Indignati, guerriglia a Roma

ROMA - Guerriglia in piazza San Giovanni, luogo storico delle manifestazioni sindacali e democratiche. Il corteo degli indignati, che doveva essere una manifestazione pacifica, si è trasformato in una vera e propria battaglia urbana che da più tre ore e mezzo sta mettendo a ferro e fuoco il centro. La piazza è simbolicamente divisa tra i violenti e i manifestanti pacifici che con le mani alzate stanno cercando di scappare. Le forze dell'ordine prese d'assalto dai black bloc con una pioggia di sassi e sampietrini. Continue le cariche dei blindati e degli idranti: le forze dell'ordine in tenuta antisommossa cercano di disperdere il folto gruppo di incappucciati, circa 500 persone che li attacca anche con bottiglie incendiarie e bombe carta.

RINFORZI - Altri contingenti delle forze dell'ordine sono arrivati a piazza San Giovanni in supporto a quelli presenti nella piazza. I rinforzi hanno fatto arretrare i violenti fuori dalla piazza. Continuano però le violenze: ormai è fitto e continuo il lancio di lacrimogeni. Nel fuggire, i black bloc hanno dato fuoco a diverse auto soprattutto su via Boiardo.


«VERGOGNA» - I manifestanti pacifici del corteo di Roma urlano «Vergogna» alle forze di polizia perchè non caricano i violenti che stanno attaccando all'incrocio tra via Emanuele Filiberto e San Giovanni. Le forze dell'ordine, per ora, si stanno limitando a cariche di alleggerimento.


AL RIPARO NEL VICARIATO - Il corteo è spezzato in due dall'intervento della polizia. Molti manifestanti, anche intere famiglie, sono disorientati e sono ancora bloccati al Colosseo. Alcuni sembrano decisi a lasciare la manifestazione, altri tentano di proseguire verso piazza San Giovanni percorrendo strade secondarie: ma le strade sono tutte bloccate dai mezzi delle forze dell'ordine. Molti hanno scavalcato il recinto del Vicariato per mettersi al riparo dentro la Basilica e con le braccia alzate stanno cercando di mettersi al riparo. Ma su di loro piovono fumogeni. Dopo un primo momento, è stato lo stesso vicariato di Roma a permettere che l’accesso in questione fosse aperto. Una scelta motivata, a quanto si è appreso, dall’esigenza di permettere ai manifestanti pacifisti di poter lasciare la zona di guerriglia e poter andare oltre.

ASSALTI - Indignati e arrabbiati. Alla grande manifestazione nazionale in corso a Roma, hanno preso parte migliaia di persone normali che sono state sorprese dai black bloc che si sono resi protagonisti di numerosi atti di violenza durante tutto il corteo. Bandiere bruciate, auto in fiamme, assalti alle banche e ai bancomat. Sondate le porte e le vetrine del supermercato Elite in via Cavour. Devastata anche la vetrina della Cassa di Risparmio di Rimini in via dei Serpenti.

INCENDIATO MINISTERO DIFESA - Incendiata anche la sede del Ministero della Difesa in via Labicana: i black cloc hanno lanciato bombe carta e devastato vetrine e uffici. Il fuoco ha fatto crollare il tetto dell'edificio adibito anche a caserma, Gli incappucciati, avanzando in via Labicana, hanno preso d'assalto anche l'ex agenzia delle Entrate e una filiale della Banca popolare del Lazio all'incrocio tra via Manzoni e Merulana. Aggredite due troupe di Skytg24: a un operatore è stata tolta la telecamera e distrutta.


Continua in
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_ottobre_15/corteo-indignati-roma-1901831375928.shtml

Mah.... :§r§r:

Cariche di alleggerimento... questi erano da chiudere spalle al muro in piazza San Giovanni, accerchiati, e arrestati uno per uno. Altro che dispersione...

raga io spezzo una lancia a loro favore però...perchè se non fosse per questi sbandati che fanno dei casini ,che sono il primo a dire che non si dovrebbero fare, lo stato non si smuoverebbe di una cicca perchè se succedono queste cose è anche e solo colpa dei nostri politici che non fanno assolutamente nulla per far star meglio questo paese e anzi succhiano tutti i soldi.

raga io sono senza lavoro da oggi e quello che hanno detto per liquidarmi è stato, abbiamo già tanta gente qua te non servi... e sinceramente quando mi sono sentito dire così e poco dopo ho visto le immagini di roma ho pregato che qualche molotov facesse fuori palazzo di giustizia e un bel pò di politici...lo so è una cosa terribile da dire...

ma se facessero fuori qualche politico sarebbe quasi sicuramente meno peggio dei casini che fanno. Fossero le auto dei politici o le proprietà dei politici quelle su cui si sfogano sarebbe ancora meno peggio (forse qui ci starebbe il " meglio").

Imho dar fuoco alla macchine di persone che non c'entrano un cavolo è solo controproducente alla protesta e dà solo motivazioni in più ai politici attuali da usare per abbindolare il popolo e radicarsi ancor di più in parlamento

davidz90 ha scritto:

raga io spezzo una lancia a loro favore però...perchè se non fosse per questi sbandati che fanno dei casini ,che sono il primo a dire che non si dovrebbero fare, lo stato non si smuoverebbe di una cicca perchè se succedono queste cose è anche e solo colpa dei nostri politici che non fanno assolutamente nulla per far star meglio questo paese e anzi succhiano tutti i soldi.

raga io sono senza lavoro da oggi e quello che hanno detto per liquidarmi è stato, abbiamo già tanta gente qua te non servi... e sinceramente quando mi sono sentito dire così e poco dopo ho visto le immagini di roma ho pregato che qualche molotov facesse fuori palazzo di giustizia e un bel pò di politici...lo so è una cosa terribile da dire...

scusa davidz ma ti sbagli...questi non sono li per protestare contro il governo, ma solo per cogliere l'occasione di fare casino e creare danni e disordini, se sei arrabbiato con la classe politica non incendi le auto di qualche povero disgraziato che magari ha già una famiglia da mantenere, un mutuo da pagare ed è anche lui precario

io il 31 ottebre perderò il lavoro, lo so già, perchè non c'è richiesta di produzione nell'azienda dove lavoro... quindi si io li sono inutile perchè in questo momento non sono produttivo nella maniera che ci si aspetta, non per colpa mia ma è pur sempre cosi, non per questo comunque andrei a Roma a bruciare tutto! e spero nemmeno tu!
non conosco la tua situazione e quella del tuo posto di lavoro quindi non era per metterle a confronto :§errf:

davidz90 ha scritto:

raga io spezzo una lancia a loro favore però...perchè se non fosse per questi sbandati che fanno dei casini ,che sono il primo a dire che non si dovrebbero fare, lo stato non si smuoverebbe di una cicca perchè se succedono queste cose è anche e solo colpa dei nostri politici che non fanno assolutamente nulla per far star meglio questo paese e anzi succhiano tutti i soldi.

raga io sono senza lavoro da oggi e quello che hanno detto per liquidarmi è stato, abbiamo già tanta gente qua te non servi... e sinceramente quando mi sono sentito dire così e poco dopo ho visto le immagini di roma ho pregato che qualche molotov facesse fuori palazzo di giustizia e un bel pò di politici...lo so è una cosa terribile da dire...

Bene, allora pensa che hanno dato FUOCO ad un palazzo che CREDEVANO fosse sede del ministero della difesa. Peccato dentro ci fossero diverse famiglie, che hanno visto ridotta la loro abitazione in mera cenere per colpa dell'insensatezza dei gesti di qualche criminale idiota. Pensa se ci fosse stato dentro qualcuno!

Ci vogliamo rendere conto che sono SOLO criminali e vanno messi in galera?

atto di criminali certo.. ma atto necessario in un paese da troppo tempo assopito in queste cose.

Quando non ci sono valvole di sfogo o contentini di un certo spessore politico alle masse, questo genere di cose e' inevitabile, c'e' sempre qualche malvivente che ci marcia sopra, e chi si nascondera' in mezzo alle manifestazioni pacifiche per far casino. L'unica differenza e' che sta volta i malviventi forse erano maggiori in numero dei pacifisti.. questo e' un dato inquietante.

Intanto ieri queste proteste ci sono state in quasi mille città di quasi cento paesi, ma 'ste cose sono successe solo a Roma.

Quoto Green.
Una cosa così, aldilà dei motivi, ha una sola soluzione. L'arresto. Macchè cariche di alleggerimento : bisognerebbe sbatterli dentro per un bel po'.

Saremo in un paese con problemi alla classe politica belli forti, saremo in un paese che non si muove per nulla... Ma ragazzi questo non è manifestare.
Questo è vandalismo e guerra civile. Se li avessero presi tutti a manganellate avrebbero fatto solo che bene.

Io non sono uno strenuo fan delle manifestazioni, ma il diritto alla manifestazione va rispettato : protestare, manifestare e esprimere le proprie idee sono alla base dello stato.
Una cosa così è crimine, non manifestazione.

Sono d'accordo con quanto detto. Posso ancora capire le banche non quando invece vai a danneggiare gratuitamente persone innocenti. D'altronde se si vanno a sentire le dichiarazioni di alcuni di questi individui non emerge tanto un'ideologia o un affronto socio-politico ( che almeno denota la presenza di un'idea di fondo piú impegnata e profonda) quanto semplicemente la bieca volontà di fare casino. Un casino che non fa altro che distogliere gli occhi dell'opinione pubblica dal marciume che ha scatenato la manifestazione di protesta. Senti poi i commenti di tutti i virtuosi capi partito che si scagliano con vigore contro la violenza quando la loro stessa presenza é uno stupro ai danni degli italiani.

Sentiamo ora l'opinione dei più illustri e imparziali giornali italiani:



"Cocchi di sinistra", "La sinistra violenta sfascia e vuole uccidere", "Sono criminali": con questi titoli in prima pagina, Libero, La Padania e Il Giornale attribuiscono le responsabilità di quanto accaduto a Roma. E la violenza di una minoranza diventa polemica politica

Le prime pagine di Padania, Libero e Il Giornale


Per loro i duecentomila di Roma non ci sono mai stati: né manifestazioni pacifiche, né folla di indignati senza intenti guerriglieri. Per i giornali della destra, ieri ci sono stati solo loro: i violenti. E i violenti hanno solo un colore: il rosso. La colpa di tutto, quindi, è bella che pronta, il mandante è già stato trovato: la sinistra italiana, che nei giorni precedenti alla manifestazione avrebbe istigato i facinorosi a spaccare tutto. I titoli d’apertura di Libero, La Padania e Il Giornale portano avanti questa tesi, che trova vigore negli editoriali di Maurizio Belpietro, Andrea Ballarin e Vittorio Feltri.

“Cocchi di sinistra” titola Libero in prima pagina, con Belpietro che non usa mezze misure per attribuire responsabilità alla giornata di ordinaria follia violenta. “La copertura che una parte della sinistra ha dato e dà a questi movimenti criminali dimostra l’irresponsabilità di un’opposizione che ogni giorno si propone al Paese come forza di governo”. Il direttore, poi, dopo aver ribadito il solito “noi vi avevamo avvisati”, sostiene che “questo non è stato sufficiente a una parte della sinistra per togliere il patrocinio all’iniziativa. Come sempre, invece di isolare i criminali, quella sinistra li ha coperti. E ancora ieri, mentre erano in corso gli scontri e Roma bruciava, quella stessa sinistra era pronta a incolpare la polizia di quanto successo”. La morale della favola, per il direttore di Libero, è una sola: “Finché la sinistra non si schiererà con le forze dell’ordine contro quelle del caos, le città continueranno ad essere devastate. Basta dunque comprensione e copertura”. La soluzione: vietare di manifestare al primo “preannuncio di tafferugli”, o sperimentare punizioni di stampo calcistico, tipo squalifica dei facinorosi o “diffida”. “Ma per fare questo ci vorrebbe una sinistra che al primo posto metta la legalità, non la protesta” chiude Belpietro, che in poche ore dopo la guerriglia di Roma ha già trovato colpevoli, mandanti e soluzioni.

“La sinistra violenta sfascia e vuole uccidere”: il giornale della Lega Nord – direttore Umberto Bossi - è ancora più duro nell’associare l’opposizione agli incidenti di ieri. “Sia subito chiaro a tutti – scrive Andrea Ballarin nel suo editoriale – : ogni tentativo da parte della sinistra di giocare la solita carta dei black bloc, degli infiltrati, delle schegge impazzite di manifestanti, saranno destinate a frantumarsi miseramente”. Il motivo? La Padania non ha dubbi: visto che i balck bloc sono un movimento internazionale e non italiano, quello che è successo a Roma è stato un golpe, “un tentativo para-militare di rovesciamento dell’ordine democratico dello Stato”. E la manifestazione pacifica, gli slogan, i cori, il corteo dei non violenti? “Nulla di tutto ciò è accaduto, solo devastazione, frutto dell’accanimento, dell’odio istillato giorno dopo giorno dalla sinistra: ora è chiaro – scrive Ballarin – cercano il morto”. A poco, del resto, sono valse le parole espresse ieri dai rappresentanti della sinistra dopo gli scontri. Quella della minoranza è “ipocrita” perché “nemmeno in questa occasione ha avuto il coraggio di assumersi la responsabilità ideologica di quanto accaduto. Eppure le responsabilità sono tutte lì, sono evidenti: dalla violenza delle parole, dei toni usati soprattutto in queste ultime settimane dai rappresentanti della sinistra, il passo verso la violenza fisica è stato breve. Continuare a soffiare sul fuoco della contrapposizione a tutti i costi, sull’odio, genera solo i disastri ai quali abbiamo assistito ieri [...], in Italia la sinistra ha tirato la corda all’intolleranza fino a spezzarla, cercando di dar vita a caos e disordine”. Accanimento, istigazione all’odio, violenza delle parole usate dalla sinistra: detto dalla Lega fa un certo effetto, specie alla luce di quanto detto a caldo dal ministro dell’Interno, il padano Roberto Maroni, per cui “gli atti di inaccettabile violenza” sono stati “opera di criminali infiltrati tra i manifestanti”. Ma tant’è.

Ieri, del resto, la tesi che vedeva nella sinistra il mandante o, quantomeno, la causa più o meno involontaria della violenza era già stata messa sul tavolo da molti rappresentanti della maggioranza, primi fra tutti Maurizio Gasparri e Ignazio La Russa. Per il capogruppo del Pdl al Senato, infatti, “i protagonisti delle violenze di queste ore a Roma non hanno nulla a che vedere con i movimenti pacifici di protesta che si stanno svolgendo in altre parti del mondo. Del resto – è il pensiero di Gasparri – con tanti esponenti delle sinistre che usano linguaggi sbagliati è facile che poi qualcuno traduca in aggressioni quelle parole”. Sulla stessa linea d’onda il ministro della Difesa. “Quello che è successo oggi era annunciato, ma ciò che fa specie è che soltanto in Italia, delle circa 80 città nel mondo in cui i cosiddetti indignados hanno manifestato, sono successi incidenti di questa natura – ha detto Ignazio La Russa -. Interroghiamoci sul perché. Non certo perché li abbiamo cercati o consentiti; forse, lo dico senza polemica, si sono sentiti legittimati – ha ribadito il ministro Pdl – da qualche eccessivo atteggiamento della politica (della sinistra ovviamente, ndr). Credo che dobbiamo stare molto attenti perchè è facile offrire inconsapevolmente o meno alibi a coloro che pensano alle scorciatoie, come la violenza di oggi: scorciatoie che non vorremmo mai vedere”.

Diverso il discorso del direttore editoriale de Il Giornale Vittorio Feltri, che non associa la violenza all’opposizione, ma se la prende direttamente con un’intera generazione. “Quello dei giovani è sempre stato un falso problema che si risolve lasciandoli invecchiare” ha scritto, con “il pretesto della marcia offerto a buon mercato dalla politica marginale che rumina da mesi luoghi comuni logori”. Per Feltri il disagio dei giovani si risolve “lavorando, benedetti ragazzi senz’arte né parte!”. In chiusura di editoriale, il direttore editoriale del quotidiano berlusconiano affronta anche il comportamento delle forze dell’ordine e, rivolgendosi ai violento, scrive: “Ringraziate il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che non vi ha preso a calci in bocca perché lui stesso temeva e teme di prenderne dall’opposizione che vi strumentalizza, appoggia e incita”. Il titolo di prima pagina de Il Giornale? “Sono criminali”, con sottotitolo “Roma a ferro e fuoco per sei ore. Devastazione e incendi. Questa è la gente coccolata dalla sinistra. Per di Pietro & Co. è la seconda cocente sconfitta in due giorni”. Morale della favola: la colpa è dell’opposizione, i criminali sono loro. Gli altri duecentomila manifestanti pacifici non contano nulla, a Roma non ci hanno mai messo piede.

Giá i fanatici estremisti tendono ad essere appunto estremi.

Premetto che non ho seguito molto il background di questa manifesatzione e che non voglio quindi prendere posizione sul giusto o sbagliato delle argomentazioni portate dai manifestanti.
Però devo dire che sono sempre stato dell idea che in uno stato civile i problemi non si risolvono scendendo in piazza a fare manifestazioni che sanno molto di 68ino scaduto...

Non vorrei dire "io l'avevo detto", però..... io l'avevo detto...

Non condivido pienamente la posizione del maresciallo, ma non posso non chiedermi quanti, tra tutti i manifestanti, vadano a votare, e quanti, di quelli che vanno a votare, votino i politici meno sbagliati, e quanti siano lì a manifestare conoscendo bene quello contro cui manifestano

The Candyman ha scritto:

Non condivido pienamente la posizione del maresciallo, ma non posso non chiedermi quanti, tra tutti i manifestanti, vadano a votare, e quanti, di quelli che vanno a votare, votino i politici meno sbagliati, e quanti siano lì a manifestare conoscendo bene quello contro cui manifestano

Come non quotarti......

io sono del liceo virgilio di roma...scuola che si trova detro il centro storico e ben conosciuta per le sue occupazioni e proteste gratuite che le hanno dato (purtroppo) una fama che a mio parere non le calza a pennello.

Non ero presente alla manifestazione a causa di un evento sportivo alla quale ho pertecipato, forse dovrei vergognarmi almeno un pochino...ma alla fine...bah.
comunque, se posso, mi indignerei adesso: un contingente d'ordine pubblico praticamente inesistente, un ministro che dice "dai...non c'è scappato il morto", e un informazione pubblica che oltre a evidenziare SOLO le violenze accadute, ha completamente oscurato la manifestazione e le sue motivazioni e (fateci caso) non parla d'altro, casualmente dimenticando ciò che succede in parlamento e i vari decreti che passeranno inosservati in questi giorni...coperti dal polverone di questa notizia.
Sephirot ha mostrato i giornali di destra dichiarata, ma anche se gli altri non hanno accusato la sinistra e l'opposizione (giustamente visto che io non vedo un'opposizione da un bel pò) non hanno mostrato tutte le sfaccettature della faccenda.

Le forze dell'ordine schierate a protezione delle strutture governative...la maggior parte delle quali molto lontane dai fulcri delle violenze.
Gli stanziamenti presenti sui punti caldi mandati allo sbaraglio con ordini inadeguati (considerate immagini e video...) e assolutamente indifferenti agli atti di estrema violenza.
Schieramenti di polizia che di fronte ai soli BB non caricano, lanciando fumogeni in maniera assolutamente inefficace (tant'è che gli tornano come li lanciano).
Manifestanti incappucciati che attraverso i poliziotti non vengono neanche fermati, ricongiungendosi poi ai compagni guerriglieri.

Io non so voi...ma teoricamente le tattiche antisommossa le conosco e non sono state messe in pratica...neanche un accenno.

Quello che ho detto lo formulo da quello che ho visto dai tg e da quello che ho letto su giornali e internet...se qualcuno ha partecipato o ha altre inforamzioni...lo pregherei di condividerle perchè sono molto interessato.

Vi posso dire che sono stato fra gli organizzatori di quello Reggiano (per chi non poteva andare a roma) ed è venuta fuori una bella iniziativa, in proseguimento, senza alcuna violenza.

C'erano "comapgni", fasci, ultras, infiltrati, vandali...non è protesta, è DELINQUENZA! Che senso ha rpendersela con le auto di chi amgari è nello stesso corteo a manifestare? Per fortuna quando hanno provato ad attraversare il corteo principale i Metalmeccanici reggiani (Volante rossa PCI docet :§.oöl: ) li han mazzuolati per bene, sennò...

Quanto alla situazione...da quel poco che ho visto la polizia era poca e poco organizzata, han ricevuto -per me- l'ordine di mantenersi difensivi attorno ai quartieri governativi e di evitare una seconda Genova, e senza un coordinamento efficace (forse nn sia spettavano una tale violenza e un tale numero..) sono stati messi in ginocchio..

una grande manifestazione rovinata da 300 mongoli.

unica cosa che mi lascia perplesso è:
perchè quando io scrivo qualcosa di minaccioso o violento contro qualche potente mi rintracciano e quando un gruppo di dementi si dà appuntamento su internet per intenti non proprio amichevoli nessuno muove un dito!?!?

sembra che per qualcuno sia un divertimento assoluto far scoppiare casini programmati in coincidenza con manifestazioni atte a far aprire gli occhi alla gente rincoglionita.

a me non piacciono proprio per niente, ma mi spiace per i poliziotti che ogni volta sono sempre colpevoli di arrivare in ritardo, ma mettiamoci nei loro panni, alcuni avranno famiglia, figli vengono notevolmente sottopagati e questo governo gli sta tagliando tutto il tagliabile, vengono spediti allo sbaraglio 20 contro 300 e poi si pretende che facciano i miracoli tipo spiderman o superman!?!?ma ciocchiamo!?!?fanno anche fin troppo secondo me

http://www.repubblica.it/politica/2011/10/17/news/black_bloc_piani-23345453/index.html?ref=HRER3-1

Lictor ha scritto:

http://www.repubblica.it/politica/2011/10/17/news/black_bloc_piani-23345453/index.html?ref=HRER3-1

Questi sono completamente deficenti... Se vogliono giocare a fare i soldatini pirla che se ne vadano in iraq e ci restino...

Maresciallo_Helbrecht ha scritto:

Lictor ha scritto:

http://www.repubblica.it/politica/2011/10/17/news/black_bloc_piani-23345453/index.html?ref=HRER3-1

Questi sono completamente deficenti... Se vogliono giocare a fare i soldatini pirla che se ne vadano in iraq e ci restino...

Una cosa gli quoto.
Di fronte a queste cose... Peccato che ci siamo dimenticati come funzioni la celere.

Non è che la celere sia proprio la cavalleria bretonniana...diciamo che fra uni e altri ho rpeferito le centinaia di migliaia di persone pacifiche.

sinceramente non darei molto peso a un articolo del genere...mi pare molto un trollaggio bello e buono se non direttamente una presa per il culo xD

Apro il post e non lascio manco un commento, scusate per la scarsa partecipazione ma ero un po' preso dalla scuola.
Mi lascia un po' perplesso il fatto che ci sia qualcuno che ancora dice che lo facciano "per noia"... Se fosse così non avrebbero avuto l'organizzazione che invece c'è stata...
Se n'è discusso anche oggi in classe.. A nessuno è andata giù l' "inefficienza" delle forze dell'ordine, che pare siano state lì solo a guardare. Andiamo, cosa sono, vietcong? Non ci vorrà poi tanto a randellarli adeguatamente! C'è chi dice che movimenti del genere siano sostenuti o ,più semplicemente, non contrastati adeguatamente dal potere politico a cui un certo qual modo fa comodo che ci sia gente così... Mah.
In ogni caso, in almeno una cosa sono riusciti: a distrarre l'opinione pubblica dal messaggio che voleva comunicare la manifestazione..

Domandina ignorante: cosa sarebbe la Celere?