La taverna

"Oh saggio stregone, avvicinati a me, ti devo parlare lontano da orecchie indiscrete" e cosi detto, lo trascinò dietr una piccolissima porta, che sigillo col pensiero...dopodichè si misero a confabulare...

Trascinato per la collottola in una stanzetta, allo stregone non restò altro da fare se non parlare con l'elfo.
"Che vuoi?" disse con aria scocciata.

...e dopo circa un nanosecondo di confabulamenti, Tullaris, sigilli o meno, sfondò la porta usando la testa di Moccolo.
"Grazie, troll, vedrai che ti pagherò bene questo favore. E ora, warlock, aggiornami sulle nuove capacità della mia spada!"

da dietro una porta invalicabile, si senti l'elfo gridare:"il signor warlock non è attualmente disponibile, si prega di tentare più tardi. grazie."

"Diamoci una calmata qui. Aoid, apri la porta. Tullo, non tentare di tirarla giù a colpi di troll. Andiamo a parlare di tutto con calma davanti ad una birra."

"bah, gli umani, che razza incompresa..."
e cosi detto, a un cenno dello sguardo fece volare la porta che sfiorò di pochi centimetri l'elfo
"tranqu, dopo la sistemo" fregandosene idi aver quasi ucciso tullaris...
" e ora siate veloci, devo discutere di affar"

L' elfo oscuro, borbottando i suoi diritti di precedenza sullo sfruttamento dello stregone, si diresse verso il banco e ordinò una birretta.
"Consegnami la mia spada, stregone, e illustrami il risultato delle tue ricerche."

"Punto uno: si ordina una birra. Punto due: offre l'elfo alto perchè vuole parlarmi di ancora non ho capito cosa. Punto tre: ora ti parlo della spada." disse Warlock sedendosi comodo ad un tavolo della taverna.
"In pratica, dopo un estenuante rituale compiuto in compagnia di un falco, sono riuscito ad incantare la tua lama: ora niente e nessuno potrà più rovinarla. La tua lama è divenuta l'arma più resistente che esista; questa spada sarà sempre perfetta, per qualunque cosa tu voglia usarla!" lo stregone proferì queste parole con tono mistico mentre la tirava fuori da sotto il mantello. La lama dell'arma era debolmente illuminata da una fievole luce azzurra.
"Ed inoltre questa lama, il cui bilanciamento è a dir poco perfetto, ti permetterà di accentuare la tua già immensa maestria nel corpo a corpo!"

"Molto bene, grazie. Così è giusto, deve essere la mia abilità a essere superiore, non i poteri della spada."
E senza degnare nessuno di uno sguardo, uscì per andare a provare la sua nuova arma, possibilmente su qualche essere vivente.


@warly, adesso hai 4 mome in più ^^

Konrad rientrò in taverna che era già sera e con passo veloce si avvicinò al bancone. Improvvisamente tirò una pacca sulla spalla allo stregone sussurrandogli:
"Una di queste volte ti darò la rivincita, ma stasera offro io. Due vodke nano (e qui sorrise debolmente, ricordando ciò che era successo a Warlock l'ultima volta che aveva bevuto una vodka così).

Poi si accorse della presenza del nano aldilà del bancone.
"Salve Thorek, sempre in forma, eh? Com'è andata a... dov'è che eri andato? E quel procione è stato investito da un carro come avevo ordinat... coff coff sperato?"

accorgendosi che il nano era un po' lento a rispondere, l'elfo diede sfoggio delle sue abilità e rovesciò un boccale sulla testa del povero konrad... poi, accortosi dello sbaglio madonalle, borbottò delle scuse, riassorbì la vodka e la rimise nei boccali, facendoli levitare nuovamente verso i due...
"pardon "

Konrad si leccò le labbra con un'espressione compiaciuta sul viso (sono sempre un adoratore di Slaanesh, neh) e disse:

"Non ti preoccupare, Aoid, al momento ho altra gente da uccidere (xD) forza su bevi anche tu qualcosa con noi, è da tanto tempo che non faccio un po' di baldoria come si deve!"

"PAZZO, NON ISTIGARMI A BERE, FALSO ADORATORE DI SLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANESH... CHE TUTTE LE MALEDIZIONI CADANO SU DI TE!" e dopo aver urlato queste parole con particolare enfasi sulla "A" di slanesh, disse più calmo
"non guardarmi, falso adoratore del grande nemico! e per la cronaca, io non bevo alcolici!" e adesso sii veloce, i fuggi dalla mia vista"
l'elfo poteva tollerare anche un elfo oscuro, ma non chi si era mangiato la SUA civiltà e il PANTHEON ELDAR...

"Tanto prima o poi cederai alla tentazione. È scritto nel destino"

Poi fece spallucce e iniziò a bere il suo alcolico

"parla a vanvera, parla, eretico, ma io ho passato 100 e 100 e 1000 anni a combattere slaaaaaaaaaaaanesh(sempre enfasi sulla a) e non cederò, se no nn sarei quello che sono ora... e per la cronaca, lamaledizione di slanesh si sta già ripercuotendo su di te, se pensi ai tuoi sistemi di comunicazione(msn)" l'elfo disse... sputando a terra e incenerdendo lo sputo.
"la sorte è dalla tua parte, poichè caso vuole che non possano esserci risse tra gildani... in taverna, ma stai attento... gli eretici li tengo d'occhio..."

"Intanto pensa ai tuoi sistemi di comunicazione... due bicchieri collegati con un filo? Oh scusa non intendevo offenderti..." rispose Konrad ferito nell'orgoglio e in ciò in cui credeva

Warlock era totalmente immerso nei suoi pensieri. Tutto ad un tratto, si rese conto che "Colui Che Lo Aveva Sconfitto" (come d'ora in poi Konrad sarà chiamato) era seduto accanto a lui. E se era accanto a lui significava solo una cosa: alcol!
Con una potente pacca sulla spalla all'amico, lo stregone scolò il bicchiere di vodka.

Tullaris, di ritorno dalla sua razzia di prova, si fece avanti nella taverna coperto di sangue dalla testa ai piedi e con una faccia tipo questa:

Spoiler:

il che stava a significare che la spada andava bene. Molto bene.

"Vi vedo allegri.... che ne dite di uno scontro gladatorio? Tullaris... so che odi abbastanza moccolo. Moccolo odia te. E ha detto che al primo gioco gladiatorio vuole sfidarti. Che ne dici? Io ho intenzione di aprirne uno per rimpinguare un po' le vostre finanze.... ogni membro dei mercenari affronterà un avversario della confraternità oscura, i membri interni dei mercenari.
Alcuni come Moccolo e Darwin li conoscete. Altri no. Posso accettare quattro iscrizioni. Lavorerete in coppia. Il premio sarà di 30 mome per la coppi vincitrice. Chi accetta?" disse il nano ai tre riuniti offrendo una birra ai ragazzi.

E poi sussurrando al warlock "Il maestro vuole che tu partecipi. Vuole saggiare le tue capacità"

sempre con la stessa faccia irradiante gioia maligna, Tullaris tirò una pacca sulla spalla dello stregone, lasciandogli un' impronta di sangue, e urlò "Ya-ha, Warlock, conto su di te per aprire in due la testa del troll, finalmente saprò se c'è piombo o segatura dentro. Ovviamente accetto nani...pensavo di trovarmi un lavoro per guadagnare qualcosa, ma a furia di combattere mi procurerò abbastanza cibo."
Sghignazzando selvaggiamente andò a sedersi, lasciando gli avventori a rimuginare sui sensi nascosti della sua ultima frase.

La pacca sulla spalla ricevuta da Tullaris fece andare di traverso allo stregone il 5° bicchiere di vodka.
"Ptuah! Che chaos fai Tullo? Non darmi pacche sulle spalle mentre bevo!" tossì poi guardando con aria dispiaciuta la vodka che aveva sputato sul pavimento.
"Sarei onorato di partecipare al torneo in coppia con te amico..." disse con un ghigno compiaciuto sul volto, poi si girò verso il nano e continuò: "Il Maestro? Devi per forza riferirti a lui in modo così plateale e ridicolo? Ok, ok... ho detto ridicolo e ora sta venendo a farmi a pezzi, riconosco il mio errore..."

"Bene... ho la prima coppia.... e anche gli sfidanti... Moccolo e Darwin contro voi due. All'arena" disse il nano

Dopo aver portato il suo compagno di squadra in una stanza della taverna, lo stregone scese nello stanzone principale.
"Fammi una bella birra Aoideghan! Almeno due litri, mi raccomando!" gridò con la sua voce profonda.

"oh bravo, hai vinto! congratulazioni! per festeggiare, questa birra da 10 litri corretta alla vodka te la offre nani!" cosi dicendo chiamò a se un barilotto da 10 litri, loriemì, e lo poso davanti a warlock.
"a proposito, come sta il tuo compare?"

"Dieci litri..." Warlock aveva già la bava alla bocca.
"Il mio compare? Sembra stia meglio, ha già smesso di sanguinare. Ora penso necessiti solo di un bel po' di riposo..."