la religione

colpito da come sarebbe influenzato dalla religione emperor (argonento:https://warhammer.forumattivo.com/discussioni-varie-f20/problema-etico-risolviamolo-e-analizziamolo-t12395.htm) e non riesco a capire come certi credano tanto e con csi tanta convinzione, io credo,forse perchè abituato fin da piccolo, ma non cosi tanto.forse se non fosse per i miei sarei ateo e avendo quest'opinione non mi riesce di capire le persone credenti come emeperor .
mi piacerebbe sentire le vostre opinioni e sapere da chi è credente come mai sia cosi influenzato.
la mia non vuole essere assolutamente un offesa ma una curiosita e un chiarimento

Davvero a volte e' brutto sentirsi gli unici che credono in mezzo a tante persone di un forum ...


come posso spiegare la cosa? beh in passato ho postato questo:

Da quando sono nato, ho sempre creduto in un entita' superiore, in un qualcosa che ci sorveglia, ci guida, ci protegge e ci conforta.

Alle elementari, ho frequentato una scuola pubblica, ma per mia fortuna avevano una brava insegnante di religione, che ha cominciato a creare le fondamenta della mia fede.

Alle medie, frequentando catechismo, mi sono ritrovato ancora piu' credente, e gia' allora avevo la tendenza a leggere il vangelo, cercare le risposte alle domande altrui e a rinforzare la fede negli altri.. seppur nei limiti di un bambino di 10-13 anni..

Alle superiori ho avuto un periodo di pausa, comportandomi sempre bene, e cercando di seguire sempre i 10 comandamenti, sono arrivato a circa il febbraio di quest'anno..

dove ho ritrovato la fede e la passione per essa, attraverso un sogno mistico, che non sto qui a spiegare.

Dopo il suddetto sogno, mi sono recato in chiesa, piangendo e mi sono confessato.
Per coincidenza 1-2 settimane dopo, mi suonarono al citofono " I testimoni di Geova", quasi per sfida, per testare la mia nuova Fiamma ardente.

Mi sono munito di bibbia, consigli da teologi e sacerdoti di mia conoscenza ( essere polacchi da grandi privilegi sorriso) e li ho affrontati a viso aperto, gentilmente, ascoltandoli e mostrandomi disponibile al dialogo.

La " guerra di fede" e' andata avanti quasi un mese, ogni 2 giorni mandavano una Nuova macchina da guerra piu' preparata della precedente, che mi toccava convertire da capo.

Alla fine si sono arresi, come " Onde di mare su di uno scoglio", e sono molto fiero del fatto, di aver ricondotto anche mia madre sulla retta via ( in palestra aveva conosciuto un buddista... :25h: ).

Dopo questa simpatica ed interessante esperienza, mi sono deciso di seguire la via della teologia, affiancandola comunque alla filosofia ( voglio vedere le 2 facce della medaglia, per questo mi iscrivero' a tutti e 2 i corsi, una volta universitario) per poter dialogare con qualsiasi persona mi si presenti davanti, ateo o credente che sia.


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Non credo cmq che dipenda da come sono stato cresciuto, dopotutto leggo cose che vanno contro la mia religione, ascolto musica metal, che se fossi " paolotto" non ascolterei vero?

Per me e' una cosa inspiegabile, io la messa la sento, la vivo, quando sono in chiesa per me non e' un meccanico ripetere, ma un vero affermare cosa io sento, provo e credo!

Ci sono tanti casi di persone che cresciute tutta la vita con la religione vicino la odiano poi...

e tante persone che si convertono all'improvviso, pur avendo condotto una vita di peccati e male.


come faccio a spiegare questa cosa? e' un fuoco che arde ... esattamente non lo so..

e' un punto molto importante della mia vita...

è un cosa inconscia quindi???perchè prendendo come esempi l'amico morente io non penserei assolutamente all'inferno e se dio mi perdonerebbe...
forse è solo un mio periodo,sono un adolescente rivoluzionario

si credo che sia uno di quei periodi da adolescente ribelle, anche io l'ho passato come tutti quanti... posso capire.

Io prima di febbraio di quest'anno ero semplicemente un cristiano credete, ma quasi per niente praticante.. diciamo che mi comportavo bene cmq, seguivo il buon senso e la bibbia.

Da quando ho avuto quel sogno mistico, davvero ho scoperto una parte di me che non conoscevo, ed ora sono molto felice che Dio mi abbia illuminato ^^

Sento che ora come ora nella mia vita manca solo 1 cosa, una ragazza che mi ami...

per il resto sono davvero felice, la religione mi rasserena, mi da soddisfazioni e mi ha aperto la mente, prima ero timido e non sapevo parlare di niente al di fuori delle solite cose come computer, miniature...

adesso mi sento pronto ad affrontare l'universita' ed il mondo, ho solo bisogno di approfondire la mia conoscenza con anni di teologia e studi vari ^^

davvero e' cosi' difficile comprendermi?

scusa, forse sono giovane ma sì, per me e quasi impossibile.

ragazzi voi avete un approccio sbagliato, e' colpa della societa' di m***a in cui viviamo...

il consumismo, la globalizzazione, la moda, la musica stessa con i suoi stereotipi ( sei un poser nuoooooooo, sei hippopparo bella zio) vi fanno vedere male le cose.

Pensate che la religione sia solo un vincolo, una legge che ci autoimponiamo ( come dice nietsche), un qualcosa di antico, 2000 anni fa c'era Gesu' Cristo, ma cosa c'entra con il mondo d'oggi?

Poi se posso dire la mia, tutte le varie persone che non sto a classificare che dicono che la religione e' da bigotti, e' come mettersi i paraocchi...

Non vi piacciono le persone che vedete in tv davanti al balcone del vaticano, tutta quella folla vi da l'idea di una marea di persone zombificate, adoratrici di non si sa quale pensiero folle di un tedesco....

ditemi se non pensate cosi', ogni giorno parlo con persone che la pensano cosi' ormai sono abituato.

Purtroppo tutto questo ragionamento e' sbagliato, la religione e' un AIUTO grandissimo che Dio ci ha fatto!

Tutto cio' che dice il papa e' prima di tutto un messaggio per i cattolici credenti, se una persona non crede lo puo' ignorare benissimo.

L'ignoranza domina sovrana, quante persone mi hanno attaccato per la storia del preservativo e del discorso del papa, quando non e' assolutamente vero!


Io la religione la vivo in chiave moderna, agisco, mi informo, studio, prego, sono in mezzo alla gente.

Neanche a me piace troppo il formalismo della chiesa, ma sono cose necessarie, rituali millenari che si ripetono, ed e' giusto che sia cosi'.

Ora anche io ho i miei piccoli dubbi, ma sono solo piccole macchiette su quel grande lenzuolo bianco candido che la fede mi crea.

Facciamo un ipotesi, mettiamo caso che dopo teologia io avessi ancora domande senza risposta..

sapete cosa farei? le ignorerei, non metterei in dubbio tutta la religione per piccole insignificanti domande, il bene c'e' nella chiesa, per 1 errore fatto dalla chiesa, ci sono 1000 azioni buone ad annullarlo...

io la vedo cosi' ragazzi...

Dio mi ha chiamato, anche se non come prete, forse non sento ancora la vocazione o forse non l'avro mai, ma come teologo voglio servire il mio Signore e rispondere nel possibile alle domande della gente, ai problemi, aiutare, rasserenare, riportare alla fede.

Citando il mio prof di italiano, persona che stimo molto:

vi chiedete qual'e' la differenza tra le azioni dell'uomo con Dio e le azioni senza la presenza di Dio:

La differenza, anche quantitativa tra i cirimini durante la presenza di Dio nel cuore degli uomini e dopo la sua assenza consiste in questo: che se io ho un potere assoluto ma credo in Dio so che dopo dovrò rendere conto a Lui e ciò per me sarà un limite oggettivo AD ESAGERARE. Se sopra di me non c'è nulla IO SONO DIO perciò posso tranquillamente distruggere tutto e tutti sicuro di esser nel bene e di non pagare pedaggio nè qui nè nell'aldilà e questo è avvenuto anche (se non soprattutto) per la complicità di una scienza e di una tecnologia che HANNO RESO LORO STESSE DIO e dunque non dovevano rispondere a nessuno...


Yak: la discussione ti pare civile? Spero che non finisca come l'ultima :(

a dir la verità non penso quello che hai detto, penso solo che non mi serve sto benissimo anche senza.

Mah, ti dirò....sono molto preoccupato dal clima che possono creare discussioni di questo tipo visti i recenti avvenimenti. Per il momento lascio che si discuta. Informo immediatamente chiunque partecipi o voglia partecipare alla discussione che è sotto attento esame...quindi pensate bene a cosa scrivete prima di farlo.

Per risponderti poi, Emperor, non posso fare altro che disapprovare gran parte quello che hai scritto (mi conosci), ovviamente da un punto di vista personale, ma rispetto le tue idee e riconosco le tue intenzioni quantomeno sincere.

Tutatis:la maggior parte delle persone pensa quello che ho detto...

cmq sia e' una scelta personale, se tu sei a posto con te stesso anche senza religione, sei libero di farlo.

Pero' almeno informatevi e non siate ignoranti sul tema, trattate la religione come qualsiasi altra cosa della vita, ampliate la vostra cultura.

Yak: Ovviamente yak... se hai facebook prova a scrivere su ricerca uaar ( unione atei qualcosa) li c'e' il mio prof che fa focosi dibattiti su tematiche religiose ( lui e' credente piu' di me forse, si chiama fiorenzo baini)..

la tematica dove lui e' presente parla se Dio e' stato creato dall'uomo o viceversa.

UAAR Unione Atei e Agnostici Razionalisti

si esatto proprio quella, ci sono molte persone educate e cordiali, ma anche fanatici anticattolici infoiati, con il quale e' impossibile discutere...

ah e non so se e' perche' la discussione e' giovane, o perche' sono davvero io l'unico a zendra che crede cosi' tanto, ma mi fa sempre dispiacere che sia solo io a rispondere :( , a favore della religione ovviamente.

mio padre ne fa parte, a casa sono pieno di giornali di quell'associazione!!!

allora ribaltiamo la medaglia, forse e' perche' tu sei stato cresciuto da un padre dell'uaar, la ragione per la tua mancanza di fede?

tuo padre e' comprensivo o anticattolico infoiato ? XD

E' bello sapere che ci sono persone come te emperor... che credono in ideali profondi e vogliono vivere una vita di riflessione e di spiritualità.
Direi che mi conforta quasi sapere che ci sono ancora dei "solidi" credenti, vuol dire che il desiderio di mantenere vivi i valori più "puri" arde ancora per contrastare le ondate di nihilismo dilagante


Ad ogni modo, ricorda che la scienza non è per nulla nemica di Dio, bensì il contrario, è un dono che Lui ci ha concesso.
Molti scienziati (mi sentirei dire la maggior parte, ma dato che non sono uscito di casa stamattina a fare un censimento non posso farlo) è credente, proprio perchè riconosce grazie alla scienza la più armoniosa opera di Dio: l'universo.


Coloro che non credono hanno il diritto insindacabile di farlo, ed emperor, non devi sentirti nella posizione di "convertirli" come ogni tanto ti sento dire... E' tuttavia importante che mantengano sempre una mente aperta, altrimenti sono tanto schiavi dell'ateismo quanto lo sono i credenti che loro si immaginano

(come vedi emperor ora siamo due, non sei più solo =P )

Emperor's Chosen ha scritto:

si esatto proprio quella, ci sono molte persone educate e cordiali, ma anche fanatici anticattolici infoiati, con il quale e' impossibile discutere...

ah e non so se e' perche' la discussione e' giovane, o perche' sono davvero io l'unico a zendra che crede cosi' tanto, ma mi fa sempre dispiacere che sia solo io a rispondere , a favore della religione ovviamente.

Dipende cosa intendi per credente, io non credo nel Dio cristiano ma negli dei Celti, se questo non è essere credenti

L'unica cosa in cui sono in disaccordo con te è quando hai detto della "retta via" .. o forse non ho capito io bene cosa intendessi per "retta via", in ogni caso ciò che ho capito è che aver conosciuto un buddista o aderire al buddismo non sia nella retta via .

Spero di aver frainteso.

Grazie della comprensione asurian ^^

cmq il mio prof non intendeva dire che la scienza e' male, non e' dono di Dio, solo che appunto quando la scienza in se diventa un altro dio allora la cosa e' preoccupante, si diventa schiavi dell'ateismo come dicevi tu.

la vita e' una grande bilancia, sta a noi cercare di mantenerla equilibrata, Dio ci puo' aiutare a calcolare le libbre della nostra anima ^^


kharn: si per me non e' la retta via, dato che solo quella di Dio lo e' ( cattolicesimo) ma non so se faccio bene o meno a pensarlo... e' solo una mia opinione, rispetto chiunque sia buddista ^^

nel caso specifico di mia madre, semplicemente davvero volevo che lei non diventasse buddista, lei mi ha dato l'infarinatura cristiana che ho, ho ricambiato il favore riportandola alla fede.. dopotutto nemmeno lei sapeva cosa voleva all'epoca.

Asurian ha scritto:

E' bello sapere che ci sono persone come te emperor... che credono in ideali profondi e vogliono vivere una vita di riflessione e di spiritualità.
Direi che mi conforta quasi sapere che ci sono ancora dei "solidi" credenti, vuol dire che il desiderio di mantenere vivi i valori più "puri" arde ancora per contrastare le ondate di nihilismo dilagante


Ad ogni modo, ricorda che la scienza non è per nulla nemica di Dio, bensì il contrario, è un dono che Lui ci ha concesso.
Molti scienziati (mi sentirei dire la maggior parte, ma dato che non sono uscito di casa stamattina a fare un censimento non posso farlo) è credente, proprio perchè riconosce grazie alla scienza la più armoniosa opera di Dio: l'universo.


Coloro che non credono hanno il diritto insindacabile di farlo, ed emperor, non devi sentirti nella posizione di "convertirli" come ogni tanto ti sento dire... E' tuttavia importante che mantengano sempre una mente aperta, altrimenti sono tanto schiavi dell'ateismo quanto lo sono i credenti che loro si immaginano

Conta che io ho tendenze nichiliste ma sono comunque credente xD

Tendo sempre a sottolineare che il mio nichilismo è da separare dall'ateismo in qualunque contesto.

kharn ti ho risposto nel mio post sopra con asurian

ah e si intendevo credente cattolico.

non ne parla molto, comunque mi sembra comprensivo... ogni tanto dice anche che un po'di catechismo mi farebbe bene!!!
comunque la colpa è anche sua.. io non sono stato battezzato e non ho fatto e farò i vari sacramenti.

O_O

come non hai fatto i sacramenti ne niente? comprendo adesso la tua avversione, se non hai nemmeno ricevuto il battesimo....

non t'interessa nemmeno battezzarti?

ah dir la verita non ci ho mai pensato... è divertente???

Non scherziamo, il battesimo non e' divertente e' un rituale sacro, ma potrebbe provocare molta gioia nel tuo animo, l'avvicinarsi a Dio. ^^

Tutto dipende da te, e' una cerimonia sacra e moolto importante nella vita di qualunque cristiano, se ti documenterai, mediterai e prenderai la decisione di fare questo passo, beh chissa'...

forse non cambiera' niente nella tua vita, forse qualcosa, forse tutto?

beh direi che intanto aspetto

Asurian ha scritto:

Ad ogni modo, ricorda che la scienza non è per nulla nemica di Dio, bensì il contrario, è un dono che Lui ci ha concesso.
Molti scienziati (mi sentirei dire la maggior parte, ma dato che non sono uscito di casa stamattina a fare un censimento non posso farlo) è credente, proprio perchè riconosce grazie alla scienza la più armoniosa opera di Dio: l'universo.

Un'attimo...Dio manda Adamo ed Eva sulla terra perchè osano mangiare il frutto della ragione e della conoscenza,no?
E la scienza,insieme alla filosofia,non è un mezzo per raggiungere la conoscenza?
Quindi Dio ci punisce e poi ci dà quello per cui ci ha puniti ?

Citazione :

Un'attimo...Dio manda Adamo ed Eva sulla terra perchè osano mangiare il frutto della ragione e della conoscenza,no?
E la scienza,insieme alla filosofia,non è un mezzo per raggiungere la conoscenza?
Quindi Dio ci punisce e poi ci dà quello per cui ci ha puniti ?

Non sono un teologo ma semplice credente, pertanto non baso le mie affermazione sui singoli passaggi della Bibbia, non in primo luogo almeno.

La ragione è un dono che Dio ci ha dato perché possiamo dire è una delle nostre essenze fondamentali, così come la nostra capacità di raccogliere il sapere dentro di noi. Non avrebbe senso vederla come peccato perché altrimenti saremmo noi stessi soregente continua di peccato appunto.

Non so bene cosa simboleggi realmente il frutto della conoscenza del bene e del male e del perché ci fu proibito, forse una spiegazione ce la potrebbe dare emperor, sigmar, o marzio, i più ferrati in questa materia.

Il tuo è tuttavia un ottimo appunto, al quale non posso rispondere con sicurezza, e sarei davvero curioso come un vero teologo affronterebbe la questione