Cronaca dell'apprendistato della giovane Shaina

Shaina improvvisò di nuovo il rituale che aveva fatto subito dopo il suo ingresso nella cella. Dopo aver finito stette per un bel po' sdraiata sulla stuoia. Non accadde nulla, ma iniziò a sentire la stanchezza di quella lunga giornata e un po' di sonnolenza.

La stanchezza fece arrivare il sonno in fretta. Si svegliò quasi di soprassalto quando sentì la porta sbloccarsi ed aprirsi. Quando ciò accadde la luce proveniente dal corridoio quasi la accecò. Una sacerdotessa anziana entrò nella cella e le chiese: "E' stata proficua la tua meditazione giovane eletta?"

Quando vidi la Anziana Sacerdotessa Pensai: devo aver superato la prova... forse poi dissi si e stata molto interessante e proficua sopratutto perchè ho conosciuto una divinita malvagia di nome tarath che da ora in poi sara la mia preda e ho visto anche il mio futuro... me da vecchia che indicava una via illuminata da seguire, ora cosa faccio... ho finito la Prova posso rincontrare le mie due amiche Androlia e Cassiomea....???

La sacerdotessa guardò Shaina con uno sguardo dubbioso, poi si allontanò senza risponderle.
Una sacerdotessa più giovane, probabilmente di quattro, cinque anni più vecchia della ragazza entrò nella cella portando un vassoio con del cibo frugale e dell'acqua, posandole sul giaciglio. Poi si avvicinò a Shaina e le chiese: "Davvero hai visto Tarath? Che aspetto aveva? Cosa ti ha detto e perché pensi sia malvagia?"

"Sei scappata perché avevi 'paura di morire'? Non mi pare una frase adeguata ad una eletta che desidera divenire una cacciatrice - la sacerdotessa scosse la testa - e poi che conforto pensi di poter ottenere incontrando le due elette di cui parli? La vita della Cacciatrice è una missione solitaria, non potrai mai chiedere aiuto né ne riceverai. Quindi non cercare oltre di legare con le altre elette che sono qui per il tuo medesimo motivo, perché potresti trovarti ad affrontarle per ottenere la maschera a cui, visto che sei qui, agogni."
Si alzò. "Non sei ancora pronta, o forse non ancora convinta. Conviene che tu mediti sulla via che hai deciso di intraprendere: forse questa non è quella a cui sei predestinata se ti fai condizionare da paure e non ti è accettabile una vita solitaria."
Detto questo tornò sui suoi passi e chiuse la porta, lasciando la giovane Shaina nuovamente da sola.

Essendo scalza l'unico risultato che ottenne fu un transitorio dolore alla punta del piede, in quanto la porta era di legno piuttosto stagionato.
Poco dopo che la sacerdotessa era andata via il silenzio della cella fu turbato da dei rumori provenienti dal corridoio. Scalpiccio di piedi nudi, persone che parlavano sottovoce e qualche gridolino. Ma non durò che una manciata di battiti di cuore, poi di nuovo scese un tranquillo silenzio.

Cosa sta succedendo, aprite la porta... giuro sacerdotessa che se hai toccato le mie amiche io ti ammazzo, apri subito questa maledettissima porta o la sfondo. Pensai: Vecchia Megera di una Anziana. Ma visto che la cosa mi sembra strana provo subito a Sfondare la Porta cosa Tiro?
P.s Azione Facendo questo però sposto la brandina metto il cuscino sotto la brandina, poi salgo sulla brandina e mi spingo per il lungo nel salto con un dropkick, Per un esempio di un dropkick salto per il lungo spingendomi con la brandina e gambe attaccate che dovrebbero fare qualche danno alla porta stagionata oppure farla Cadere. Ma prima mi proteggo i piedi con lo stracetto che ci avevano dato la prima volta lo spezzo in due. Poi prego la Dea Ecate che mi dia la Forza ed esco... forse.

P.s. Ho fatto 8 mi sa che con la mia forza non c'è la faccio non è che con la spinta della branda o qualche Bonus. Perchè è ad impatto.
Ma devo contare la Forza io ho 13 (Mi Sembra) se si allora o superato 19 13 + 8 +vari della spinta ad impatto se vuoi concedermeli.
Ops Rileggendo il tuo Pm mi sa che ho Fallito.

Cercando di coordinarsi Shaina sferrò un violento doppio calcio alla porta, ma questa resse e la giovane si sbilanciò cadendo pesantemente al suolo su un fianco.
Restò un po' intotita al suolo per qualche istante, poi provò a rialzarsi. Era dolorante ma non si era fatta più di qualche livido.

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Se vuoi provare a evadere dalla tua cella puoi provare ad insistere con la forza ma le probabilità di successo come hai visto sono modeste, o cercare altri metodi analizzando il problema e l'ambiente. Molto dipende da come intendi giocare lo stato d'animo del personaggio.

Dapprima il sonno faticò a venire, poi però si addormentò sul giaciglio.
Venne svegliata da dei rumori provenienti dalla porta dopo un tempo indefinito.
Era di nuovo la sacerdotessa che la aveva lasciata da sola a meditare.
"Allora - disse con una certa alterigia - hai meditato a sufficienza e ti sei convinta dell'inutilità dei tuoi sentimenti verso le altre elette? O sei ancora decisa a incontrare loro piuttosto che proseguire nel cimento che dovrebbe mostrare alla Dea la tua determinazione nell'ambire ad una delle maschere da cacciatrice?"
La donna scrutò Shaina con occhi di un colore grigio chiaro che parevano poter scavare nel profondo della sua anima.

Pensai: Tanto appena ho la Maschera andrò a cercare le mie due amiche... Tsk. Poi dissi: Si voglio quella Maschera e non voglio mai più rincontrare le mie amiche.

La sacerdotessa sembrò molto sollevata dalle parole della giovane.
"Molto bene. Vieni con me..."
La sacerdotessa lasciò la cella, facendo cenno a Shaina di seguirla. Stava ora a lei decidere se farlo docilmente o approfittarne per aggredirla e scappare.

Azione:Shaina si alzo dalla Brandina da dove aveva risposto alla domanda(Pensiero: Molto crudele) della anziana e disse: Si vengo subito.

Percorsero a ritroso le vie che l'avevano condotta al tetro corridoio e alle celle, ma poi cambiarono strada. Camminarono ancora ma non attraversavano più stanze ma corridoi naturali di una grotta, forse alcuni dei tanti che circondavano la grande grotta dove era stata in precedenza.
Arrivarono in una grotta la cui forma era vagamente simile a un ventaglio che si apre e in qualche modo familiare a Shaina. Sulla parete di fronte a quella da cui loro erano entrate vi erano quattro passaggi.
In attesa vi erano altre tre giovani elette che Shaina non conosceva e una sacerdotessa bionda che nemmeno aveva mai visto.
Le giovani erano abbigliate come lei e a piedi scalzi, ma erano armate: una impugnava una corta spada, un'altra un falcetto e la terza due coltelli dalla lama seghettata.
In mezzo tra il secondo e il terzo passaggio vi era una sorta di manichino, che era abbigliato con delle parti di armatura metallica. Non era che una comune armatura però, priva di alcun potere mistico o magico. Era composta da elmo, pettorale, gambali e bracciali.
La sacerdotessa bionda disse: "La prova del labirinto sta per cominciare: la Dea stabilirà chi tra voi è degna di aspiare alla maschera e chi invece ha mentito o manca di risolutezza. A seconda di quale pezzo di armatura sceglierete più limitata sarà la vostra scelta tra le quattro vie da percorrere: colei che sceglierà i gambali, sceglierà per prima la via, colei che sceglierà i bracciali sceglierà per seconda la via tra le tre rimaste, colei che sceglierà l'elmo avrà solo due vie tra cui decidere e colei che prenderà il pettorale prenderà la via che le è stata destinata. Tu che sei arrivata per ultima scegli per prima che pezzo indossare" disse indicando Shaina con fare perentorio.

Io non sono una squallida apprendista come quelle tre che hanno bisogno di armi per difendersi... Tsk disse con voce Forte... Non mi serve un arma o un armatura me la so cavare anche senza, posso scegliere solo la via? Disse con voce molto Rilassata e Pacata (Chiedendolo naturalmente a quella che mi ha accompagnato). Poi mi rivolgo di nuovo alle altre tre giovani apprendiste e dico: e voi tre cercate di non intralciarmi la strada o saro costretta al peggio anche ad uccidervi disse con Voce Gelida.

Le due sacerdotesse la guardarono per qualche momento e Shaina lesse stupore nei loro sguardi. Poi la bionda disse: "Certo, in questo caso puoi scegliere tu per prima la via..." e alzò il braccio indicò con gesto i quattro passaggi invitando la giovane a scegliere ed imboccarne uno.

Shaina pregò la Dea ma non ebbe nessun illuminazione né accadde alcun prodigio. C'era solo quello strano senso di familiarità con la caverna in cui si trovava, come se ci fosse già stata...

Le due sacerdotesse la guardarono altrettanto freddamente senza rispondere nulla.
Sentendosi come ispirata superò il passaggio che le aveva mostrato la vecchia nel suo sogno (o forse era stata una visione?) e iniziò a camminare. Dopo un po' la luce proveniente dalle sue spalle si fece così debole che temette di piombare nell'oscurità più assoluta, ma poi vide davanti un fioco puntino luminoso che si fece via via più grande, fino a che si trovò ad un incrocio a T illuminato da un'unica torcia appesa ad una parete. Il cunicolo in cui si trovava era scavato nella roccia ma piuttosto regolare e proseguiva sia alla sua destra che alla sua sinistra. La fiamma della torcia era mossa da una lieve corrente d'aria che soffiava da destra verso sinistra.