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| Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? | |
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+14IIRakshaII Adbhull Maresciallo_Helbrecht Zoro The Candyman Asurian Yakumo-dono Dark Flame Vanni Paranoid Emperor's Chosen Sephiroth nunzio B4rcy 18 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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B4rcy Utente
Età : 28 Località : Lombardia Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 9:27 pm | |
| x Asurian: Ti risponderò appena riesco in un pm ^^ x Tutti gli altri ottusi: allora adesso non ho molto tempo, ma: 1 - siete talmente chiusi che non volete recepire che satana non è un individuo ma un concetto? 2 - siete tutti preti? Vi hanno detto che deve essere in un certo modo e basta? Perchè a quanto pare stiamo parlando al vento... Avete una concezione delle cose chiusa (emperor non venirmi a dire dei tuoi studi, perchè, mi dispiace dirlo, ma uno che si vuole avvicinare alle religioni non dovrebbe respingerle. Conosco persone che studiano la materia ma nessuno mi ripete di abbandonare, inclusi uomini di chiesa...) e non volete accettare che satanismo non vuol dire per forza male? 3 - ma che è? Male e bene? Oblio? Scusatemi ma mi sembra che alcune frasi vengano da persone del 1500... 4 - Emperor... Sei sicuro che il tuo sub-conscio non sia l' opposto di ciò che sei? Perchè se vuoi una seconda inquisizione non è molto bello... Per più motivi. 5 - ci dite se stiamo parlando al vento? Perchè in ogni pagina ripetiamo le stesse identiche cose... Sembra vogliate respingere le nostre informazioni... .(sono nel momento no). Cercherò più informazioni possibili sulle forme di satanismo... Violento, medioevale, moderno, antico, etc... Perchè alla fin fine il vostro messaggio è sempre: lasciate perdere e convertitevi... Emperor... Se non sopporti i testimoni di Geova ti posso dire una cosa: Ci assomigli. Ora devo riscappare, ciao.
EDIT: sese... Facile scaricare le info da wiki... Peccato che le organizzazioni sataniste siano segrete... Su wiki non trovi nulla... I siti sono protetti. E di solito mascherati. Sai bypassare una finestra pop-up? Quelle con: "hai vinto 10000€ clicca subito"? Bene. Se sei capace gira per i siti cliccandoci sopra, annullale, rintracciale ed è possibile trovarne uno =)
Ultima modifica di Realbarcy il Mer Mar 16, 2011 9:33 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 9:29 pm | |
| si, ho letto libri di satanismo..
si ho parlato con satanisti ( 2 di massa carrara, altri di reggio emilia, milano e cagliari)
ho visto film satanisti e tante altre cosine.. mi piace conoscere il mio nemico :)
e ti assicuro che su 20 persone con cui ho parlato, su 3 libri che ho letto, film.. e tutta la norvegia\ popolazione satanica mondiale mi e' testimone.. questo non e' satanismo..
altrimenti tutto il mondo lo sarebbe. Questo e' essere un normale tizio del 21 secolo con le proprie idee, pigrizie, egoismi e quant'altro..
Finisco qui, perche' davvero il mio stato e' di puro tuonoshock! XD | |
| | | nunzio Utente
Età : 30 Località : Milano Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 9:31 pm | |
| - Realbarcy ha scritto:
- x Asurian: Ti risponderò appena riesco in un pm ^^
x Tutti gli altri ottusi: allora adesso non ho molto tempo, ma: 1 - siete talmente chiusi che non volete recepire che satana non è un individuo ma un concetto? 2 - siete tutti preti? Vi hanno detto che deve essere in un certo modo e basta? Perchè a quanto pare stiamo parlando al vento... Avete una concezione delle cose chiusa (emperor non venirmi a dire dei tuoi studi, perchè, mi dispiace dirlo, ma uno che si vuole avvicinare alle religioni non dovrebbe respingerle. Conosco persone che studiano la materia ma nessuno mi ripete di abbandonare, inclusi uomini di chiesa...) e non volete accettare che satanismo non vuol dire per forza male? 3 - ma che è? Male e bene? Oblio? Scusatemi ma mi sembra che alcune frasi vengano da persone del 1500... 4 - Emperor... Sei sicuro che il tuo sub-conscio non sia l' opposto di ciò che sei? Perchè se vuoi una seconda inquisizione non è molto bello... Per più motivi. 5 - ci dite se stiamo parlando al vento? Perchè in ogni pagina ripetiamo le stesse identiche cose... Sembra vogliate respingere le nostre informazioni... .(sono nel momento no). Cercherò più informazioni possibili sulle forme di satanismo... Violento, medioevale, moderno, antico, etc... Perchè alla fin fine il vostro messaggio è sempre: lasciate perdere e convertitevi... Emperor... Se non sopporti i testimoni di Geova ti posso dire una cosa: Ci assomigli. Ora devo riscappare, ciao.
chi sarei io di questi scusa? | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 33 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 9:32 pm | |
| Emperor@
C'è un proverbio zen: non puoi riempire una tazza già piena.
Ultima modifica di Sephiroth il Mer Mar 16, 2011 9:43 pm - modificato 2 volte. | |
| | | Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 9:36 pm | |
| conosco bene quel proverbio, ci ho fatto la tesina :)
e spiacente no, sono ancora mezzo vuoto.. solo che qui la cosa si fa davvero strana!
Ho letto su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Satanismo_di_LaVey
e mi pare una fede che tale non e'...
troppo comodo chiamare religione una cosa che e' semplicemente lasciare gli uomini allo sbaraglio.. in pratica questo satanismo direbbe: fate piu' o meno quel che volete.
Intelligente come cosa, forse piu' di scientology ed i testimoni.. con il lasciar fare tutto si e' fatta una religione.
Scusa ma non potrei gia' fare il tutto senza essere satanista?
@barcy: sto solo constatando che la cosa e' piu' ...
vabbe' lasciamo perdere, sto seriamente ridendo, no davvero.
Ed io che avevo paura che cadeste nell'abisso, ci siete lontani anni luce..
Se mio figlio un giorno portera' una nota da scuola, per non aver fatto i compiti lo additero' come satanista!
Esci da questo corpo! °°
lavey genio, altro che imbecille, genio pazzesco! hahah | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 33 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 9:44 pm | |
| Emperor@
C'è un proverbio zen: non puoi riempire una tazza già piena. E vuol dire che è inutile tentare di spiegare qualcosa a qualcuno se quel qualcuno non è in grado di capire. Come ho detto, esistono decine e decine di satanismi tutti diversi, e se il mio satanismo non ti piace, cavoli tuoi e ti attacchi. Uno dei vantaggi principali del satanismo è che posso fare ciò che voglio senza avere obbligazioni nei confronti di nessuno, e non ho bisogno della tua imperiale approvazione per essere satanista. Il tuo atteggiamento in pratica è "ho ragione solo io e voi no", il discorso è chiuso.
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| | | Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 9:51 pm | |
| Sono solo stupito da tale semplice genialita'!
I poveri buddisti si progidano da secoli in discorsi e mantra, in problemi mistici, noi cristiani pure con dibattiti vari, tra scismi e problemi d'ogni sorta.
I taoisti si deprimono, gli indiani non riescono a trovare soluzioni a vari paradossi delle divinita'.. e qui invece:
Satanismo: fai quel che ti pare, come ti pare, quando ti pare e perche' ti pare.
domande? No.
Figo, piu' semplice di cosi'.. si evita qualunque problema o dogma..
boh.. fai te, io sicuramente cerco altro.. anche se non fossi cristiano certo sarebbe fin troppo facile diventare laveyiano.
Al contrario, un mio difetto e' rifiutarmi di fare le cose alla maniera semplice.. forse non comprendo questo satanismo perche' e' troppo piatto e facile?
Devo assolutamente procurarmi qualche libro di sto tizio, necessito di altre massime sulla vita, che non avevo mai considerato! :Altre come " stupidita' peccato mortale"..
infatti gia' la definizione, stupidita' e' stupida.. e' stupido essere stupidi?
lo sa solo satana! :§-.pä: | |
| | | Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 39 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 9:53 pm | |
| Buoni ragazzi, buoni..... (cosideratelo come l'avviso numero uno. Al terzo si chiude e, se è il caso, volano tacche)
Ad ogni modo, per sdrammatizzare un po, io mi chiedo come mai non potevano dare due nomi diversi al "Satana" inteso nel senso puramente biblico (quello di Chosen per intenderci) e a quello inteso da LaVey (che per inciso non conoscevo fino a quando è stato aperto questo topic) :§href:
Se invece volete una mia opinione personale: concordo in toto con il buon Asurian. | |
| | | Asurian Utente
Età : 36 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 9:58 pm | |
| @ realbarcy: se puoi rispondimi direttamente in questo topic, affinché possiamo tutti insieme continuare la discussione
@sephiroth: hai detto che hai un modo di fare in cui ci somigliamo: essere molto precisi nelle parole. Per te è perché esse sono una sostanza quasi reale, per me invece è perché fare ordine nel proprio vocabolario vuol dire fare ordine nella propria mente.
Mi pare però che confondi satanismo e ateismo. Cerco io di rimettere un po' di chiarezza nelle tue parole (non per supponenza, ma affinché possa capirne meglio il messaggio).
Il satanismo "vero", quello non deviato e mal interpretato, lo hai ripetuto più e più volte: non ha nulla a che fare con il diavolo e con Dio. Satana è solo una metafora: così come lui rifiutò di obbedire al suo padrone e volle dar retta a se stesso, così il satanista vede in se stesso il suo unico padrone e l'unica persona della quale deve tener conto.
La definizione di questo comportamento è, dato che vogliamo dare termini precisi: etica.
Ovvero è uno stile di vita, dove si è incentrati sulla propria persona e si sviluppa un grande senso di autostima.
Questa etica va probabilmente ad impedire l'accoglienza di una forma di credo religioso, dato che in esso si adora una divinità e la propria persona è infinitamente inferiore ad essa. Rimangono tuttavia due cose su due piani differenti.
Oltre che satanista, ti professi quindi ateo: non solo rifiuti di sottostare a un dio, ma ne rifiuti anche l'esistenza. Ho più volte ribadito come sia irrazionale pensare che non esista qualcuno più grande di noi che abbia creato l'universo. Questo non porta a doverlo considerare o adorare, ma quanto meno ad accettarne l'esistenza. Il satanista dovrebbe arrivare secondo me almeno a questo punto.
Se posso permettermi di giudicare questo tipo di etica, ho già detto che secondo me elevarsi a uno stadio di "dio", voler tener conto solo di se stessi, avere se stessi come unici padroni è una forzatura della realta, e quindi una cosa irrazionale.
Per mio modo di vedere le cose, ogni essere umano è speciale, ma l'universo è una meraviglia senza eguali, cosi come lo sono le altre persone e le società che esse formano. Un atteggiamento satanista rischia di sminuire la valenza di tutte queste componenti.
Ritengo che una posizione più moderata, dove si ha rispetto e stima per se stessi ma anche la comprensione che il mondo non gira intorno a noi e che noi siamo una parte (intestimabile, ma pur sempre una parte) sia un modo più ragionevole per affrontare la propria esistenza | |
| | | B4rcy Utente
Età : 28 Località : Lombardia Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:02 pm | |
| La parte iniziale te la mando x pm (emperor) Paura della morte? Ahahah! Sono stato tre volte sul punto di morte... Una volta sono quasi annegato, un' altra ho ingoiato un ciondolo ed un altra ancora ho mangiato del veleno (ero piccolo e non lo sapevo, 4 anni circa). Non mi ricordo di aver visto luce bianca o altro... Mi ricordo la sensazione di una lavanda gastrica o di litri d' acqua nello stomaco... Ma null' altro... Se uno mi punta una pistola alla testa lo affronto, non mi interessa sapere cosa c' è dopo, non è un mio problema. Siamo esseri viventi che nasciamo e ad un certo punto la lasciamo per accogliere la morte... Non ho bisogno di credere in qualcuno o qualcosa per affrontarla...
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| | | Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:05 pm | |
| dj satana in pistaaaaaa yoooo fratello! Sponsored by: lavey & co. Io chiedo scusa, ma ragazzi.. davvero a questo non resisto! La tacca me la prendo con piacere se devo ridermela cosi'! Sto ridendo da 10 minuti come un deficente, mia sorella e' entrata in camera a vedere che succede.. credo che scrivero' qualcosa in futuro, una bella storiella da mettere in giro XD e' troppo spassoso! No ma lo dico seriamente.. io leggero' qualche libretto di sto tizio.. ma una domanda: non vi sembra un po' una scusa, o troppo facile? Cioe' ed i poveri satanisti che spendono soldi in capretti, tonache nere ecc.. cosa devono dire loro? Perche' non diventeranno tutti lavoyani? Dopo seriamente contatto qualche satanista serio, o come chiamato da voi " extreme" per chiedergli opinioni.. penso che sara' molto felice di spiegarmi. Pure phil vi ha fatto la stessa domanda che mi faccio io ! Dillo che sotto sotto te la ridi sotto i baffi! :§dagf: @barcy: certo.. anche io sono morto.. ma sono sopravvissuto! su di un forum si possono dire tante cose, senza contare che piu' o meno ogni persona di 20 anni almeno,( tu 16) se ha vissuto bene la propria infanzia ed adolescenza, almeno 1 volta avra' rischiato la pelle.. anche io, e non sto a fare l'elenco ( poche ma buone :D ). vedremo se continuerai a pensarla cosi'! asurian ha spiegato bene il resto.. non ho da dire altro, non fiche' si tornera' a parlare di religione, anche di scientology volendo! ma seriamente XD | |
| | | B4rcy Utente
Età : 28 Località : Lombardia Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:20 pm | |
| 15... Comunque... Va bene... Lo scrivo così sei contento... Mi converto al cattolicesimo... Mi facci battezzare e palle varie... No scusa lo sono già... Cosa della quale sono del tutto indifferente... Riti inutili... Emperor closed... Imperatore chiuso... (volevo finire in un altro modo ma era poco carino, non insultando ma con un altro giro di parole). Qui CHIUDO. (il discorso su ciò... Dimmi quando vedrai la madonna e sarai pronto per il passo celeste al gradino per la liberazione dei tuoi preconcetti... xD) | |
| | | Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:26 pm | |
| No no, rimani lavoyano, fai quel che vuoi, una fede cosi' geniale non la troverai mai!! " fai quel che ti pare" e' seriamente geniale! Perche' stare a qualunque regola religiosa, mi sveglio e faccio colazione nudo, sono lavoyano posso!
Non sono chiuso, se si stesse parlando di satanismo a quest'ora io starei discutendo con te sul caro satana e tanto altro.. ma qui state dando un nome religioso a qualcosa che e' la vita moderna ( e lo ripeto per 40000 volte) quindi forse.. rido! Lavey ha imbrigliato il pensiero moderno e ci ha fatto una religione, riconducendola a satana..
forse perche' questo secolo e' di satana alla fine, ma chissa'!
Skarloc, mi vieni in contro? dai da buono.. per tutti i nostri flame simpatici passati, mica eri pagano\ateo\satanista o qualcosa del genere? parlagli tu del satanismo.. o sono io scemo? No perche' allora son scemo e lo ammetto.
sto delirando XD
cosa dice in merito asurian? Almeno lui quando risponde e' serio, io attualmente sto peggio di quando son ubriaco.. credo che domani in ludoteca se c'e' qualcuno che ha letto la conversazione, me la faro' addosso dal ridere!
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| | | B4rcy Utente
Età : 28 Località : Lombardia Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:33 pm | |
| Basta ridere! Ahahah! Guarda, mi concerto al unicornolicesimo (unicorncesimo fa schifo ma questo...) XD XD XD Pace e unicorni rosa a tutti! XD | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 33 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:41 pm | |
| Inizio un discorso serio, quindi ignorerò spam e flame
Riparto da un concetto: il satanismo è difficilissimo da definire perchè ne esistono centinaia. Il satanismo moderno ha dei punti in comune, ma è anche diviso in varie correnti. Il mio e quello di real è un satanismo ateo:
quando si dice che l'uomo è dio, si intende una nozione di dio completamente diversa da quella cristiano-monoteista, tanto per fare una citazione "ogni uomo e ogni donna è una stella". In un'ottica relativista, anche l'uomo è divino, perchè ciò dipende dalla nozione di divinità che si assume (così come anche tutti gli animali potrebbero essere in qualche modo dei del resto). Non per dire, ma se si dice "e plasmò l'uomo a sua immagine e somiglianza", allora se ne potrebbe dedurre che anche l'uomo ha qualcosa di divino in sè. Il discorso cambia a seconda della nozione di divinità che si prende.
Assumendo ora la nozione più tradizionale, noi non siamo in grado affermare in maniera assolutamente certa l'esistenza di divinità; chi è cristiano (per fare un esempio) ci crede lo stesso, ed in questo consiste la fede. Io invece no, pertanto assumo che finchè una cosa non viene dimostrata con una ragionevole certezza, questa non si dovrebbe prendere in considerazione. Non si possiamo dimostrare che esistano dei, quindi sono senza dio; quindi ateo. Non posso escludere che gli dei esistano, è anzi probabile; ma ritengo che ciò dipenda dalla nozione di divinità che si prende in considerazione. Ma, aggiungo io, anche se l'esistenza ne fosse dimostrata, non sarei comunque obbligato a venerarlo, in quanto sarebbe comunque una scelta mia.
Dal momento che sono parecchio orgoglioso ed arrogante non so se lo adorerei, e questa scelta mi marchia come satanista, in quanto è un atteggiamento diciamo tipico del satanismo. Ovviamente ho anche un'etica, non ritengo possibile per un essere umano vivere senza avere una giustificazione "altra" delle proprie azioni, anche se questa giustificazione uno se la costruisce da sè. Altra definizione di satanista: uno che non si ferma alla "morale del gregge" ma se la crea, una sorta di individualità/indipendenza molto accentuata. Fai attenzione, non ci ergiamo (di solito) a padroni assoluti della realtà; semplicemente crediamo che tradizionalmente l'uomo non venga spesso considerato nel giusto modo, a seconda dei casi troppo esaltato o mortificato. Non a caso, i due periodi di maggior fervore esoterico coincidono con il Rinascimento e l'800, ossia i due momenti in cui l'umanesimo si faceva più forte insieme alla voglia di una riscoperta dell'universo in forme nuove. Sembra che ci sia una contraddizione ma non è così, non so bene come spiegarlo; io del resto me ne sono sempre fregato del principio di non contraddizione (abbasso la logica aristotelica!).
Helbrecht: il termine satana non fu inventato da LaVey, era in uso già molto prima. Il concetto satanista di "satana" deriva tanto dalla tradizione cristiana quanto da quella ebraica e quella pagana, andare a capire esattamente da dove è sbucato fuori è quasi impossibile. Spiegandola in termini cristiani, la metafora è che Satana si ribellò a Dio, e si ribellò oltrepassando i limiti impostigli, volendo andare oltre. Lo stesso è per il satanista, che vuole oltrepassare i limiti che ha davanti a sè (piccoli peccatucci di hubris, ma credo sia ormai chiaro che siamo più o meno tutti parecchio individualisti e superbi): Galileo volle andare oltre le credenze del suo tempo, e spargere luce dove prima c'era oscurità. L'uso che facciamo di Lucifero è questo, il Portatore di Luce; in un certo senso una costante del satanismo è quella di voler migliorare l'umanità, di nuovo Rinascimento e '800. Guarda come vai a scoprire come i satanisti siano tutti buoni (mica vero, anzi !).
Effettivamente sì, vengono utilizzate espressioni fuorvianti e tutte cose del genere, a me il termine satanista non piace molto, ma non ce ne sono altri, così come non esistono altri termini per dire cristiano. Ah, badate che io ho usato la 1a plurale, ma essendoci una marea di satanismi prendetela con le pinze, occhio. Quello che dico io non è vangelo. | |
| | | B4rcy Utente
Età : 28 Località : Lombardia Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:46 pm | |
| Direi ottima spiegazione. Anche se il concetto di ateismo, non è puramente applicabile. Bella ^_^ | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 33 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:48 pm | |
| Grazie mille, è stata una faticaccia XD | |
| | | Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 39 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:49 pm | |
| @Sephiroth: si, capisco il tuo discorso. Non lo condivido (dopotutto se tutti fossimo della stessa opinione sarebbe un mondo piuttosto palloso XD ) ma lo capisco e riconosco che sia un pensiero piu che legittimo. Ad ogni modo, io prima riferendomi ai termini fuorvianti scherzavo :§href: - Emperor's Chosen ha scritto:
- Lavey ha imbrigliato il pensiero moderno e ci ha fatto una religione, riconducendola a satana..
Questo sinceramente, per quel poco che so di LaVey, mi pare abbastanza vero e mi tocca dar ragione a Chosen. Imho, of course... | |
| | | Paranoid Veggente di Zendra
Età : 31 Località : Limbo Messaggi : 2774
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:52 pm | |
| - Sephiroth ha scritto:
- Inizio un discorso serio, quindi ignorerò spam e flame
Riparto da un concetto: il satanismo è difficilissimo da definire perchè ne esistono centinaia. Il satanismo moderno ha dei punti in comune, ma è anche diviso in varie correnti. Il mio e quello di real è un satanismo ateo:
quando si dice che l'uomo è dio, si intende una nozione di dio completamente diversa da quella cristiano-monoteista, tanto per fare una citazione "ogni uomo e ogni donna è una stella". In un'ottica relativista, anche l'uomo è divino, perchè ciò dipende dalla nozione di divinità che si assume (così come anche tutti gli animali potrebbero essere in qualche modo dei del resto). Non per dire, ma se si dice "e plasmò l'uomo a sua immagine e somiglianza", allora se ne potrebbe dedurre che anche l'uomo ha qualcosa di divino in sè. Il discorso cambia a seconda della nozione di divinità che si prende.
Assumendo ora la nozione più tradizionale, noi non siamo in grado affermare in maniera assolutamente certa l'esistenza di divinità; chi è cristiano (per fare un esempio) ci crede lo stesso, ed in questo consiste la fede. Io invece no, pertanto assumo che finchè una cosa non viene dimostrata con una ragionevole certezza, questa non si dovrebbe prendere in considerazione. Non si possiamo dimostrare che esistano dei, quindi sono senza dio; quindi ateo. Non posso escludere che gli dei esistano, è anzi probabile; ma ritengo che ciò dipenda dalla nozione di divinità che si prende in considerazione. Ma, aggiungo io, anche se l'esistenza ne fosse dimostrata, non sarei comunque obbligato a venerarlo, in quanto sarebbe comunque una scelta mia.
Dal momento che sono parecchio orgoglioso ed arrogante non so se lo adorerei, e questa scelta mi marchia come satanista, in quanto è un atteggiamento diciamo tipico del satanismo. Ovviamente ho anche un'etica, non ritengo possibile per un essere umano vivere senza avere una giustificazione "altra" delle proprie azioni, anche se questa giustificazione uno se la costruisce da sè. Altra definizione di satanista: uno che non si ferma alla "morale del gregge" ma se la crea, una sorta di individualità/indipendenza molto accentuata. Fai attenzione, non ci ergiamo (di solito) a padroni assoluti della realtà; semplicemente crediamo che tradizionalmente l'uomo non venga spesso considerato nel giusto modo, a seconda dei casi troppo esaltato o mortificato. Non a caso, i due periodi di maggior fervore esoterico coincidono con il Rinascimento e l'800, ossia i due momenti in cui l'umanesimo si faceva più forte insieme alla voglia di una riscoperta dell'universo in forme nuove. Sembra che ci sia una contraddizione ma non è così, non so bene come spiegarlo; io del resto me ne sono sempre fregato del principio di non contraddizione (abbasso la logica aristotelica!).
Helbrecht: il termine satana non fu inventato da LaVey, era in uso già molto prima. Il concetto satanista di "satana" deriva tanto dalla tradizione cristiana quanto da quella ebraica e quella pagana, andare a capire esattamente da dove è sbucato fuori è quasi impossibile. Spiegandola in termini cristiani, la metafora è che Satana si ribellò a Dio, e si ribellò oltrepassando i limiti impostigli, volendo andare oltre. Lo stesso è per il satanista, che vuole oltrepassare i limiti che ha davanti a sè (piccoli peccatucci di hubris, ma credo sia ormai chiaro che siamo più o meno tutti parecchio individualisti e superbi): Galileo volle andare oltre le credenze del suo tempo, e spargere luce dove prima c'era oscurità. L'uso che facciamo di Lucifero è questo, il Portatore di Luce; in un certo senso una costante del satanismo è quella di voler migliorare l'umanità, di nuovo Rinascimento e '800. Guarda come vai a scoprire come i satanisti siano tutti buoni (mica vero, anzi !).
Effettivamente sì, vengono utilizzate espressioni fuorvianti e tutte cose del genere, a me il termine satanista non piace molto, ma non ce ne sono altri, così come non esistono altri termini per dire cristiano. Ah, badate che io ho usato la 1a plurale, ma essendoci una marea di satanismi prendetela con le pinze, occhio. Quello che dico io non è vangelo. ok.prima di risponderti voglio capire una cosa che non mi è strettamente funzionale alla risposta in sè ma è per vederci chiaro e non fraintendere.tu a sommi capi credi in questo?http://it.wikipedia.org/wiki/Satanismo_di_LaVey | |
| | | B4rcy Utente
Età : 28 Località : Lombardia Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 10:55 pm | |
| Ahah! Bello il: "mi tocca dar ragione a chosen" ^_^ si, alcuni concetti riflettono la vita moderna, ma altri sono più complessi. Appena accedo col pc spiego. Il cell mi va stralento... :P x Maresciallo: non centra nulla ma perchè ognitanto la reputazione si blocca e poi riparte? In teoria non scende se non sei attivo? Lo sono sempre... :P | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 33 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 11:01 pm | |
| Preciso una cosa: non è il pensiero moderno che ha influenzato il satanismo, ma l'esatto contrario. Il nucleo del pensiero LaVeyano non l'ha inventato lui, ma l'ha preso da Aleister crowley, che a sua volta l''ha preso da va a sapere chi. Il satanismo come ho detto ha tante forme, e si trova più o meno dappertutto (guardate warhammer se non ci credete) influenzando così il pensiero dei secoli. Non so con quanta precisione, ma si potrebbe dire che il satanismo é il pensiero moderno, e ci si potrebbe spingere affermando che noi assumiamo tutti i giorni atteggiamenti satanisti, anche se ovviamente ciò non implica che uno lo sia.
Su Lavey, su certe cose sono suppergiù d'accordo, come i nove peccati; su altre assolutamente no. L'idea di creare la Chiesa di Satana ed un satanismo riferentesi a Baphomet sono puramente cazzate. Come in ogni autore/filosofo che incontro, prendo ciò che mi piace e lascio perdere il resto.
EDIT: Maresciallo, guarda che riguardo ai termini fuorvianti è vero. Se tu dici a uno "sono satanista", la prima cosa che pensa sono messe nere e galline sgozzate. In fondo è anche divertente confondere la gente, anche se spesso e volentieri causa un sacco di problemi.
Ultima modifica di Sephiroth il Mer Mar 16, 2011 11:15 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 11:12 pm | |
| - Maresciallo_Helbrecht ha scritto:
- @Sephiroth: si, capisco il tuo discorso. Non lo condivido (dopotutto se tutti fossimo della stessa opinione sarebbe un mondo piuttosto palloso XD ) ma lo capisco e riconosco che sia un pensiero piu che legittimo. Ad ogni modo, io prima riferendomi ai termini fuorvianti scherzavo :§href:
- Emperor's Chosen ha scritto:
- Lavey ha imbrigliato il pensiero moderno e ci ha fatto una religione, riconducendola a satana..
Questo sinceramente, per quel poco che so di LaVey, mi pare abbastanza vero e mi tocca dar ragione a Chosen. Imho, of course... oh ma mica e' una maledizione darmi ragione per una volta ! :D | |
| | | Paranoid Veggente di Zendra
Età : 31 Località : Limbo Messaggi : 2774
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Mer Mar 16, 2011 11:46 pm | |
| - Paranoid ha scritto:
- Sephiroth ha scritto:
- Inizio un discorso serio, quindi ignorerò spam e flame
Riparto da un concetto: il satanismo è difficilissimo da definire perchè ne esistono centinaia. Il satanismo moderno ha dei punti in comune, ma è anche diviso in varie correnti. Il mio e quello di real è un satanismo ateo:
quando si dice che l'uomo è dio, si intende una nozione di dio completamente diversa da quella cristiano-monoteista, tanto per fare una citazione "ogni uomo e ogni donna è una stella". In un'ottica relativista, anche l'uomo è divino, perchè ciò dipende dalla nozione di divinità che si assume (così come anche tutti gli animali potrebbero essere in qualche modo dei del resto). Non per dire, ma se si dice "e plasmò l'uomo a sua immagine e somiglianza", allora se ne potrebbe dedurre che anche l'uomo ha qualcosa di divino in sè. Il discorso cambia a seconda della nozione di divinità che si prende.ok il ragionamento può andare però tu prima dici "nozione di dio completamente diversa da quella cristiano-monoteista" e poi per supportare la tua tesi citi un passo cristiano "e plasmò l'uomo a sua immagine e somiglianza".
Assumendo ora la nozione più tradizionale, noi non siamo in grado affermare in maniera assolutamente certa l'esistenza di divinità; chi è cristiano (per fare un esempio) ci crede lo stesso, ed in questo consiste la fede. Io invece no, pertanto assumo che finchè una cosa non viene dimostrata con una ragionevole certezza, questa non si dovrebbe prendere in considerazione. Non si possiamo dimostrare che esistano dei, quindi sono senza dio; quindi ateo. Non posso escludere che gli dei esistano, è anzi probabile; ma ritengo che ciò dipenda dalla nozione di divinità che si prende in considerazione. Ma, aggiungo io, anche se l'esistenza ne fosse dimostrata, non sarei comunque obbligato a venerarlo, in quanto sarebbe comunque una scelta mia.Ok anche questo ragionamento non è male però per non essere obbligato a venerarlo il dio deve aver dato all'uomo il libero arbitrio e non deve interferire con esso.Penso che la scoperta di dio(considerata l'eccezione che questo termine ha) a livello scientifico sia impossibile poichè dio al massimo può manifestarsi a tutti e questo,qualora accadesse,sarebbe un evento talmente potente da vincere qualsiasi tipo di orgoglio e ribellione e di fatto limitando il libero arbitrio dell'uomo ad una sola scelta.Quello che voglio dire è che se ti si presenta la verità,non la neghi ma l'abbracci
Dal momento che sono parecchio orgoglioso ed arrogante non so se lo adorerei, e questa scelta mi marchia come satanista, in quanto è un atteggiamento diciamo tipico del satanismo. Ovviamente ho anche un'etica, non ritengo possibile per un essere umano vivere senza avere una giustificazione "altra" delle proprie azioni, anche se questa giustificazione uno se la costruisce da sè. Altra definizione di satanista: uno che non si ferma alla "morale del gregge" ma se la crea, una sorta di individualità/indipendenza molto accentuata. Fai attenzione, non ci ergiamo (di solito) a padroni assoluti della realtà; semplicemente crediamo che tradizionalmente l'uomo non venga spesso considerato nel giusto modo, a seconda dei casi troppo esaltato o mortificato. Non a caso, i due periodi di maggior fervore esoterico coincidono con il Rinascimento e l'800, ossia i due momenti in cui l'umanesimo si faceva più forte insieme alla voglia di una riscoperta dell'universo in forme nuove. Sembra che ci sia una contraddizione ma non è così, non so bene come spiegarlo; io del resto me ne sono sempre fregato del principio di non contraddizione (abbasso la logica aristotelica!). Anche io sono un sostenitore dell'individualità però ti dico questo:voi pensate che i fedeli cristiani ad esempio sono un enorme gregge monopensante e questo lo dite perchè ci sono moltissime persone cristiane.il satanismo si propone invece come inno alla non omologazione e questo perchè dice cose diverse dai cristiani e soprattutto perchè ci sono meno persone a crederci.è una questioni di numeri.se il satanismo diventasse una religione con 3 miliardi di fedeli e il cristianesimo con 500.000 la situazione si invertirebbe.
Helbrecht: il termine satana non fu inventato da LaVey, era in uso già molto prima. Il concetto satanista di "satana" deriva tanto dalla tradizione cristiana quanto da quella ebraica e quella pagana, andare a capire esattamente da dove è sbucato fuori è quasi impossibile. Spiegandola in termini cristiani, la metafora è che Satana si ribellò a Dio, e si ribellò oltrepassando i limiti impostigli, volendo andare oltre. Lo stesso è per il satanista, che vuole oltrepassare i limiti che ha davanti a sè (piccoli peccatucci di hubris, ma credo sia ormai chiaro che siamo più o meno tutti parecchio individualisti e superbi): Galileo volle andare oltre le credenze del suo tempo, e spargere luce dove prima c'era oscurità. L'uso che facciamo di Lucifero è questo, il Portatore di Luce; in un certo senso una costante del satanismo è quella di voler migliorare l'umanità, di nuovo Rinascimento e '800. Guarda come vai a scoprire come i satanisti siano tutti buoni (mica vero, anzi !).Il fatto è che il satanismo non ha come obbiettivo quello di far luce sui grandi problemi.è,come diceva asurian,più che altro etica(imho). Effettivamente sì, vengono utilizzate espressioni fuorvianti e tutte cose del genere, a me il termine satanista non piace molto, ma non ce ne sono altri, così come non esistono altri termini per dire cristiano. Ah, badate che io ho usato la 1a plurale, ma essendoci una marea di satanismi prendetela con le pinze, occhio. Quello che dico io non è vangelo.
ok.prima di risponderti voglio capire una cosa che non mi è strettamente funzionale alla risposta in sè ma è per vederci chiaro e non fraintendere.tu a sommi capi credi in questo?http://it.wikipedia.org/wiki/Satanismo_di_LaVey | |
| | | B4rcy Utente
Età : 28 Località : Lombardia Messaggi : 2541
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Gio Mar 17, 2011 12:22 am | |
| - Citazione :
- oh ma mica e' una maledizione darmi ragione per una volta ! :D
No, come dici tu: è blasfemia! Ahahah! | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 33 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Religioni, credenze, sette e culti: cosa ne pensate? Gio Mar 17, 2011 12:36 am | |
| Paranoid, assegno un numero ad ogni scritto in blu: 1)beh, avevo già postato prima un esempio di come si possa relativizzare il concetto di divinità, la citazione l'ho buttata lì come carico da 11 e curiosità. 2)senza spostare il discorso su libero arbitrio e predeterminazione, poniamo che si manifesti il Dio ebraico-cristiano-islamico: non può negare il libero arbitrio in ogni caso nè può volerlo negare, ed anche se si manifestasse urbi et orbi ci sarebbe sempre la scelta, più o meno libera, se adorarlo o meno. La verità sarebbe che Dio esiste, ma io non sarei comunque obbligato ad adorarlo. 3) Sì, hai abbastanza ragione, tutto sommato. In realtà è un argomento poco toccato, ci si limita a dire "pensa con la tua testa sempre dovunque e comunque", anche se spesso poi ci si contraddice. 4) Attenzione, quel che dici non è esatto. Il satanismo mio e di barcy è più che altro un'etica, ma non vuol dire che non si sia alla ricerca della verità o chi per essa. Il satanismo si è sempre occupato di far luce sui grandi problemi, ma in maniera più "occulta" (scusa il termine) di quanto non sembri. Tanto per fare un esempio, fino a poco più di due secoli fa la scienza era definita come philophia naturalis. Per Newton e Galileo la scienza era una branca della filosofia, e tutti e tre sono stai influenzati ciascuno a modo suo dal satanismo e si sono interessati di argomenti esoterici. L'esoterismo e la filosofia sono sempre state due facce di una stesso medaglia, quando dico che il satanismo è molto più presente di quanto si pensi è vero. Il 90% come minimo della musica dagli anni '50 ad oggi, pop, progressive, hard rock, metal, disco, house etc etc deriva tutta dal satanismo. La scienza moderna pone le sue radici in pensatori "esoterici", la mistica medioevale deriva sempre da lì (e di riflesso anche un po' Dante), fra il '400 ed il '500 il neoplatonismo di Marsilio Ficino fece furore in Italia e poi in Inghilterra (toh, Shakespeare, e Donne per fare due nomi). Fai attenzione, perchè quando si parla di filosofia di qualunque tipo e di qualunque parte del mondo, naturale o meno, ci sono spesso e volentieri un paio di corna ed una coda uncinata nelle vicinanze, sia che detta filosofia l'abbiano influenzata o ne siano statei influenzate a loro volta. - Realbarcy ha scritto:
No, come dici tu: è blasfemia! Ahahah! :§öäpo: | |
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