Campagna Brutta Bestia - I - La banda sbanda

Con l'elforco che guidava e il coboldo dietro pronto a fornire copertura magica la banda, sempre che ormai la si potesse chiamare così esplorò la caverna in cui erano scesi.

Era un ambiente molto grande ma umido di forma vagamente trapezoidale delimitato dalla parte opposta a quella da cui erano scesi dal letto di un fiume sotterraneo. Il livello dell'acqua era però piuttosto basso, tanto che alla sponda vi era un dislivello di quasi quattro passi rispetto al fondo della caverna in cui si trovavano.
Esplorando la parte destra della grotta notarono che c'era la possibilità di seguire uno stretto passaggio che fiancheggiava il fiume in senso contrario alla corrente. Era però piuttosto stretto e non sapevano quanto solido.
Sebbene cercassero di non ammetterlo l'uno all'altro erano entrambi malconci e sfiniti, Arkraan per le ferite dello scontro con il mezzotroll e Tukun-Da per la caduta.

Arkraan si voltò verso Tukun-da.

"Dovremmo fare una pausa, mi sembri parecchio stanco e acciaccato. Poi esploreremo quel cunicolo attraversando il fiume."

"già, e anche tu non mi sembri proprio fresco come una rosa....vado a lavarmi un pò questi dannati graffietti e ho bisogno di schiarirmi un pò le idee con una lavata di faccia."

Borbottò avvicinandosi alla riva del fiume, quindi togliendosi l'abito e cominciando a lavarsi le piccole ferite e i lividi. era da un bel pezzo che non si dava una pulita, ma sentiva il bisogno di snebbiare la mente dal trauma della caduta.

Arkraan imitò il coboldo, aveva proprio bisogno di rinfrescarsi.

Arrivati sulla sponda si trovarono davanti a una certa difficoltà: il letto del fiume era scavato nella roccia viva e il livello dell'acqua era di quasi quattro passi inferiore a quello del pavimento della grotta. Non c'era modo visibile di scendere, a meno di non volersi tuffare, ma la risalita anche sapendo nuotare sarebbe stata molto difficile perché si sarebbe trattato di arrampicarsi lungo una parete concava e liscia.
Se da una parte questo era un problema era anche la garanzia che difficilmente qualcosa o qualcuno avrebbe potuto arrampicarsi e sorprenderli venendo dal fiume.

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Per intenderci 1 passo=0.5 metri e 3 piedi=2 passi=1 metro

Guadagnata la riva del fiume il piccolo coboldo si fermò subito, un pò interdetto dal vedere il fiume scorrere qualche passo sotto di loro, tra due lisce pareti di roccia.
Sbuffando fece cenno all'elforco di seguire il sentierino di roccia che passava sulla destra, iniziando a camminare in quella direzione con l'intento di imboccarlo.

"Pare che l'unica possibilità sia seguire quel passaggio: se ci tuffiamo rischiamo di non riuscire più a risalire, da quanto siamo stremati...e poi ci potrebbero essere delle creature non tanto amichevoli lì sotto."

Disse stancamente rivolto ad Arkraank, precedendolo.

Arkraan non aveva nessuna voglia di rischiare la vita in uno stupido fiume, così acconsentì alla proposta del coboldo, che gli sembrava molto più sensata.

TUKUN-DA: si erano avviati verso lo stretto passaggio alla loro destra e stavano per imboccarlo quando il coboldo sentì rumore di passi. Qualcuno (o qualcosa) si stava avvicinando da quella parte, strusciando lievemente i piedi al suolo.

URK: forse ce la aveva fatta. Era passato un bel pezzo ormai da quando aveva seminato quello schifoso assassino-della-sua-gente e i suoi sgherri, probabilmente più di un giorno, e le due svolte che aveva scelto, quasi a caso, lungo gli interminabili cunicoli che aveva percorso dovevano aver depistato i suoi inseguitori o, ma era meno probabile, questi avevano deciso di rinunciare.
Stava fiancheggiando il corso di una specie di fiume sotterraneo da parecchio ormai, ma la striscia di terra si stava assottigliando sempre più e, già da un po', era costratto a camminare spalle alla parete. Era arrivato nei pressi di un punto in cui il passaggio si restringeva davvero pericolosamente e stava per tentare di superarlo quando gli parve prima di sentire parlare e poi udì più distintamente un tintinnio metallico, classico di un'arma o di una corazza. Proveniva da oltre la strettoia.

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Arkraan: per te nulla, visto che hai fallito la prova percezione. Sei ignaro di tutto.
Tukun-Da e Urk: vi ricordo che i vostri personaggi sono consapevoli esclusivamente di quanto c'è scritto nelle loro descrizioni.

PX Arkraan
PE=1

PX Tukun-Da
PE=3

PX Urk
PE=3

" dannati nani.... pensavo di averli seminato invece, non ne posso più.... ma vendero cara la pelle! per trollund..." penso urk ormai davvero provato. estrasse le armi e si mise a correre come uno ossesso verso il rumore urlanod " uccidi! dilania! brucia!".


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corro dopo avere estratto le armi e mi avvento su uno dei nani( ma visto che non lo sono...) appeno lo raggiungo. Getto la cautela alle ortiche

Il mezzodemone stava ancora camminando lungo il stretto passaggio quando sentì abbastanza chiaramente uno strusciare di piedi poco lontano e si mise subito all'erta.

"ehi, Arkraan, attento."

disse voltandosi un attimo indietro e non fece in tempo a tornare volto che udì un forte urlo venire da davanti a sè; reagì urlando a sua volta contro l'ombra che non riuscì a distinguere

"Fermo o ti incenerisco dove sei! non azzardarti ad avvicinarti!"

Gridò puntando un dito a casaccio, le labbra che già componevano un Dardo incantato anche se non aveva l'intenzione di colpire prima di aver visto chi li stava minacciando e se aveva veramente intenzioni ostili.

" non siete nani? oh diamine scusate... " disse Urk vedendo un mezzodemone e un grosso essere e fermando la corsa " mi chiamo urk sono un troll di foresta... druido... ero con il mio maestro ma dei dannati nani ci hanno attaccato e sopraffatti... il mio maestro non ce la ha fatta" " vi ho attaccati credendovi nani, mi scuso..." cercando di mostrarsi il meno pericoloso possibile, per quanto permettesse la sua faccia sporca di sangue. " ma vi vedo feriti.... anche voi non ve la state passando bene a quanto pare? io ho qualche tubero curativo... non è molto ma lo condividerò con voi per mostrare che le mie intenzioni sono buone..." disse rovistando nella bisaccia alla ricerca di un dei tuberi rimasti dopo aver rinfoderato le armi

Arkraan guardò per un attimo interdetto il troll. Non aveva capito molto di ciò che era successo.

"Bè, io sono Arkraan, capo, meglio, ex capo, di una banda, e lui è Tukun-da, è molto bravo a sputare fuoco.... La banda ci ha traditi e siamo rimasti bloccati qua. Se vuoi puoi unirti a noi, potremmo avere più probabilità di uscire da questo buco insieme. Hai detto nani? Sai ancora dove sono?"

" bene tanto che volevo proverlo io stesso" disse urk "Putroppo non so dove siano sono giorno che vago." Allungando un tubero all'orco disse " tieni ti rimettera in sesto"


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do un tubero allo orco e cerco di curarlo

"Dannazione, mi hai fatto prendere uno spavento, ci è voluto poco che non ti sparassi qualcosa in faccia."

Sbuffò sollevato nel vedere che non era un nemico ostile quello che si era lanciato contro i due poveretti, ma solo un troll smarrito

"Eh già, anche a me stanno sull'anima i nani...sempre a rompere le scatole a noi poveri coboldi che vogliamo solo rubargli l'oro...in fondo loro cosa se ne fanno, ne hanno già a caterve!"

Continuò a fare osservazioni del genere sui nani per qualche altro secondo, poi riportando l'attenzione sul nuovo arrivato, squadrandolo da capo a piedi e osservandolo dare il tubero al capo.

"Uhm, a me non serve grazie, ho solo qualche livido."

Declinò un eventuale offerta accompagnando le parole con un gesto della mano, forse troppo orgoglioso per farsi curare quelle poche ferite da qualcun'altro; si rivolse quindi al suo superiore avvicinandosi a lui e sussurrandogli ad un orecchio per non farsi sentire.

"Ehi Arkraan...perchè non gli chiediamo di unirsi a noi? ci può far comodo uno come lui, con i tuberi guaritori in tasca..."

Propose con un sorrisetto astuto sulle sottili labbra, un ghigno da iena stampato sul volto canino del mostro.

Arkraan accettò il tubero che gli porgeva il troll.

"Certo, sarebbe perfetto, ma adesso mi sa che dobbiamo avviarci, o non beccheremo più quei dannati orchetti traditori."

" come volete.... non ho molte altre prospettive da solo son morto con voi posso farcela" rispose urk " facciamo però attenzione ai nani. Avete parlato di orchetti che c'entrano con voi?"

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li seguo.

"Già, brutti sporchi traditori...mai fidarsi degli orchetti, ho sempre detto."

sputò con disprezzo in un angolino, come se non sapesse benissimo che forse anche lui prima o poi avrebbe abbandonato la banda.

"Uhm, non abbiamo molte scelte però: la strada che stavamo percorrendo noi è quella da dove viene il troll..quindi, o ci buttiamo nel fiume o...tu, hai visto se ci sono dei bivi mentre venivi in quà?"

domandò quindi verso il troll, le braccia che andarono ad incrociarsi sul petto.

" si un paio più avanti ma non saprei guidarvi.. li ho fatti di corsa senza guardare dove andava" disse rispondendo al coboldo. " inoltre non possiedo molto cibo voi?"

"Uhm...direi di andare a vedere per quei bivi, sennò ci dobbiamo tuffare nel fiume e non è una cosa bella...poi forse potremmo incontrare i traditori che cercano un uscita. Comunque no, nemmeno noi abbiamo niente anche se abbiamo già mangiato, la carne di mezzotroll ce l'hanno loro."

Disse al Troll, quindi incamminandosi verso la direzione dalla quale lui veniva con fare abbastanza deciso.

Arkraan si avviò dietro i due compagni di viaggio, allungando il passo nella speranza di scovare e uccidere i due traditori.

Il troll segui l'orco e il coboldo, desideroso di uccidere visto che il sangue era il suo elemento

Camminarono lungo la stretta passerella di roccia che fiancheggiava l'alveo del fiume. Dovettero prestare attenzione per un bel po', visto quanto era stretta, prima di poter avanzare passo dopo passo senza pericolo.
Dopo aver avanzato per un tempo indefinito arrivarono ad un punto in cui, sulla destra, il camminamento si allargava in una ampia cavità di forma irregolare.

Qui in una specie di punto di risacca con una specie di discesa naturale sembrava fosse possibile bagnarsi e prendere acqua senza rischiare di essere portati via dalla corrente o di annegare.
nella cavità, piuttosto umida, crescevano numerosi funghi, alcuni piccoli in grappoli ed altri solitari, ma comunque numerosi vista la dimensione dell'area, grandi quanto uno scudo da duello.
L'elforco e il coboldo ormai, non ricordavano più l'ultima volta che avevano dormito ed erano entrambi esausti.

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Arkraan e Tukun-Da: qualora non vi decidiate a fermarvi e riposare per almeno sei ore (approssimativamente vista l'incapacità di misurare il passar del tempo) sarò costretto a darvi una penalità di -2 a tutte le prove e i conflitti.

" ragazzi facciamo una pausa? Io non sono al massimo delle forze e neppure voi sembrate in forma. Potrei dare una occhiata a quei funghi e li ce dell'acqua.. una piccola pausa nulla di più" disse urk, che tralaltro moriva di fame. " magari potremmo dormire un poco... lascerò di guardia uno spirito degli antenati che ne dite?"


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allora
1- controllo i funghi sia che ci fermiamo sai no e se ne trovo utili li prendo.
2- faccio scorta di acqua


poi archmage volevo dirti... il richiamo di evocazione mi permette di richiamare uno spirito vero? vorrei evocare i rospi che sono l'animale della mia tribù.

Arkraan sentì tutta la stanchezza che aveva addosso, che fino ad allora aveva ignorato.

"Si, direi di si, ormai non ricordo più l'ultima volta che ho dormito. Facciamo una pausa. Potrebbero esserci pesci nel fiume, vedremo di recuperare qualcosa da mangiare."