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| Tiranno | |
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+6The_Green_Knight blallo Brio Drakhor Archanz15 vadied 10 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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vadied Utente
Età : 33 Località : quel che è Messaggi : 28
| Titolo: Re: Tiranno Dom Nov 16, 2008 8:56 pm | |
| -xeno, li abbiamo sconfitti? -chiese trepidante Garadon “Non avevi detto di averci combattuto molto, comandante”? Rispose secco il Tiranno -proprio per questo te lo chiedo: con voi una ritirata sembra un assalto e viceversa, non ci si capisce mai niente! - Il Tiranno sbuffò divertito. Incredibile! Quel tipo gli piaceva davvero! Era riuscito a risvegliare dei sentimenti in qualcosa che non ne aveva... Incredibile! “Non si ritireranno finché ci sarà una sola nave alveare integra, umano. Distruggiamole e il più sarà fatto!” -e’ una parola, xeno! Quelle bombe chimiche hanno raggiunto il bersaglio per pura fortuna!- “L’Alveare non si preoccupa di sacrificare i figli minori pur di preservare quelli più importanti. “Rispose solenne il Tiranno -mi ricorda gli umani... Cosa suggerisci? - “A che punto è l’evacuazione?” -dovrebbe mancare almeno due o tre ore per terminarla, perché? - “Non le abbiamo due o tre ore” -stai scherzando? Non farò morire milioni di civili per colpa di una stupida manica di xeno! - “Milioni o miliardi, comandante? La scelta è questa. Se atterriamo sul pianeta il mio esercitò sarà più forte e toglieremo scorta alle navi alveare. In questo modo una piccola pattuglia avrebbe qualche minima possibilità di raggiungerle e ucciderle.” -chi andrà con la pattuglia? - “Me ne occuperò personalmente.” -e come comanderai le tue blatte sul pianeta? - Il Tiranno non mostrò risentimento per il termine. “Ci penseranno dei miei sottoposti, per quanto i legame sia minore, continuo a controllarli tutti pure da lontano.” -e sia, xeno. Ma fa che il tuo piano funzioni o pregherò che tu abbia un’anima... per cercarla e dilaniarla! -
La flotta virò bruscamente. Sia i tiranidi ribelli che gli imperiali fuggirono per la maggior parte sul pianeta, lasciando una manciata di navi a combattere e morire. Il Tiranno prese posto all’interno di una capsula membranosa che si cicatrizzò attorno al suo immenso corpo. Contemporaneamente, Garadon e il genoraptor entrarono in una navicella, leggera, ma molto veloce. “Cosa ci fai? “Chiese stupito il Tiranno -mi assicuro che non combini casini, xeno-rispose secco Garadon -ho sacrificato milioni di vite per il progetto, almeno dovrei rischiare la mia per la buona riuscita, ti apre? - “E come pensi di danneggiare una Regina Norna? A malapena credo di farcela io!” -ho con me cinque granate virali altamente tossiche. E come minimo una buona spada e un buon fucile ti aiuteranno a raggiungere queste tue regine- Il Tiranno era sorpreso. Quell’umano continuava a sorprenderlo. Che fosse per questo che l’Alveare non era riuscito a divorare ancora la galassia? Forse. Ora non c’era tempo per pensarci. La bioflotta tiranide iniziò a dividersi, convinta di aver schiacciato la resistenza. Una parte rimase a fare da scorta alle navi alveari mentre l’altra inseguì per un po’ i fuggitivi. Una pioggia di spore miocetiche iniziò quasi subito a cadere sul pianeta mentre alcune capsule iniziavano a vomitare genoraptor e lictor sul pianeta. Un centinaio scarso di navi imperiali si lanciò all’assalto contro i tiranidi. Si disposero a ventagli in modo da impegnare più biosonde possibili mentre la biocapsula del Tiranno e la navetta dell’umano si facevano strada verso le navi principali. “Puoi sparare una bomba virale attraverso la navetta”? Chiese il Tiranno -si- “Appena siamo a tiro sparane una verso quella specie di occhio che hanno sul lato.” -roger-rispose Garadon Non ci misero molto. Dopo pochi minuti zigzagando tra le sonde tiranidi, le tre navi e la capsula raggiunsero l’obbiettivo. Garadon fece fuoco. La bomba esplose a stretto contatto con l’occhio della bionave. Era estremamente letale. Non ci mise molto ad entrare nel circolo sanguigno dell’immensa creatura e pian piano morì in silenzio, andando alla deriva. “La Regina Norna ci metterà parecchio a ricostruirla” disse fiero il Tiranno -l’importante è che ci lasci fare il nostro lavoro- sentenziò l’umano. La biocapsula attecchì come una ventosa alla nave. Poi, degli acidi corrosivi aprirono un varco tra le due membrane. Il Tiranno e un seguito di genoraptor attraversarono il varco e uccisero alcuni tiranidi presenti sul posto. “Sono dentro.” Si sentì un’esplosione -anch’io- | |
| | | Nani4ever Utente
Età : 31 Località : milano Messaggi : 6974
| Titolo: Re: Tiranno Dom Nov 16, 2008 9:10 pm | |
| mah se cambi qualcosina.... è fattibile fidati | |
| | | vadied Utente
Età : 33 Località : quel che è Messaggi : 28
| Titolo: Re: Tiranno Dom Nov 16, 2008 9:14 pm | |
| l'unica cosa che dovrei cambiare è la trama XD | |
| | | Raptor Utente
Età : 37 Località : Roma Messaggi : 1687
| Titolo: Re: Tiranno Lun Nov 17, 2008 8:16 am | |
| GRANDE VLADIED!!!! Approdato su Zendra pure te!!! P.S. Prima che mi diano del pazzo, sono lo stesso raptor che segue i tuoi racconti sul Tilea. Sto aspettando il seguito di "Lotte di Potere"!!! P.S.S. Green prova a fare le tue solite polemiche e ti faccio finire come le locuste di gears quando ho il fucile di precisione... e sai che sono capace... | |
| | | vadied Utente
Età : 33 Località : quel che è Messaggi : 28
| Titolo: Re: Tiranno Lun Nov 17, 2008 2:41 pm | |
| sarebbe vadIed veramente XD cmq lotte di potere continuerà tra un po' | |
| | | Raptor Utente
Età : 37 Località : Roma Messaggi : 1687
| Titolo: Re: Tiranno Lun Nov 17, 2008 2:57 pm | |
| - vadied ha scritto:
- sarebbe vadIed veramente XD cmq lotte di potere continuerà tra un po'
Sei sicuro che il tuo nick non è Vladied??? XDXD ero fermamente convinto che ci fosse anche una L XDXD Cmq grazie dell'info spero di riuscire a leggere come continua prima di partire!^^ | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: Tiranno Lun Nov 17, 2008 3:15 pm | |
| - Raptor ha scritto:
- GRANDE VLADIED!!!!
Approdato su Zendra pure te!!!
P.S. Prima che mi diano del pazzo, sono lo stesso raptor che segue i tuoi racconti sul Tilea. Sto aspettando il seguito di "Lotte di Potere"!!!
P.S.S. Green prova a fare le tue solite polemiche e ti faccio finire come le locuste di gears quando ho il fucile di precisione... e sai che sono capace...
certe cose le trovi solo te... :D guarda che ormai lo faccio anche io. contro l'orda ma lo faccio anche io :D | |
| | | vadied Utente
Età : 33 Località : quel che è Messaggi : 28
| Titolo: Re: Tiranno Lun Nov 17, 2008 6:30 pm | |
| vadied semper scipsi XD Il Tiranno dilaniò una parete membranosa. Dietro di se una decina di sventratori lo imitarono spinti dalla loro fame eterna. -per l’Imperatore, che schifo! -urlò Garadon - L'importante è che facciano il loro dovere-rispose secco il Tiranno -a me basta che non buchino troppo la nave finché noi ci siamo sopra- -ho un certo controllo, sta tranquillo, umano- -ma siamo qui per chiacchierare? Fai strada, xeno- Il Tiranno annuì. Erano lui, Garadon, due genoraptor e tre fanti scelti imperiali. Oltre agli sventratori, ovviamente. Un piccolo gruppo con un’importante missione. Il Tiranno si fece strada attraverso la nave abbattendo muri per raggiungere il cuore. La Regina Norna, la fonte di potere e di nascita dei tiranidi. Incontrarono poca resistenza. L’Alveare non era pronto ad un abbordaggio, ma avrebbe imparato in fretta dal proprio errore. -come pensi di uccidere le altre due navi? - -pensavo di far schiantare questa contro le altre, dopo aver accuratamente riempito di gas venefico l’addome della nave- -ho solo tre granate, xeno! Non basteranno mai! - Il Tiranno gli porse uno degli artigli a forma di mano. -dammene una. Se il mio piano non funziona io morirò e voi avrete un simile destino. In caso contrario abbiamo qualche vana speranza di vittoria- -cosa vuoi farne? - -ne inietterò il contenuto in me. Quindi se sopravvivo potrò crearne automaticamente in quantità- -pensavo che dovessi rinascere da una regina prima-disse sorpreso Garadon -anch’io-
Il Raptor attese dal suo nascondiglio. L’erba era alta. La sua mimetizzazione perfetta. Vide la preda. Attese. Si avvicinava. Attese. Era a portata. Attese. Gli era sopra. Con un balzo squarciò il ventre dell’hormagaunt con un falcato mentre con i dilanianti gli ruppe il collo. Lanciò un forte grido sia fisico che mentale e la su a genia di genoraptor fuoriuscì dal nascondiglio e attaccò le migliaia di gaunt che stavano arrivando. L’orda tiranide si scontrò contro la controparte e finì per essere fatta a pezzi dalle robuste e abili braccia dei ribelli. Il Raptor schiantò a terra il cranio di un assalitore e ne trapassò un altro coi falcati. Evitò con un balzò un colpo di taglio di un gaunt In quel momento avvertì di nuovo la presenza nella sua mente. Cercò di cacciarla. Niente. Giunsero gli Zoantropi e assieme vinsero. Appena in tempo. La loro genia non avrebbe combattuto in quella battaglia. Il loro compito era impedire l’assimilazione della Lucipher. E ci stavano riuscendo. I gaunt iniziarono a scemare. La prima ondata era passata. Ora toccava alla seconda. Due volte più numerosa e tre volte più potente. Ora non ci sarebbero stati solo gaunt. Il Raptor ruggì al fronte in segno di sfida. Il Tiranno gli aveva affidato lo sciame. Non l’avrebbe deluso. In quel momento lo vide. Alto, su quattro zampe e due con osteospade. Non combatteva, però. Scrutava la battaglia in cerca di qualcosa. Non era un tiranide normale e non rientrava in nessuna delle ottocentoventiquattro specie diverse catalogate nella memoria biologica del Raptor. Cercava qualcosa o qualcuno. Vide il Raptor. L’aveva trovato Se fosse stato possibile, il Raptor avrebbe detto che la creatura stava ridendo.
-manca molto? -chiese Garadon impaziente, la pistola in mano pronta al fuoco. - Siamo quasi arrivati- rispose il Tiranno. Alzò un falcato pronto ad abbassarlo per aprire l’ennesimo varco nella membrana. Si bloccò. Era lì da qualche parte. In un angolo buio della sua mente Lei si annidava e lo braccava. Un’oscura presenza. Un amaro cuore che il momento aspetta e morde. Il Tiranno era solo ora. Nessuno Zoantropo era nelle vicinanze per aiutarlo. Gli ci volle tutta la sua forza d volontà, ma la scacciò. Il tutto in appena pochi istanti. Tremante, abbassò il falcato ad aprì il varco. -umano-disse -se per caso tentassi di uccidervi, fai esplodere le tue granate- Garadon parve perplesso -come? - -l’Alveare potrebbe prendere di nuovo il sopravvento su di me. Se ciò accadesse, uccidimi. Meglio morti che schiavi- Esterrefatto, l’uomo annuì. -per una volta sono d’accordo con te, xeno-mormorò. L’ultima parola, questa volta, aveva un tono di rispetto. | |
| | | Kurush-Var Veggente di Zendra
Età : 34 Località : Cusano Milanino (MI) Messaggi : 6041
| Titolo: Re: Tiranno Lun Nov 17, 2008 6:55 pm | |
| Molto bello :45u: Totalmente fuori Bg anche se molti riferimenti e particolari rendono inconfondibile l'ambientazione....... Come mai questa scelta di trama? Sono sinceramente interessato. :sorr: | |
| | | vadied Utente
Età : 33 Località : quel che è Messaggi : 28
| Titolo: Re: Tiranno Mar Dic 02, 2008 9:37 pm | |
| -e così questa è la progenie del tradimento- La voce era ferma, senza accento, ne increspatura. Forse leggermente graffiante. Il Raptor era stupefatto. Solo un genoraptor avrebbe mai raggiunto una conoscenza della lingua umana così approfondita. Solo un genoraptor e il Tiranno in persona avevano sviluppato corde vocali adatte a parlare. Come poteva questo essere fare ciò? -neri. Con le armi rosse. Vi siete staccati dalla prima flotta esploratrice? Quella che gli umani chiamano Behemoth? - -noi eravamo della Leviathan, l’ultima delle flotte d’avanguardia. Come fai a conoscere quei nomi? - L’essere allargò le braccai -I Figli dell’Alveare sono ovunque in questa galassia ed inviano rapporti mentali quasi giornalmente. Abbiamo Figli tra gli umani, tra gli eldar e persino tra gli adoratori del Caos. Con gli orki, però, è stata la cosa più facile: è bastato creare un Figlio con il loro dna e farlo grosso e forte. In breve li ha assoggettati e diretti in una grande Waaagh>> -non è possibile-disse il Raptor -secoli prima della Behemoth, i nostri primi Figli si diressero qui e iniziarono la lenta invasione dall’interno. Quell’asteroide chiamato Tirano fu solo l’inizio dell’avanguardia, ma la fine della pria fase- -perché mi dici tutto questo? - -perché la Mente non lascia mai niente al caso. Non crede che sia possibile, ma se qualcuno di voi sfuggisse all’assimilazione biologica il resto dello sciame ribelle deve sapere che la propria fine è certa. Pensi che ci siamo diretti in questo sistema per caso?>> la sensazione del ghigno parve aumentare < Il Tiranno la vide. Informe. Immensa. Nel suo orrore, bellissima. La Regina Norna. Un’enorme ammasso di carne ossa e sangue. Quella era la forma ultima dell’orrore tiranide, colei che procreava i figli dell’Alveare assimilando le molecole dei cadaveri nemici e amici. Garadon, nonostante la sua disciplina di ferro, temprata da vent’anni nella Guardia e dieci nella lotta contro i tiranidi, non poté trattenere un conato di vomito. I fanti scelti, a loro volta, cercarono di rimanere saldi, ma con scarsi risultati. -sterminio-disse il mesto il Tiranno -c-come?- chiese ridestato Garadon -l’unico modo per uccidere i Tiranidi definitivamente è sterminare queste immonde creature. Senza i loro mezzi di riproduzione l’intera bioflotta, quella vera, non queste avanguardie con cui vi siete fronteggiati, non avrà modo di vincere. Neppure la Mente può procreare, solo comandare- -ma dovremmo cercarle una a una- -lo so. Inoltre per ognuna che muore se ne creano almeno altre tre. MA il risultato è di averle concentrate in pochi posti attaccabili. Non vincerete mai questa guerra se non attaccate il loro cuore- -ne parli come se tu non avessi legami con loro- -ne ho. Ma desidererei non averli. Odio l’Alveare con tutte le mie forze. Farò di tutto per distruggerlo- -le tue conoscenze potrebbero esserci utili-affermò l’umano -peccato che dubito che i Signori della Terra accetterebbero il tuo aiuto>>- -non ho intenzione di insistere con la vostra razza, comandante. Siete troppo ciechi dalla religione per fare scelte logiche. Ma siamo qui per chiacchierare? Presto ci sarà un esercito in questo posto! - Garadon annuì. -il tuo gas? -chiese -sono vivo. E’ un buon segno- Il Tiranno si avvicinò alla creatura. Nessuno dei presenti al sentì, ma ci fu un allarme a livello psichico. Nei meandri della nave si svegliarono tiranidi minori in quantità. Il loro zampettare si fece sentire persino nella sala. Gli imperiali iniziarono a puntare i fucili laser verso le aperture, estremamente nervosi. In un istante gli furono addosso. Una moltitudine di denti e falci. L’ira dello sciame si stava riversando in una piccola camera biologica. Il Tiranno ruggì tutta la propria furia, Aprì la bocca e ne fece scaturire una palla di plasma verde che bruciò se non sciolse molti degli aggressori. Gli sventratori si gettarono all’assalto contro le proprie controparti mentre i genoraptor, consci di essere pressoché inutili contro tutta quella moltitudine, si avventarono sulla Regina Norna. Garadon sparò una manciata di colpi assieme ai suoi veterani, poi prese una granata dalla cintura e la lanciò nella massa uccidendone a decine. Il comandante sentì qualcosa sfiorargli i capelli, si girò e vide delle creature simili a scarafaggi piantarsi nella pelle di uno dei fanti a lui vicino. L’umano iniziò a gridare di dolore mentre gli insetti gli mangiavano le carni dall’interno alla ricerca dei gangli nervosi. Disgustato, Garadon gli sparò un colpo in testa mettendo fine al suo supplizio, conscio che ormai l’uomo era condannato. “ Se succedesse a me, non chiederei altro” pensò, con una nota di panico. Era tutto come se lo ricordava. Grida, danti, urla, falci, grida, acidi ed urla. Neppure il Caos riusciva a scatenare una tale paura nel cuore umano. I tiranidi, esseri alieni persino per la galassia, erano maestri nel distillare il terrore nelle proprie vittime. Fece fuoco senza neppure prendere la mira. Aveva dieci possibilità su dieci di colpire il nemico. | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: Tiranno Gio Dic 04, 2008 8:18 am | |
| "signore, perchè vedo solo bianco e rosa intorno a me?" "spara" :D bravo, continua così (ma stai attento alle maiuscole e alle virgole) | |
| | | Shas' o Firewind Utente
Età : 32 Località : Bresso Messaggi : 215
| Titolo: Re: Tiranno Gio Dic 04, 2008 3:08 pm | |
| Scriviscriviscriviscriviscriviscrivi!!!!!! Mi sta appassionando questa storia e non vedop l' ora di sapere come continua!!!! SCRIVI!!! :libro: | |
| | | vadied Utente
Età : 33 Località : quel che è Messaggi : 28
| Titolo: Re: Tiranno Gio Dic 04, 2008 6:46 pm | |
| La creatura abbassò l’osteospada in un arco di morte. Il Raptor la evitò con un balzo indietro. Molleggiò sulle gambe e rimbalzò contro l’aggressore, i dilanianti pronti a d abbracciarlo, i falcati alti, pronti a colpirlo. L’essere scartò di alto e colpì il Raptor alla schiena con un movimento fluido. Il ribelle si voltò ringhiando. Il tiranide era incredibilmente agile. Di solito niente, a parte forse i lictor, riuscivano ad evitare un colpo del Raptor. Si rialzò e provò a fare delle finte. L’essere non cascò nella maggior parte di esse. Il tiranide volteggiò, facendo perno su una delle quattro gambe, creando un mulinello di morte. Il Raptor evitò i colpi e fece un salto indietro, lontano dalle lame, quindi assaltò i nuovo, senza esito. Era un combattimento alla pari. Ci fu un’esplosione. Una scheggia volò attraverso il campo di battaglia e colpì il Raptor ad una coscia. UN tempo la Mente lo avrebbe spronato ad alzarsi. Ora gli doleva solo il pensiero. -porta questo messaggio ai tuoi compagni-disse il tiranide con la voce gracchiante -presto sarete tutti morti! -alzò la spada sopra di sé. Un carnefice con quattro artigli falcati lo perforò da parte a parte con tutte le sue armi e ne divorò le carni. -porta questo messaggio all’Alveare>> disse il Raptor < Garadon lanciò la granata. Un sibilio nell’aria. Un raspare di denti e artigli. Un’esplosione. Il Tiranno aprì la bocca e un raggio psionico altamente concentrato trapassò un gaunt per esplodere alle sue spalle uccidendo una decina di suoi simili. Erano caduti altri tre umani. Presto sarebbero stati sopraffatti. Garadon imprecò. Lo sapevo che sarebbero serviti degli Space Marine! Alieno, uccidi quella cosa o aspetti che ci assimili tutti?>> Senza dire una parola, il Tiranno lanciò un ultimo fascio concentrato di energia sull’orda. Poi si voltò verso la Regina Norna. Vide l’immensa massa di carne e si sentì stringere dentro. Fino a trent’anni prima il suo compito era di proteggerla con la vita. Quando attraversarono al distorsione warp la Regina imbarcata sulla sua nave alveare morì e lui scoprì di poter controllare le pozze di procreazione con la propria volontà. Anche se meno efficientemente. Ora doveva ucciderla. La guerra infuriava nella sua nuova anima. Quell’insulsa cosa che gli dava solo problemi. Molto meglio la fredda ragione dello sciame. L’antico dovere o la nuova libertà? Con un ruggito, concentrò un fascio ancora più concentrato di energia corrusca e lo spedì contro l’abominio. Ci fu un rintocco a lutto nel warp. Le creature sinaptiche erano tutte sul pianeta a comandare lo sciame. Quelli sulla nave erano soli. Il Tiranno capì subito cos’avrebbe dovuto fare. Si concentrò ed espanse la propria mente. Sentì le coscienze elementari delle bestie presenti sulla nave. Ne prese il controllo. La nave ubbidì ai suoi comandi. E i droni con lei. Aveva ricreato una flotta. Un’enorme bioflotta ora. Il tiranide avvertì la mancanza. Voltò la testa verso l’alto. Lassù, tra lo spazio infinito, era successo qualcosa. Per un attimo la sua testa era stata vuota nel momento in cui la Regina era morta. Ma le altre avevano subito preso il controllo. Niente di preoccupante. Ma se una Regina era morta il pericolo era vicino. Se ne sarebbe occupato lo sciame lassù. Non se ne sarebbe preoccupato. La bionave virò bruscamente e, con i droni scudo e d’attacco al seguito, si diresse verso le due bionavi rimaste. -sei sicuro di ciò che fai? -chiese Garadon secco -abbastanza-rispose il Tiranno -riesci a controllare così tanti tiranidi? - -forse- -più preciso? - -no- -un passo avanti. Almeno mi dici che vuoi fare? - Il Tiranno fece virare l’enorme nave e con lei le piccole sonde. Una tempesta di aculei si abbatté sui tiranidi -intendo usare la flotta appena avuta per attaccare le altre navi. Arrivati a contatto entreremo nelle bionavi e prenderemo il contatto delle altre flotte. Sul pianeta i Tiranidi cadranno facilmente- -non rischi di non poterli controllare tutti? - Il Tiranno voltò l’enorme faccia verso l’umano -in quel caso morirò. E sarà tuo compito far esplodere la nave con le tue granate- Garadon annuì, mesto. Nonostante l’odio che provava, lo xeno incominciava a piacergli. Due navi giunsero a contatto. Ci fu un impulso psichico. Il Tiranno perse il comando della nave che andò alla deriva. Si piegò sulle ginocchia. Teneva la testa tra le mani, i falcati conficcati a terra. -tiranno! -urlò Garadon Il tiranide ruggì. Era una morsa forte. Non come le precedenti. Se vuoi essere libero, raggiungimi. Disse una voce Su una delle navi alveare! La morsa cessò. Il Tiranno digrignò i denti | |
| | | vadied Utente
Età : 33 Località : quel che è Messaggi : 28
| Titolo: Re: Tiranno Mer Mag 13, 2009 2:21 pm | |
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L’ordine era dato: uccidere!
Un ordine semplice. Diretto. Senza inutili complicazioni su metodi e obbiettivi secondari. Lo sciame lo eseguì alla perfezione.
Sul pianeta c’era solo morte e terrore. Creature tiranidi comparivano dal nulla e uccidevano umani. Altre, leggermente diverse, uccidevano i primi tiranidi. Gli umani, nel mezzo, venivano massacrati.
Il colonnello Heirich ordinò all’artiglieria di far fuoco. In risposta gli obici e i Leman Russ vomitarono morte sugli xeno.
Gli era stato dato un ordine. Uno inusuale: uccidere solo tiranidi di colorazione chiara. Gli altri, neri come la notte, erano alleati. Esterrefatto Heirich ubbidì, ma non si preoccupò troppo quando trenta hormagaunt neri furono polverizzati da un colpo mirato male.
Fuoco.
Rumore.
Morte.
Fuoco.
Rumore.
Morte.
Non si accorse del falcato giunto dietro di lui. L’uomo sentì un dolore fitto alla schiena, si girò e sparò in faccia al gaunt. Poi cadde.
Dall’altra parte del continente, Odfredd, sergente esploratore degli Angeli Oscuri, scaricò la propria arma nel ventre di un genoraptor. Quando si era unito a quella missione di poco conto non si aspettava di essere invaso dai tiranidi. A malapena neppure i comandanti del pianeta sapevano della sua presenza.
Con noncuranza dilaniò l’ennesimo genoraptor. Dannazione! E lui che si aspettava una semplice e tranquilla missione di spionaggio!
Oltretutto c’era anche quell’assurdo ordine di non uccidere alcuni tiranidi. L’universo stava impazzendo.
Vide appena il colpo. Un grosso insetto nero. Non riuscì a spostarsi in tempo. Qualcosa si frappose. Odfredd sentì un sussulto e uno dei gaunt alleati cadde a terra morto.
“Che mi abbia aiutato?” pensò “impossibile, solo fortuna”
Alzò la sua arma e fece fuoco.
Nel comando centrale del pianeta, il governatore Siberion si stava mordendo le mani. I tiranidi avanzavano. E quelli loro alleati combattevano senza grossi successi. Maledizione! Una bella luna sprecata per niente. Non che sarebbe cambiato qualcosa se non la usavano come pagamento.
Entrò un soldato e andò direttamente da Siberion.
Consegnò una busta e se ne andò.
Il governatore lesse la lettera e imprecò.
La bionave volò dritta contro le altre due. Le sonde toglievano di mezzo tutte le controparti nemiche in modo da non fermare l’impetuosità del Tiranno. Avrebbe risolto la questione. Lì. Ora!
Una delle due navi alveare virò e si allontanò dall’orbita del pianeta in tutta fretta. Sconcertato, Garadon poté solo fare ipotesi su quell’avvenimento.
Il Tiranno invece lo sapeva. Sapeva che dentro la nave rimasta c’era la misteriosa voce. Sapeva che il suo destino dipendeva dal quel momento.
Non si lasciò distrarre e guidò la sua nave alveare dritta contro l’altra.
-Fermati!- gridò Garadon -Ci schianteremo!-
-Anche se fosse? In questo modo salveremo comunque il tuo pianeta, umano. Non è quello che volevi?- rispose secco il Tiranno
-Per quanto sia disposto a sacrificarmi, non se posso fare altrimenti, xeno!-
-Tranquillo-
La bio nave virò bruscamente e si scontrò di fianco contro l’altra. Le pareti membranose aderirono perfettamente e incominciarono a sciogliersi. Su entrambe i rispettivi eserciti erano pronti a fronteggiarsi e scoppiò subito una carneficina. Artigli falcati si ruppero sul carapace potenziato e vermi vomitati da bioarmi divorarono il cervello gaunt. Era una guerra biologica. Artiglio contro artiglio. Zanna contro zanna.
- Seguimi - disse il Tiranno a Garadon - Se perdo il controllo fa che io muoia da essere libero-
-Sarà fatto!- disse cupo l’umano
Si diressero verso il centro della Bionave uccidendo tutto ciò che incontravano. Alcuni gaunt e genoraptor facevano da scorta assieme i reparti speciali di Garadon.
Seminarono morte ovunque andassero perdendo solo un paio di piccoli gaunt. Niente di preoccupante.
Il Tiranno evocò un raggio di luce e fece esplodere una parete.
Erano arrivati di fronte alla Regina Norna. Senza perdere tempo gli si fiondarono contro mentre gli umani coprivano le spalle.
Con una risonanza warp, il mostro morì.
Il Tiranno si preparò ad assimilare la parte restante dello sciame. Ma quello era ancora saldamente controllato.
Riferì la notizia a Garadon e questi imprecò.
- Chi è che li controlla?- chiese l’umano scuro in volto
-Io-
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| Titolo: Re: Tiranno | |
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