Campagna Brutta Bestia - I - La banda sbanda

"Allora? Cosa vedete?" chiese Urk

"Io non vedo niente, ma non voglio risssschiare."

mormorò il coboldo in un sibilo, quindi volse le terga e cominciò ad incamminarsi verso la strada più vicina che portasse lontano dalla guarnigione in avvicinamento, magari che passasse anche per un bosco o qualche altro riparo naturale in modo da non essere avvistato subito

" Buona fortuna, se ssssopravvivete ci rivedremo prima o poi."

Sghignazzò e continuò il suo cammino senza guardarsi indietro.

"Bene, uno in meno. Tu cosa fai orco? Fuggi anche tu?" disse il troll, più risoluto che mai ad andare avanti

"Stupido troll, mi farai ammazzare prima o poi."
Imprecò Arkraan avvicinandosi a Urk ed estraendo le armi.
"Quanto a te Tukun, ricordo che siamo in una landa desolata, che sarai da solo e che anche dopo averci ucciso gli umani capiranno che non eravamo solo noi due, e ti verranno a cercare."
Detto questo si girò verso la massa e cominciò a ripassare le sue tecniche di combattimento.

"Menomale che almeno uno di voi tre ha anche un cervello oltre che muscoli e armi grosse. Davvero non capisco che senso ha aver saccheggiato un villaggio per farsi ammazzare subito dopo senza nemmeno aver goduto di quanto preso..." disse l'elfa scuotendo la testa.
Poi aggiunse: "Auguro una morte veloce ai nostri nemici. Spero ci raggiungerete. Vastra non vi favorirà ma lo pregherò perché almeno non vi sia avverso." Detto questo si allontanò seguendo il coboldo.
Un grido lontano pochi momenti dopo li avvisò che gli umani li avevano avvistati.

Il dire dell'elfa evidentemente sorprese piacevolmente il coboldo, che forse si aspettava di dover proseguire da solo il proprio viaggio, ma cercò di non dar a vedere la sua soddisfazione ringhiando

"Possssso fare anche a meno di avere un...essssere come te tra i piedi, ma almeno viaggiando in due avremo più possibilità di ssssopravvivere...Tu conosci la zona? ssssai se c'è qualche ssstrada alternativa e sicura per raggiungere il tuo popolo?"

Domandò con la sua solita voce acuta e stridula mentre si allontanava di buona lena dai due, lanciando solo di tanto in tanto qualche occhiata alle sue spalle.

TUKUN-DA: L'elfa annuì. "So in che direzione dobbiamo andare per tornare dal mio padrone. Ci vorranno alcuni giorni di cammino, ma dubito che ci inseguiranno dopo aver affrontato i tuoi compagni. Il loro villaggio è troppo malridotto e di certo vorranno salvare il salvabile."

ARKRAAN e URK: Gli umani li avevano visti e si riorganizzarono rapidamente senza smettere di avvicinarsi. Dopo un po' due di loro si separarono dal gruppo dirigendosi a sud, mentre gli altri continuavano verso i due umanoidi.
ora che potevano distinguerli meglio videro che cinque di loro erano armati con lance e protetti da armature metalliche e scudi. Altri quattro indossavano armature di cuoio e portavano archi e spade al fianco. Quello che reggeva il loro stendardo portava un pettorale che doveva essere in qualche modo simile a quello preso da Arkraan al vecchio guerriero umano e indossava un elmo completo con delle lunghe corna.
Avanzavano compatti su un unica linea con gli arcieri a destra e sinistra del portastendardo e gli altri armati ai lati. Era molto probabile che intendessero bersagliarli di frecce prima di affrontarli. Sfortunatamente non vi erano ripari decenti in quel punto, a meno di non tornare indietro nel villaggio che però era parzialmente in fiamme.

"Capo, io proporrei una guerriglia urbana. Per trovarci nel villaggio tra fiamme e fumo dovranno sparpagliarsi e allora lo stendardiere sarà con meno amici vicini e più vulnerabile. Allora colpiremo. Che ne dici?" disse urk

I due umanoidi fuggirono rapidi verso il villaggio da cui si levavano copiose fiamme e volute di fumo. Una volta oltrepassata la palizzata poterono rendersi conto della situazione: la parte meridionale del villaggio era già quasi tutta in fiamme, ma l'altra, compresa il grande edificio dove avevano trovato l'elfa erano ancora in piedi e non toccati dal fuoco.

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allego cartina.
I
Vi avverto che d'ora in poi in questo thread devono postare solo massacratore e nani4ever, perché Lautrec viste le scelte del suo PG è già nel capitolo II.

"Capo! Sparagliamoci e fuggiamo in due edifici diversi. Per trovarci dovranno allargarsi e andare in giro al massimo a coppie di due. Colpiremo al momento più propizio!" disse Urk dirigendosi al 3^ edificio dall'alto a sinistra

Arkraan sorrise vedendo la strettoia contornata da fiamme al centro del villaggio, difficilmente evitabile.
"Urk, appostiamoci ognuno da un lato di quel passaggio, saranno obbligati ad attraversarlo e li attaccheremo quando non possono approfittare del numero. Io a destra, tu a sinistra."
Disse l'elforco andando alla sua postazione.

"Ottimo piano! Fai attenzione alle fiamme" disse Urk muovendosi verso l'edificio assegnatogli

Anche Arkraan si mosse verso la strettoia e si posizionò nell'edificio di fianco a quello del troll, aspettando gli umani nascosto dietro l'angolo, con l'arma pronta a colpire.

I due umanoidi si appostarono sbirciando di quando in quando, aspettando l'arrivo degli umani.
Le grida di rabbia e disperazione annunciarono loro l'arrivo degli umani ben prima però.
Il gruppo arrivò compatto e guardingo, ma quando arrivò allo spiazzo vicino al pozzo divenne una cacofonia di grida.
L'umano con l'elmo cornuto lo buttò a terra ed entrò correndo nel grande edificio che il troll e l'elforco avevano in precedenza saccheggiato, seguito da un guerriero ed un arciere.
Per non essere scoperti i due umanoidi si ritrassero agli angoli delle rispettive costruzioni. Il fuoco crepitava consumando il legno, ma la loro posizione sarebbe rimasta sicura ancora per un po'.
Entrambi sentirono quindi delle grida, come se ci fosse una sorta di discussione e quindi scalpiccio di stivali e tintinnio di corazze.

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Tirate entrambi un test Percezione contro 12 (4+ Arkraan 2+ urk)

I due umanoidi sentirono distintamente rumore di stivali avvicinarsi. Almeno un paio di umani, uno dei quali con indosso qualcosa di tintinnante.
Uno dei due parlava ad alta voce con un tono autoritario e anche altre grida più lontane sembravano dirette a loro.
Momenti dopo sbucarono dall'angolo due umani. Il primo era un arciere, ma aveva l'arco a tracolla e sebben impugnasse una spada stava rispondendo all'uomo che lo seguiva e quindi rimase quasi basito quando oltrepassato l'edificio si trovò il troll di faccia.
L'uomo che lo seguiva, un guerriero con indosso un'armatura ad anelli, che portava uno scudo rotondo ed impugnava una lancia, si avvide del troll qualche momento più tardi, e della presenza di Arkraan dopo qualche istante ancora.

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Arkraan: puoi attaccare il lanciere senza che questo possa replicare e ha una penalità per la sorpresa. Puoi usare scuotiterra ma non morte improvvisa.
Urk: puoi attaccare normalmente o attaccare con una sola arma su cui però lanci ferita mortale, in entrambi i casi l'arciere non portà replicare in questo giro.

Arkraan si avventò sul guerriero prima che potesse reagire, cercando di fare il meno rumore possibile.

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Scuotiterra con la stella del mattino.

Il troll attaccò usando una sola lama, incantata con ferita mortale.

Con un movimento disperato l'umano riuscì a frapporre lo scudo tra sé e la mazza dell'elforco. Il colpo fece comunque a pezzi lo scudo macchiandolo di una patina di ghiaccio intorno al punto in cui la mazza aveva colpito.
Il troll fu più veloce e colpì al volto il suo avversario, facendo schizzare sangue e denti tutto intorno. L'umano lasciò cadere la spada e porse entrambe le mani al volto facendo un paio di passi indietro barcollanti.

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Urk: Il tuo avversario è inerme e se vuoi puoi utilizzarlo per una delle magie del sangue. Puoi considerarlo come 48 PV.

PX
Arkraan
Forza=1

Urk
magia del sangue=3
Stile del trolldeil=3

Arkraan incalzò l'avversario con un nuovo colpo, cercando di aprire dei varchi nella sua difesa.

Il troll finì l'umano ferito. Usando il suo sangue lanciò ferita mortale sull'arma e cercò di colpire alle spalle l'avversario del mezzorco.

Mentre Urk pronunciava la formula della ferita mortale sacrificando l'umano inerme Arkraan ingannò il suo avversario sfruttando la scuotiterra impattandogli un colpo terrificante al basso ventre così violento che l'umano si piegò in due e stramazzò al suolo cacciando sangue dalla bocca.
In quel momento entrambi gli umanoidi, avanzati dalla loro posizione per dare forma all'agguato si avvidero del terzo umano che seguiva i primi due ma che era un guerriero baffuto dall'aria truce equipaggiato come i due guerrieri che durante l'attacco al villaggio sorvegliavano la porta della residenza del capo.
Forse distratto da quella scoperta o da un improvviso movimento della sua vittima urk sbagliò malamente la pronuncia delle parole, e il corpo del sacrificando ebbe un sussulto accartocciandosi come una vescica svuotata.
Poi esplose. I due umanoidi e i due guerrieri, quello agonizzante e quello appena sopraggiunto, furono coinvolti nell'esplosione. Non fu molto violenta ma pezzi d'osso e armatura schizzarono tutt'intorno.

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Urk: Complimenti! Fallimento critico! Ti fai 25 punti di danno, che uniti ai 18 sacrificati per il precedente sortilegio ti lasciano a 77 PV.
Arkraan: tu invece ne subisci 11, arrivando a 46 PV.

PX
Urk:
Resistenza=25
Arkraan:
Combattere con la mazza=2
Resistenza=11

Il troll imprecò sottovoce. Cercò di attaccare il nuovo arrivato, lasciando il guerriero agonizzante alle cure dell'orco.

Ignorando l'umano ormai inerme, anche Arkraan si gettò sul nuovo arrivato, cercando di metterlo in difficoltà insieme al troll.

L'umano bianco in volto come un pollo spennato indietreggiò un paio di passi e mentre i due umanoidi gli si facevano da presso stava per mettersi in difesa quando improvvisamente il suo pallore divenne cadaverico e la debole creatura si piegò in avanti vomitando cibo semidigerito. Quell'azione inconsulta classico segno dello scarso sangue freddo degli umani lo condannò rendendolo preda inerme dei due avversari ben più duri di stomaco. mentre crollava al suolo trafitto e pesto i due umanoidi, avanzati nello spazio che divideva le due abitazioni parzialmente in fiamme furono avvistati da altri tre umani che stavano nei pressi del pozzo. Fu il più arrettrato di loro, armato di lancia ed equipaggiato come quello da loro appena abbattuto a gridare segnalando la loro presenza. Gli altri due, che impugnavano archi si addossarono subito al pozzo preparandosi al tiro.


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Il pozzo non è molto lontano dagli edifici, potete raggiungerlo in due giri se correte e Urk nel secondo di questi due può anche attaccare un avversario con una delle sue armi. Altrimenti potete ritirarvi riparandovi dietro le case dove eravate prima riuscendo molto probabilmente a farlo prima di essere colpiti da una freccia.