Imperdibile collezione di libri di avventure che non puo mancare nella vostra libreria.
Veloci da leggere e altamente evocativi, i romanzi di Conan sono una scelta di lettura di cui non vi pentirete.
Conan esordisce nel dicembre 1932 sulla rivista pulp Weird
Tales con il racconto La fenice sulla lama. Howard stava già collaborando con
Weird Tales da diversi anni. La serie che aveva più impressionato e che gli
aveva dato non solo il successo e la notorietà presso i lettori della rivista, ma
anche presso gli altri collaboratori della stessa fu quella incentrata intorno
all'eroe puritano Solomon Kane (proprio grazie a questi splendidi racconti
iniziò il suo rapporto d'amicizia con Lovecraft, che sfociò in un fitto scambio
epistolare intorno al 1930). Come detto, però, il vero successo arrivò solo con
Conan, un eroe duro, dalla muscolatura imponente, ma al tempo stesso agile e
furbo, pronto a capire quando è il caso di fuggire e quando vale la pena
rischiare la propria vita. Un modo di pensare certamente molto mercenario, ma
tra i suoi aspetti Conan non nascondeva certo quei tratti di nobiltà che lo
rendevano decisamente migliore di molti dei personaggi di contorno con cui
interagiva di volta in volta.
Ecco alcuni assaggi:
Generale: Abbiamo vinto di nuovo. Questo è bene. Ma qual è il meglio della vita?
Guerriero: La steppa immensa, un veloce cavallo, falchi sul tuo polso e il vento che ti stordisce.
Generale: No! Conan, qual è il meglio della vita?
Conan: Schiacciare i nemici, inseguirli mentre fuggono e ascoltare i lamenti delle femmine.
Generale: Questo è bene.
Conan: A quali dei preghi?
Subotai: Io prego ai quattro venti e tu?
Conan: Io prego Crom, ma solo raramente... lui non ascolta.
Subotai: E a che ti serve, allora?.
Conan: Crom è forte. Se muoio andrò al suo cospetto. Mi chiederà
"Qual'è il segreto dell'acciaio?" e se non lo so, mi scaccerà dal
Valhalla e riderà di me. Questo è Crom, gran dio dei monti.
Mago: Perché piangi, arciere?
Subotai: Perché lui è Conan, il Cimmero, lui non piangerà. Così piango io per lui...
"
Crom, non ti ho mai pregato prima d'ora, non saprei come farlo.
Nessuno, nemmeno tu ricorderai se eravamo buoni o cattivi, perché
abbiamo combattuto, o perché siamo morti. No, ciò che conta è solo il
coraggio, e che due si son battuti contro molti, ecco cos'è importante!
Tu ammiri il coraggio Crom, quindi accogli la mia unica richiesta: fa'
sì che mi vendichi. E se tu non m'ascolti, allora va' alla malora." (
Conan)