Sine Requie- Le streghe di Salem

Ma quelli non han voluto ascoltare; e la parola dell’Eterno è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là, ond’essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati, colti al laccio, e presi! Ascoltate dunque la parola dell’Eterno, o schernitori, che dominate su questo popolo di Gerusalemme!

Il passo conosciuto a memoria inizia subito a riempire la mente dell'inquisitore romagnolo, e tuttavia non è quello la cosa che lo stupisce di più. Riccardo attende qualche istante prima di parlare riordinando i propri pensieri. Poi gli ordini incominciano a fluire dalle sue labbra:

Tonini, porti il padre semplice e quello castigatore nei sotterranei della chiesa: e che lì rimangano sotto al sua veglia fino a nuovo ordine. Righini, prenda posto dove le è proprio, giacché tra poco daremo inizio alla prima Quaestio. Poi rivolgendosi al collega. Inquisitore Merleus, lo dirò chiaramente giacché questo è il modo con cui tratto i miei pari. Io non approvo questa farsa con il templare, ma che passi per questa volta; Vorrei invece sapere da voi, secondo quale preciso ordinamento del Sanctum Imperium avete ordinato che fossero templari i vostri subordinati e non conversi, i quali come ho appena saputo sono morti prima di raggiungere la meta. Credo che delle spiegazioni in questo momento siano d'obbligo, innanzi a me, alla carica che porto e a Dio stesso nostro signore.

< Templari come scorta? > domanda di rimando Merleus, sfidando il tono del suo collega < Non sia sciocco, da quando un Inquisitore può richiedere ciò?
Evidentemente si è trattato di un malinteso. Probabilmente chi vi ha informato di questo qui pro quo si deve essere confuso. E' comprensibile in fondo, uno non fa troppo caso a come sono vestiti i Morti quando li vede.
Ma ciò che mi riportate temo si riferisca ai Conversi che avevo richiesto per assistermi nelle indagini. Sono quindi tutti Morti? Desidererei vederne i resti, per capire meglio la situazione. >
Merleus poi si gira verso il Templare, unico suo servitore rimasto.
< Alla luce degli eventi più recenti penso sia d'obbligo darti il potere di esercitare temporaneamente l'autorità giudiziaria di un Converso.
Preparerò un documento che attesti il tuo giuramento a porti sotto il mio servizio e ciò ti darà il potere di arrestare al fine di condurre al cospetto mio e del mio collega chi ti sembra sospetto.
Usa i mezzi che preferisci per adempiere ai tuoi nuovi doveri. >
Infine l'Inquisitore scruta severo le persone rimaste nella chiesa.
< Voglio solo il Portavoce degli Excubitores qui. Gli altri possono raggiungere i due Padri nei sotterranei, verranno chiamati a tempo debito. Siete d'accordo, Fratello della Rosa? >

E sia, fratello. replica freddo il Corvo, guardando per la prima volta Merleus con un certo sospetto Tuttavia mi opererò strenuamente perché questo blasfemo ibrido fra Templari e Inquisizione, che sia solo un malinteso o meno, venga chiarito e risolto al più presto in maniera definitiva.


L'inquisitore Della Rosa muove poi qualche passo in direzione degli imputati, comandando con un gesto imperioso che solo il Portavoce rimanesse nella navata.

Notaio, sia messo agli atti che da questo momento in avanti, io, Riccardo della Rosa, Inquisitore del Sanctum Imperium, riprendo la mia funzione cedendo a voi il ruolo che vi si conviene. Poi lo sguardo si sposta sul Portavoce. L'imputato pronunci di fronte a Dio a al Sant'uffizio che ne rappresenta la giustizia il proprio nome, la propria carica, la data d'inizio della suddetta, il numero degli uomini sottoposti ad essa, e recenti attività degne di nota a cui essa è strettamente legata avvenute negli ultimi tempi.