranquillo...ti porterò rancore nell'ombra :qeq: :qeq: no dai scherzo! mi scuso per i toni un po' troppo forti ma io ho un po' questo brutto vizio :45u: ...

Ragazzi la conversazione è molto interessante. Proprio perché mi sembra coinvolgente credo che sarebbe meglio continuarla in una discussione autonoma, che ne dite?
Altrimenti sarebbe un po' limitata dalla situazione contingente (ossia il berlusca).

Ummhhh...se ti riferisci ad Abdy, allora sì, lo è. Infatti quando vedo i suoi post mi tocco sempre le balle.
Se ti riferisci a me, bhe, sappi che io sono Molto pessimista.
L'ottimista è chi non fa nulla per cambire la cose affermando che tanto andrà tutto bene.
Però sono sicuro di una cosa: è vero che si sono sempre alternati momenti di dolore con momenti di tranquillità, ma è altrettanto vero che sempre i potenti si sono approfittati di iò per comandare dispoticamente.
Per questo la Resistenza Pertigiana ha avuto un significato così importante ed è così fondamentale per i tiranni farla passare solo per un mito o per la guerra di una banda di briganti contro dei "poveri" nazifascisti che in fondo "solo" massacravano interi popoli.
La Resistenza dimostra cos'è capace di fare un popolo quando prende in mano il proprio destino.

Non sono pessimista, sono semplicemente un realista col brutto difetto di pensare...

Cmq non vado all'università, non più.... psicologo me... ancora in formazione però.. e si, psicologo clinico (non mi chiamate psicoanalista o non pensiate che legga la mente, altrimenti vi rapisco e sperimento su di voi 77 modi creativi di usare un cucchiaino da the)

MrMax13^ZannaRunica ha scritto:

tranquillo...ti porterò rancore nell'ombra :qeq: :qeq: no dai scherzo! mi scuso per i toni un po' troppo forti ma io ho un po' questo brutto vizio :45u: ...

se è un brutto vizio, a maggior ragione trattieniti.

mi raccomando, non sfociamo nel flame, le opinioni sono personali. discutibili, ma rimangono personali.
non ci alteriamo per nessun motivo o qui si chiude, ok?
have a nice day!

Bè a mio parere l'ottimista è quello che pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili, il pessimista,invece, teme che sia vero(questo l'ho letto da qualche parte)
Comunque penso che sia più facile essere pessimisti perchè almeno non avrai delusioni al contrario degli ottimisti che sono sempre certi della buona riuscita di qualsiasi cosa.Essere realista invece è la strada più ardua:sai benissimo cosa ti aspetta,le difficoltà che dovrai superare affiancate dalle piccole probabilità di riuscita...si la situazione e molto difficile da affrontare ma neanche impossibile!
va bene ho detto tutto :fg4: ...

@Zanna, non ho detto "ignoranti" ma "caproni"...è diverso: io intendo non un educazione di tipo scolastico ma di tipo civile. Anche mio nonno che ha fatto la terza media riesce a capire che certi tg non sono ddel tutto veritieri...e riguardo alle mentalità

per rispondee a kelpie:

la situazione italiana, senza troppi mezzi termini, mi fa schifo.
è una citazione di michele serra (chi conosce la rubrica l'amaca?) e nella sua intransigenza coglie secondo me quello che dovrebbe essere l'atteggiamento da adottare per far cambiare le cose.

si parla di berlusconi perchè se ne deve parlarne se l'argomento è quello proposto: un politico processato e condannato in via definitiva per molteplici crimini, che è di gran lunga l'uomo più ricco del paese, che è proprietario di 4 reti televisive, che interferisce pesantemente anche le reti pubbliche, che possiede anche di 2 quotidiani e almeno una casa editrice, che cambia a colpi di maggioranza la nostra costituzione, che si è permesso di dire che "prenderà seri provvedimenti contro la stampa" (!!!!), che continua a farci fare figure da cioccolatai con il resto del mondo, che ha ottimi motivi di deriderci, e che è complessivamente al governo da 7-8 anni e da la colpa ai "comunisti", queste creature leggendarie, di tutti i mali dell'italia (ha cmq tantissime colpe; una a caso? berlusconi è ancora la) non può essere il prsidente del consiglio ed è una vergogna per il nostro paese, una vergogna che spero diventerà presto un ricordo, anche se indelebile.

oggi a "in mezz'ora", l'approfondimento dell'Annunziata, lo scrittore Tabucchi ha espresso un concetto tanto semplice quanto raccapricciante: l'unione europea sta analizzando le costituzioni e le leggi di paesi che vorebbero entrare a farne parte ed è emerso che alcune leggi andranno cambiate perchè antidemocratiche; ora, se un paese è già dentro l'UE, anzi ne è uno dei fondatori, e comincia a proporre una situazione antidemocratica, cosa succede? succede che viene imposta una tassa all'intero paese, e attenzione non solo ai suoi capi di stato ma a tutti i cittadini, dell'ordine di €2oo.ooo al giorno con valenza retroattiva.
si, si riferiva all'Italia.

già che ci sono consiglio a chi ancora non l'avesse fatto di leggere questo libro:



un'opera che, come ha detto lo stesso autore in un intervista nella mia città, ha praticamente scritto da solo, in quanto contiene in sucessione una serie di paradossali e assolutamente contraddittorie dichiarazioni del premier a vari quotidiani o televisioni, spesso anche a distanza di poche ora l'una dall'altra.


P.s. ma si può parlare di politica su zendra?

Ma pensate solamente ad un fatto (uno fra tanti) apparso nel documentario.
Sulla questione di Rete4, Berlusconi è andato contro la Corte Costituzionale!
Non so se ci si rende conto della gravità di ciò!
(io lo leggo sempre Serra)

Il Conte ha scritto:

P.s. ma si può parlare di politica su zendra?

a dire il vero sarebbe uno dei temi da evitare, ma basta che non generi flame.
argomento sucettibile e che va tenuto doccio piu di altri :)

Invece ecco uno dei motivi per cui mi piace Zendra; qui parliamo di cose importanti, invece di rincolioniric davanti ad uno schermo e basta.