Emilio Fede: "Vado via e mi candido"

Emilio Fede: "Vado via e mi candido"

Il direttore del Tg4 racconta i nuovi progetti tra politica e una trasmissione di approfondimento


A giugno lascerà la direzione del Tg4 e al suo posto Emilio Fede vedrebbe bene una donna (Safiria Leccese, Annalisa Spiezie e Benedetta Corbi, ndr), il direttore smentisce la buonuscita milionaria e racconta del suo nuovo progetto, un settimanale di approfondimento su Rete4 in seconda serata. Non solo. Fede adesso sogna un'esperienza in Parlamento: "Mi è stato proposto più volte e ho sempre detto no, ma stavolta lo chiederò a Berlusconi".
"Spesso Berlusconi mi ha proposto la candidatura in Italia e ho sempre detto di no perché volevo restare al Tg4 - racconta Fede in un'intervista alla Zanzara su Radio 24 -. Però a giugno quando lascerò la direzione glielo chiederò. Non mi dispiacerebbe andare in Parlamento".

La candidatura potrebbe entrare nella trattativa per lasciare il Tg4? "Non tratto con Berlusconi, però mi piacerebbe fare un'esperienza in Parlamento, magari insieme a mia moglie che è già senatrice". E come va la trattativa con i vertici di Mediaset? "Sarà una separazione consensuale - risponde Fede - questo è sicuro. Tengo il mio ufficio, questo è già importante perché con l'aria che tira potrei finire in una roulotte. E l'azienda è d'accordo su un settimanale di approfondimento su Rete4 in seconda serata. Praticamente è già in palinsesto. La buonuscita? Ma quali sette milioni? La parola milione non esiste, anzi non se ne parla più e non li ho mai chiesti. Mi vergognerei in questa situazione del Paese a prendere tutti questi soldi. Forse parliamo di un contratto di consulenza, tre anni più altri due. Poi prenderò quello che mi spetta, forse qualcosina in più mi darà l'azienda, sto facendo i conti, ma siamo sotto il milione".

Quanto al suo successore, Fede spera che sia una donna: "Faccio questa proposta all'azienda: potrebbe essere Safiria Leccese, una bravissima giornalista interna oppure Annalisa Spiezie o Benedetta Corbi. Perché non una donna?".


Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/1035015/emilio-fede-vado-via-e-mi-candido.shtml




"Non mi dispiacerebbe andare in Parlamento"....... Dio, ti prego: se esisti fa che cio non succeda.... :§fgffn:

LOL, continuo lo stile La Casa.

No comment -.-

Io veramente mi interrogo sul livello di bassezza raggiunto dalla politica del nostro paese.
Fede vuol entrare in Parlamento "perché Berlusconi glielo ha proposto" e lo farebbe perché "non gli dispiacerebbe" visto che "c'è anche sua moglie che è senatrice".
Cioè, il Parlamento è un grande camping, che sai, avevo il lavoro, ma ora che ho smesso, mia moglie ci va tutte le estati, Silvio insiste, ci faccio un pensierino, mi dicono essere un bel posto, si va a pesca, ci si diverte...

MA la politica non doveva essere una passione che nasce dal senso di responsabilità? Non dovrebbe essere un mandato che deriva dagli elettori (grazie Porcellum...)?

Quel che c'è di brutto è che ci si sconvolge perché parliamo di Fede ma se il nostro panettiere avesse fatto un discorso simile non ci saremmo comunque dovuti fare qualche domanda???

Ehbè? che vi aspettavate? Dopo trans raccolti dalle strade, avanzi di galera, ladri, mafiosi pentiti (e non), neofascisti, razzisti, Pornostar, zoccole, escort, nani bavosi, generali ignoranti, pistoleri, scimmie, drogati tossici, provoloni, menzogneri, scimmie(l'ho gia detto?), ritardati, corrotti, banchieri, affaristi senza scrupoli,comici, affaristi, opportunisti, benpensanti, infiltrati del clero, pesi sociali e soprattutto VECCHIE MELE MARCE...

perchè ci scandalizziamo tanto?

Citazione :

perchè ci scandalizziamo tanto?

Be... Vero... Non avevo pensato fossimo in Italia :|

"MARTAAAAAAA!DOVE DIAVOLO HAI MESSO IL FUCILE?!"

Penso quasi sia capace di fare più danni alla guida del "telegiornale" piuttosto che in parlamento, è quasi meglio così forse, tra i due mali.

Comunque mi piacerebbe sentire quali motivazioni e progetti di fondo ci sono dietro questa nobile scelta. Ha già un programma per sollevare le sorti dell'Italia immagino. O forse gli sarà più facile concordare con Berlusconi quali mignotte chiamare per la festicciola serale, dato che sarebbero compagni di banco.


Io veramente mi chiedo come sia possibile che per entrare in parlamento è sufficiente essere amico di Tizio o conoscente di Caio. Ma un criterio di selezione non ci sta proprio? O come minimo, cercare una legge che garantisce di votare direttamente i rappresentanti in parlamento?

Fino a quando questi individui potranno "guidare" la Nazione intera non avremo scampo.

Quotone su Asurian.
E' una indecenza. Forse non sarebbe male una nuova legge elettorale rispetto a quella attuale...

Nani4ever ha scritto:

Quotone su Asurian.
E' una indecenza. Forse non sarebbe male una nuova legge elettorale rispetto a quella attuale...

Forse??????