Campagna Brutta Bestia - I - La banda sbanda

"Oh ca**o. Il fato se la prende con me. Ma adesso basta scappare. Ne ho abbastanza. Scappo dai nani prima, le prendo da un mago del fuoco prima, scappo da un villaggio incendiato... e adesso io resto qua e combatto. Morirò nell'intento ma io non fuggirò di nuovo." disse il troll con determinazione sguainando le spade. "Non vi obbligo a seguirmi. E' stato un piacere essere un vostro compagno"
"Io mi fermo qui e combatto. Chissa se riesco a prepare loro qualche trappola..."

"Uhm, una dozzina di umani, inaccchiati, probabiulmente non del tutto incompetenti. Direi che èp l'occasione giusta per fargli vedere il mio nuovo giocattolino..."
Disse Arkraan accarezzando il manico della stella del mattino.
"Elfa, quanto te la cavi a picchiare? Volendo potremmo recuperare anche un arco, se non sbaglio la vecchia ne aveva uno."


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Posso usare le mie tecniche con la stella del mattino o valgono solo con la mia mazza?

Ancora parecchio alterato per aver ritrovato il libro rovinato digrignò i denti e annuì alle parole di Arkraan.

"Non vedo l'ora di vedere quei quattro pezzenti bruciare come torce."

Terribilmente serio si volse verso il gruppetto di umani, ancora abbastanza distante

"Abbiamo un ora di tempo, potremmo preparare qualche bello scherzetto ai vermiciattoli. Ah, e quel libro? Non ci puoi ricavare nula di abbastanza pericoloso in così poco tempo?"


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Guardo intorno se ci sono luoghi in cui nascondersi o tendere agguati.

"Bene. Si combatte e si muore insieme. Vediamo se riusciamo a fare qualche bella trappola"

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aiuto il boss a cercare luoghi per agguati/trappole

Diedero un'occhiata ai dintorni, ma il villaggio in fiamme non era loro di aiuto e il circondario troppo spoglio per avere una buona occasione. Inoltre i nemici sarebbero scesi dall'alto e quindi avrebbero avuto anche il vantaggio del terreno a favore.
Un attacco di sorpresa era fuori questione, perché con la colonna di fumo alle loro spalle sarebbe stato evidente cosa era accaduto o stava accadendo e, anche se non certo, era molto probabile che qualcuno dei fuggitivi fosse andato incontro al gruppo che loro avevano appena avvistato per avvisarlo.
Non conoscevano granché delle terre circostanti, salvo per il percorso sotterraneo che avevano già seguito.
L'elfa a cui l'idea non era per nulla gradita chiese: "Siete già carichi di bottino, perché volete fermarvi a combattere con questi umani? Non sarebbe meglio avviarsi verso la (mia) nostra meta e lasciare che siano loro ad inseguirci fino a che non troviamo un buon posto per dargli il benservito?"

Arkraan sbuffò e si girò verso i compagni.
"Detesto dirlo, ma l'elfa ha ragione. Ormai questo posto scotta troppo, non abbiamo un posto decente per un imboscata e inoltre quei vermi sono già in allerta. Che ne dite? Andiamo avanti e cerchiamo un posto migliore?"

Rimase un pò male alle parole dell'elfa: evidentemente aveva detto una cosa troppo intelligente, a cui lui non aveva pensato.

"Uff..."

Borbottò e se ne rimase zitto, a fissare con fare interrogativo il capo

Il troll iniziò a dubitare della sua scelta... l'orgoglio valeva la sua vita?
La risposta arrivò dopo pochi secondi. Si
"No. Io non mi muovo. Io sto qui e combatto. La mia vita è il mio onore. " disse Urk determinato

"Bà, al diavolo te e il tuo orgoglio, se hai deciso di farti ammazzare, vacci pure incontro, io alla pellaccia ci tengo."
Rispose Arkraan al troll.
"C'è mancato poco che non ti facessi ammazzare contro quei pochi che erano in quel villaggio, questi sono il doppio, e sono probabilmente tutti guerrieri, non checche o vecchietti."

"Vivi da guerriero e muori come tale. Io da qui non mi sposto. Ci provino loro" disse il troll

L'indole del coboldo non era proprio quella di un fedele compagno di viaggio, dunque l'infido esserino si avvicinò al capo mormorando sottovoce qualcosa:

"Pss...capo! E se proprio lo lasciassimo star quì a morire? In fondo ce lo chiede lui"

Sibilò al suo orecchio mentre fissava il troll

Arkraan era visibilmente scocciato, e sbuffando si girò a pensare.
"Quale sarebbe la tua tattica, sentiamo!"

"cerco svariati mucchi di foglie secche e li posiziono attorno a me. E aspetto il loro attacco. Mentre arrivano brucerò le foglie per creare scompiglio e appiccherò dei piccoli incendi che spero non si propaghino. E combatterò fino alla morte" disse risoluto lo sciamano, andando a cercare foglie e legna secca.

"Capo, è un piano sensa senso, non abbiamo il materiale per tendere una trappola e quelli là son fottuti guerrieri. Abbiamo un tesoro. Abbiamo una missione. Schiodiamoci il più in fretta possibile da qui. Stiamo solo perdendo tempo."

Mugolò il mezzodemone poggiando una mano sul braccio di Arkraan e fissando con occhi un pà agidati

"E credi di continuare a tagliarti le vene fino a quando non avrai acceso un bel po' di fuocherelli? Tu sei matto da legare, maledizione! Cosa credi di poter concludere oltre che farci ammazzare?"
Arkraan si scrollò la mano del coboldo di dosso.
"Si va in un posto più sicuro,poi se ci tieni tanto torneremo. Siamo carichi come dei muli, avremmo la stessa agilità di un tronco di quercia."

il troll vide l'insensateza del suo piano e cominciò a vacillare. Poi si riscosse "No. almeno uno lo voglio morto. I mio onore deve essere soddisfatto. Voglio abbattere lo stendardiere!" disse

"Non ha molto senso, se hanno dei cavalli siamo fregati: ci beccano subito e saremmo in posizione svantaggiata...Rimango del parare di fuggire. ed in fretta: si stanno avvicinando mentre noi stia a parlare"


Rispose con fare assai nervoso, gli occhi fisse sulle piccole figure in lontananza all'orizzonte

"Strano, ti credovo più coraggioso coboldo. Vai pure se vuoi. Ma io senza lo stendardiere non me ne vado" disse risoluto il troll

Mentre i tre discutevano l'elfa scrutava con grande attenzione le sagome che si avvicinavano.
"Non sono a cavallo - osservò senza voltarsi - ma mi pare che almeno cinque o sei di loro abbiano degli archi..."

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Se volete aguzzare la vista potete fare un test sulla percezione.
Tirate 1d20 indicando il mio codice master.
Dovete fare:
Arkraan->18+
Tukun-da->15+
Urk->16+

Arkraan si girò scocciato verso l'elfa, poi si mise anche lui a guardare attentamente quanti fossero e come fossero equipaggiati i loro nemici.

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Testo.

"Non ho mai detto di essere coraggioso ed infatti non lo sono, per la pellaccia di mio padre!"

imprecò e sbuffò all'indirizzo del troll, alle parole dell'elfa invece aguzzò la vista in direzione dei soldati che nel frattempo si erano un pò avvicinati, nel tentativo di vedere il loro armamento

"Archi? dannati archi? che colpiscono a distanza? Prego troll, se vuoi fare da puntaspillo io me la filo."

Disse sempre tentando di distinguere meglio le sagome dei nemici

"Bah, che vuoi che siano cinque archi! Arrivi soffi e scappi. Io penso a un diversivo. E se anche ti feriscono appena fuggiti ti curo io." disse Urk

Né Tukun-da né tantomeno Arkraan per quanto si sforzassero riuscirono a notare dettagli sufficienti a confutare le parole dell'elfa. Entrambi distinguevano le sagome, ma potevano solo dire che non erano a cavallo e che solo tre o quattro di loro, oltre a quello con lo stendardo avevano armi ad asta o lance.